AIUTI ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI

AIUTI ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI (D.Lgs. 102/05; D.G.R.M. 7/12/04)  (assopro02)

Soggetti interessati:

Organizzazioni produttori riconosciute o pre-riconosciute che intendono realizzare programmi operativi finalizzati “alla valorizzazione della produzione agricola italiana e del suo legame con il territorio, nonché ad assicurare la trasparenza dei processi produttivi e commerciali sino al consumatore”, quali:

a)       azioni rivolte al miglioramento qualitativo e valorizzazione commerciale dei prodotti agricoli italiani, loro promozione presso consumatori, sostegno alla diffusione dei sistemi di certificazione della qualità e tracciabilità dei prodotti, creazione di linee di prodotti biologici, promozione della produzione ottenuta mediante metodi rispettosi dell’ambiente

b)       misure destinate a promuovere uso da parte degli associati di tecniche rispettose di ambiente, nonché impiego di risorse umane e tecniche necessarie per accertamento osservanza norme vigenti

c)       azioni rivolte a realizzare e sviluppare contratti quadro od altre azioni volte a perseguire tali finalità

Iter procedurale:

Forme associate gestiscono Fondo di esercizio e realizzano programmi di attività.

Regione può concedere ad OP aiuti di avviamento o di ampliamento della attività.

OP riconosciute presentano a Servizio Agricoltura domanda di contributo, allegando:

1)       documento di programmazione quinquennale, contenente descrizione delle attività sviluppate, obiettivi previsti e spese da sostenere articolate per tipologia di azione nei 4 anni di attività. Ammesso nel corso del programma invio di varianti;

2)       piano operativo annuale, contenente dettaglio analitico delle attività previste e delle relative spese articolate per azione e tipologia. Piano dovrà essere coerente con programma pluriennale in termini finanziari e di attività, pena perdita del contributo.

Servizio esegue istruttoria su programma pluriennale entro 120 giorni e su piani operativi entro 90 giorni, ammette a contributo il piano operativo, in base a seguenti priorità:

1)       OP che commercializza direttamente oltre 50% della produzione rappresentata;

2)       OP che aggregano più strutture associative;

3)       OP i cui soci conferiscono oltre 80% del prodotto;

4)       OP con elevata percentuale di rappresentatività del prodotto regionale;

5)       OP il cui prodotto rientra tra i settori prioritari della programmazione regionale.

Regione, tenendo conto risorse finanziarie a disposizione, comunica ad interessato esito istruttoria.

Qualunque variazione apportata a programma pluriennale o piano operativo comunicata preventivamente a Servizio, pena esclusione spese sostenute.

Richiesta liquidazione contributo inviata a Servizio Agricoltura, anche in forma di anticipo pari a 50% da trasmettere entro 60 giorni da comunicazione concessione aiuto, corredata da fidejussione pari a 110% importo richiesto e valida fino a liquidazione del saldo. Esclusi acconti per importi inferiori a 10.000 EUR.

OP può comunicare entro anno di attività rinuncia a contributo.

Regione esegue controlli di natura tecnica ed amministrativa su svolgimento attività investendo almeno 25% delle OP e 30% importo dei contributi concessi, assicurando comunque 1 controllo per ogni OP nell’arco dei 5 anni del programma.

In caso da controlli emergano irregolarità nell’esecuzione programma o perdita requisiti delle OP, Regione dispone revoca contributo.   

Entità aiuto:

Contributo per costituzione, funzionamento amministrativo ed ampliamento significativo delle attività realizzate nel periodo 1 Gennaio – 31 Dicembre e “relative a produzioni realizzate nel territorio delle Marche” nella misura di 100% delle spese sostenute nel 1° anno, 80% nel 2° anno, 60% nel 3° anno, 40% nel 4° anno, 20% nel 5°anno fino ad un aiuto massimo di 100.000 EUR nei 5 anni, compatibilmente con le disposizioni vigenti delle Organizzazioni Comuni di Mercato. Contributo sempre rapportato a volume di affari della OP, comunque mai superiore a 5% del valore del prodotto rappresentato nell’anno precedente (Per 1° anno si fa riferimento al valore del prodotto indicato nella domanda di riconoscimento).

Ammesse spese per: disponibilità della sede; acquisto attrezzature di ufficio, compresi materiali ed attrezzature informatiche; costi del personale; spese per ordinario funzionamento, assistenza tecnica ed economica e giuridico-commerciale; assistenza per elaborazione di disciplinari relativi a metodi specifici di produzione e creazione di marchi; assistenza per creazione sistemi di autocontrollo.

Escluse spese sostenute dopo 5° anno e “comunque non oltre 7° anno dal riconoscimento della OP” e quanto concerne contributi su ampliamento attività di OP, spese non derivanti dai compiti aggiuntivi della OP. Esclusi altresì diritti acquisiti con vecchia normativa nazionale e regionale.

OP possono usufruire dei contributi su altre normative purchè rispettino requisiti di riconoscimento, salvo caso di OP pre-riconosciute che mantengono diritti in base a modalità stabilite di volta in volta. OP riconosciute hanno priorità nell’attribuzione di aiuti di Stato per organizzazione produzione e mercato

OP costituiscono Fondo di esercizio alimentato con contributi dei soci “calcolati in base ai quantitativi o valore dei prodotti effettivamente commercializzati” per realizzare programmi di attività a cui possono contribuire finanziamenti pubblici.