COPERNICUS (Reg. 377/14) (cee17)
Soggetti interessati:
Stati membri, Istituzioni ed Organi UE, Autorità europee, nazionali, regionali, locali per attuazione o monitoraggio servizio pubblico e politiche settori di Copernicus, Università o altra Organizzazione di ricerca e sperimentazione, utenti commerciali e privati, Enti di beneficenza, Organizzazioni non governative ed internazionali
Iter procedurale:
Commissione istituito programma Copernicus al fine di:
a) monitorare ambiente terrestre per sostenere protezione ambiente ed attività nell’ambito di protezione e sicurezza civile
b) massimizzare vantaggi socio economici e promuovere uso di osservazione della terra, così da sostenere strategia di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
c) favorire sviluppo di settore spaziale e servizi europei competitivi e massimizzare opportunità per imprese europee di sviluppare e fornire sistemi e servizi di osservazione terra
d) garantire accesso autonomo a dati ambientali e tecnologie di base di osservazione terra e servizi di geoinformazione, consentendo così a UE di raggiungere capacità decisionale indipendente
e) fornire sostegno e contribuire a politiche europee e favorire iniziative mondiali
A tali obiettivi generali si aggiungono seguenti obiettivi specifici:
a) rendere disponibili per utenti Copernicus dati e informazioni accurate, forniti a lungo termine ed in modo disponibile atti a soddisfare esigenze di utenti Copernicus di base;
b) predisporre accesso sostenibile e affidabile a dati ed informazioni spaziali a partire da capacità autonoma UE di osservazione terra con specifiche tecniche, mezzi e risorse esistenti a livello europeo e nazionale;
c) offrire accesso sostenibile e affidabile a dati inseriti, basandosi su capacità esistenti gestite a livello europeo e nazionale e su sistemi e reti di osservazione globali
Realizzazione di obiettivi generali e specifici misurata in base ad indicatori di risultato:
a) dati ed informazioni di Copernicus resi disponibili nei settori di ambiente, protezione e sicurezza civile;
b) maggiore richiesta di informazioni e dati di Copernicus misurata mediante numero utenti, volume dati/informazione a valore aggiunto consultati, aumento servizi a valle, ampliamento diffusione in Stati membri e UE;
c) impiego dati/informazioni di Copernicus da parte Istituzioni ed utenti UE ed Organizzazioni internazionali ed Autorità europee e nazionali, regionali, locali, compreso livello di soddisfazione utenti e vantaggi offerti a società europea;
d) penetrazione nel mercato, compresa espansione mercati esistenti e creazione di nuovi mercati e competitività operatori europei di settori a valle;
e) disponibilità continua dati di Copernicus a sostengo dei suoi servizi.
Copernicus articolato in componente di servizi destinata a:
a) fornire informazioni in settori: monitoraggio atmosferico; monitoraggio ambiente marino; monitoraggio territorio; cambiamento climatico; gestione emergenze e sicurezza;
b) garantire osservazioni spaziali sostenibili per tipi di servizi di cui sopra;
c) garantire osservazioni mediante installazioni a bordo di aerei, navi, terra
Copernicus fornisce seguenti prestazioni:
a) servizio di monitoraggio atmosferico: informazioni su qualità aria in UE; composizione chimica di atmosfera; interazione con canopie forestali;
b) servizio di monitoraggio ambiente marino: stato e dinamiche di sistema fisico di oceano e marino a livello mondiale e regionale europeo; sicurezza marittima; monitoraggio flusso di rifiuti, ambiente marino, regioni costiere e polari, risorse marine; previsioni meteorologiche; monitoraggio del clima;
c) servizio monitoraggio territorio: destinazione e copertura del suolo, criosfera, cambiamenti climatici, variabili biogeofisiche; monitoraggio biodiversità, suolo, acque interne e costiere, foreste, vegetazione, risorse naturali; sostegno a politiche ambientali agricole; sviluppo energetico, urbanistico, infrastrutturale, trasporti;
d) servizio cambiamenti climatici: fornitura dati su variabili climatiche essenziali, analisi, proiezioni ed indicatori climatici su scala spazio temporale a fini politica di adattamento e mitigazione per vari ambiti UE;
e) servizio e gestione delle emergenze relative a differenti tipi di catastrofi, compresi rischi meteorologici, geofisici, catastrofi provocate da uomo, catastrofi umanitarie, nonché attività di prevenzione al riguardo;
f) servizio di sicurezza civile in UE: prevenzione di crisi, compresa sorveglianza di frontiere e marittime, sostegno ad azione esterna UE (accordi di cooperazione tra UE e Paesi esteri).
Prestazione servizi in base a “principi di sussidiarietà e proporzionalità”, efficace sotto il profilo dei costi, eventualmente decentrata, evitando duplicazioni, con rigorosi sistemi di controllo della qualità che forniscono informazioni su livelli di servizio in termini di disponibilità, affidabilità, tempestività
Intraprese seguenti attività:
a) attività di sviluppo volte a migliorare qualità e rendimento dei servizi, compresi loro adattamento ed evoluzione per mitigare rischi operativi e sfruttare sinergie con attività correlate (v. Horizon 2020)
b) attività di sostegno per promuovere utilizzo ed accettazione dati di Copernicus da parte di Autorità pubbliche, altri utenti
Componente spaziale di Copernicus consiste in dati di missioni specifiche e missioni partecipanti e riguarda seguenti attività:
a) fornitura osservazioni spaziali, compresi:
1) completamento, manutenzione e servizio di missioni specifiche, con definizione compiti di satelliti, loro controllo e monitoraggio, ricezione, elaborazione e divulgazione dati e loro convalida in via permanente;
2) fornitura dati in situ per convalida di osservazioni di missioni specifiche;
3) fornitura, archiviazione, divulgazione dati di missioni partecipanti;
b) attività volte a rispondere ad evolversi necessità di utenti, compresi:
1) individuazione lacune nelle osservazioni e specificazione nuove missioni in base ad esigenze utenti;
2) sviluppi per modernizzare ed integrare missioni specifiche, compresa progettazione ed acquisizione di nuovi elementi per infrastruttura spaziale correlata;
c) protezione satelliti contro rischi di collisione;
d) smantellamento sicuro dei satelliti a fine vita
Componente in situ di Copernicus comprende seguenti attività:
a) fornitura di servizi operativi dati in situ, compresi quelli di terzi a livello internazionale in base a capacità esistenti;
b) coordinamento ed armonizzazione di raccolta e fornitura dei dati in situ;
c) assistenza tecnica a Commissione riguardo ad esigenze di servizio per dati di osservazione in situ
d) cooperazione con operatori in situ per favorire coerenza attività di sviluppo relative ad infrastrutture e reti di osservazione in situ;
e) individuazione di lacune in osservazioni in situ che non possono colmare con infrastrutture e reti esistenti, anche a livello mondiale, e risposta a tali lacune nel rispetto principio di sussidiarietà
Dati in situ realizzati in Copernicus in conformità ai diritti di terzi applicabili (compresi quelli di Stati membri) e restrizioni applicabili con riguardo a loro uso e distribuzione. Commissione può delegare, totalità o parte, attività della componente in situ ad operatori di servizi o, se necessario coordinamento generale, ad Autorità europea ambiente
Se affidati lavori ad Organismi terzi rispettare norme in materia di appalti
Compiti affidati a Commissione nell’ambito di Copernicus:
a) coordinamento delle sue diverse componenti, sovrintendendo attuazione di Copernicus, fissando priorità coinvolge3ndo utenti, costi, scadenze, rendimento, appalti
b) gestione relazione con Paesi Terzi ed Organizzazioni internazionali, assicurando coordinamento di Copernicus con attività nazionale, internazionale, UE
c) facilitazione contributi Stati membri per erogazione servizi e disponibilità a lungo termine dati di osservazione
d) promozione sviluppo dei servizi di Copernicus, assicurando complementarietà, coerenza, collegamenti con altre politiche, strumenti, azioni UE
e) promozione ambienta stabile per investimenti a lungo termine, consultando parti interessate prima di decidere modifiche a servizi e dati di Copernicus
f) verifica che Organismi cui affidati compiti di attuazione forniscono servizi a tutti gli Stati membri
g) adozione atti delegati riguardo definizione requisiti dei dati per evoluzione componente servizi di Copernicus. Delega per intera durata di Copernicus, fatta salva revoca in ogni momento da parte Parlamento europeo e Consiglio (validità da giorno successivo a sua pubblicazione su G.U.CE). Commissione notifica subito atto preso a Parlamento e Consiglio che entro 2 mesi (ammessa proroga di 2 mesi) può sollevare obiezioni, altrimenti atto entra in vigore
h) adozione atti di esecuzione concernenti specifiche tecniche per componente servizi di Copernicus o componente spaziale
i) fornitura in modo tempestivo a Stati membri e Parlamento tutte le informazioni relative a Copernicus, in particolare in materia di gestione rischi, costi globali, costi annuali di esercizio di ogni elemento significativo di infrastrutture, scadenza, rendimento, appalti e valutazione gestione diritto di proprietà intellettuale
È compito di Agenzia spaziale europea:
a) assicurare coordinamento tecnico di componente spaziale di Copernicus;
b) definire sistema componente spaziale di Copernicus e sua evoluzione in base ad esigenze di utenti;
c) gestire fondi assegnati;
d) assicurare procedure di monitoraggio e controllo;
e) sviluppare nuove missioni specifiche;
f) ottenere missioni specifiche ricorrenti;
g) gestire missioni specifiche;
h) coordinare sistema di accesso ai servizi di Copernicus;
i) assicurare diritti di accesso e negoziare condizioni di utilizzo dei dati satellitari;
j) gestire missioni specifiche e fornire accesso a dati di missioni partecipanti
k) agire in qualità di amministrazione aggiudicatrice avente facoltà di adottare decisioni in merito ad assolvimento e coordinamento compiti affidati
Accordi di delega definiscono: condizioni generali per gestione fondi affidati ad Agenzia; azioni da realizzare per sviluppo; aggiudicazione ed esercizio di componente spaziale di Copernicus; relativo finanziamento; procedure di gestione; misure di monitoraggio e controllo (comprendente sistema di previsione dei costi, informazione sistematica di Commissione su costi e scadenza ed in caso di discrepanza dei bilanci, rendimento e scadenza previsti interventi correttivi atti a garantire realizzazione attività nei limiti risorse assegnate); misure da applicare in caso di attuazione insoddisfacente di appalti in termini di costi, scadenze, rendimento, aggiudicazione; regime di proprietà di tutti i beni materiale ed immateriali.
Commissione può tramite accordi delega o accordi contrattuali affidare esecuzione della componente servizi a Agenzia europea ambiente (AEA), Agenzia europea per gestione cooperazione operativa alle frontiere (FRONTEX), Agenzia europea per sicurezza marittima (EMSA), Centro satellitare UE (SATCEM), Centro europeo per previsioni meteorologiche a medio termine (CEPMMT), altre Agenzie e raggruppamenti/consorzi europei di organi nazionali componenti. Scelta di Organismi effettuata temendo conto efficienza in termini di costi di affidamento di tali compiti, impatto sulla struttura di governance di organismi e su loro risorse umane e finanziarie
Commissione consulta Comitato in merito a decisione di delega e lo informa in anticipo su accordi di delega da concludere, nonché sui risultati valutazione gare di appalto con entri del settore privato ed eventuali subappalti.
Commissione adotta programma di lavoro annuale per Copernicus indicante nel dettaglio azioni relative a componenti di Copernicus e tenendo conto esigenze di utenti e sviluppi tecnologici
Commissione collabora con Stati membri per migliorare scambio di dati ed informazioni tra di essi, favorendo sviluppo distribuzione dei dati a livello regionale e locale, nonché a favore di Copernicus di cui missione partecipanti, servizi, infrastrutture forniscono contributi essenziali. Commissione adotta misure volte a promuovere impiego dati ed informazioni di Copernicus da parte Stati membri e sostenere accesso a tecnologia e sviluppo nell’ambito di osservazione della terra
Si applicano a Copernicus “principi di accesso aperto e concorrenza leale lungo tutta la catena di approvvigionamento industriale, gare di appalto”. Nel caso procedura di appalto, Amministrazioni aggiudicatrici debbono perseguire seguenti obiettivi:
a) promuovere in intera UE partecipazione di tutti gli operatori economici (in particolare nuovi operatori e PMI) anche ricorrendo a subappalto;
b) evitare eventuali abusi di posizione dominante e dipendere da solo fornitore;
c) avvantaggiarsi di investimenti precedenti di settore pubblico ed esperienze e competenze di industria;
d) ricorrere a fornitura multipla per garantire migliore controllo globale di Copernicus e relativi costi e scadenze;
e) tenere conto costo totale intero ciclo di vita del prodotto, servizio, lavoro appaltato;
f) adottare provvedimenti per assicurare “condizioni di concorrenza eque” se precedente partecipazione di operatore economico può procurare a questo vantaggi significativi in termini di informazioni od incidono su “normali condizioni di concorrenza o imparzialità/obiettività di aggiudicazione o esecuzione dei contratti”. I provvedimenti non debbono comunque ostacolare concorrenza o parità di trattamento o riservatezza di informazioni;
g) precisare documenti di appalto misure e requisiti necessari per garantire sicurezza di informazioni, nonché requisiti connessi ad affidabilità di fornitore o prestazione dei servizi oggetto di appalto;
h) attribuire appalti in forma di appalti finanziari composti da parte fissa accompagnata da impegno di bilancio e ad esecuzione di lavori, forniture e servizi contrattuali e di 1 o più frazioni sottoposte a condizioni in termini di bilancio ed esecuzione. Nei documenti di appalto evidenziare tali frazioni ed in particolare oggetto, prezzo, modalità per determinare prezzo ed eseguire prestazioni (tenere conto prestazione di frazioni precedenti) esecuzione di ogni frazione subordinata o decisione di Amministrazione notificata ad appaltatore. Se frazione non viene confermata o confermata in ritardo, appaltatore può beneficiare di “indennità di attesa e di indennizzo per inadempimento”. Se Amministrazione rileva che lavori, servizi, forniture concordati per frazione specifica non completati può chiedere risarcimento danni e recedere da appalto;
i) optare per appalto remunerato internamente o parzialmente nei limiti di prezzo massimale in base a spese certificate se obiettivamente impossibile definire prezzo fisso o dimostrabile che questo “eccessivamente elevato a causa di incognite connesse ad esecuzione di appalto”, purché:
· appalto presenta aspetti molto complessi o richiesta nuova tecnologia con conseguenti rilevanti rischi tecnici;
· attività appaltate debbono iniziare subito pur in mancanza di prezzo fisso definitivo data presenza di molti elementi aleatori
Prezzo massimale da pagare è costituito dal rimborso di tutte le spese effettivamente sostenute da appaltatore per eseguire appalto (manodopera, materiali, beni di consumo, uso apparecchiature e infrastrutture) maggiorate di importo forfetario comprendente spese generali e “margine di utile” o “premio commisurato al rispetto di obiettivi in termini di risultati e scadenze”. Tale prezzo separato solo “in casi eccezionali debitamente giustificati e previo consenso di Amministrazione aggiudicatrice”
Documenti di appalto debbono precisare: natura di appalto (cioè appalto remunerato interamente o parzialmente in base a spese certificate entro limiti di prezzo massimale); per appalto parzialmente remunerato in base a spese certificate; elementi di appalto oggetto di spese certificate; importo di prezzo massimale; criteri di aggiudicazione in grado di consentire valutazione attendibilità di bilancio di previsione; costi rimborsabili; meccanismi di determinazione di tali costi e benefici indicati in offerta; tipo di maggiorazione; norme e procedure che determinano ammissibilità “dei costi previsti da offerente per eseguire appalto”; norme contabili a cui debbono conformarsi offerenti; eventuali parametri di conversione di spese certificate in spese fisse.
Appaltatore responsabile di contabilizzare spese sostenute in libri contabili e conservare documenti di spesa oggetto di rimborso;
j) fissare prezzo massimale in modo flessibile e realistico “per integrare rischi tecnici”;
k) convertire appalto parzialmente remunerato in base a spese certificate in appalto a prezzo fisso e definitivo non appena ciò possibile in sede di esecuzione appalto (Fissati parametri di conversione);
l) mettere in atto misure di controllo e monitoraggio (in particolare sistema di previsione di anticipazione dei costi);
m) fissare principi, strumenti, procedure per eseguire appalti (in particolare controllo ammissibilità spese dichiarate da appaltatore);
n) verificare che appaltatore/subappaltatore si conformi a norme contabili fissate in appalto con obbligo di fornire documenti contabili;
o) garantire durante esecuzione appalto efficienza di principi, strumenti, procedure
Amministrazione aggiudicatrice ed appaltatore possono modificare appalto mediante clausole aggiuntive, purché: non modificato oggetto di appalto; non alterato equilibrio economico di appalto; non introdotte condizioni che se inserite inizialmente avrebbero permesso ammissione di diversi offerenti da quelli inizialmente ammessi a permesso aggiudicazione ad offerta diversa da quella selezionata
Amministrazione aggiudicatrice chiede ad offerente di subappaltare (fissando percentuale minima e massima in proporzione ad oggetto e valore di appalto, tenendo conto natura e valore attività di interessato, stato di concorrenza e potenziale industriale osservato), mediante bandi di gara, quota di appalto ad imprese diverse da quelle appartenenti a suo gruppo (in particolare nuovi operatori e PMI)
Offerente può indicare in offerta che non intende subappaltare o subappaltare quota inferiore a livello minimo fissato fornendo idonea motivazione che Amministrazione aggiudicatrice trasmette a Commissione. Amministrazione può respingere subappaltatori selezionati, giustificando per scritto tale rigetto (stessi criteri applicati per selezione di offerenti in appalto principale)
Politica relativa ai dati ed informazioni Copernicus al fine di:
a) promuovere impiego e condizioni dati ed informazioni di Copernicus;
b) rafforzare mercati europei di osservazione di terzi in modo da consentire crescita e creazione posti di lavoro;
c) contribuire a sostenibilità e continuità di fornitura dati ed informazioni Copernicus;
d) sostenere comunità europea di ricerca, tecnologia, innovazione.
Dati di missioni specifica ed informazioni di Copernicus rese disponibili tramite piattaforma di distribuzione “in modo integrale, aperto, gratuito” entro seguenti limiti:
a) condizioni di licenza per dati ed informazioni di terzi;
b) formarti caratteristiche e mezzi di distribuzione;
c) interessi di sicurezza e relazioni esterne di UE e Stati membri;
d) rischio di interruzione, per motivi tecnici e di sicurezza, del sistema che produce dati ed informazioni di Coperniucs;
e) garanzia di accesso affidabile a dati ed informazioni Copernicus per utenti UE
Commissione può adottare atti delegati riguardanti:
a) condizioni e procedure di accesso, registrazione, impiego dati ed informazioni Copernicus, inclusi mezzi di divulgazione;
b) criteri tecnici specifici necessari ad impedire interruzione dati ed informazioni di Copernicus, compresa priorità di accesso;
c) criteri e procedure per limitare acquisizione o divulgazione dati ed informazioni di Copernicus in caso di conflitto di diritti;
d) specifiche tecniche per archiviare dati ed informazioni di Copernicus;
e) condizioni e procedure di licenza per dati di missioni specifiche ed informazioni su Copernicus, nonché per trasmissione dati satellitari a stazioni riceventi o tramite connessioni specifiche a banda larga a stazioni fuori Copernicus in conformità a Reg. 377/14 ed a diritti di terzi applicabili;
f) necessarie misure di sicurezza da adottare per Copernicus per evitare qualunque rischio o minaccia per interessi/sicurezza di UE o Stati membri. Al riguardo Commissione assistita da esperti indipendenti di Stati membri. Consiglio europeo adotta misure necessarie ogni volta si ritiene minacciata sicurezza UE o Stato membro da dati ed informazioni di Copernicus;
g) garanzia che nella realizzazione di azioni finanziate con Copernicus interessi finanziari UE siano tutelati mediante misure preventive contro frode, corruzione, ogni altra attività illecita, controlli efficaci; recupero di somme indebitamente versate in caso di irregolarità; sanzioni amministrative e proporzionate e dissuasive. Commissione e Corte dei Conti esercita potere di revisione contabile nei confronti di tutti i beneficiari di sovvenzioni, appaltatori, subappaltatori beneficiari di finanziamenti in Coipernicus. OLAF può svolgere indagini in loco per verificare presenza di frode, corruzione od altra azione illecita lesiva di interessi finanziari UE
UE è proprietaria di tutti i beni materiali ed immateriali crearti o sviluppati nell’ambito di Copernicus. A tal fine conclusi accordi con terzi riguardanti diritti di proprietà esistenti, in cui definire anche termini e condizioni per trasferimento di proprietà UE. Commissione garantisce utilizzo ottimale dei beni (in primo luogo diritti di proprietà intellettuale), tenendo conto necessità di proteggere e valorizzarli, interessi delle parti in causa, necessità di sviluppo armonioso dei mercati e nuove tecnologie e di assicurare continuità dei servizi. Negli appalti ammessa possibilità di trasferire o concedere in licenza diritti di proprietà intellettuale derivanti dal lavoro svolto in Copernicus
Commissione assistita da:
a) Comitato Copernicus che si riunisce in formazioni specifiche per trattare aspetti di sicurezza ed istituisce “Forum di utenti” (Gruppo di lavoro incaricato di fornire consulenza a Comitato per esigenze di utenti). Rappresentati di Organismi, o di Paesi Terzi, o di Organizzazioni internazionali, cui sono affidati compiti in Copernicus partecipano in qualità di osservatori del Comitato. Comitato si riunisce periodicamente (ogni trimestre) a cui Commissione presenta relazione su andamento di Copernicus (situazione generale, sviluppo, gestione rischi, costi, scadenza appalti, rendimenti)
b) esperti indipendenti di diversi settori provenienti da “ampia comunità di soggetti interessati compresi rappresentanti di utenti Copernicus e di Enti spaziali nazionali”
Commissione redige entro 31/12/2017 relazione previa consultazione parti interessate, sul conseguimento obiettivo di Copernicus per quanto concerne loro risultati e loro importo, loro valore aggiunto su scala europea ed efficienza in termini di impiego risorse, possibile coinvolgimento di Agenzie europee, valutazione realizzazione progetti a loro impatto, impatto di politica relativa a dati ed informazioni di Copernicus su soggetti interessati in possesso investimenti nazionali e privati in infrastrutture di osservazione della terra. Commissione comunica conclusioni a Parlamento europeo e Consiglio, Comitato economico e sociale, Comitato delle Regioni, proponendo eventuali misure di adottare
Entità aiuto:
Dotazione finanziaria Copernicus per periodo 1/1/2014 31/12/2020 è di 4.291.480.000 , di cui: 897.415.000 per componente servizi e componente in situ; 3.394.065.000 per componente spaziale. Commissione può trasferire fino a 10% da una categoria di spesa ad un’altra (Per trasferimenti superiori occorre parre di Comitato Copernicus)
Interessi maturati su prefinanziamenti versati ad Organismi sono destinati ad attività oggetto di accordo di delega o contratto stipulato tra Commissione ed entità interessata. Apertura di centri specifici per consentire identificazione fondi e interessi. Stanziamenti annuali autorizzati da Parlamento europeo e Consiglio nei limiti del quadro finanziario pluriennale
Dotazione finanziaria di Copernicus può coprire anche spese relative ad attività di preparazione, monitoraggio, controllo, audit e valutazione, nonché realizzazione dei suoi obiettivi, compresi studi, riunioni, azioni di informazione e comunicazione, spese connesse informatiche e incentrate su elaborazione e scambio dati
Paesi ed Organizzazioni internazionali aderenti possono fornire sostegno finanziario o contribuiti in natura a Copernicus, considerate entrate a destinazione specifica ed ammissibili in base ai termini di accordo sottoscritto con questi ed al fine di coordinamento internazionale dei sistemi di osservazione e scambio dati
Spese dichiarate da appaltatore nel corso di esecuzione di appalto interamente o parzialmente remunerato in base a spese certificate ammissibili solo se:
a) realmente sostenute nel corso di appalto, escluse spese per apparecchiature, infrastrutture e beni immateriali necessari ad esecuzione di appalto (Ammesse nel loro valore di acquisti);
b) indicate nel bilancio di previsione, eventualmente riveduto da clausole aggiuntive di appalto iniziale;
c) necessarie ad esecuzione di appalto;
d) derivanti da esecuzione di appalto;
e) identificabili, verificabili, registrate in contabilità di appaltatore, determinate in conformità capitolato di appalto;
f) uniformi a disposizioni diritto tributario e sociale;
g) ragionevoli, giustificate, rispettose principi di sana gestione finanziaria