IMPORT AGLIO

IMPORT AGLIO (Reg. 341/07)  (ortofr12)

Soggetti interessati:

Persone fisiche e giuridiche, singolo operatore od Associazione operatori che intende importare aglio fresco o refrigerato, altri ortaggi agliacei freschi o refrigerati, aglio crudo o cotto in acqua o al vapore, congelato o temporaneamente conservato (mediante acqua salato o anidride solforosa), o miscela di ortaggi o legumi contenuti anche aglio temporaneamente conservato o aglio secco da Paesi Terzi nell’ambito di un contingente agevolato (Titoli A) o fuori da tale contingente agevolato (Titoli B)

Esclusi agenti doganali o loro rappresentanti

Iter procedurale:

Commissione UE fissa contingente annuale (1 Giugno – 31 Maggio) di aglio fresco o refrigerato importato a dazio agevolato, suddiviso in sotto contingenti relativi, secondo il Reg. 2243/16:

  • per importazioni da Argentina a: 700 t. nel periodo Dicembre – Febbraio, 15.447 t. nel periodo Marzo – Maggio;
  • per importazioni da Cina a: 12.377 t. nel periodo Giugno – Agosto, 123.775 t. nel periodo Settembre – Novembre; 10.780 t. nel periodo Dicembre – Febbraio; 12.690 t. nel periodo Marzo – Maggio;
  • per importazioni da altri Paesi Terzi a: 1.344 t. nel periodo Giugno – Agosto; 2.800 t. nel periodo Settembre – Novembre; 1.327 t. nel periodo Dicembre – Febbraio; 552 t. nel periodo da Marzo – Maggio:

Le suddette importazioni agevolate sono ripartite in base a:

  • 70% a favore di imprenditore tradizionale (Imprenditore che ha ottenuto ed utilizzato titoli di importazione aglio in ognuna delle 3 campagne precedenti, ed importato nella CE almeno 50 t. di prodotti ortofrutticoli od esportato in Paesi Terzi almeno 50 t. di aglio nell’ultimo periodo contingentale). Quantitativo di riferimento per importatori tradizionali costituito da media dei quantitativi di aglio importatonei 3 anni precedenti;
  • 30% per nuovi importatori (Importatori che nei 2 precedenti periodi contingentali onei 2 anni precedenti hanno importato nella UE almeno 50 t. di prodotti ortofrutticoli od esportato in Paesi Terzi almeno 50 t. di aglio).

Importatore presenta domanda titolo importazione a MI.P.A.A.F. nel periodo 1-7 Aprile, 1-7 Luglio, 1-7 Ottobre, 1-7 Gennaio, specificando: Paese origine prodotto, codice prodotto, quantità richiesta (Per importatore tradizionale inferiore a quantitativo di riferimento pari ad aglio importato in almeno 1 dei 3 periodi contingentali precedenti; per nuovo importatore inferiore a 10% contingente agevolato UE per trimestre e origine), dicitura “importatore tradizionale” o “nuovo importatore”. Allegare:

  • costituzione cauzione pari a 60 €/t.
  • documentazione attestante possesso requisiti di nuovo o tradizionale importatore (Documento di immissione doganale in libera pratica vidimato da Autorità doganale competente e contenente riferimento a richiedente come destinatario merce) o di nuovo o tradizionale esportazione (Documento doganale di esportazione vidimato da Autorità doganale). Documentazione inviata solo con prima domanda titolo importazione.

Escluse domande per trimestre o Paese di origine non compreso in elenco UE.

Se presentate più domande, tutte le domande annullate e cauzioni incamerate.

Stato membro comunica a UE entro 15 Aprile, 15 Luglio, 15 Ottobre, 15 Gennaio quantitativi globali richiesti per trimestre precedente, distinti per Paese di origine e per importatori tradizionali e nuovi importatori.

Nel caso di domande di importazione aglio fuori dal contingente agevolato (Titoli B), queste possono sempre essere presentate, riportando stesse diciture ed allegando stessi documenti di cui sopra. Stato membro notifica a Commissione, entro mercoledì, quantitativi richiesti ad importazione settimana precedente, ripartiti per giorno di domanda  e Paese di origine e rilascia titoli avente validità di 3 mesi da data rilascio.

Nel periodo 23-30 Aprile, 23-31 Luglio, 23-31 Ottobre, 23-.31 Gennaio Stato membro rilascia titolo di importazione A, specificando: Paese di origine (Aglio può essere importato solo da questo Paese), dicitura “titolo rilasciato e valido unicamente per sottoperiodo dal 1 … al 31 ….”, quantità assegnata.

Titolo valido per trimestre indicato in dicitura, non trasferibile a terzi.

Immissione in libera pratica di aglio importato da Emirati Arabi Uniti, Iran, Libano, Malaysia, Vietnam solo se presentato da certificato di origine rilasciato da Autorità Paese Terzo e direttamente trasportato da tale Paese nella CE senza transitare in altri Paesi Terzi o, se transitato, in altri Paesi (per motivi di ordine geografico od esigenze di trasporto) sempre rimanendo sotto controllo Autorità doganale Paese di transito (Ammesse eventuali operazioni di carico e scarico per garantire buona conservazione merce, ma non immissione al consumo). Prova fornita da titolo di transito rilasciato da Paese Terzo attestante transito nel Paese Terzo, o dichiarazione Autorità doganale Paesi di transito (contenente descrizione prodotti, data di carico e scarico, identificazione mezzi di trasporto, condizioni in cui tenuta merce). Cooperazione amministrativa con Paese Terzo.

Entità aiuto:

Dazio agevolato pari a 9,6% “ad valorem” per aglio importato da: Argentina nel limite di 19.147 t. (di cui 13.403 t. a importatori tradizionali e 5.744 t. a nuovi importatori); Cina nel limite di 48.225 t. (di cui 33.760 t. a importatori tradizionali e 14.465 t. a nuovi importatori); altri Paesi Terzi (Libano, Iran, Taiwan, Vietnam, Malaysia) nel limite di 6.023 t. (di cui 4.216 t. ad importatori tradizionali e 2.007 t. a nuovi importatori).

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