LOTTA A DISCRIMINAZIONE SESSUALE

LOTTA A DISCRIMINAZIONI SESSUALI (L.R. 8/10)  (social39)

Soggetti interessati:

Regione, Province, Aziende Servizio Sanitario Regionale

Iter procedurale:

Regione:

–          promuove superamento condizioni di discriminazione fondate su orientamento sessuale;

–          garantisce accesso a parità di condizioni ad interventi compresi nelle materie di competenza regionale, senza alcuna discriminazione determinata da orientamento sessuale o identità di genere;

–          attua principi della L.R. 8/10 in raccordo con Istituzioni di parità regionale, Enti locali con le parti sociali ed associazionismo;

–          promuove, unitamente a Province ed ASL, iniziative di formazione ed aggiornamento professionale in merito a specifiche problematiche sanitarie e sociali su omosessualità e su migliori modalità di intervento di operatori pubblici in contatto con vittime di discriminazione o reati legati ad orientamento sessuale e ad identità in genere. Regione concede contributi per attuazione di iniziative di aggiornamento professionale in base a criteri fissati da Giunta Regionale, sentita competente Commissione consiliare e le Associazioni rappresentative dei diversi orientamenti sessuali presenti nelle Marche;

–          promuove politiche attive del lavoro volte ad evitare rischio di esclusione sociale per motivi legati ad orientamento sessuale ed identità in genere;

–          promuove e sostiene iniziative volte a sviluppare conoscenze del fenomeno della discriminazione fondata su orientamento sessuale ed identità in genere nei settori della salute, politiche sociali, istruzione e formazione professionale, politiche attive del lavoro. A tal fine promosse campagne di comunicazione per accrescere attenzione su queste tematiche e fornire a persone interessate le informazioni necessarie per la tutela dei propri diritti;

–          promuove attivazione centri di ascolto per prevenzione e riduzione del disagio determinando da discriminazione per orientamento sessuale ed identità di genere che agiscono secondo modalità operative definite da Giunta Regionale;

–          attiva piani e programmi in materia sanitaria e sociale, politiche del lavoro, istruzione, cultura, formazione professionale tendenti a contrastare fenomeni di discriminazione legati ad orientamento sessuale ed identità del genere.

Giunta Regionale presenta ad Assemblea entro 10 Novembre, relazione su fenomeno della discriminazione dovuto ad orientamento sessuale o identità di genere nelle Marche, nonché su stato di attuazione di legge in oggetto e suoi effetti. Assemblea in sede di discussione della suddetta relazione può far partecipare Associazioni rappresentative dei diversi orientamenti sessuali ed identità di genere operanti nelle Marche  

Aziende Servizio Sanitario Regionale assicurano adeguati interventi di informazione, consulenza e sostegno ad utenti, avvalendosi di personale formato      

CORECOM:

–          formula proposte a RAI e ad emittenti private in merito a programmazione radiofoniche e televisive, al fine di sensibilizzare opinione pubblica su temi della discriminazione derivante da diversi orientamenti sessuali o identità di genere;

–          effettua rilevazioni periodiche su “contenuti della programmazione televisiva e radiofonica regionale e locale eventualmente discriminatori rispetto a pari dignità riconosciuta ai diversi orientamenti sessuali o identità di genere delle persone”.

OMBUDSMAN tutela diritti di vittime di discriminazione legate ad orientamento sessuale ed identità di genere, anche se sottoposte a misure restrittive della libertà personale 

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