FIRST E SVILUPPO INNOVATIVO (Legge 134/12) (ssa17)
Soggetti interessati:
Ministero Istruzione, Università, Ricerca (MIUR); imprese pubbliche e private; Università, Enti ed Organismi di ricerca, nonché qualsiasi altro soggetto in possesso dei requisiti prescritti dal bando, purchè residente o con stabile organizzazione nel territorio nazionale.
Iter procedurale:
Legge 134/12 ad art. 60 assegna a MIUR compito di sostenere le attività di ricerca fondamentale e di ricerca industriale, nonchè i processi di sviluppo sperimentale e le connesse attività di formazione.
A seguito della emanazione di specifici bandi, i soggetti interessati possono presentare progetti relativi a:
- interventi di ricerca fondamentale, diretti a sostenere l’avanzamento della conoscenza
- interventi di ricerca industriale, comprese attività (purché non prevalenti) di sviluppo sperimentale per favorire la specializzazione del sistema industriale nazionale
- appalti pre-commerciali di ricerca e sviluppo sperimentale, anche tramite interventi cofinanziati dalle Amministrazioni pubbliche, in risposta ad esigenze di particolare rilevanza sociale
- azioni di innovazione sociale
- interventi integrati di ricerca e sviluppo sperimentale, infrastrutturale, formazione di capitale umano di alto livello qualitativo, trasferimento tecnologico, spin-off di nuova imprenditorialità innovativa, finalizzati a sviluppare grandi aggregazioni (Cluster) delle tecnologie pubblico-private su scala nazionale
- interventi nazionali di ricerca fondamentale e di ricerca industriale inseriti in accordi o programmi UE ed internazionali
A sostegno di tali interventi possono essere erogati: contributi a fondo perduto; credito agevolato; credito d’imposta; prestazioni di garanzia; agevolazioni fiscali; voucher individuali di innovazione, utilizzabili da impresa per progetti di innovazione e sviluppo, in collaborazione con Organismi di ricerca presenti in Italia.
Legge 134/12 ad art. 61 prevede la continuità operativa del Fondo per investimenti in ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), in merito all’erogazione di finanziamenti agevolati (prevedono rientro di capitale), o cofinanziati da UE e Regioni per investimenti in ricerca scientifica e tecnologica. A garanzia dell’anticipazione concessa a favore dei progetti di ricerca presentati dai soggetti privati, è trattenuta una quota massima del 10% sul finanziamento, fino al limite del 10% della dotazione annuale del Fondo.
Legge 134/12 ad art. 62 incarica MIUR di adottare entro 31 Dicembre un programma triennale “di indirizzi in ordine agli obiettivi e priorità di intervento” ed una serie di decreti in cui definire:
- caratteristiche specifiche delle attività con relativi strumenti
- modalità e tempi di attuazione
- spese ammissibili (comprese quelle per la disseminazione dei risultati ottenuti ed il coordinamento generale del progetto) tenendo conto dei progetti svolti nel quadro di programmi UE o di accordi internazionali
- misura delle agevolazioni e modalità della loro concessione ed erogazione. A tal fine soggetti partecipanti al progetto individuano tra loro un soggetto capofila con il compito di:
- rappresentare i vari proponenti nei rapporti con l’Amministrazione pubblica (anche ai fini della garanzia di avvalimento)
- presentare, in nome e per conto degli altri partecipanti, il progetto di ricerca e le eventuali varianti a questo
- chiedere, in nome per conto degli altri partecipanti, l’erogazione delle agevolazioni per stato di avanzamento
- effettuare monitoraggio periodico dello svolgimento del programma approvato
- casi di variazione dei soggetti e delle attività progettuali, con relative modalità di valutazione ed approvazione (variazioni del progetto senza aumento di spesa, approvate in ambito UE od internazionale, sono automaticamente recepite in ambito nazionale)
- tempi di definizione delle procedure e delle singole fasi attuative (previsti adempimenti ridotti per attività di non rilevante entità)
- condizioni generali inerenti ad amministrazione di FIRST e requisiti per accedervi
- utilizzo del rimborso delle somme accantonate a garanzia dell’anticipazione concessa.
MIUR ammette a finanziamento interventi di ricerca industriale, previo parere tecnico di esperti inseriti in un Elenco tenuto presso MIUR (individuati di volta in volta dal Comitato Nazionale Garanti della Ricerca), che si esprimono anche su “solidità e capacità economico-finanziaria dei soggetti in relazione ad investimento proposto”. Valutazione ex ante non è richiesta per progetti già selezionati nel quadro di programmi od accordi internazionali e da questi cofinanziati (tali programmi sono ammessi al finanziamento fino a concorrenza delle risorse disponibili nell’ambito di FIRST). MIUR può ammettere anche progetti con valutazione negativa, purché vengano acquisite idonee garanzie fideiussorie assicurative rilasciate anche da uno dei soggetti proponenti “in forma di avvalimento degli altri soggetti partecipanti”
MIUR iscrive i progetti approvati, con i relativi soggetti fruitori, nell’Anagrafe nazionale della ricerca.
MIUR, con onere a carico di FIRST, può avvalersi per attività di monitoraggio di Banche, Società finanziarie, altri soggetti dotati di comprovata esperienza in materia.