CONSORZI GARANZIA COLLETTIVI FIDI (L.R. 5/03 art. 7; D.G.R.M. 23/6/14; D.D.S. 13/11/13)  (coop19)

Soggetti interessati:

Consorzi di garanzia collettiva fidi regionali intersettoriali con sede legale ed operativa nelle Marche, purché:

1)       costituiti da Cooperative ed Organizzazioni regionali della cooperazione riconosciute, aventi sede legale ed operativa nelle Marche;

2)       associano almeno 50 cooperative con sede legale nelle Marche, dislocate in almeno 3 Province e costituite da almeno 3 anni da data invio domanda;

3)       in possesso di un capitale sociale superiore a 500.000 € e patrimonio netto, comprensivo dei fondi rischi indisponibili, superiore a 1.000.000 €;

4)       aventi statuto, contenente:

–          prestazione di garanzia per affidamenti e finanziamenti bancari a favore di propri soci;

–          destinazione fondo rischi solo a prestazione di garanzie;

–          mancanza scopo di lucro e divieto di distribuzione utili sotto qualunque forma ai soci;

5)       iscritti ad Albo nazionale delle società cooperative;

6)       iscritti ad elenco speciale di intermediari finanziari;

7)       sottoposti a controlli di Banca d’Italia

Beneficiari finali del contributo sono cooperative e Consorzi che:

–          hanno sede operativa nelle Marche;

–          risultano iscritte ad Albo statale delle società cooperative ed al registro delle imprese di Camera di Commercio (Per cooperative sociali iscritte ad Albo cooperative sociali);

–          non sono in contenzioso con Regione per precedenti contributi pubblici;

–          applicano nei confronti dei soci-lavoratori e dipendenti trattamenti economici almeno pari a contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro;

–          risultano in regola con contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi nei confronti di INPS ed INAIL;

–          rispettano normativa in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela ambientale;

–          risultano in regola con obblighi previsti da D.Lgs. 220/02 su vigilanza Enti cooperativi, cioè controllate nel 2013 per cooperative soggette a vigilanza annuale e nel 2013/14 per quelle soggette a revisione biennale (Esclusa da tale obbligo cooperative costituite dopo 1/1/2012);

–          non sono in difficoltà, cioè perdita di oltre 50% capitale sottoscritto, di cui oltre 25% negli ultimi 12 mesi; 

–          operano in qualunque settore con esclusione di: trasporti merci su strada per conto terzi; produzione, trasformazione, commercializzazione prodotti agricoli di cui Allegato I del Trattato; pesca ed acquicoltura; esportazione verso Paesi Terzi e Stati membri; importazione in regime preferenziale; settore carbonifero; imprese in difficoltà finanziaria;

–          risultano in regola con regime “de minimis” (200.000 € di aiuto percepito nei 2 anni precedenti ed anno in corso)

Iter procedurale:

Cooperativa o Consorzio Fidi invia domanda in bollo e con firma autenticata (Modello riportato su BUR 94/13) a Regione Marche PF Cooperazione Settori Produttivi entro 15 Dicembre 2013 specificando: data di costituzione; numero imprese associate; garanzie rilasciate a cooperative che rientrano nel limite “de minimis”; hanno sede legale nelle Marche; essere in regola con contributi INPS; garanzie rilasciate nella misura massima di 50% nel rispetto aiuti di Stato; importo complessivo linee di credito garantite suddiviso in breve/medio/lungo termine. Allegare:

1)       relazione su attività svolta;

2)       dichiarazione attestante numero ed entità dei finanziamenti per breve, medio, lungo termine;

3)       dichiarazione relativa a consistenza dei depositi vincolati presso banche con funzioni di garanzia (Fondo rischi);

4)       copia ultimo bilancio approvato completo di relazione e nota integrativa;

5)       dichiarazione autenticata attestante possesso dei requisiti prescritti da bando ed impegno ad evidenziare in bilancio posta relativa a contributi concessi;

6)       dichiarazione di consistenza capitale sociale e patrimonio netto;

7)       dichiarazioni attestanti per breve termine, numero ed entità di affidamenti e finanziamenti;   

8)       copia attestazione relativa ad ultima revisione effettuata da parte di Organi di vigilanza. Documenti eventualmente da allegare successivamente, comunque entro 90 giorni da rilascio e prima di erogazione aiuto (mancanza certificato revisione comporta decadenza aiuto);

9)       dichiarazione di iscrizione ad intermediario finanziario operanti nel settore finanziario;

10)    copia ultimo bilancio approvato e depositato (riportare estremi deposito presso Registro imprese), allegando in caso di bilancio chiuso con patrimonio netto (PN) negativo, delibera organo competente di ricapitalizzazione in modo che PN risulti positivo; 

11)    copia atto costitutivo e statuto di cooperativa;

12)    copia libro soci e libro matricola;

13)    copia regolamento interno.

Eventuale integrazione della domanda o della documentazione da inviare entro 10 giorni da notifica richiesta Regione, pena decadenza domanda.

Servizio esegue entro 90 giorni istruttoria, chiedendo eventuali documenti integrativi da far pervenire entro 10 giorni, pena decadenza domanda, e redige graduatoria assegnando seguenti priorità:

–          numero soci iscritti a Consorzio Fidi con sede legale nelle Marche: 1 punto da 61 a 70 soci; 1 punto aggiuntivo ogni 10 soci oltre 71

–          importo affidamenti e/o finanziamenti garantiti a breve termine: 1 punto da 600.000 € a 1.200.000 €; 1 punto aggiuntivo ogni 200.000 € oltre 1.200.000 €

–          importo affidamenti e/o finanziamenti garantiti a medio termine: 1 punto da 500.000 € a 750.000 €; 1 punto aggiuntivo ogni 200.000 € oltre 750.000 €

–          numero affidamenti e/o finanziamenti garantiti a breve termine: 1 punto per ogni 5 operazioni garantite oltre 10

–          numero affidamenti e/o finanziamenti garantiti a medio termine: 1 punto per ogni 5 operazioni garantite oltre 10

–          entità del capitale sociale versato: 5 punti se superiore a 150.000.000 €; 5 punti per ogni ulteriore incremento di 50.000.000 €

–          anzianità di costituzione Consorzio: 1 punto per ogni anno aggiuntivo oltre 3 anni da data invio domanda.

Esclusi Consorzi che non possiedono requisiti, o inviano domanda non sottoscritta, o dopo scadenza, o non sanato incompletezza domanda nei modi e tempi prescritti.

Dirigente PF Cooperazione Settori Produttivi approva entro 30 giorni graduatoria dei beneficiari, comunicando, anche tramite PEC, esito istruttoria ai richiedenti (evidenziare eventuali motivi di esclusione), che entro 10 giorni da notifica possono presentare ricorso a Dirigente PF Cooperazione Settori Produttivi (Decide nei 30 giorni successivi, avvalendosi di Commissione per riesami), o a Magistratura ordinaria.

Obbligo per Consorzio Fidi di:

a)       sottoscrivere con Regione specifica convenzione (Modello riportato su BUR 65/14);

b)       concedere garanzie fidejussorie, fermo restando autonomia Consorzi “in merito a valutazione su validità di iniziative”, con priorità a:

  • incrementi occupazionali in cooperative già esistenti o presenza di occupati in cooperative di nuova costituzione;
  • cooperative di nuova costituzione, la cui compagine sociale composta per oltre 50% da lavoratori provenienti da aziende in crisi o espulsi dal mercato del lavoro per licenziamento o procedure concorsuali o provenienti da lavori socialmente utili;
  • assunzione lavoratori provenienti da aziende in crisi;
  • cooperative sociali di tipo b);
  • consorzio tra cooperative o cooperative derivanti da processo di aggregazione avvenuti nei 2 anni precedenti;
  • iniziative promosse da società operanti nelle aree di crisi (Piceno e Distretto della meccanica individuate con D.G.R. 305 del 26/7/09);
  • cooperative costituite in maggioranza da giovani sotto 35 anni;
  • cooperative costituite in maggioranza da donne;
  • cooperative di nuova costituzione (dal 1/1/2012)

c)       utilizzare per tutta la vita del Consorzio i Fondi pubblici erogati ad integrazione del Fondo Rischi, con natura di risorse indivisibili, solo per scopi di legge con divieto di:

  • loro distribuzione ai soci, sia durante vita, sia al momento di scioglimento del Consorzio (In tal caso eventuali risorse residue rimborsate a Regione);
  • loro impiego per aumento del capitale sociale del Consorzio

d)       conservare documentazione relativa ad esercizio per almeno 3 anni dopo versamento aiuto ad attestazione operazioni eseguite ed utilizzo corretto del Fondo in caso di insolvenze.

È compito del Dirigente PF Cooperazione Settore Produttivi liquidare il contributo, entro 60 giorni da invio rendiconto, o di revocarlo, con conseguente restituzione somme versate maggiorate di interessi legali, in caso di:

a)       mancata presentazione relazione su attività svolta nei termini fissati;

b)       accertato mancato rispetto delle condizioni di ammissibilità;

c)       intervenuta prima o dopo erogazione contributo, liquidazione coatta amministrativa o liquidazione volontaria, o dichiarazione di fallimento, o qualsiasi altra procedura concorsuale del Consorzio.

Entità aiuto:

Contributi di integrazione Fondo rischi a Consorzi garanzia collettiva fidi regionali intersettoriali da utilizzare nel biennio 2013/14 per prestare:

1)       fidejussoni a favore di cooperative associate e loro consorzi per operazioni a breve, medio, lungo termine, al fine di “miglioramento nelle tecnologie o strutture organizzative aziendali o incremento dei livelli occupazionali”, nonché riequilibrio e stabilità temporale del debito della struttura finanziaria di cooperativa così da migliorarne rating aziendale e solidità di impresa. Escluso sostegno a cooperative non aventi attività operativa nelle Marche;    

2)       fidejussioni su operazioni di credito a favore di Enti pubblici

Contributi concessi a favore Consorzi:

–          per 50% in base a: ammontare garanzie in essere al 31/12/2014 a favore di cooperative con sede operativa nelle Marche/ammontare totale garanzie in essere al 31/12/2014;

–          per 50% in base a: numero di operazioni di garanzia rilasciate nel 2014 a cooperative con sede operativa nelle Marche/totale operazioni di garanzia rilasciate nel 2014. Se contributo calcolato secondo metodo citato inferiore a limite di 20% delle risorse stanziate non si procede ad assegnazione delle risorse e contributo disponibile ripartito tra Consorzi aventi contributo concedibile superiore a tale limite

Risorse messe a disposizione dei Confidi ad integrazione Fondo rischi hanno natura riserve indivisibili e destinate per tutta al vita del Confidi solo per scopi di sopra senza essere distribuite a soci neppure dopo scioglimento di Consorzio, né destinate ad aumento di capitale sociale. In caso di scioglimento anticipato di Confidi di risorse residue del Fondo rimborsate a Regione     

Garanzia concessa a favore cooperativa in entità non superiore a 50% “importo della linea di credito concessa”, fino a 300.000 € per operazioni a breve termine e 800.000 € per operazioni a medio lungo termine

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