Sicurezza nell’utilizzo di trattori

Indubbiamente il trattore è il mezzo maggiormente utilizzato dalle imprese agricola di qualunque dimensione. Si sostiene anzi che nelle Marche vi sia un’eccessiva presenza di macchine rispetto alla superficie da lavorare, ma difficilmente l’agricoltore professionista od hobbista rinuncia a disporre di un proprio trattore, seppure di modesta potenza.Trattori-New-Holland

Questo proliferare di mezzi meccanici, tra l’altro spesso vecchi e quasi mai revisionati nonché condotti da operatori non sempre adeguatamente formati nel merito, ha determinato nel tempo un numero elevato di incidenti (anche mortali).

Ciò ha spinto le Istituzioni pubbliche (in primo luogo INAIL e Regione) ad intervenire in materia, attraverso azioni di formazione, informazione, agevolazioni concesse agli imprenditori agricoli per migliorare la sicurezza nell’utilizzo del trattore e ridurre di conseguenza i rischi.

La presente nota rientra in questa strategia di comunicazione ed intende evidenziare:

A) Obbligo da parte di chiunque intende guidare un trattore di partecipare ad un corso di abilitazione di 8 ore (13 ore se vuole guidare sia un trattore a ruote che a cingoli). Quanti dimostrano che alla data del 12/3/2012 possedevano una esperienza nella guida del trattore (sufficiente presentare agli Organi di controllo un’autocertificazione attestante di essere a conoscenza del corretto utilizzo del mezzo), sono tenuti a frequentare un corso di aggiornamento (4 ore) entro il 12/3/2017. Chiunque invece intende condurre per la prima volta un trattore deve subito frequentare il corso. Infine i lavoratori agricoli che, alla data del 12/3/2013 erano incaricati dell’uso di tali attrezzature, hanno tempo fino al 31/12/2015 di frequentare tale corso. Il corso si articola in:

  • lezioni teoriche (3 ore), comprendenti notizie su: norme vigenti in materia di sicurezza nell’uso delle attrezzature semoventi e responsabilità dell’operatore; componenti principali dei trattori a ruote e cingoli (struttura portante, organi di trasmissione, propulsione, direzione e frenatura; dispositivi di aggancio delle macchine operatrici, impianto idraulico ed elettrico; dispositivi di comando); dispositivi di protezione individuale di udito, vibrazioni, vie respiratorie; utilizzo in sicurezza del mezzo (analisi e valutazione rischi di capovolgimento, stabilità statica e dinamica, possibili contatti con organi di movimento e superfici calde);
  • lezioni pratiche (5/10 ore), comprendenti: esame e verifica funzionamento dei principali componenti della macchina; controlli visivi e funzionali del trattore prima del suo utilizzo; pianificazione delle operazioni in campo (tenere conto di pendenza, accesso, ostacoli su percorso, condizioni del terreno); esercitazioni di guida del trattore su terreno in piano o in pendenza, senza attrezzature o con aggancio di attrezzature portate/semiportate/trainate (v. rimorchio a 1 e 2 assi, dotato o meno di dispositivi di frenatura indipendenti, in condizioni di carico laterale, anteriore o posteriore); modalità di messa a riposo del trattore in area idonea (adottare idonee precauzioni per evitarne utilizzo non autorizzato).

A conclusione del corso, quanti hanno partecipato ad oltre il 90% delle ore di lezione, parteciperanno alla verifica finale, il cui superamento comporta il rilascio dell’attestato di abilitazione avente validità di 5 anni.

Attestato è rinnovabile per altri 5 anni a seguito della partecipazione ad un corso di aggiornamento, avente durata minima di 4 ore (di cui almeno 3 ore di lezioni pratiche).

B) Intervento INAIL a sostegno della messa in sicurezza di vecchi trattori, agricoli e forestali, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per un importo minimo di 1.000 € e massimo di 50.000 €, nell’ambito del regime “de minimis” agricolo (cioè aiuto massimo percepito da imprenditore di 15.000 € nei 3 anni precedenti). Contributo pari a 65% delle spese sostenute (esclusa IVA) per:

  • installazione dispositivi di protezione in caso di capovolgimento (arco/cabina di sicurezza, telaio di protezione a 2 montanti posteriore/anteriore, o a 4 montanti);
  • installazione cinture di sicurezza sul trattore;
  • installazione di sedile mobile per conducente e/o passeggero, munito di punti di ancoraggio per le cinture di sicurezza;
  • installazione di dispositivo che rende impossibile l’avviamento del motore con movimento incontrollato del trattore;
  • facilità di accesso al posto di guida (gradini, scalette, maniglie, corrimani);
  • installazione di idonee protezioni su elementi mobili del trattore (quali: presa di potenza anteriore o posteriore; cinghie di trasmissione; ventola sistema di raffreddamento; organi di trasmissione meccanica del moto);
  • installazione elementi di protezione su parti calde (cioè con temperatura oltre 80°C) del trattore, al fine di evitare ustioni per contatto, quali: superfici esterne dei sistemi di scarico del gas; dei cilindri e testate; o della scatola del cambio e frizione;
  • applicazione di zavorre per garantire stabilità al mezzo;
  • installazione di segnalatore acustico;
  • installazione di silenziatore al sistema di scarico dei gas esausti, in modo sia da ridurre il rumore percepito da operatore sia e da allontanare gas di scarico dalla cabina di guida;
  • installazione dispositivi di illuminazione o di segnalazione luminosa anche posteriore per migliorare visibilità del mezzo.

 

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