DIGITALIZZAZIONE IMPRESA

DIGITALIZZAZIONE IMPRESA (L.R. 19/21 art. 17.c; D.G.R. 4/10/21; D.D.S. 27/1/22)   (artig14)

Soggetti interessati:

Servizio Regionale Industria, Artigianato, Credito (Servizio)

Micro e piccole imprese artigiane purché, al momento di invio della domanda e di concessione del contributo:

  • risultano attive ed iscritte ad Albo delle imprese artigiane;
  • aventi sedi o unità locali nel territorio nazionale come attestato dal Registro delle imprese di CCIAA ed unità produttiva dove attuato investimento nelle Marche;
  • nel pieno esercizio dei propri diritti, né sottoposte a procedure di insolvenza;
  • aventi capacità amministrativa, finanziaria ed operativa atta a realizzare progetto;
  • in regola con le disposizioni in materia fiscale, contributi previdenziali ed assistenziali, salute e sicurezza sul lavoro, edilizia, urbanistica, tutela di ambiente, aiuti di Stato secondo normativa vigente;
  • applicazione nei confronti di lavoratori dipendenti condizioni economiche non inferiori a quelle previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro del settore;
  • in regola con la normativa antimafia

Sono escluse imprese:

  • in stato di liquidazione volontaria;
  • destinatarie di provvedimenti giudiziari con divieto di contrarre rapporti con Amministrazione pubblica (compresi provvedimenti interdettivi);
  • i cui amministratori o direttori tecnici sono: destinatari di sentenze di condanna passate in giudicato o decreti penali di condanna irreversibili per reati gravi in danno di Stato/UE, o partecipazione ad organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, danno ad ambiente; sottoposti a provvedimento per applicazione di misure di prevenzione antimafia o di una delle cause relative di cui al D.Lgs. 159/11

Iter procedurale:

Giunta Regionale con DGR 1170 del 4/10/2021 e Servizio con DDS 21 del 27/1/2022 ha approvato bando ad evidenza pubblica, a seguito del quale legale rappresentante accreditato o altro soggetto delegato (Associazione di categoria, studi commerciali) di micro e piccola impresa artigiana presenta entro ore 18 del 15/3/2022 a Servizio domanda (Modello pubblicato su BUR 6/22) tramite sistema PROCEDIMARCHE, evidenziando estremi di conto corrente bancario o postale dove accreditare contributo. Allegare:

  • scheda tecnica del programma di investimenti (Modello pubblicato su BUR 6/22), volti a: miglioramento di efficienza aziendale; sviluppo di soluzioni e-commerce; connettività a banda larga ed ultralarga; collegamento internet con tecnologia satellitare (web marketing); implementazione di CRM aziendali; digitalizzazione dei processi produttivi ed organizzativi interni; realtà aumentata; raccolta e/o valorizzazione dati ed informazioni e loro protezione; automazione robotica;
  • eventuale procura speciale per presentazione domanda (Modello pubblicato su BUR 6/22)

Se occorre modificare domanda si deve presentare nuova domanda

Servizio provvede entro 90 giorni ad istruire domande pervenute, eventualmente chiedendo informazioni od integrazioni, al fine di accertare: completezza; eventuali cause di inammissibilità (domanda inviata oltre i termini o con modalità diverse da quelle prescritte, o incompleta della documentazione prescritta, o contenente dati inesatti o investimenti inferiori a 10.000 €); validità del progetto (valutare coerenza delle voci di spesa con finalità del bando, apportando eventuali tagli alle spese).

Servizio, a conclusione di istruttoria, redige graduatoria in base a seguenti priorità:

  1. imprese femminili e giovanili: 10 punti, tenendo conto che alla data di invio domanda per:
    • impresa femminile si intende se: individuale, titolare di impresa è donna; società di persone, maggioranza dei soci partecipanti al lavoro sono donne; società cooperativa o società di capitale, maggioranza di quote sociali e/o di rappresentanza in organi di amministrazione detenuta da donne;
    • impresa giovanile si intende se: individuale, titolare con meno di 35 anni; società di persone o società cooperativa o società di capitale, maggioranza dei soci o delle quote sociali detenuta da soggetti con meno di 35 anni
  2. imprese femminili ma non giovanili (cioè donne di età superiore a 35 anni): 5 punti
  3. imprese giovanili ma non femminili: 5 punti
  4. progetti che prevedono soluzioni tramite e-commerce: 20 punti
  5. sede di impresa dove attuato investimento ubicata in territori montani e/o nei centri storici: 5 punti
  6. sede di impresa dove effettuato investimento ubicata in Comuni: 10 punti se con popolazione inferiore a 3.000 abitanti; 7,5 punti se compresa tra 3.000 e 10.000 abitanti; 2,5 punti se superiore a 10.000 abitanti
  7. progetti che prevedono connettività a banda larga ed ultra larga: 10 punti
  8. sostenibilità ed economicità della proposta, intesa come rapporto tra dimensione finanziaria del progetto e volume di affari di impresa proponente: 15 punti se raffronto costo progetto/fatturato medio degli ultimi 3 anni di impresa proponente minore di 20% come desumibile dai bilanci anni 2018, 2019, 2020 depositati al Registro delle imprese (se bilanci non depositati fare riferimento a media aritmetica dei ricavi indicati nella dichiarazione dei redditi per suddetti anni; se impresa costituita dopo 2018 fare riferimento a fatturato anni 2019 e 2020; se impresa costituita dopo 2019 fare riferimento a fatturato anno 2020; se impresa costituita dopo 2020 punteggio è pari a 0)
  9. progetti che prevedono collegamento internet con tecnologia satellitare, con acquisto di decoder e parabole, in aree con condizioni geomorfologiche che non consentono accesso a reti terrestri laddove interventi strutturali risultano poco sostenibili economicamente o non realizzabili: 15 punti

A parità di punteggio, priorità assegnata a progetto in base ad ordine cronologico di invio della domanda

Dirigente del Servizio, previa verifica nel Registro nazionale aiuti che impresa non superato soglia di 200.000 € di aiuti in 3 anni, approva con proprio decreto, entro 90 giorni da scadenza bando, graduatoria, comunicandolo nei 15 giorni successivi ad interessati mediante PEC. Eventuale rinuncia ad aiuto comunicata entro 15 giorni da notifica di sua concessione o a seguito di insorgenza di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti programma di investimenti mediante PEC a regione.marche.artigianatoindustria@emarche.it

Interventi realizzati entro 10 mesi da notifica della concessione di aiuto. Ammessa 1 sola proroga, “per gravi e giustificativi motivi non imputabili al beneficiario”, per non oltre 90 giorni, decretata da Dirigente del Servizio a seguito invio richiesta almeno 10 giorni prima di scadenza completamento programma

Domanda di liquidazione aiuto inviata entro 10 mesi da notifica della sua concessione al Servizio, corredata da:

  • relazione finale di investimento con tabella riassuntiva delle spese sostenute suddiviso per tipologia di spesa;
  • fatture debitamente quietanzate entro 60 giorni da conclusione del progetto (data di ultima fattura) in formato PDF e firmate digitalmente dal legale rappresentante di impresa. Pagamento effettuato mediante: bonifico bancario (anche home banking); ricevuta bancaria (anche cumulativa); assegno non trasferibile; carta di credito/debito intestata a ditta beneficiaria; acquisti on line (allegare copia di ordine in cui visibile intestatario del conto ed addebito delle operazioni). Inviare sempre estratto conto attestante avvenuto pagamento delle fatture in questione;
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante che: documentazione di spesa presentata riguarda solo opere previste nel programma approvato; rispettate le norme UE in materia di aiuti alle PMI; fatture sono registrate in libro giornale e conformi ad originale; impegno a restituire aiuti dichiarati incompatibili

Servizio provvede alla liquidazione del contributo, entro 90 giorni da invio della richiesta, previa verifica di: relazione tecnica degli interventi (accertare grado di conseguimento degli obiettivi previsti); rendiconto finanziario; regolarità contributiva dell’impresa (se da esame del DURC emergono irregolarità, impossibile liquidare aiuto prima di regolarizzazione della posizione contributiva; se ciò non avviene, Servizio agisce in compensazione, cioè riduce contributo della somma dovuta ad INPS); documentazione di spesa attestante realizzazione del progetto; documentazione antimafia; ubicazione (mediante visura camerale) di unità produttiva nelle Marche. Servizio esegue controlli a campione sulle dichiarazioni rese da beneficiario (comunque sempre se sussistono dubbi su loro veridicità), anche mediante ispezioni in loco per accertare effettiva e conforme realizzazione del progetto

Beneficiario deve, pena revoca di aiuto e restituzione di agevolazione concessa:

  1. realizzare progetto in modo conforme a quello approvato ed alle norme comunitarie e nazionali vigenti nel settore (comprese quelle relative a rintracciabilità dei flussi finanziari). Ammesse varianti sia per singola tipologia di spesa (comunque non oltre 30% del costo preventivato e fermo restando limite di contributo concesso) sia relative a sostituzione di beni e fornitori, che non richiedono preventiva autorizzazione. Varianti che prevedono scostamenti superiori a 30% debbono essere inviate, debitamente motivate, almeno 30 giorni prima di scadenza progetto a Servizio, che le valuta nei 30 giorni successivi (Varianti non ammesse se modificano obiettivi del progetto approvato);
  2. comunicare subito eventuali cessazione di attività o chiusura di unità produttiva dove attuato investimento, nonché ogni evento intervenuto entro 5 anni da pagamento del saldo, compresi conferimento di azienda, fusione, scissione, affitto temporaneo di azienda da comunicare entro 30 giorni a Servizio che può autorizzarle se subentrante è in possesso dei requisiti previsti dal bando. Agevolazioni trasferite al subentrante se nell’atto di conferimento è previsto il trasferimento delle agevolazioni ed è presentata al Servizio domanda specifica al riguardo entro 30 giorni da evento;
  3. rendicontare progetto secondo modalità e termini stabiliti nel bando;
  4. garantire che spese dichiarate sono reali e che prodotti e servizi forniti sono conformi a progetto approvato;
  5. dichiarare di non aver ricevuto aiuti incompatibili o aver provveduto al loro rimborso secondo normative UE e nazionali;
  6. conservare tutti i documenti relativi a progetto attestanti “effettività delle spese sostenute”, comunicando a Servizio loro ubicazione e soggetto incaricato della conservazione, nonché eventuali modifiche di tali dati;
  7. consentire accesso a tali documenti, fornendo eventuali copie/estratti ai funzionari incaricati dei controlli;
  8. assicurare sistema di contabilità separata;
  • non delocalizzare attività economica o sua parte oggetto di contributo fuori da Regione per almeno 5 anni;
  • non cessare o modificare attività svolta oggetto di contributo per almeno 5 anni;
  • non alienare a terzi o distogliere da uso originario beni acquistati, in tutto od in parte, con il contributo per almeno 5 anni

Servizio notifica avvio del procedimento di revoca del contributo assegnando 30 giorni di tempo al beneficiario per presentare scritti difensivi. Servizio esamina nei 30 giorni successivi tali controdeduzioni, decidendo di confermare o meno revoca del contributo. Contro decisioni del Servizio ammesso ricorso entro 60 giorni al TAR o entro 120 giorni a Capo dello Stato

Entità aiuto:

Per anno 2022 stanziat1 100.000 € (a cui potrebbero aggiungersi ulteriori risorse intervenute nel corso dell’anno) per erogazione di contributi pari a 50% (comunque non oltre 15.000 €/beneficiario) delle spese effettuate (pari almeno a 10.000 €) a partire dal 1/1/2020 per:

  1. acquisto di hardware, software (compresi quelli specifici per gestione aziendale);
  2. acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistici per digitalizzare i processi aziendali;
  3. transazioni on line  e sistemi di sicurezza della connessione di rete, compresi servizi di consulenza specialistica per sviluppo di e-commerce;
  4. acquisto ed attivazione di decoder e parabole per collegamento alla rete internet, mediante tecnologia satellitare;
  5. attività correlate agli investimenti di cui alle precedenti lettere a, b, d, con esclusivo riferimento a: realizzazione di opere infrastrutturali e tecniche (quali: lavori di fornitura, posa in opera, collaudo); dotazione ed installazione di apparati necessari alla connettività alla banda larga e ultralarga

Escluse spese per:

  • pagamenti effettuati in contanti o tramite cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra beneficiario e fornitore (v. permuta con altri beni mobili e/o immobili, lavori, servizi)
  • importi inferiori a 100 €
  • pagamenti a soggetti sprovvisti di partita IVA o relativi a forme di autofatturazione
  • commesse interne
  • funzionamento e gestione di attività (canoni di locazione, energia, spese telefoniche)
  • oneri di urbanizzazione, concessioni, tasse, imposte, diritti, bolli, spese notarili
  • spese bancarie, interessi passivi, altri oneri finanziari
  • opere effettuate in economia e per conto proprio
  • smartphon, telefoni cellulari, tablet, smartwatch
  • contratti di licenza d’uso per acquisto di software
  • acquisto macchinari
  • consulenze di tipo ordinario e ricorrente per gestione del progetto (v. consulenze fiscali)
  • acquisto di beni usati o in leasing o in comodato d’uso
  • avviamento ed acquisto di licenze autorizzative per svolgimento di attività
  • beni beneficiari di altri contributi pubblici considerati aiuti di Stato, compresi quelli in regime “de minimis” o Temporary Framework (divieto di cumulo di contributi per stessi costi)
  • beni/prestazioni fatturate da: legale rappresentante o da socio o da qualunque altro soggetto facente parte di organi societari di impresa beneficiaria, o dal coniuge o parenti/affini entro 3° grado in linea diretta o collaterale di questi; società con rapporti di controllo o collegamento con impresa beneficiaria o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza; imprese nella cui compagine sociale presenti soci e titolari di cariche e qualifiche nell’impresa o loro coniugi/parenti ed affini fino a 3° grado
  • interventi non riconducibili a spese ammesse di cui sopra

Agevolazioni sono concesse nell’ambito del regime “de minimis” (cioè aiuti massimi percepiti da impresa in tale regime pari a 200.000 € in 3 anni).

Sanzioni:

In caso di cessione di azienda non inviata nei termini domanda di trasferimento delle agevolazioni, o subentrante non in possesso dei requisiti o non assume obblighi prescritti dal bando, o in caso di mancato rispetto dei termini per realizzare progetto, o in caso di mancato invio dei documenti prescritti in sede di rendiconto entro termini, o in caso di parziale realizzazione di investimenti approvati in misura inferiore a 10.000 € o in caso di riduzione dei costi superiore al 20% di importo approvato, o in mancanza dei requisiti di ammissibilità, o in sede di controllo rilevate dichiarazioni mendaci o irregolarità nelle spese rendicontate o scostamento da progetto originario a livello tale da far uscire domanda da graduatoria finanziabile, o in caso di mancato invio delle informazioni richieste dal Servizio, o beneficiario destinatario di ordine di recupero pendente a seguito di decisione della Commissione UE di dichiarare aiuto illegale o incompatibile con mercato interno UE, o violati vincoli di stabilità, o mancato rispetto degli obblighi previsti dal bando: revoca contributo assegnato + recupero di somme erogate maggiorate di interessi, spese ed eventuali sanzioni (se beneficiario non restituisce importi dovuti nei termini fissati, si procede a recupero coattivo)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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