PSR E GESTIONE GAL

PSR E GESTIONE GAL (Reg. 1305/13; D.A. 12/3/18 Misura 19.4; D.G.R. 18/4/16; D.D.S. 26/4/16, 12/10/18) (psr51)

Soggetti interessati:

Servizio Regionale Politiche Agroalimentari (Servizio)

Gruppi di Azione Locali (GAL) che intendono intraprendere:

a)gestione operativa di tutte le fasi e procedure previste per l’attuazione delle iniziative previste nel Piano di Sviluppo Locale (PSL)

b)azione capillare di animazione sul territorio, nell’intento di stimolare la partecipazione attiva degli operatori locali alla programmazione “bottom up” e successive fasi gestionali

purché:

  • GAL costituiti e con PSL approvati
  • in possesso di conto corrente dedicato
  • interventi connessi ad attività di gestione ed animazione effettuate da GAL nel loro ambito territoriale di operatività

Iter procedurale:

Servizio emanato con DDS 268 del 26/4/2016 come modificato da DDS 755 del 29/7/2021, bando ad evidenza pubblica, a seguito del quale GAL selezionati inviano entro ore 13 del 30/6/2016 (o del 20/11/18 per risorse sisma) tramite SIAR, richiesta di contributo con firma digitale (utilizzare carta Raffaello o altra carta di servizi abilitata), contenente dichiarazione del Presidente GAL attestante il recupero o meno di IVA ai sensi di normativa vigente. Allegare dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante che eventuale documentazione utile per istruttoria già presente presso Uffici Regionali (specificare Servizio presso cui depositata ed estremi del provvedimento di riferimento)

Servizio esegue entro 10 giorni esame ricevibilità domanda, respingendo domande: presentate oltre termini; sottoscritte da persona diversa dal legale rappresentante; non sottoscritte

Domanda di aiuto ed eventuali documenti allegati possono essere corretti ed adeguati in ogni momento, se rilevati errori palesi riconosciuti da Servizio, in quanto effettuati in buona fede e facilmente individuabili al controllo (v. errori materiali nella compilazione o incompleta compilazione di domanda ed allegati, informazioni contraddittorie od incongruenti tra domanda ed allegati). Non sono considerati errori palesi: mancata od errata indicazione degli interventi; mancata o errata documentazione ritenuta essenziale per requisiti di accesso e priorità di domanda

Se richiedente non intende interagire con Servizio può delegare un soggetto terzo, previo invio a Servizio di una comunicazione con firma autentica (allegare documento di identità in corso di validità), in cui specificare: dati del soggetto che ha accettato la delega; attività delegate; durata di delega

Richiedente deve subito comunicare a Servizio qualunque variazione intervenuta nei dati comunicati in domanda od allegati, specie se riguardanti requisiti di accesso o priorità

Servizio esegue istruttoria entro 150 giorni (fermo restando possibilità di sospendere, per 1 sola volta e per non oltre 20 giorni, termini per acquisire informazioni o documenti non in possesso di Amministrazione pubblica, che richiedente deve fornire entro 20 giorni, pena conclusione istruttoria senza questi), tramite controlli amministrativi su tutte le domande, anche incrociando dati con altre Misure PSR o con regimi di aiuto PAC, al fine di verificare:

  • validità tecnica della domanda (esaminati requisiti del soggetto richiedente, di impresa e del progetto);
  • conformità del piano finanziario della Misura con PSL approvato

Servizio dichiara ammissibile o inammissibile (totalmente o parzialmente) domanda, comunicando ad interessato esito motivato di istruttoria, in cui specificare: contributo concedibile; spesa ammessa per singolo investimento; investimenti non ammessi; termine per presentare memorie scritte (entro 10 giorni) a Comitato Coordinamento Misura (CCM) che entro 20 giorni (comunque prima di pubblicazione graduatoria) decide nel merito. Se mantenuto giudizio di inammissibilità, soggetto può presentare ricorso entro 60 giorni da notifica decisione a TAR o entro 120 giorni a Capo dello Stato

Servizio redige graduatoria delle domande ammissibili, avvalendosi degli stessi criteri di priorità utilizzati per selezionare GAL (vedi scheda “PSR e GAL”)

In base a risorse disponibili, Servizio approva graduatoria (pubblicata sul sito www.norme.marhce.it) ed invia comunicazione a soggetti non finanziabili per carenza di fondi, affinché questi possano presentare ricorso entro 60 giorni da pubblicazione  a TAR o entro 120 giorni a Capo di Stato.

Beneficiari in sede di realizzazione del progetto possono:

  • presentare 1 sola variante al progetto approvato (oltre quella per eventuale cambio di beneficiario) riguardante modifiche tecniche sostanziali di elementi che hanno determinato ammissibilità della domanda o priorità attribuite al progetto. Variante presentata solo tramite SIAR almeno 60 giorni prima di invio del rendiconto, allegando:

a)relazione, in cui evidenziata natura e motivazioni di variante

b)prospetto riepilogativo delle voci soggette a variante che consentono un confronto tra situazione precedente e quella derivata da variante

Variante sempre ritirata, salvo che sia stato comunicato a beneficiario esistenza di inadempienze, od avvio controlli in loco.

Servizio esegue istruttoria, entro 45 giorni, al fine di valutare che variante non comporta aumento del contributo concesso (eventuali maggiori spese sempre a carico di richiedente, mentre in caso di riduzione investimenti si procede a ricalcolare il contributo)

Servizio decide su ammissibilità o inammissibilità (totale o parziale) di variante (in questo caso notificare ad interessato le motivazioni ed i termini per presentare riesame a CCM)

Variante realizzata in modo difforme da quella approvata corrisponde a variante non approvata

  • “modifiche progettuali non sostanziali” riguardano soluzioni tecniche migliorative e trasformazione di dettaglio, il cui accertamento avviene al momento del collaudo finale, con la conseguenza che le spese, in caso di esito negativo, sono a totale carico del beneficiario
  • chiedere tramite SIAR anticipo, pari a 50% del contributo concesso, allegando:

a)garanzia fideiussoria di tipo creditizio o assicurativo stipulata su modulistica AGEA, pari a 100% di anticipo richiesto, avente validità fino a liquidazione del saldo finale e autorizzazione di svincolo da parte di Amministrazione competente

b)dichiarazione sostitutiva di notorietà Presidente GAL attestante che IVA per spese effettivamente sostenute non portata in detrazione (In sede di controllo verificare scritture contabili e registri IVA)

Servizio istruisce domande entro 30 giorni. In caso di decadenza di aiuto, anticipo verrà restituito

  • chiedere (al massimo 1 domanda/anno), tramite SIAR, fino a 3 mesi prima di conclusione progetto, acconto su stato di avanzamento dei lavori (SAL), fino ad un massimo di 90% del contributo concesso, allegando:

a)relazione tecnica della attività svolta

b)fatture recanti, pena loro inammissibilità: dettaglio di attività svolta; codice ID domanda; Sottomisura di riferimento. Elementi non necessari in caso di pagamenti non frazionabili (quali: utenze; stipendi; versamento di oneri riflessi; IVA non recuperabile; costi generali), purché garantita tracciabilità dei pagamenti e loro riconducibilità al progetto

c)buste paga di personale impiegato in azioni, con relativo modello di versamento oneri e contributi

d)schemi riepilogativi predisposti da Servizio

e)copia delle contabili di pagamento quali: bonifici/riba eseguiti tramite banca o posta, con riferimento a fattura pagata (in caso di home banking, allegare stampa di operazione, attestante data, numero e causale di transazione eseguita); assegni di conto corrente “non trasferibili” e carte di credito e/o bancomat, corredate da estratto conto rilasciato da Istituto di Credito attestante avvenuto pagamento (escluse carte prepagate)

Servizio esegue istruttoria entro 45 giorni verificando: completezza dei documenti richiesti; spese sostenute conformi a normativa UE e nazionale

  • chiedere tramite SIAR saldo entro 30/6/2023, allegando:

a)relazione tecnica della attività svolta con giustificazione della scelta dei preventivi se non scelto quello più basso o in caso di impossibilità a reperire preventivi da più fornitori

b)fatture recanti, pena loro inammissibilità: dettaglio di attività svolta; codice ID domanda; Sottomisura di riferimento. Elementi non necessari in caso di pagamenti non frazionabili (quali: utenze; stipendi; versamento di oneri riflessi; IVA non recuperabile; costi generali), purché garantita tracciabilità dei pagamenti e loro riconducibilità al progetto

c)buste paga di personale impiegato in azioni, con relativo modello di versamento oneri e contributi

d)schemi riepilogativi predisposti da Servizio

e)copia delle contabili di pagamento quali: bonifici/riba eseguiti tramite banca o posta, con riferimento a fattura pagata (in caso di home banking, allegare stampa di operazione, attestante data, numero e causale di transazione eseguita); assegni di conto corrente “non trasferibili” e carte di credito e/o bancomat, corredate da estratto conto rilasciato da Istituto di Credito attestante avvenuto pagamento (escluse carte prepagate)

f)documentazione dimostrativa delle attività svolte

Servizio procede a liquidazione del saldo, dopo aver verificato entro 75 giorni da invio domanda, anche tramite sopralluogo:

a)raggiungimento degli obiettivi indicati in progetto

b)corretta applicazione di procedura di selezione del personale e dei fornitori da parte del GAL

c)rispetto dei vincoli prescritti

d)fornitura di adeguata pubblicità al finanziamento pubblico

Beneficiario deve. pena perdita del contributo e recupero di importi già versati:

  • comunicare con Regione solo tramite PEC (regione.marche.agricotlura@marche.it)
  • rendicontare attività svolta entro 30/6/2023. Ammessa proroga di 3 mesi, a seguito di richiesta del beneficiario, evidenziando: motivi del ritardo; nuovo crono programma degli interventi
  • realizzare interventi previsti da PSL in modo conforme a finalità della Misura ed al progetto approvato
  • conservare a disposizione di Servizio, Commissione UE, tecnici incaricati dei controlli documentazione di spesa per almeno 5 anni da data decreto di pagamento saldo
  • consentire accesso ad azienda ed ai documenti ai soggetti incaricati dei controlli in ogni momento e senza restrizioni
  • restituire subito, anche mediante compensazione con altri importi dovuti da AGEA, somme eventualmente percepite in eccesso, o sanzioni amministrative applicate
  • dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico UE (Spese per pubblicità ammissibili ad aiuto) tramite:

a)applicazione su ogni materiale/iniziativa di informazione: emblema di UE, Stato italiano, Regione Marche; riferimento a sostegno di PSR

b)sito web, dove riportare: descrizione di iniziativa (evidenziare finalità, risultati, sostegno finanziario UE)

In caso di esito negativo di istruttoria di domanda di variante, o SAL, o saldo, il beneficiario può presentare entro 10 giorni richiesta di riesame a CCM, che la valuta entro 15 giorni successivi. Se provvedimento definitivo rimane negativo, beneficiario può presentare ricorso a TAR entro 60 giorni da notifica di tale decisione, o a Capo dello Stato entro 120 giorni

Entità aiuto:

Per periodo 2014/20 stanziati 8.460.000 €, a cui sono state aggiunte con DDS 309 del 12/10/18 2.050.500 € (di cui: 319.212,56 € al GAL Colli Esini; 1.098.280,47 € al GAL Sibilla; 212.797,21 € al Gal Fermano; 420.209,76 € al GAL Piceno)

Contributo, versato in unica soluzione a saldo, o tramite erogazione di anticipo pari a 50% del contributo assegnato al GAL, pari a 100% della spesa sostenuta, a partire dalla data di presentazione della strategia di sviluppo locale, per:

a)costi di gestione del GAL, comprendenti:

–          costi per personale dipendente, collaborazioni, consulenze specialiste e professionali ammessi se questi impiegati nella gestione ed animazione e selezionati (salvo personale interno in organico al GAL) mediante bando (a cui data massima pubblicità), in cui riportare: contenuto di incarico; durata; criteri di selezione; termine e modalità invio domanda; valore di incarico. Incarico non conferito a persone fisiche o giuridiche presenti nel Consiglio di Amministrazione del GAL. A conclusione di selezione, di cui reso noto esito, GAL stipulerà rapporto di lavoro

–          costi per formazione del personale

–          rimborsi spesa e missioni, anche all’estero, compresi quelli di Organismi societari. Spese per viaggio, vitto ed alloggio ammesse se: autorizzate dal Presidente; documentate tramite giustificativi (fatture, ricevute fiscali, biglietti mezzi pubblici, ricevute per taxi); non oltre 22 €/pasto (1 pasto per missioni avente durata di almeno 8 ore; 2 pasti per missioni aventi durata superiore a 12 ore); non oltre 100 €/notte/persona; in caso di utilizzo mezzo proprio presentare prospetto riepilogativo di viaggio  (Modello predisposto da Servizio) con rimborso pari a 1/5 costo benzina desunto da tabella ACI per km. percorso

–          costi operativi (affitto sede, utenze energetiche, idriche, telefoniche, collegamenti telematici compresi accessi a banche dati di Amministrazioni pubbliche, materiale di consumo, manutenzione ordinaria, pulizie, valori bollati, spese postali, cancelleria, stampati, pubblicazioni)

–          acquisto o noleggio di arredi, attrezzature e dotazioni. Nel caso di acquisizione di beni e servizi di importo: inferiore a 5.000 € (IVA esclusa) ammessa procedura di affidamento diretto; compreso tra 5.000 e 40.000 € applicato confronto tra 3 preventivi di operatori economici o esperti o consulenti; superiore a 40.000 € applicata procedura dei contratti pubblici. Vietato frazionare artificiosamente spese per affidamento diretto e obbligo di rispettare principio di rotazione degli affidamenti

–          eventuali lavori di adeguamento delle sedi GAL

–          spese amministrative (costituzione, registrazione, variazioni statutarie, diritti camerali, notarili, compensi per Presidente e sindaci revisori, gettoni di presenza ai membri Consiglio di amministrazione). Compensi non oltre: 15.496,80 €/anno per Presidente; 36.000 €/anno per Direttore; 30 €/seduta come gettone presenza

–          spese bancarie (apertura e gestione di conto corrente bancario, servizi di tesoreria e cassa) ed assicurative (fideiussioni richieste da norme UE)

–          spese per attività di informazione e pubblicità sulle opportunità e realizzazioni della strategia di sviluppo locale

–          oneri fiscali, sociali e previdenziali

–          imposte, tasse, IVA se non recuperabili da beneficiario in base a normativa vigente

–          quote associative per associazioni tra GAL e/o altri Organismi operanti nello sviluppo rurale

–          costi connessi ad azione di sorveglianza e valutazione

b)costi di animazione della strategia di sviluppo locale, al fine di agevolare gli scambi di informazione tra le parti interessate, così da promuovere la strategia stessa ed aiutare i potenziali beneficiari a preparare le domande e sviluppare le operazioni

Esclusi: interessi passivi; costo di polizze assicurative a copertura di danni provocati a terzi da Amministratori e dipendenti; ammende o penali finanziarie, spese per controversie legali; spese non transitate su conto corrente bancario o postale intestato a beneficiario e presente nel fascicolo aziendale al momento di invio della domanda; fatture non recanti in dettaglio lavori svolti, codice ID domanda, Sottomisura di riferimento

Costi di gestione ed animazione non possono comunque superare il 25% della spesa pubblica complessiva sostenuta da GAL ed in particolare: 25% per quota GAL pari a 20.000.000 €; 20% per quota GAL pari a 10.000.000 €; 13,67% per quota GAL pari a 10.674.570,46 €