MARGARINA (Legge 1316/54; D.P.R. 519/97) (burro03)
Soggetti interessati:
Chiunque intende produrre e vendere:
– margarina: miscela di grassi diversi da burro e grassi suini aventi almeno 2% umidità e 80% materia
grassa;
– grasso idrogenato: altri grassi alimentari di origine animale o vegetale diversi da burro e grassi suini
Iter procedurale:
Interessato presenta domanda di licenza per produzione o deposito a Camera di Commercio, specificando:
– denominazione e sede impresa richiedente;
– nominativo responsabile stabilimento;
– indicazione località ove ubicato stabilimento o deposito;
– descrizione tecnica impianti e ciclo di lavorazione;
– raffigurazione del marchio e nome di fantasia da apporre su involucri;
– pianta locali in scala 1:100 evidenziando locale dove svolta attività.
Allegare:
– quietanza pagamento tassa concessione governativa;
– quietanza deposito spese di accertamento sanitario.
Nel caso di più impianti o depositi nel territorio di competenza, Camera Commercio nomina responsabile procedimento che nei 10 giorni successivi, ad invio domanda:
a) ne esamina completezza, chiedendo eventuale invio documenti da attuarsi entro 60 giorni
pena annullamento domanda stessa;
b) chiede ad ASL, territorialmente competente, di eseguire accertamento idoneità igienico-sanitaria
di impianti. ASL esegue, entro 30 giorni, sopralluogo e rilascia parere favorevole a licenza
per singolo stabilimento o deposito, o, se rilevate carenze, fissa termine per le modifiche
da introdurre (Trascorso il quale esegue nuovo sopralluogo e formula parere definitivo).
Camera Commercio, entro 50 giorni da parere ASL, rilascia licenza valida 1 anno e da rinnovare entro 31 Gennaio, previo versamento tassa concessione annuale.
Eventuali ampliamenti, trasferimenti impianti debbono essere autorizzati da Camera Commercio, previa richiesta interessato, allegando: estremi licenza, descrizione tecnica, pianta nuovi impianti in scala 1:100, quietanza deposito per spese accertamento igienico-sanitario.
Nessun obbligo di tenuta di particolari registri di carico e scarico vidimati, in quanto sufficiente documenti fiscali e contabili vigenti.
Interessati alla produzione, confezionamento, stoccaggio, vendita all’ingrosso di margarina ed altri grassi alimentari si impegnano a non avere contatti con burro.
Ammessa fabbricazione di “margarina leggera a ridotto tenore di grasso” (Materia grassa compresa tra 60-62%) e di “margarina grassa a basso tenore di grasso” (Materia grassa compresa tra 40-42%). Ammessa aggiunta di cloruro di sodio.
Vietata fabbricazione e vendita margarina avente: oltre 1% acidità, grassi derivanti da latte, idrocarburi di origine minerale, materie coloranti o conservanti vietate.
Vietata fabbricazione e vendita grassi idrogenati aventi: oltre 1% acidità, oltre 2% umidità, presentino tracce di catalizzatore, con idrocarburi di origine minerale o coloranti vietati.
Margarina e grassi idrogenati messi in vendita in imballaggi preconfezionati. Su etichette o involucri nessun riferimento a latte o derivati.
Margarina e grassi idrogenati destinati ad industria: in confezioni di almeno 1 kg., senza coloranti ne aromatizzanti, recante su etichetta dicitura “per usi industriali alimentari-dolciari”
Sanzioni:
Chiunque produce e vende margarina o grassi idrogenati senza licenza o con licenza scaduta o in confezioni non prescritte o senza rispettare norme su etichette: arresto fino a 6 mesi o multa da 50.000 a 1.000.000
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