ENTERCOLITE ENZOOTICA CONIGLIO

ENTERCOLITE ENZOOTICA CONIGLIO (Ord. Min. San. 7/5/02)  (igizoo32)

Soggetti interessati:

Chiunque dispone di allevamenti cunicoli colpiti da entercolite enzootica

Iter procedurale:

Ministero Salute avviato sperimentazione per 12 mesi del principio attivo  Zincobacitracina al 15% “negli allevamenti di conigli in cui sia stata diagnosticata e successivamente confermata da Istituto Zooprofilattico Sperimentale l’entercolite enzootica”.

Regione entro 12 Settembre 2002 trasmette a Ministero protocolli sperimentali contenenti:

a)       individuazione allevamenti in cui attuato impiego di Zincobacitracina al 15%, tenendo conto situazione igienico-sanitaria azienda e risultati forniti da precedenti misure (Esclusa comunque somministrazione a “riproduttori e soggetti di età inferiore a 35 giorni”);

b)       predisposizione scheda tecnica di impiego su allevamento, tramite cui veterinario esegue “monitoraggio dell’efficacia ed innocuità del trattamento”;

c)       individuazione veterinari autorizzati ad impiego del ritrovato e “corretta gestione della profilassi sanitaria dello allevamento”;

d)       individuazione stabilimenti autorizzati presso cui principio attivo incorporato al mangime, definendo modalità di controllo partita di mangime ai fini della sperimentazione;

e)       attività e procedure di farmacovigilanza;

f)        tempi e modi di somministrazione e dosi differenziate di impiego;

g)       tempi di attesa per soggetti trattati pari almeno a 7 giorni da fine trattamento;

h)       indagine su persistenza principio attivo nelle carni e nelle deiezioni degli animali;

i)         modalità per garantire tracciabilità del prodotto da fornitura ad impiego e ritiro dei quantitativi non utilizzati a fine sperimentazione;

j)         monitoraggio della farmacoresistenza indotta.

Regione assicura coordinamento sperimentazione, la cui gestione viene affidata ad Istituto Zooprofilattico competente, che trasmette dati finali della sperimentazione a Ministero della Salute.

Ditte produttrici comunica a Ministero Salute “provenienza del principio attivo e dei quantitativi forniti, dei quali effettuata apposita registrazione ed identificazione come prodotto ad esclusivo uso sperimentale”.