TUTELA FAUNA MINORE (Legge 157/92; D.G.R.M. 25/7/08, 8/8/08) (caccia33)
Soggetti interessati:
Enti gestori aree naturali protette, Enti locali, Centri di educazione ambientale che intendono tutelare fauna minore (Elenco specie oggetto di tutela pubblica su BUR 76/08) attraverso protezione e miglioramento di habitat naturali e seminaturali ed eventuale loro ricostituzione, con priorità per aree ricadenti nei siti Natura 2000.
Iter procedurale:
Stato favorisce ricerche, monitoraggi, lavori necessari per protezione, gestione ed utilizzazione di popolazione di tutte le specie di uccelli. Ministero Politiche Europee invia a Commissione Europea “tutte le informazioni necessarie alle ricerche ed ai lavori riguardanti protezione, gestione, utilizzazione delle specie di uccelli”, che le Regioni sono tenute a comunicare a Ministero.
Soggetti interessati entro 5 Ottobre 2008 presentano domanda a Regione Marche P.F. Tutela di animali e rete ecologica regionale, allegando:
1) progetto (Modello pubblicato su BUR 81/08) contenente: finalità ed obiettivi specifici; caratteristiche ambientali del sito oggetto di intervento (Specie presenti e stato di habitat), interventi strutturali da attuare (compresi eventuali acquisti di terreni/biotopi) per protezione e miglioramento di habitat naturali e seminaturali e/o eventuale ricostituzione di habitat necessari per piccola fauna; idonea azione di monitoraggio post intervento di durata almeno 1 anno calibrato su biologia delle principali specie e curato da tecnici di comprovata esperienza su piccola fauna; cronoprogramma delle attività da svolgere (Non oltre 18 mesi da data concessione contributo, comunque non oltre 31/5/2010); metodologia adottata (validità ed efficacia strumenti) per verificare conseguimento azioni pilota; piano finanziario preventivo dei costi e relativa copertura; ammontare contributo richiesto a Regione; modalità di divulgazione interventi realizzati;
2) relazione generale illustrativa;
3) planimetria area riferita a Carta tecnica regionale con documentazione fotografica;
4) curriculum scientifico professionale di operatori e collaboratori;
5) materiale cartaceo ed informatico dei risultati del progetto.
Servizio entro 20 Ottobre 2008 valuta domanda pervenute e redige graduatoria, tenendo conto dei seguenti criteri di priorità:
1) grado pressione antropica: fino a 5 punti per presenza fattori di pressione antropica su area su cui progetto agisce in termini di riduzione impatto
2) qualità tecnica progetto (fino a 10 punti): 4 punti per presenza studi specifici su area; 2 punti per grado progettazione definitivo interventi; 4 punti per grado progettazione esecutivo interventi
3) grado di criticità delle specie tutelate a livello regionale: fino a 10 punti se attestato da studi scientifici
4) complementarietà azioni previste con progetti già avviati: fino a 5 punti se progetto complementare ad altre azioni già avviate in area in esame
5) integrazione con progetti previsti da Asse 5 del POR: fino a 5 punti se in area in esame attivati progetti previsti da Asse 5 del POR con finalità affini o complementari a quella del prodotto presentato
6) progetti di reti presentati da più Enti partecipanti (fino a 10 punti): fino a 5 punti per progetti in rete presentati da più Enti partecipanti finalizzati a mantenimento di specie rara o sporadica; fino a 5 punti per progetti di reti presentati da più Enti finalizzati a messa in rete di più ambienti idonei
7) integrazioni con progetti di area per tutela della biodiversità PSR: fino a 5 punti se nell’area in esame attivati progetti su biodiversità nel PSR con finalità affini o complementari a quelle del progetto presentato.
Entro 2 mesi da comunicazione assegnazione contributo, beneficiario:
1) notifica nei 15 giorni successivi a Regione atto di accettazione con cui “si impegna a dare attuazione al progetto ammesso nei termini fissati” o a rinunciarvi (In tal caso si scorre in graduatoria);
2) presenta progetto esecutivo, cui segue liquidazione 50% contributo ;
3) comunica a Regione stato di attuazione fisico e finanziario del progetto;
4) invia rendicontazione entro 31 Maggio 2010 allegando:
· relazione finale con valutazione risultati ottenuti;
· documentazione fotografica e rappresentazione cartografica dei lavori svolti;
· elenco consuntivo delle spese sostenute riportando estremi identificativi delle fatture e relativi importi, corredato da copia fatture e bonifici quietanzati;
· dichiarazione sostitutiva di notorietà del legale rappresentante Ente beneficiario attestante che spesa è conforme a progetto ed originali documenti spesa conservati presso Ente
Entità aiuto:
Stanziati 64.000 con massimo di 16.000 /progetto.
Contributo pari a 80% proporzionali alle spese tecniche e di realizzazione sostenute.