ALBO ARTIGIANI

ALBO ARTIGIANI (Legge 40/07; L.R. 20/03 art. 28; D.G.R. 28/12/06, 19/2/07, 25/7/11, 13/01/15, 29/7/19)  (artig17)

Soggetti interessati:

Servizio Regionale Artigianato ed Industria (Servizio), Commissione Regionale per Artigianato (CRA), Comune, Camera di Commercio delle Marche (CCIAA), imprese artigiane, consorzi, società consortili

Iter procedurale:

Istituito Albo delle imprese artigiane (Albo) su base provinciale, articolato in sezioni separate in cui iscritte:

a)       consorzi e società consortili, anche in forma di cooperativa;

b)       imprese appartenenti al settore dell’artigianato artistico, tipico etradizionale

Regione approvato con D.G.R. 920 del 29/7/2019 convenzione con CCIAA per la tenuta informatica dell’Albo, valida per gli anni 2019, 2020, 2021 (scadenza fissata al 31/12/2021), fermo restando possibilità per Regione/CCIAA di recedere sempre (anche parzialmente per alcuni servizi previsti in convenzione), previo invio di PEC o lettera raccomandata con 3 mesi di preavviso, anche in caso di “comprovati inadempimenti o adempimenti parziali od inesatti degli impegni assunti”, previa diffida ad adempiere entro un congruo termine (almeno 2 mesi), pena risoluzione della convenzione. Regione si avvale di CCIAA per tenuta, gestione ed alimentazione informatica di Albo (inserito nell’ambito del Registro delle imprese), in modo tale da consentire su tutto il territorio nazionale (mediante accesso web) di avere informazioni, visure, certificati su imprese artigiane iscritte ad Albo. Su richiesta della Regione fornite, a titolo gratuito, elaborazioni statistiche su imprese artigiane iscritte ad Albo

Servizi di tenuta di Albo assicurati da personale del Servizio presente nel territorio regionale. Questi insieme ad Ufficio del Registro delle imprese provvedono, per le proprie competenze, a svolgere i procedimenti amministrativi relativi alla tenuta di Albo secondo le modalità definite dalla convenzione sottoscritta tra Regione e MISE (in particolare Servizio: fornisce modalità del procedimento di iscrizione, modifica, cancellazione da Albo a CCIAA; provvede ad inserimento dei dati di impresa artigiana nella memoria elettronica del Registro delle imprese)

Regione e CCIAA si impegnano a trattare i dati acquisiti nel rispetto della normativa sulla privacy (in particolare CCIAA si impegna a trattare dati “solo per finalità strettamente necessarie ad erogazione di servizi forniti per conto del titolare e per un tempo non superiore a quello della convenzione”). Informazioni contenute in Albo non possono essere fornite gratuitamente a terzi o divulgate senza autorizzazione della Regione, salvo per attività di distribuzione eseguite da CCIAA, Infocamere, Regione. Certificati e visure concernenti iscrizione ad Albo possono includere notizie relative al Registro delle imprese (e viceversa) “in relazione all’uso per cui il certificato è richiesto”. Servizio può sempre accedere, tramite procedure informatiche messe a disposizione di CCIAA, ai dati contenuti nel Registro delle imprese “per assolvimento dei compiti istituzionali”. CCIAA fornisce entro 31 Dicembre a Servizio, su supporto informatico, copia di Albo, corredato da elenco completo delle imprese presenti nella Provincia

Regione e CCIAA si impegnano, su richiesta di una delle parti, a procedere in ogni momento alla verifica congiunta dei problemi connessi al funzionamento della tenuta di Albo

A decorrere da 15/6/2011, come prescritto da Legge 40/07 così come modificata da Legge 106/11 recepita dalla Regione Marche con D.G.R. 1073 del 25/7/11, impresa artigiana, Consorzio, società consortile tra imprese invia comunicazione unica, con procedura esclusivamente informatica, per iscrizione, modificazione, cancellazione (Queste ultime entro 30 giorni da evento) ad Albo provinciale istituito presso CCIAA, anche avvalendosi di intermediario abilitato (Modello di procura speciale pubblicato su BUR 70/11), in cui riportare dichiarazione di possesso dei requisiti di impresa artigiana.

CCIAA protocolla la comunicazione ed entro 5 giorni:

a)accerta: presenza di eventuali altre posizioni artigiane attive; data di inizio dell’attività (coincidente o meno con quella di invio della comunicazione unica); possesso di autorizzazione, licenza, iscrizione ad Albi; presenza dei documenti richiesti per iscrizione, modificazione, cancellazione; possesso dei requisiti di impresa artigiana (in caso di modifica, permanenza di tali requisiti) e dei requisiti professionali richiesti per l’esercizio dell’attività; sussistenza dei requisiti professionali di titolare o di socio artigiano in caso di invio di Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA);

b)assegna numero di iscrizione ad Albo;

c)invia comunicazione unica a Servizio che entro 5 giorni provvede a:

  • assegnare ad impresa numero di iscrizione ad Albo, con decorrenza da data di invio della comunicazione;
  • caricare iscrizione in Albo;
  • caricare (con web arti/pard) dati ai fini dell’apertura di una posizione previdenziale presso INPS.

CCIAA dispone di apposita “Lista iscrizione Regione” (in cui rendere visibili i dati di iscrizione ad Albo) ed invia con procedura automatica comunicazione ad impresa ed al Comune interessato, “contenente visura (completa anche dei dati previdenziali) relativa ad avvenuta iscrizione ad Albo ed annotazione alla sezione speciale del Registro imprese”.

Impresa già iscritta come “inattiva” che volesse riprendere l’attività invia comunicazione unica, “chiedendo di integrare precedente pratica, riferendosi al numero di protocollo della stessa e barrando casella Albo imprese artigiane, INPS, INAIL”. Si segue poi stessa procedura per iscrizione normale

Nel caso invio comunicazioni relative a modifica o cancellazione, con decorrenza antecedente i 30 giorni previsti, Servizio accerta “veridicità della decorrenza dichiarata, in base alla documentazione prodotta da impresa o acquisita presso altri Enti ed amministrazioni”. In caso di mancata corrispondenza, avviata procedura d’ufficio.

Comunicazione di iscrizione ad Albo produce effetto dalla data della sua presentazione, mentre quella relativa alla modifica o cancellazione dalla data del verificarsi dell’evento.

Servizio comunica a Comune, dove ha sede impresa artigiana, elenco delle iscrizioni, modifiche, cancellazioni.

Controlli sono eseguiti dalle strutture territoriali del Servizio:

  • a campione con cadenza quadrimestrale, tenendo conto di: tipologia della domanda (iscrizione, modifica, cancellazione); ubicazione di impresa (almeno 1 impresa controllata per Comune); percentuale di imprese controllate (almeno: 10% delle pratiche trasmesse dai Centri Regionali di Assistenza alle imprese; 30% per le iscrizioni e 10% per le modifiche, cancellazione e per altre tipologie di pratiche). Ad inizio di ogni quadrimestre le pratiche pervenute nel quadrimestre precedente vengono suddivise per tipologia, nonché per articolazioni territoriali. Campionamento è effettuato tenendo conto di: valutazione di criticità del settore economico in quanto presenta un “rischio più elevato di mancata corrispondenza tra attività dichiarata e quella effettivamente esercitata”; segnalazioni fornite da Enti previdenziali ed assicurativi, Associazioni di categoria, Ordini professionali, CCIAA, Osservatorio regionale del lavoro; individuazione del profilo del rischio. CRA comunica entro il 31 Dicembre al Servizio l’esito della valutazione;
  • sulla totalità delle comunicazioni inerenti alle attività artigianali avviate a seguito di invio di SCIA in base a leggi speciali, accertando entro 5 giorni la sussistenza dei requisiti professionali;
  • sulla totalità delle acquisizioni di notizie e/o informazioni, in via diretta o su segnalazione di altri Enti ed Amministrazioni, accertando: possesso dei requisiti prescritti da parte di soggetti non iscritti ad Albo; eventi rilevanti ai fini della modifica o cancellazione dei soggetti iscritti.

Ulteriori controlli mediante verifiche in loco possono essere attuati dal Servizio, in merito alle richieste di riconoscimento delle attività di artigianato artistico, tipico e tradizionale. Sono escluse dal controllo: modifiche relative a variazioni di residenza di titolari e/o di soci artigiani; comunicazioni relative ai procedimenti di ufficio. Controlli possono essere di tipo documentale (acquisizione di documenti da altri Enti/Amministrazioni pubbliche o dal dichiarante) e/o visite in loco presso sede di impresa, avvalendosi anche di Comune interessato (comunicazioni tra Organismi pubblici sempre attuate tramite PEC).

Responsabile del procedimento deve: conservare esito dei controlli (compreso verbale redatto in base a modello riportato in Allegato a D.G.R. 8 del 13/01/15 pubblicato su BUR 9/15); comunicare eventuali  infrazioni rilevate al Comune, ai fini dell’irrogazione delle sanzioni previste.

Servizio comunica ad interessato l’avvio del procedimento d’ufficio, invitandolo a presentare controdeduzioni entro 15 giorni, che vengono esaminate entro 30 giorni con conseguente emanazione del provvedimento definitivo da notificare all’impresa, affinché questa possa presentare ricorso al Tribunale competente per territorio nei successivi 60 giorni

Entità aiuto:

Stanziati fondi per funzionamento attività di Commissioni Provinciali e Regionale per artigianato.

Importo diritti di segreteria per iscrizioni, modifiche, certificazioni è fissato da CCIAA. Diritti non dovuti se già versati per “effettuazione della comunicazione unica, od altri analoghi adempimenti previsti per imprese da legislazione nazionale”

Stanziati 20.000 € per ognuno degli anni 2019, 2020, 2021 da destinare a CCIAA a copertura delle spese relative a:

1)       tenuta e gestione informatizzata di Albo, nonché trattazione delle pratiche di iscrizione, modifica, cancellazione (costi coperti tramite: autorizzazione a CCIAA di incassare e trattenere i proventi relativi ai diritti di segreteria e quelli relativi alla certificazione ad Albo rilasciati da soggetti autorizzati; corrispettivi dei servizi resi alla Regione)

2)       collegamento unico regionale tra Infocamere e Regione;

3)       eventuali spese di carattere eccezionale concordate tra Regione e CCIAA

Tali importi sono rimborsati in un’unica soluzione entro il 30 Giugno, a seguito di invio al Servizio da parte di CCIAA entro il 30 Aprile del rendiconto relativo ad attività svolta nell’anno precedente

Sanzioni:

In caso di omessa o ritardata presentazione domanda di iscrizione e cancellazione da Albo, o denuncia di modificazione della partecipazione soci a società: multa da 160 a 1.030 €

Se impresa adotta, quale nominativo o insegna o marchio, denominazioni con riferimento ad artigianato non risultando iscritta ad Albo: multa da 260 a 2.580 €

Chiunque presenta dati non veri in domanda di iscrizione ad Albo: multa da 50 a 520 €

Provvedimenti di variazione o cancellazione adottati per mancanza dei requisiti tecnico professionali non fanno venire meno l’obbligo del versamento del contributo per periodo di esercizio effettivo di attività

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