PSR E FORMAZIONE

PSR E FORMAZIONE (Reg. 1698/05 Misura 1.1.1.a; D.G.R.M. 30/7/08, 23/4/12, 13/10/14; D.D.S. 21/12/10, 10/2/12, 31/7/14, 3/9/14,  4/11/14, 25/11/14, 2/3/15) (str-ag23)

Soggetti interessati:

Enti di formazione professionale accreditati da Regione Marche od in atto procedure di accreditamento da parte Regione Marche (Esclusi soggetti con in corso procedimento di revoca di accreditamento) che intendono promuovere attività formative sulle seguenti “aree di operatività”:

–          gestione economico-finanziaria ed organizzativa di imprese agricole e forestali (v. contabilità analitica di esercizio gestione tramite monitoraggio del business plan, analisi indici di bilancio, principi di gestione finanziaria, introduzione ad ingegneria finanziaria, gestione e contabilità di cantiere forestale, sicurezza luoghi di lavoro);

–          trasferimento dei risultati relativi alle nuove tecnologie e/o di innovazione di prodotto e di processo (v. meccanizzazione e tecniche innovative nelle fasi di produzione, trasformazione, conservazione, imballaggio, condizionamento del prodotto, innovazione e diversificazione del prodotto, tecniche di marketing, performance economica di filiera, tecniche di approccio  efficiente al mercato, tecniche di integrazione);

–          aspetti tecnici relativi ai prodotti di qualità certificata, alla coltivazione ed allevamento con metodologie migliorative per ambiente, ad ordinamenti aziendali favorevoli alla tutela e valorizzazione del paesaggio rurale (v. legislazione di settore, disciplinare, sistemi di certificazione, vantaggi economici di certificazione, tecniche di produzione biologica, tutela e valorizzazione del paesaggio rurale come risorsa economica, strumenti di attuazione);

–          gestione sostenibile delle risorse naturali con riferimento ai requisiti della condizionalità e ad agricoltura o interventi forestali a basso impatto ambientale (legislazione di settore, direttive della condizionalità, tecniche di gestione forestali)

in grado di far conseguire ai partecipanti almeno 1 dei seguenti obiettivi:

–          formare agricoltori ed operatori forestali in merito a nuove tecnologie e/o innovazioni di prodotto e di processo;

–          preparare imprenditori ad adottare strumenti di razionale gestione economico finanziaria delle imprese agricole e forestali;

–          assicurare ad agricoltori aggiornamento professionale necessario a realizzare in azienda prodotti di qualità certificata;

–          preparare imprenditori agricoli e forestali ad introdurre in azienda tecniche di coltivazione ed allevamento migliorative per ambiente e favorevoli a tutela e valorizzazione paesaggio rurale;

–          favorire sensibilizzazione di operatori agricoli e forestali in materia di gestione sostenibile di risorse naturali in riferimento ai requisiti di condizionalità e necessità di promuovere agricoltura a basso impatto ambientale;

–          favorire diversificazione delle fonti di reddito aziendale, preparando agricoltori ad introdurre in azienda nuove attività di trasformazione, commercializzazione e vendita diretta di prodotti aziendali 

Esclusi corsi di formazione o tirocini che rientrano in programmi o cicli normali dell’insegnamento agrosilvicolo medio o superiore e corsi che già usufruiscono di finanziamento pubblico totale o parziale.

Imprenditori agricoli e forestali, singoli ed associati, compresi soci di società agricole o cooperative di conduzione terreni, purché titolari di aziende ricadenti nelle Marche ed in possesso di:

–          qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile;

–          partita IVA;

–          regolarità contributiva previdenziale;

–          iscrizione azienda a registro imprese Camera di Commercio sezione speciale “imprese agricole” o “imprese di selvicoltura ed utilizzo di aree forestali”, o in caso di cooperative iscrizione ad Albo cooperative agricole. Non necessaria in caso di formazione sicurezza luogo di lavoro qualora agricoltori esonerati da iscrizione in quanto aventi fatturato inferiore a 7.000 € e non effettuano vendita al minuto;

–          fascicolo unico aziendale AGEA validato ed aggiornato;

–          affidabilità, cioè non oggetto di decadenza o revoca totale di aiuto nell’ambito di PSR 2000/06 e 2007/13 senza aver ancora restituito importi indebitamente percepiti, salvo caso di rinuncia volontaria

Lavoratori dipendenti di aziende agricole in qualità di Responsabili Lavoratori Sicurezza (RSL)  

Iter procedurale:

Regione Marche istituisce Catalogo regionale dell’offerta formativa del Programma Sviluppo Rurale, suddiviso nelle seguenti sezioni:

a)       formazione obbligatoria prevista dalle Misure 1.2.1 e 3.1.1.

b)       formazione funzionale al conseguimento del requisito di conoscenza e competenze professionali per giovani di nuovo insediamento;

c)       formazione realizzata nell’ambito di accordi agroambientali di area o progetti di filiera ammessi a finanziamento del PSR Marche 2007/13;

d)       formazione sicurezza del lavoro in agricoltura, comprendente: Responsabile Lavoratori Sicurezza (RLS); Responsabile Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP); addetti alla conduzione di trattori agricoli e forestali; addetti antincendio in aziende a rischio medio; addetti primo soccorso; formazione di base su sicurezza; addetti conduzione carrelli elevatori semoventi; addetti conduzione escavatori, pale caricatrici, frontali e terne; addetti piattaforme di lavoro mobili elevabili; addetti conduzione gru per autocarri; 

e)       altre azioni formative.

Catalogo articolato in: area tematica; titolo; competenze professionali della figura da formare; luogo di esecuzione corso; durata; Organismo proponente; entità di costo; moduli; materie insegnamento; qualità docenza; responsabile del progetto; numero di edizioni realizzate. Catalogo pubblicato su BUR e su sito www.agrimarche.it e punto di riferimento per scelta formativa da parte di imprenditori agricoli. Ammesse diverse “edizioni territoriali” (cioè corsi fatti in più Province) di stessa azione formativa.

Modifiche al Catalogo apportate con cadenza semestrale a seguito di:

–          inserimento nuove proposte formative approvate da apposita Commissione. Con D.D.S. 566 del 5/10/2012 autorizzato la presentazione a partire da 10/10/2012 nuovi progetti di formazione da inserire nel catalogo. Termini istruttori calcolati a partire da data presentazione domanda;

–          eliminazione di corsi di formazione inattivi per un tempo di almeno 12 mesi;

–          eliminazione di corsi di gestione presentati da Organismi che non rispettano obblighi di realizzazione del corso;

–          modifiche richieste degli stessi Organismi gestori del corso. 

Domande relative ad inserimento in Catalogo di proposte formative presentate da Enti formazione accreditati su servizio informatico SIFORM a Regione Marche Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca Autorità di Gestione PSR Marche 2007/13 via Tiziano 44 Ancona in busta chiusa riportando dicitura “PSR Marche 2007/13 Misura 1.1.1. a) Selezione delle proposte per Catalogo dell’offerta formativa per sviluppo rurale” (In caso di ATI, RTI, ATS domanda sottoscritta da legale rappresentante di Organismo capofila), allegando:

a)       copia stampata da sistema SIFORM di proposta formativa, contenente:

  • riferimento ad area di operatività (gestione economico-finanziaria ed organizzativa, innovazione, qualità ed ambiente, gestione sostenibile delle risorse naturali);
  • titolo della proposta formativa;
  • finalità della proposta formativa;
  • competenze, caratteristiche e capacità acquisite dal soggetto tramite corso;
  • moduli del corso (materie), specificando ore in aula, ore di stage, ore di formazione a distanza (FAD), nonché eventuale approccio individualizzato;
  • eventuale partenariato con imprese settore della trasformazione o marketing;
  • eventuale presenza di esame finale per accertare competenze acquisite (obbligatorio per giovani di primo insediamento, mentre per altri solo se corso da accesso a crediti formativi ed evidenziando Organismi presso cui riconosciuti);
  • attestazioni previste rilasciate agli allievi che superano almeno 75% del monte ore corso;
  • indicazione sedi presso cui realizzato corso;
  • generalità di Organismo gestore e del responsabile legale;
  • requisiti del responsabile del progetto formativo; 

b)       preventivo di spesa riepilogato per tipologia di spesa ammissibile;

c)       richiesta di inserimento a catalogo delle proposte formative presentate;

d)       dichiarazione attestante rispetto degli obblighi per beneficiario;

e)       dichiarazione riportante riferimento ad accreditamento presso Regione Marche o in caso di organismi in via di riconoscimento, copia richiesta di accreditamento presso Regione..

Proposte formative possono riguardare 1 o più delle seguenti tipologie formative:

a)       formazione obbligatoria per beneficiari delle Misure 1.2.1. o 3.1.1. a) su sistemi di analisi di gestione ed adesione a piano di azione regionale finalizzato a promozione servizi pubblici basati su tecnologie di informazione e comunicazione. Durata corso 15 ore, con rilascio attestato di frequenza, valido per ammissibilità a Misure 1.2.1 e 3.1.1. a), senza esame;

b)       formazione per acquisizione di conoscenze e competenze professionali da parte di giovani agricoltori beneficiari della Misura 1.1.2. Durata corso di 100 ore, con rilascio, dopo esame, di attestato di qualifica valido per ammissibilità a premio giovani di primo insediamento;

c)       formazione nell’ambito di accordi agroambientali di area o progetti di filiera ammessi a finanziamento della Regione Marche. Soggetto promotore deve garantire disponibilità nel catalogo di almeno 1 corso di tipologia 3 “Formazione per progetti di aggregazione” (se non presente deve inviare specifica richiesta di inserimento) riferito ad area di operatività della filiera e contenente seguenti argomenti: contenuti dei disciplinari di produzione di riferimento della filiera o produzione biologica (Non oltre 10% ore corso); tecniche di produzione ed allevamento previste da suddetti disciplinari; sistemi di tracciabilità previsti da disciplinare e progetto di filiera ed utilizzo pratico degli applicativi informatici. Durata corso massimo 40 ore, con rilascio attestato di frequenza, senza alcun esame;

d)       formazione a favore di imprenditori agricoli e forestali non rientranti nei capitoli precedenti. Durata corso massimo 40 ore, con rilascio attestato di frequenza con possibile esame finale. Ammessi corsi per massimo 25 ore al fine di sensibilizzare operatori agricoli e forestali in materia di gestione sostenibile delle risorse naturali (condizionalità agricoltura a basso impatto ambientale), così da utilizzare modulo formativo anche per ottenere autorizzazione ad acquisto ed utilizzo di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (Patentino).

Tutte le tipologie dei corsi dovranno prevedere numero minimo di 8 e massimo di 15 partecipanti (35 nel caso di attività di formazione su sicurezza luogo di lavoro in agricoltura e forestazione). Nelle zone montane e svantaggiate (Zona D e C3 del PSR) ammessi corsi con 5 allievi, però nel limite di 2 corsi/anno/Provincia/stessa tipologia. D.D.S. 680 del 29/11/2012 afferma che nel caso impossibile raggiungere limite minimo, ammesso avvio dei corsi con numero inferiore di allievi, ma riconoscendo contributo inferiore. In particolare importo massimo della spesa riconosciuta calcolato dividendo numero minimo di allievi con costo massimo del corso (Esempio 8 allievi diviso 2.2.50 € pari a costo massimo corso = 281,21 €/allievo)

Servizio nomina specifica Commissione, composta da funzionario Servizio Agricoltura, funzionario Servizio Formazione Professionale e funzionari Servizi Decentrati Agricoltura, che:

–          entro 10 giorni verifica o meno ricevibilità domanda, comunicandone esito ad interessati. Domande non ricevibili ripresentate, adeguate e corrette, in successiva scadenza;

–          esegue istruttoria domande accertando:

1)       pertinenza delle finalità della proposta e delle competenze oggetto di formazione con obiettivi specifici della Misura;

2)       pertinenza dei moduli del corso con aree di operatività della Misura;

3)       coerenza tra moduli del corso, area di operatività utilizzate, obiettivi specifici della Misura;

4)       qualità della docenza, che deve superare punteggio di 0,7 calcolato nel seguente modo: (ore docenti in fascia A x 1/ore totali corso) + (ore docenti in fascia B x 0,5/ore totali corso) + (ore docenti in fascia C x 0,4/ore totali corso) > 0,7;

5)       qualità della formazione a distanza che dovrà garantire sistema di firma certificata, tracciabilità tempi di collegamento, propedeuticità della FAD ai moduli in aula, avanzamento per step chiusi, possibilità di conferire attestato solo con FAD completata;

6)       esecutività del corso valutata in base a individuazione di docenti per singola fascia di appartenenza, o personale non docente in aula, sede del corso rispondenti a norme di sicurezza ed igiene;

7)       congruità dei costi previsti, tenendo conto di quanto previsto da FSE;

8)       completezza delle informazioni richieste da formulario;

9)       numero minimo (8) e massimo (15) di allievi. Solo nelle aree D e C3 del PSR ammessi 5 allievi. Se non raggiunto numero minimo, richiedenti partecipano a successiva edizione o scelgono corso gestito da altro Organismo;

10)    ripartizione del costo della proposta in base ai partecipanti;

11)    rilascio attestati di frequenza ad allievi che hanno partecipato ad almeno 75% del monte ore del corso, salvo quelle previste da formazione inerente sicurezza sui luoghi di lavoro in agricoltura e forestazione dove ha obbligo di frequenza sale a 90%. Se corso prevede rilascio qualifica o consente accesso a crediti formativi occorre esame finale, la cui Commissione di esame sarà composta da rappresentante di: Regione (in qualità di presidente), docenti, Organizzazioni professionali agricole.    

Commissione può chiedere documenti integrativi che interessati dovranno inviare entro 10 giorni, pena annullamento domanda.

Entro 75 giorni da scadenza bando, Commissione redige verbale recante proposta di accoglimento o meno di proposta formativa. Servizio Regionale Agricoltura, entro 10 giorni da decisione Commissione, pubblica proposte formative in Catalogo di offerta formativa.

Modifiche al catalogo apportate dal responsabile della Misura entro 5 giorni lavorativi successivi ad adozione decreto di approvazione nuove attività formative. Modifiche al catalogo riguardano anche cancellazione di corsi che non rispettano vincoli temporali previsti da Regione o modifiche di esecuzione corso presentate da Organismi gestori. Con D.D.S. 52 del 10/2/2012 pubblicato su BUR 20/12 approvato “Catalogo dell’offerta formativa del PSR Marche 2007/13 

A seguito della costituzione del Catalogo, Regione emette bando a cui possono partecipare imprenditori agricoli e forestali, singoli e associati, che scelgono tra le offerte formative in Catalogo

Regione emanato con D.D.S. 155 del 2/3/2015 bando per presentazione domanda da parte imprenditori agricoli o forestali, singoli od associati, titolari di aziende con sede nelle Marche, che essendo beneficiari di contributo ai sensi della Misura 1.2.1., sono tenuti a frequentare corso di 15 ore per migliorare loro conoscenza in merito a “adozione strumenti di razionale gestione economico finanziaria di impresa agricola e forestale”. Beneficiari di Misura 1.2.1. PSR Marche 2007/13 presentano domanda su SIAR entro ore 13 del 15 Maggio 2015 di partecipazione a corso, indicando Ente formativo accreditato. Servizio Decentrato esegue istruttoria, verificando entro 10 giorni ricevibilità domanda (Presentata nei termini, soggetto affidabile, completezza documentazione richiesta) e redige graduatoria, tenendo conto seguenti priorità:

a)       tipologia obiettivo previsto da offerta formativa oggetto di richiesta da parte imprenditore (Peso 50%): 1 punto in caso offerta formativa riguardante adozione strumenti di razionale gestione economico finanziaria, introduzione in azienda di nuove attività di trasformazione e commercializzazione e vendita diretta, tecniche di produzione biologica in allevamenti zootecnici; 0,5 punti in caso offerta formativa riguardante nuove tecnologie e/o innovazione di processo e prodotto, realizzazione in azienda di prodotti di qualità certificata, adozione tecniche biologiche in coltivazione agricola, tecniche di produzione a basso impatto ambientale

b)       offerte formative riguardanti investimenti prioritari settoriali previsti da Misura 1.2.1. (Peso 30%): 1 punto per offerte formative riguardanti priorità settori allevamenti zootecnici; 0,6 punti per offerte formative riguardanti priorità settori vitivinicolo, ortofrutticolo, olivicolo; 0,3 punti per offerte formative riguardanti priorità settori sementiero e florovivaistico

c)       imprenditori agricoli professionali (Peso 10%): 1 punto. Nel caso di società o cooperativa, IAP è colui che ha potere di firma, cioè amministratore unico o delegato o Direttore generale

d)       giovani agricoltori aventi meno di 40 anni al momento invio domanda (Peso 7%): 1 punto

e)       imprenditrici agricole (Peso 3%): 1 punto

A parità di punteggio priorità assegnata a richiedenti di età inferiore

Regione entro 120 giorni da scadenza bando approva graduatoria comunicando esito ad interessati

Beneficiario è tenuto, pena revoca contributo, a partecipare al corso indicato in domanda e presentano domanda di pagamento entro 31/7/2015, allegando entro 7 giorni da rilascio domanda su SIAR:

1)       fattura di Ente formativo intestata ad impresa, in cui specificato corso di formazione frequentato, generalità del soggetto partecipante al corso;

2)       ricevuta di pagamento;

3)       copia attestato di pagamento

Servizio Decentrato Agricoltura esegue istruttoria entro 75 giorni e propone ad AGEA di erogare contributo ad impresa in unica soluzione              

Nel caso di progetti di filiera, tenere presente che domanda di aiuto presentata in filiera, comporta automatica esclusione di domande su tipologia di corso analogo (Esclusione viene meno nel momento di approvazione graduatoria progetto di filiera). priorità analoghe a quelle di selezione del progetto di filiera, assegnando sempre al progetto formativo punteggio massimo (pari a 1) a causa coerenza con obiettivi di filiera.

Servizio Regionale Agricoltura provvede entro 30 giorni a comunicare graduatoria a beneficiari ed Enti di formazione. Vietato scorrimento in graduatoria, per cui eventuali risorse liberatesi a seguito revoche o rinunce utilizzate per altri bandi.

Con D.D.S. 620 del 31/7/2014 emanato bando per formazione “sicurezza sul lavoro” attraverso cui imprenditore agricolo/forestale può scegliere proposta formativa del catalogo regionale formativo (Esclusi corsi per RLS per cui vi è specifico corso) e presentare, direttamente o tramite CAA, relativa domanda di aiuto su SIAR entro ore 13 del 31/10/2014 (Eventuale documentazione cartacea a fini di priorità inviata a Servizio Decentrato Agricoltura, dove ricade centro aziendale). In caso di formazione di soci di impresa agricola o forestale, indicare darti di socio partecipante al corso (compreso codice fiscale). Ogni domanda può contenere più corsi, specificando Organismo da cui ricevuto informazioni per partecipazione al corso ed eventualmente possesso requisiti IAP ai fini di concessione priorità     

In caso di bando per RLS dipendenti aziende ai sensi di D.D.S. 891 del 4/11/2014 domande inviate entro ore 13 del 5/12/2014

Servizio esegue istruttoria accertando ricevibilità domanda (cioè presentata nei termini, presente documentazione prescritta, richiedente affidabile) e redige entro 120 giorni graduatoria, tenendo conto delle seguenti priorità:

a)       tipologia di obiettivo previsto da offerta formativa a cui imprenditore partecipa (Peso 50%):

Ø       1 punto per corsi riguardanti: principi giuridici comunitari e nazionali (almeno 3 ore); legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro (almeno 4 ore); principali soggetti coinvolti e relativi obblighi (almeno 4 ore); definizione ed individuazione dei fattori di rischio (almeno 6 ore); valutazione dei rischi (almeno 6 ore); individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione (almeno 6 ore); responsabilità amministrativa e penale di imprenditore (almeno 3 ore); primo soccorso, sorveglianza sanitaria e dispositivi di protezione individuali (almeno 8 ore);

Ø       0,5 punti per corsi riguardanti principi giuridici comunitari e nazionali (Almeno 3 ore); legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro (almeno 4 ore); principali soggetti coinvolti e relativi obblighi (almeno 4 ore); definizione e individuazione fattori di rischio (Al,meno 6 ore); valutazione dei rischi (almeno 6 ore); individuazione misure tecniche, organizzative, procedurali di prevenzione e protezione (almeno 6 ore); responsabilità amministrative e penali di imprenditore (almeno 3 ore);   

b)       domanda di aiuto riguardanti offerte formative connesse ad investimenti prioritari settoriali di Misura 1.2.1. (Peso 15%):

Ø       1 punto per offerte formative riguardanti priorità dei settori allevamenti zootecnici;

Ø       0,6 punti per offerte formative riguardanti priorità dei settori vitivinicolo, ortofrutticolo, olivicolo;

Ø       0,3 punti per offerte formative riguardanti priorità dei settori dei settori cementiero e florovivaistico;  

c)       domanda di aiuto presentate da beneficiari di Misure 1.2.1., 1.2.2., 2.1.4, 2.2.1. (Peso 15%):

Ø       1 punto per domanda presentata da beneficiari Misure 1.2.1. e 1.2.2.

Ø       0,6 punti per domanda presentata da beneficiari Misura 2.1.4.

Ø       0,3 punti per domanda presentata da beneficiari Misura 2.2.1. 

d)       domanda di aiuto presentata da Imprenditore Agricolo Professionale (peso 10%): 1 punto

e)       domanda di aiuto presentata da giovani agricoltori sotto i 40 anni (Peso 7%): 1 punto

f)        domanda di aiuto presentata da imprenditrici agricole (Peso 3%): 1 punto

A parità di punteggio, priorità assegnata a richiedente di età più giovane. Ammesso scorrimento di graduatoria in caso di incremento delle risorse   

Nel caso di corso per dipendenti imprese agricole per RLS graduatoria redatta in base a seguenti priorità:

–          3 punti per aziende con 1 addetto fisso;

–          2 punti per aziende con 2-4 addetti fissi;

–          1 punto per aziende con oltre 5 addetti fissi

A parità di punteggio, ulteriore priorità a domande con partecipante più giovane

Organismo di formazione accreditato deve:

a)       avviare corso entro 60 giorni da ultima iscrizione ed entro 90 giorni da 1° iscrizione. In mancanza di numero adeguato di iscritti deve comunicare situazione a beneficiario, che può decidere di iscriversi ad altro corso. In tal caso Organismo restituisce acconto a beneficiario

b)       comunicare con almeno 10 giorni di anticipo data di avvio del corso a beneficiario e Servizio Decentrato Agricoltura competente

c)       , attestare, a conclusione corso, livello di partecipazione di beneficiario al corso e superamento di prova finale

d)       emettere fattura nei confronti di impresa      

Beneficiario titolare di voucher deve, pena revoca contributo:

a)       iscriversi a corso prescelto entro 30 giorni da notifica ammissione a finanziamento, mediante presentazione ad Ente di formazione accreditato prescelto di voucher

b)       versare ad avvio del corso un acconto pari a 50% del costo individuale del corso

c)       partecipare ad almeno 90% ore di corso, nonché ad esame finale

d)       pagare fattura ad Organismo di formazione che la quietanza 

e)       inserire domanda di pagamento entro 31/7/2015 (Entro 31/12/2015 in caso di corsi per RLS dipendenti imprese agricole) su SIAR ed inviare a Servizio Decentrato Agricoltura competente entro 7 giorni successivi:

Ø       fattura di Organismo formazione accreditato intestata ad impresa e contenente indicazione corso formazione frequentato e generalità del soggetto partecipante

Ø       ricevuta di pagamento effettuata da impresa

Ø       copia attestato di frequenza

Servizio esegue istruttoria e provvede a liquidazione aiuto entro 75 giorni. Servizio pubblica elenco dei beneficiari sostegno FEASR (specificare titolo di operazioni ed importo di partecipazione pubblica)

Sanzioni:

Nei progetti di filiera se non raggiunto livello minimo di realizzazione previsto: aiuto ridotto del 40%

Entità aiuto:

Stanziati:

–          100.000 € per corsi obbligatori di 15 ore previsti dalla Misura 1.2.1.

–          668.000 € per corsi di formazione volontari inerenti sicurezza luoghi di lavoro

–          30.400 € per corsi di fo0rmazione volontaria inerenti Responsabile Lavoratori Sicurezza a favore dipendenti imprese agricole 

–          500.000 € per corsi di formazione volontari inerenti altre tipologie formative

–          fondi nell’ambito di “pacchetto giovani” per corsi obbligatori di 150 ore per giovani di 1° insediamento che debbono acquisire idonea capacità professionalità

–          100.000 € per progetti di macrofiliera regionale per ogni settore produttivo

–          200.000 € per progetti di filiera locale con fatturato superiore a 4.000.000 €, 100.000 € per progetti di filiera locale con fatturato superiore a 2.000.000 €, 50.000 € per progetti di filiera locale con fatturato superiore a 100.000 €

Da tener presente che 10% di tali risorse riservate a Regione per eventuali ricorsi  Eventuali economie realizzate con riscorsi utilizzate per bandi successivi, comprese economie derivate da rinunce o revoche

Contributo (voucher) fino ad un massimo di 1.500 €/anno (6.000 € per intero periodo 2007/2013) per singola impresa agricola (Nel caso di impresa associata, tale limite vale per ogni socio. Nel caso di imprenditore forestale nell’ambito del regime “de minimis”) pari a 100% di spese ammissibili nei limiti previsti in catalogo e comunque fino a costo di:

–          2.250 €/15 allievi (1.500 €/5 allievi) per beneficiari delle Misure 1.2.1. o 3.1.1. a)

–          15.000 €/15 allievi (10.000 €/5 allievi) per giovani imprenditori di primo insediamento (Misura 1.1.2 del PSR)

–          6.000 €/15 allievi (4.000 €/5 allievi) per imprenditori agricoli e forestali nell’ambito di accordi agroambientali di area o progetti di filiera ammessi a finanziamento da Regione

–          6.000 €/15 allievi (4.000 €/5 allievi) per altre azioni formative volontarie (compresi corsi su sicurezza lavoro e corsi su progetti di filiera). Nel caso di patentini di 25 ore costo massimo di 10 €/ora/allievo. Nel caso di giovani di primo insediamento beneficiari di finanziamento, contributo per corsi volontari di formazione.

Contributo erogato a beneficiario, che: frequentato almeno 90% monte ore formative (70% in caso di corsi di 100 ore per giovani imprenditori) di corso organizzato da Ente accreditato; in possesso di attestato di frequenza; superato prova finale del corso; pagato, mediante bonifico bancario o postale (In caso di home banking occorre produrre stampa di operazione, evidenziando data e numero transazione eseguita, causale di operazione) o carta di credito/bancomat (occorre produrre estratto conto Istituto di credito riferito ad operazione; escluse carte prepregate) o assegno “non trasferibile” (occorre produrre estratto conto di Istituto di credito riferito ad assegno)   

o assegno circolare, seguenti spese fatturate da Ente gestore del corso:

–          ideazione e progettazione di intervento formativo, compreso coordinamento organizzativo, nel limite di 5% costo globale

–          spese per viaggio, vitto, alloggio dei partecipanti

–          compensi e spese di viaggio, vitto ed alloggio di personale docente e non docente, compresa Commissione di esame

–          acquisto materiali di consumo;

–          elaborazione e produzione di supporti didattici

–          affitto immobili e locali usati per formazione

–          acquisto, limitato al periodo di utilizzo, e noleggio di attrezzature necessarie ad attività formative

–          spese per pubblicizzare iniziative di formazione

–          spese generali fino ad un massimo di 15% (v. riscaldamento, utenze varie, cancelleria …)

Ammesse spese il cui pagamento avviene entro data presentazione domanda di aiuto. IVA esclusa

Nel caso di iscrizione a più corsi di formazione al fine di rispettare limiti individuali di cui sopra, priorità concessa a: tipologia 2 “Formazione qualificante per beneficiari Misura 1.1.2. Insediamento giovani”; tipologia 1 “Formazione obbligatoria per Misura 1.1.2. e 3.1.1.a”; tipologia 3 “Formazione per progetti di aggregazione”; tipologia 4 altre attività formative    

FSE non finanzia interventi formativi inerenti alla produzione agricola, ma “solo quelli rivolti ad imprese di altri settori produttivi ad esclusione degli addetti ad agroindustria” (Beneficiari di FSE diversi da imprenditori agricoli e forestali).