PROMOZIONE ARTIGIANATO ARTISTICO

PROMOZIONE ARTIGIANATO ARTISTICO (L.R. 20/03 art. 34; D.G.R. 15/4/19; D.D.S. 16/5/19) (artig12)

Soggetti interessati:

Regione Marche  Servizio Attività Produttive, Lavoro, Istruzione (Servizio) che sostiene nell’ambito di Art. 34 della LR 20/03:

  1. Reti di impresa senza personalità giuridica/Aggregazioni di impresa (composte per almeno il 70% da imprese appartenenti all’artigianato artistico, tipico e tradizionale e da almeno 1 Associazione di categoria artigiana, nonché costituite con scrittura privata autenticata in cui indicare: soggetti aderenti; soggetto capofila, che può essere un’impresa artigiana o un’Associazione di categoria; obblighi che ogni impresa deve ricoprire nella gestione del centro vendita dei prodotti) che intendono realizzare progetti finalizzati alla creazione e gestione di centri per la commercializzazione dei prodotti dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale e di altre eccellenze del territorio
  2. Enti locali, Enti pubblici e privati, Associazioni di categoria del comparto artigiano che intendono realizzare  progetti di promozione dell’artigianato artistico tipico e tradizionale, tramite: allestimento e gestione di location destinate alla vendita e/o alla promozione delle eccellenze artigiane; organizzazione di visite guidate nelle botteghe dell’artigianato artistico tipico e tradizionale
  3. Associazioni di categoria del comparto artigiano o loro società di servizi per la promozione del logo “1M Marche eccellenza artigiana”

purché:

  • nel pieno esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e/o sottoposti a procedura di insolvenza su richiesta dei creditori
  • in regola con le disposizioni in materia di contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori (DURC regolare)
  • in regola con la normativa antimafia

Escluse imprese:

  • destinatarie di provvedimenti giudiziari riguardanti misure che comportano il divieto di contrarre rapporti con Amministrazione pubblica
  • i cui soggetti aventi poteri amministrativi o direttori tecnici sono:

1)       destinatari di sentenze passate in giudicato o decreti penali di condanna per reati gravi in danno dello Stato o UE, o partecipazione ad organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio e reati in danno all’ambiente

2)       sottoposti all’applicazione di misure preventive o di una delle cause ostative di cui al D.Lgs. 159/11

Iter procedurale:

Soggetti interessati presentano, tramite PEC, entro 15/7/2019 domanda di contributo (modello pubblicato su BUR 40/19) a Servizio allegando:

1)       progetto (Modello pubblicato su BUR 40/19) contenente: sua denominazione; ubicazione dei centri di commercializzazione/location; data di apertura dei suddetti centri/location; autovalutazione delle priorità

2)       in caso di Aggregazione/Rete di impresa: copia del relativo contratto di costituzione

3)       eventuale procedura speciale (Modello pubblicato su  BUR 40/19)

4)       elenco delle aziende partecipanti al progetto con relativi obblighi da rispettare

Ammessa 1 sola domanda a contributo, che nel caso di Rete/Aggregazione di imprese sarà inviata dal soggetto capofila, a cui concesso l’eventuale contributo.

Servizio, tramite apposita Commissione nominata con decreto del Dirigente del Servizio, esamina le domande pervenute e redige la graduatoria, assegnando i seguenti punteggi preferenziali:

a) per gli interventi di cui alla lettera a):

Ø      se progetti sono presentati da Reti/Aggregazioni di impresa, a cui aderiscono: oltre 15 imprese, di cui almeno 10 appartenenti al settore dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale 30 punti; 10-14 imprese, di cui almeno 8 appartenenti al settore dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale 20 punti; 3-9 imprese, di cui almeno 5 appartenenti al settore dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale 10 punti; 3 imprese appartenenti al settore dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale 8 punti

Ø      se progetti riguardano almeno 3 località turistiche 20 punti

b) per gli interventi di cui alla lettera b):

Ø      se i progetti sono presentati da Enti locali ed Associazioni di categoria con il coinvolgimento di: almeno 20 imprese dell’eccellenza marchigiana, di cui almeno 8 aventi come titolari Maestri artigiani 30 punti; almeno 15 imprese dell’eccellenza marchigiana di cui almeno 5 aventi come titolari Maestri artigiani 20 punti; almeno 10 imprese dell’eccellenza marchigiana, di cui almeno 3 aventi come titolari Maestri artigiani 10 punti

Ø      se i progetti riguardano almeno 3 località turistiche: 10 punti

Ø      se i progetti, strutturati come sopra, hanno durata annuale: 20 punti

Ø      se i progetti prevedono l’apertura di location per: oltre  5 giorni settimanali 10 punti; meno di 5 giorni settimanali 5 punti

Ø      se i progetti prevedono dimostrazioni delle lavorazioni artistiche da parte di Maestri artigiani: 10 punti

Ø      se i progetti prevedono visite presso le sedi di aziende espositrici dell’artigianato artistico: 10 punti

Ø      se i progetti prevedono visite presso le sedi di aziende dell’artigianato artistico ed enogastronomico: 20 punti

Ø      se i progetti prevedono la creazione di percorsi turistici: 20 punti

Ø      se i progetti sono presentati da Enti locali, Associazioni di categoria ed imprese di comunicazione con il coinvolgimento di: almeno 20 imprese dell’eccellenza marchigiana di cui almeno 8 aventi come titolari Maestri artigiani 40 punti; almeno 15 imprese dell’eccellenza marchigiana di cui almeno 5 aventi come titolari Maestri artigiani 30 punti; almeno 10 imprese dell’eccellenza marchigiana di cui almeno 3 aventi come titolari Maestri artigiani 20 punti; meno di 10 imprese dell’eccellenza marchigiana e meno di 3 Maestri artigiani 10 punti

Ø      se i progetti hanno durata biennale mantenendo la stessa composizione 30 punti

c) per gli interventi di cui alla lettera c):

Ø    per progetti di promozione (tramite organizzazione di manifestazioni e/o utilizzo di tv, giornali, riviste specializzate ed altre forme di comunicazione) a: livello nazionale 30 punti; livello regionale 20 punti

A parità di punteggio, priorità assegnata per le lettere a) e c) al progetto a cui partecipa il maggiore numero di Botteghe scuola riconosciute ai sensi della LR 20/03 e di aziende del settore enogastronomico.

Il Servizio comunica ai soggetti richiedenti l’esito dell’istruttoria e la loro posizione in graduatoria

Beneficiari del contributo debbono:

a)realizzare i progetti approvati entro 10 mesi dalla notifica del contributo. E’ ammessa una proroga autorizzata con decreto dal Servizio “per gravi e giustificati motivi non imputabili al beneficiario” comunque di non oltre 90 giorni

b)prevedere l’apertura delle location per almeno 1 stagione estiva

c)realizzare gli interventi in modo conforme al progetto approvato

d)inviare (tramite PEC) domanda di liquidazione del contributo alla Regione entro 30 giorni da conclusione del progetto, allegando in caso di Associazioni di categoria ed imprese:

  • relazione finale di investimento con tabella riassuntiva delle spese sostenute suddivise per tipologia di spesa
  • copia delle fatture di spesa debitamente quietanzate in formato PDF e firmate digitalmente dal legale rappresentante. Pagamento fatture effettuato mediante bonifico bancario (anche home banking), ricevuta bancaria (anche cumulativa), assegno non trasferibile, carta di credito/debito intestata a ditta beneficiaria (allegare sempre estratto di conto corrente da cui si evince pagamento di fattura). Nel caso di acquisti on line, allegare, oltre ad estratto conto, copia dell’ordine
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante che: la documentazione di spesa presentata riguarda solo le opere previste nel progetto approvato; viene rispettata la normativa UE in materia di aiuti alle PMI; fatture inviate conformi ad originale e registrate sul libro giornale

Nel caso di Enti pubblici allegare: atti di liquidazione delle spese; relazione consuntiva sul progetto realizzato

Servizio provvede a liquidare il contributo entro 60 giorni dall’invio della richiesta, previa verifica di:

  • relazione tecnica degli interventi attuati;
  • rendiconto finanziario con relativa documentazione giustificativa di spesa;
  • regolarità contributiva dell’impresa

Entità aiuto:

Per anno 2019 sono stati stanziati 200.000 € (di cui 24.800 € per finanziare graduatoria del 2018), a cui è possibile aggiungere risorse disponibili nel corso dell’anno, da ripartire in: 50.000 € per gli interventi della lettera a); 50.000 € per gli interventi di lettera b); 75.200 € per gli interventi della lettera c). Eventuali risorse non utilizzate per una tipologia  di intervento sono trasferite agli altri tipi di intervento.

Contributo fino ad un massimo di 25.000 € per gli interventi di cui alla lettera a), 15.000 € (25.000 € se previste più location) per gli interventi di lettera b), 75.000 € per gli interventi di lettera c) è pari a 80% delle spese sostenute dopo il 01/01/2019 per:

  • produzione di materiale informativo inerente all’iniziativa e spese di comunicazione (compresi siti internet)
  • trasporto del materiale
  • affitto dei locali, noleggio di arredi o supporti per realizzare le iniziative divulgative e/o gli incontri informativi
  • realizzare mostre e materiali dimostrativi itineranti
  • beni e materiali di consumo
  • polizza fideiussoria
  • personale addetto alla vigilanza
  • trasporto di visitatori nelle botteghe (massimo 10% del costo del progetto)

Sono escluse le spese per il personale interno, compreso il loro vitto, alloggio, viaggio.

Contributi sono concessi nell’ambito del regime di aiuto “de minimis” (cioè impresa non può beneficiare di aiuti in tale regime per oltre 200.000 € nei 2 anni precedenti e nell’anno in corso).

Sanzioni:

In caso di variazioni del progetto che comportano una riduzione della spesa maggiore del 20%, o di mancato rispetto dei termini previsti per l’invio della documentazione consuntiva di spesa: revoca del contributo

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