FORESTE ED INQUINAMENTO ATMOSFERICO (Reg. 3528/86, 1091/94, 2278/99) (bosco13)
Soggetti interessati:
CE, Regioni che intendono:
a) redigere inventario periodico danni causati a foreste da inquinamento atmosferico;
b) creare o completare rete osservazione permanente per verificare “correlazione tra variazioni ambientali, in particolare inquinamento atmosferico, e comportamento degli ecosistemi forestali”. Nei posti di osservazione condotta sorveglianza costante su: stato sanitario delle chiome, inventario stato suolo e fogliame, misurazioni su stato di accrescimento piante, sedimentazione e fenomeni metereologici, campionamento ed analisi della soluzione circolante, valutazione della vegetazione al suolo;
c) realizzare sistema di sorveglianza intensiva foreste.
Iter procedurale:
CE approva azione relativa a protezione delle foreste contro inquinamento atmosferico.
Stati membri entro 1 Novembre presentano a CE programma di lotta contro inquinamento atmosferico, contenenti:
a) zone geografiche interessate al progetto;
b) descrizione situazione esistente ed obiettivi da conseguire;
c) preventivo spesa;
d) designazione Organismo incaricato di attuare misure; che debbono:
- avere carattere di Ente pubblico o Enti di diritto privato con attribuzione di servizio pubblico;
- offrire idonee garanzie finanziarie (attestazione bancaria od assicurativa o garanzia di Stato o estratti di bilancio ultimi 2 esercizi);
- operare secondo requisiti di sana gestione finanziaria;
- assicurare trasparenza nelle operazioni;
- disporre di idonea capacità tecnica e professionale dei dirigenti;
- non trovarsi in situazione di fallimento, procedure concorsuali, liquidazione.
Commissione CE sottoscrive convenzioni con Organismi competenti, in cui specificare: misure per accertare corretta esecuzione azioni finanziate, o per prevenire irregolarità e frodi e, se del caso, avviare azioni giudiziarie per recuperare fondi indebitamente versati; impegno a fornire a Commissione tutte le informazioni richieste; svolgere azioni di intermediazione con Commissione per riscossione contributi nazionali e regionali; tenere documentazione giustificativa dei pagamenti; consentire a Commissione controlli sul suo operato;
e) descrizione documenti giustificativi da fornire;
f) modello dei formulari con cui presentate domande pagamento, contenente sintesi spese sostenute e tabella comparativa tra misure previste e realizzate;
g) descrizione metodi di controllo e gestione;
Commissione, previo parere favorevole Comitato protezione forestale, approva progetto, autorizza Stato membro ad avviare azioni da concludere entro 3 anni.
Ogni 6 mesi a decorrere da 1 Luglio successivo ad approvazione progetto, Organismi incaricati inviano una relazione su stato avanzamento lavori e versamenti effettuati a beneficiari. Se lavori non iniziati o non fornite idonee garanzie su prossimo inizio, CE revoca contributo.
Entro 1 Gennaio successivo ad approvazione, Stato membro può chiedere erogazione anticipo 50% contributo CE. Ammessa concessione 2° anticipo pari a 30%, purché dimostrato di aver speso almeno 60% del 1° anticipo erogato. Saldo erogato previo:
1) invio domanda pagamento finale del programma nazionale, comprendente relazione finale e riepilogo finanziario;
2) esecuzione controlli in loco per accertare regolare esecuzione lavori.
In caso di accertate irregolarità o negligenze, CE decide sospensione, riduzione o revoca contributo, previa comunicazione a Stato membro ed interessato per possibili ricorsi.
CE adotta e coordina direttamente programma gestione informazioni su inquinamento atmosferico e suoi effetti sulle foreste. Nell’ambito di tale programma, Stati membri trasmettono a CE:
1) entro 31 Dicembre dati raccolti tramite rete osservazione e relazione su valutazione ed interpretazione dei risultati effettuati a livello nazionale;
2) bilancio sullo stato sanitario delle foreste rispetto inquinamento atmosferico.
Entità aiuti:
CE concede aiuti pari a 50% spese sostenute per:
a) creazione e completamento rete di sorveglianza. Stati membri inviano relazione a CE su criteri selezione ed elenco dei posti individuati;
b) prelevamento a campione di aghi e foglie da far analizzare per verificare stato delle chiome, fogliame e misurazione danni causati alle foreste;
c) misurazioni su stato accrescimento delle piante dei depositi;
d) misurazioni metereologiche;
e) sperimentare nuovi metodi di conoscenza effetti inquinamento su foreste e di mantenimento o ripristino foreste colpite;
f) progetti pilota mantenimento foreste degradate;
g) inventario stato del suolo nelle foreste;
h) valutazione vegetazione al suolo.