LOTTA CONTRO COLEOTTERO GIAPPONESE

LOTTA CONTRO COLEOTTERO GIAPPONESE (DM 22/01/18)            (floro07)

Soggetti interessati:

Servizio Fitosanitario Centrale (SFC), Servizi Fitosanitari Regionali (SFR).

Proprietari o conduttori di terreni con vivai di piante da frutto, vivai di piante arbustive ed ornamentali, vivai di piante arboree destinate a colture specializzate da legno, frutteti abbandonati o piante trascurate colpite dal parassita.

Iter procedurale:

DM 22/01/18 definisce le misure fitosanitarie da adottare nel territorio italiano per prevenire e contrastare la diffusione di Popillia Japonica  Newman (Insetto) che prevede tra l’altro:

  • esecuzione di indagini ufficiali annuali da parte di SFR per rilevare la presenza di Insetto nel proprio territorio. Ispezioni sono effettuate con metodo visivo, ausilio di trappole a feromoni, carotaggi del terreno in aree ritenute maggiormente a rischio. SFR notifica subito eventuale ritrovamento di Insetto in area dove precedentemente era assente, o si riteneva debellato, a SFC, affinché lo comunichi a Commissione UE e ad altri Stati membri
  • in caso venga rilevata presenza di Insetto, delimitazione da parte di SFR della zona infestata (comprende tutto il territorio dei Comuni dove è confermata la presenza di Insetto) e della zona cuscinetto (larghezza di almeno 10 km intorno alla zona infestata). Se la presenza di Insetto viene accertata anche fuori dalla zona infestata, i confini dell’area delimitata sono modificati. Se successive ispezioni attuate per almeno 2 anni consecutivi  confermano l’assenza di Insetto  si revoca la delimitazione. In deroga SFR può decidere di non definire l’area delimitata qualora:
  • rilevato 1 esemplare adulto isolato di Insetto
  • si può ritenere che Insetto sia stato introdotto di recente nella zona
  • non venga rilevata, a seguito di monitoraggio (condotto anche con trappole a feromoni), presenza di Insetto nell’area circostante il punto di rinvenimento
  • individuazione da parte di SFR nella zona infestata, di siti considerati a rischio per il potenziale trasporto passivo di Insetto (quali aeroporti, porti, parcheggi), con conseguente predisposizione di adeguati piani di gestione fitosanitaria, comprendenti le seguenti misure:
  1. eliminazione della vegetazione, di cui possono alimentarsi gli Insetti adulti, mediante operazioni di sfalcio, diserbo, trinciatura
  2. esecuzione di idonei trattamenti con insetticidi
  3. temporanea interdizione del sito o parte di questo
  4. eventuale posizionamento di trappole a feromoni
  5. autorizzazione preventiva da parte di SFR competente in caso di movimentazione di terra prelevata da una zona potenzialmente infestata da larve
  6. ogni altra misura ritenuta idonea per evitare il trasporto passivo di Insetto
  • adozione da parte di SFR, qualora venga rilevata presenza di Insetto in un’area indenne, delle seguenti misure:
    1. esecuzione di un trattamento insetticida sulla vegetazione, secondo le indicazioni fornite dallo stesso SFR, se il ritrovamento di Insetto avviene nel periodo di presenza degli adulti
    2. esecuzione di un monitoraggio intensivo degli adulti e delle larve in ambienti favorevoli al loro sviluppo (v. appezzamenti coltivati a prato irriguo)
    3. definizione di strategie di lotta sul terreno, a partire dal 1° periodo utile del ciclo biologico di Insetto
    4. posizionamento di un adeguato numero di trappole per la cattura degli adulti
    5. definizione delle zone delimitate come sopra
  • divieto di movimentare le piante, con terra associata a radici, dalla zona infestata. In deroga SFR può autorizzare tale movimentazione purchè:
  1. le piante sono coltivate da una ditta autorizzata, in un luogo di produzione sottoposto ogni anno (nel periodo più opportuno) ad un’ispezione ufficiale per rilevare Insetto
  2. prima della movimentazione, viene eliminato ogni residuo di terra dalle radici in grado di ospitare stadi giovanili di Insetto
  3. piante, durante il loro ciclo di vita, vengono coltivate in un luogo dotato di una protezione fisica tale da impedire l’introduzione di Insetto (specie durante il periodo di volo degli adulti)
  4. piante coltivate in vaso coperte in superficie con reti antinsetto (o con materiale pacciamante) e mantenute isolate dal terreno
  5. piante in vaso (con diametro inferiore a 30 cm) mantenute isolate dal terreno e coltivate su un substrato (costituito solo da terriccio commerciale, privo di terra di campo), sottoposto prima della movimentazione, ad un trattamento insetticida a temperatura di almeno 10 °C
  6. piante in pieno campo coltivate mediante: lavorazione meccanica del terreno (almeno 4 volte) a profondità di 15 cm, durante il periodo di ovideposizione; esecuzione di carotaggio ufficiale, dopo la fine del periodo di ovideposizione, con esito negativo; protezione del terreno sulla fila di impianto con materiale pacciamante per una larghezza almeno pari a 1,5 volte a quella del pane di terra; pacciamatura o diserbo applicato su tutta la superficie interfila

Se a seguito dell’applicazione della suddetta deroga, si rileva la presenza anche di un solo Insetto adulto, occorre trattare la chioma della pianta prima della sua movimentazione.

Reimpiego in azienda di terra e terriccio può avvenire solo se questo subisce, prima del suo utilizzo, un processo termico di almeno 15 minuti a 49 °C.

Piante con terra associata, trasferite da una zona indenne verso una zona infestata durante il periodo di diapausa di Insetto, possono essere movimentate liberamente per tutto il periodo precedente l’inizio del primo volo degli adulti.

Tutte le operazioni precedenti vanno registrate ed eseguite secondo le modalità e tempistiche indicate nel piano di lotta emanato da SFR.

  • divieto di movimentare  le piante con terra associata a radici provenienti da una zona cuscinetto fuori da area delimitata. In deroga SFR può autorizzare tale movimentazione se:
  1. piante vengono coltivate da una ditta autorizzata in un luogo sottoposto ad almeno 1 ispezione annuale (eseguita nel periodo più opportuno) per rilevare la presenza di Insetto
  2. ditta effettua almeno 2 ispezioni durante il periodo di volo degli adulti per verificare l’assenza di Insetto sia entro il perimetro aziendale, sia sulle piante spontanee presenti in un raggio di almeno 10 m. dai confini aziendali
  3. ditta effettua almeno 1 ispezione (con esito negativo), tramite carotaggio del terreno, secondo le modalità riportate in Allegato 1 pubblicato su G.U.  71/18 nel periodo di calendario più opportuno
  4. vengono effettuati trattamenti insetticidi

Tali operazioni sono registrate ed eseguite secondo i tempi e le modalità indicate nei piani di lotta approvati da SFR

  • notifica a SFR la propria attività da parte di produttori di tappeti erbosi aventi campi di produzione ricadenti in area delimitata, entro 30 giorni dalla delimitazione territoriale. Se sede aziendale ricade in una Regione diversa da quella dei campi di produzione, l’autorizzazione viene rilasciata da SFR dove è ubicata la sede aziendale.  È vietata la movimentazione dei tappeti erbosi (zolle e rotoli) originari di: zone infestate al di fuori di queste; zone cuscinetto al di fuori dall’area delimitata. In deroga, SFR può autorizzare la movimentazione dei tappeti erbosi fuori dall’area delimitata solo se:
  1. tappeti erbosi sono coltivati da una ditta autorizzata in un luogo di produzione sottoposto ad almeno 1 ispezione ufficiale annuale (eseguita nel periodo più opportuno) per rilevare Insetto
  2. tappeti erbosi sono lavati, al fine di eliminare la presenza di terra e terriccio di coltivazione, o sottoposti a trattamenti insetticidi, secondo modalità e tempi definiti da SFR
  3. effettuate da parte della ditta, almeno 2 ispezioni (con esito negativo), mediante carotaggi del terreno secondo le modalità riportate in Allegato I pubblicato su GU 71/18 nei periodi di calendario più opportuni
  4. movimentazioni sono registrate comunicate a SFR con preavviso di almeno 48 ore
  • rilevazione annuale nelle zone infestate da parte di SFR della presenza di Insetto, attraverso un monitoraggio intensivo del terreno, al fine di classificare il territorio regionale, in base ai seguenti livelli di infestazione larvale:
  1. bassa infestazione, se il numero di larve rilevate inferiore a 20/mq
  2. media infestazione, se il numero di larve rilevate compreso tra 20 e 80/mq
  3. elevata infestazione, se il numero di larve rilevate maggiore di  80/mq
  • adozione negli appezzamenti coltivati a prato irriguo ricadenti nelle zone infestate delle seguenti misure:
  1. esecuzione, nelle zone a bassa infestazione, di: 1 trattamento insetticida al terreno; posizionamento di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari a 1 ogni 2 Ha. o 2 /Ha.
  2. esecuzione, nelle zone a media infestazione, di: 1 trattamento insetticida al terreno; posizionamento di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari a 1/Ha.
  3. esecuzione, nelle zone ad elevata infestazione, nel periodo primaverile di rottura del cotico erboso (mediante fresatura ad almeno 10 cm di profondità) e posizionamento di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari a 2/Ha, oppure esecuzione di 2 trattamenti insetticidi al terreno e posizionamento di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari a 4/Ha.

Tutte le operazioni precedenti eseguite secondo modalità e tempi indicati da SFR

  • adozione negli appezzamenti con colture irrigue ricadenti nelle zone infestate delle seguenti misure:
  1. posizionamento, nelle zone a bassa infestazione, di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari a 1/2 Ha.
  2. esecuzione, nelle zone a media infestazione, di 1 trattamento insetticida al terreno e posizionamento di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari ad 1/2 Ha, oppure esecuzione di intervento di fresatura del terreno prima della semina (comunque entro 31 Maggio) e posizionamento di trappole per coltura massale di Insetto in numero pari a 1/2 Ha. oppure solo posizionamento di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari a 2/Ha
  3. esecuzione, nelle zone ad elevata infestazione, di 1 trattamento insetticida del terreno e posizionamento di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari ad 1/Ha., oppure esecuzione intervento di fresatura del terreno prima della semina (comunque entro il 31 Maggio) e posizionamento di trappole per cattura massale di Insetto in numero pari a 1/Ha.

Tutte le operazioni precedenti eseguite secondo modalità e tempi definiti da SFR

  • adozione da parte di SFR, nelle aree coltivate a prato irriguo o nelle aree coltivate con colture irrigue, se risultati delle ispezioni confermano la presenza di Insetto in zona per oltre 4 anni consecutivi delle seguenti misure:
  1. esecuzione di trattamenti di contenimento delle popolazioni larvali in specifiche porzioni della zona infestata
  2. posizionamento di trappole per cattura massale in numero pari a 4/kmq di SAU

Al riguardo SFR elabora entro 30 Aprile un piano di azione contenente le modalità di individuazione delle aree di intervento e l’ubicazione delle trappole.

  • individuazione da parte di SFR di altri appezzamenti, ricadenti nelle zone infestate, dove adottare misure atte a contenere la popolazione larvale di Insetto
  • applicazione, indipendentemente dal livello di infestazione, di deroghe da parte di SFR a quegli appezzamenti dove nell’anno precedente è stato effettuato almeno 1 trattamento insetticida contro le larve. Al riguardo SFR può definire metodi e tempi per 1 solo intervento insetticida e posizionamento delle trappole per cattura massale di Insetto in numero pari a 2/Ha.
  • adozione da parte di SFR in aree non produttive di ulteriori misure (quali: trattamenti insetticidi; trattamenti con mezzi biologici e con sostanze di origine naturale; diserbi; distruzione della vegetazione di cui si alimenta Insetto; rottura di campi sportivi), al fine di ridurre la popolazione di Insetto
  • verifica da parte di SFR della applicazione del DM 22/01/2018 con possibile adozione di ulteriori misure fitosanitarie ritenute necessarie per contenere Insetto
  • invio da parte di SFR entro 31 Dicembrea SFC di una relazione sulle misure adottate e sui risultati  conseguiti
  • attivazione da parte di SFR di iniziative di informazione e divulgazione relative a: pericolosità di  Insetto; misure adottate per contrastarne l’introduzione e la diffusione nel territorio di competenza

Sanzioni:

Chiunque viola le disposizioni di cui al presente decreto: multa da 5.000 a 30.000 €.

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