OP E CRISI DI M ERCATO

O.P. E CRISI DI MERCATO (D.Lgs. 102/05)  (asspro09)

Soggetti interessati:

Agricoltori aderenti ad Organizzazioni produttori riconosciute (OP)

Iter procedurale:

Se mercato di un prodotto “manifesta o rischia di manifestare squilibri generalizzati e di carattere strutturale che determinano o possono determinare conseguenze significative in termini di prezzi e redditi percepiti dai produttori” (elementi verificati da MI.P.A.F. o Regione), O.P. che hanno costituito Fondo di esercizio, possono:

1)       “non commercializzare per volumi e periodi giudicati opportuni il prodotto in questione conferito dagli aderenti”

2)       stabilire destinazione dei prodotti ritirati dal mercato, “in modo da non ostacolare il normale smaltimento della produzione, salvaguardando ambiente, qualità delle acque, paesaggio rurale”

3)       versare a produttori associati indennità di ritiro corrispondente alla perdita di reddito, utilizzando Fondo di esercizio per non oltre 20% del volume commercializzato da O.P.

4)       utilizzare interventi comunitari per smaltire le eccedenze produttive, compreso sostegno a “programmi straordinari di ristrutturazione degli impianti produttivi”, in caso di “situazione di grave sovrapproduzione con rischio di destabilizzazione del mercato”. Al riguardo le O.P. trasmettono a MI.P.A.F. “appositi piani di intervento, contenenti le misure ritenute idonee per prodotto in causa”

5)       stipulare contratti con AGEA “per la gestione delle crisi di mercato, al fine di riassorbire una temporanea sovracapacità produttiva per ristabilire equilibrio di mercato”