TIROCINIO FORMATIVO

TIROCINIO FORMATIVO (D.G.R.M. 28/7/08)  (corsi13)

Soggetti interessati:

Soggetti promotori di tirocini formativi regionali quali: Centri per impiego, orientamento, formazione (CIOF), Enti regionali di formazione accreditati da Regione, Comunità terapeutiche e cooperative sociali purché: presentano domanda; nominano tutor didattico organizzativo; prevedono copertura assicurativa dei tirocinanti contro infortuni sul lavoro presso INAIL e per responsabilità civile con compagnia assicurativa; inviano comunicazioni obbligatorie richieste

Soggetti ospitanti tirocinio sono datori di lavoro pubblici e privati appartenenti a micro, piccole e medie imprese come da definizione CE, purché: in regola con applicazione contratto collettivo nazionale di lavoro e con versamento obblighi assicurativi e contributivi e con normativa in materia di sicurezza del lavoro e con norme in materia di assunzione di persone disabili; non effettuati licenziamenti nei 12 mesi precedenti per stessa qualifica. Escluse imprese che nei 6 mesi precedenti soggette a Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS)

Soggetti beneficiari, quali: disoccupati od inoccupati (Stato di disoccupazione deve permanere per tutta la durata del tirocinio) che hanno assolto obbligo scolastico, sono residenti nelle Marche, compresi lavoratori svantaggiati (soggetti riconosciuti disabili, soggetti espulsi da processi produttivi o in mobilità o in CIGS, disoccupati di oltre 50 anni, ex soggetti affetti da alcool o droga, extracomunitari alla ricerca di occupazione, ex detenuti privi di “primo impiego retribuito regolarmente”, soggetti con handicap fisico, mentale, psichico, vittime della tratta, detenuti che beneficiano di misura alternativa, minori di 16 anni che beneficiano di misura alternativa, minori extracomunitari di oltre 16 anni, ospiti di comunità per reinserimento lavorativo, cittadini CE che intendono effettuare esperienze in Italia o cittadini extraCE)       

Iter procedurale:

Regione Marche, con D.G.R.M. 1007 del 28/7/2008 approvato Linee guida per realizzare con Fondo Sociale Europeo 2007/13 tirocini formativi da parte disoccupati o inoccupati ai fini di occupazione o di inclusione sociale, comprendente:

–          durata minima e massima del tirocinio regionale: da 3 a 6 mesi in caso di lavoratori disoccupati od inoccupati, compresi quelli iscritti in liste di mobilità o di persone svantaggiate; da 3 a 9 mesi in caso di laureati da meno di 18 mesi; da 3 a 12 mesi in caso di soggetti disabili

–          limiti numerici: datori di lavoro possono ospitare 1 tirocinante se meno di 5 dipendenti a tempo indeterminato; 2 tirocinanti in aziende con 6-20 dipendenti a tempo indeterminato; 10% tirocinanti (comunque non oltre 5) in aziende con oltre 20 dipendenti a tempo indeterminato;

–          tutor didattico organizzativo è responsabile dei contenuti formativi del tirocinio e deve:

1)       monitorare continuamente svolgimento tirocinio “per risolvere incomprensioni o insoddisfazioni di azienda o tirocinante”, attraverso visite periodiche in azienda per incontrare tutor aziendale;

2)       predisporre per ogni tirocinante modulo propedeutico ad avvio del tirocinio, finalizzato ad analisi competenze (Modello riportato su BUR 76/08) da attuarsi prima della firma della convenzione. All’interno del modulo propedeutico inserite schede di valutazione (Modello riportato su BUR 76/08). Tutor nominati da soggetti promotori “con procedura di selezione comparativa dei curriculum (Modello riportato su BUR 76/08) attestante possesso laurea triennale o specialistica in materia di individuazione dei fabbisogni formazione o gestione del processo didattico. Tutor non potrà assistere più di 5 tirocinanti contemporaneamente, anche per Enti diversi;    

–          tutor aziendale, indicato da soggetto ospitante e riportato nel progetto formativo, ha compito di:

1)       seguire tirocinante nell’area aziendale dove opera e nei momenti formativi;

2)       contribuire a stesura di progetto formativo;

3)       affiancare tirocinante in azienda;

4)       illustrare a tirocinante modalità delle fasi lavorative, nonché norme di vita aziendale, comprese quelle antinfortunistiche, comportamentali, igieniche, organizzative, attività aziendali nel suo complesso e processo lavorativo in cui tirocinante dovrà operare;

5)       chiarire eventuali problematiche che possono insorgere durante tirocinio;

6)       predisporre registro presenza di tirocinio (Modello riportato su BUR 76/08);

7)       valutare prestazione del tirocinante;

8)       essere di riferimento per tutor didattico organizzativo   

–          questionario esito del tirocinio (Modello riportato su BUR 76/08). Entro 3 mesi da conclusione tirocinio, Ente promotore deve svolgere attività di verifica con tirocinante e referente aziendale, mediante somministrazione tramite tutor didattico di questionario;

–          variazioni ad orario settimanale programma formativo o sede di lavoro o eventuali periodi di malattia e cura, assenze non dipendenti da volontà beneficiario (non oltre 30 giorni durata tirocinio), o assenza per motivi personali (non oltre 5 giorni durata tirocinio) concesse su richiesta tirocinante tempestivamente comunicate a Servizio ai fini verifica “effettivo espletamento delle attività programmate”;

–          procedure. Soggetti promotori inviano domanda (Modello riportato su BUR 76/08) a Servizio Formazione di finanziamento tirocinio formativo, relativa ad 1 solo tirocinante, allegando:

1)       progetto formativo del tirocinante (Modello riportato su BUR 76/08);

2)       dichiarazione sostitutivo di notorietà del tirocinante (Modello riportato su BUR 76/08);

3)       dichiarazione sostitutiva di notorietà del tutor didattico organizzativo (Modello riportato su BUR 76/08);

4)       dichiarazione sostitutiva di notorietà del soggetto ospitante il tirocinante (Modello riportato su BUR 76/08);

5)       curriculum vitae del tutor didattico organizzativo e del tutor aziendale (Modello riportato su BUR 76/08);

6)       convenzione del tirocinio formativo sottoscritta tra Ente promotore ed azienda ospitante (Modello riportato su BUR 76/08).

Servizio Formazione e Lavoro esamina progetto formativo entro 30 giorni, comunicando esito ad interessati. Se ciò non avviene “tirocinio può essere avviato, fermo restando che in caso di valutazione negativa da parte del Servizio, tirocinio non ammesso a contributo”. Valutazione progetti formativi effettuata sulla base dei seguenti indicatori:

1)       efficacia potenziale del progetto formativo (Peso 60%):

·         età destinatari (Peso 3%): 1 punto se età conforme a quanto previsto dal bando (ad esempio favorire inserimento occupazionale di giovani laureati sotto i 30 anni o disoccupati oltre i 45 anni);

·         genere destinatari (Peso 5%): 1 punto se destinatari sono donne;

·         condizioni occupazionali dei destinatari (Peso 20%): 4 punti se disoccupati/inoccupati da almeno 24 mesi; 3 punti se disoccupati/inoccupati da 12 a 24 mesi; 2 punti se disoccupati/inoccupati da 6 a 12 mesi; 1 punto se disoccupati/inoccupati da meno di 6 mesi;

·         soggetto ospitante (Peso 5%): 3 punti se trattasi di datore di lavoro pubblico, studio professionale, impresa, Associazione od Organizzazione senza fini di lucro che non ha mai ospitato borsisti finanziati con FSE; 2 punti se soggetto ha già ospitato borsisti beneficiari di FSE che per almeno 50% sono stati assunti da soggetto ospitante con contratti a tempo indeterminato; 1 punto se soggetto ospitato borsisti beneficiari di FSE che per almeno 50% sono stati assunti da soggetto ospitato con contratti di durata di almeno 12 mesi;

·         titolo di studio (Peso 10%): 4 punti se in possesso di laurea o post laurea in materia scientifica; 3 punti se in possesso di laurea o post laurea; 2 punti se in possesso di diploma o qualifica di II livello; 1 punto se in possesso di qualifica professionale di I livello;

·         punteggio di laurea o diploma (Peso 15%): 2 punti se laureato o diplomato con oltre 105; 1 punto se diplomato o laureato da 95 a 104;                        

2)       qualità progetto formativo (Peso 40%): 40 punti per competenza professionale di tutor didattico organizzativo e tutor aziendale: 4 punti se ottime competenze professionali di tutor didattico organizzativo e tutor aziendale; 3 punti se buone; 2 punti se discrete; 1 punto se sufficienti.

Domanda ammessa a finanziamento se punteggio ponderato del progetto almeno pari a 60/100.

Liquidazione delle spese attuata da Regione a favore di tirocinante, soggetto ospitante tutor didattico organizzativo a seguito invio documentazione attestante spese da questi sostenute.

Al termine tirocinio, se tirocinante svolto almeno 75% delle ore previste da progetto formativo, tutor didattico organizzativo compila dichiarazione delle competenze professionali acquisite (Modello riportato su BUR 76/08), in collaborazione con tutor aziendale. Dichiarazione delle competenze rilasciate da Ente promotore a tirocinante ed inviata in copia a Regione.

Regione esegue controlli in itinere durante realizzazione tirocinio (Almeno 1 controllo in loco) per accertare “effettivo espletamento programma di attività e presenza nelle struttura ospitante dei tirocinanti”.

Entità aiuto:

Regione Marche per tirocini formativi rimborsa seguenti spese:

–          indennità individuale a copertura di vitto, alloggio, trasporto sostenute da tirocinante, purché superato limite di 75% presenze previste da progetto formativo, nel limite di: 200 €/mese se tirocinio attuato entro 10 km. da residenza tirocinante; 275 €/mese se tirocinio attuato tra 10 e 50 km. da residenza tirocinante; 350 €/mese se tirocinio attuato oltre 50 km. da residenza tirocinante;

–          assicurazione contro infortuni sul lavoro e responsabilità civile;

–          tutor didattico organizzativo nel limite di 700 €/tirocinio (1.000 € per tirocini di oltre 6 mesi), purché tutor non risulta dipendente a tempo indeterminato di Amministrazione pubblica

Sanzioni:

In caso di assenze superiori a 20 giorni in periodo tirocinio: riduzione indennità di 20 €/giorno

Se a seguito controllo rilevate difformità tra programma approvato e reale attività svolta: decadenza del contributo          

        

    

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