LOTTA CONTRO APP DEL MELO

LOTTA CONTRO APP DEL MELO (D.M. 23/2/06)  (ortofr30)

Soggetti interessati:

Chiunque coltiva piante di melo

Iter procedurale:

MI.P.A.F. ha definito le misure di lotta contro “Apple proliferation phytoplasma” (APP) o “scopazzo del melo” al fine di contrastarne la diffusione.

Servizi Fitosanitari Regionali:

1)       eseguono indagini per accertare presenza di APP nel territorio regionale comunicando esiti a Servizio Fitosanitario Nazionale entro 28 Febbraio, specificando qualora accertata presenza del virus lo status delle aree colpite;

2)       delimitano “zona focolaio” (almeno 0,5 km. di raggio), dove rilevata presenza di APP del melo che “si può ritenere tecnicamente possibile la sua eradicazione”, mediante immediata estirpazione da parte degli interessati di ogni pianta con sintomi di malattia senza necessità di analisi di conferma. In tali aree Servizio può imporre ulteriori misure fitosanitarie per eradicare o limitare diffusione malattia, compresa estirpazione di intero appezzamento infetto, istituzione zone di sicurezza, divieto di svolgere attività vivaistica. Focolaio viene dichiarato estinto da Servizio dopo 3 anni consecutivi di controlli in cui accertata assenza di malattia;

3)       delimitano “zona di insediamento”, dove la presenza di APP del melo e suoi vettori è “tale da non far ritenere più possibile un’eventuale azione di eradicazione”. In tali zone, Servizio definisce interventi da adottare, compreso divieto di svolgere attività vivaistica od in caso di frutteti abbandonati (Impianti regolari di melo non oggetto negli ultimi 2 anni di “adeguati interventi agronomici e fitosanitari”) obbligo della estirpazione di intero appezzamento infetto;

4)       dispongono misure specifiche per produttori di materiali di moltiplicazione del melo che debbono assicurare assenza di insetti del genere Cacopsylla od altri vettori del materiale commercializzato o nei vivai di piante madri. Analoghi provvedimenti presi dal Servizio nei piantonai ricadenti in “zone focolaio” o in “zone di insediamento”, quali mirate analisi di laboratorio per accertare presenza di APP del melo. Se nei campi di piante madri o piantonai accertata presenza di APP del melo si deve procedere alla eliminazione delle piante infette ed alla sospensione del prelievo del materiale di propagazione fino a quando i controlli del Servizio garantiscono assenza di malattia per 3 anni consecutivi;

5)       procedono alla massima divulgazione delle informazioni relative a APP del melo, ai sintomi ed ai danni da questo provocati, nonché alle strategie di intervento da adottare ed ai mezzi di lotta disponibili.

Misure obbligatorie adottate dal Servizio sono realizzate “a cura e spese dei proprietari o conduttori del terreni a qualsiasi titolo”.

Regioni possono:

1)       per “prevenire gravi danni per l’economia di una zona agricola” stabilire interventi di sostegno alle aziende frutticole e vivaistiche per compensare perdite derivanti dall’applicazione delle misure di cui sopra;

2)       stabilire sanzioni amministrative a carico degli inadempienti   

 

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