PROCEDURE A

PROCEDURE A.I.M.A. (Del. AIMA 8/10/98, 9/6/99)  (aima04)

Soggetti interessati:

Amministrazioni pubbliche, agricoltori

Iter procedurale:

Riportati su G.U. 254/98 i termini dei procedimenti adottati da AIMA

Nel caso di procedimenti di ufficio, termine decorre da avvio pratica da parte ufficio.

Nel caso di procedimenti promossi da Amministrazioni esterne, termine decorre da ricevimento domanda, redatta nelle forme previste ed indirizzata ad Ufficio competente. Se domanda irregolare od incompleta, data comunicazione da parte AIMA. Termini si interrompono per riprendere una volta che pratica è stata completata.

Nel caso di procedimento che comporta azione di controllo, termine decorre da esecuzione del controllo stesso.

Nei termini della procedura non rientrano tempi necessari per acquisire pareri di natura consultiva da parte Organismi pubblici o pareri esterni richiesti da normativa vigente.

Termini analoghi applicati per procedure di variazione al procedimento principale.

Se per cause di forza maggiore termine non può essere rispettato, responsabile procedimento ne da comunicazione a Direttore AIMA ed interessato, fissando nuovo termine.

Comunicazione di avvio procedimento attraverso pubblicazione su bollettino AIMA o, se destinatari sono pochi, inviando direttamente ad essi comunicazione. Nessuna comunicazione è dovuta in caso di “provvedimenti cautelari o di ripetizione di indebito o notizie di reato, anche in fase di indagini”.

Nella comunicazione sempre riportato nominativo responsabile procedimento (È in genere responsabile di ufficio, che può delegare ad altro funzionario istruttoria della pratica) ed Ufficio preposto ad istruttoria.

Interessati possono avere notizie del procedimento tramite affissione ad Albo o rivolgendosi ad Ufficio responsabile.

Interessati possono inviare documenti a sostegno pratica entro 30 giorni da avvio procedimento.

Responsabile procedimento, per agevolare istruttoria, può convocare interessato in ufficio per avere direttamente chiarimenti in merito.

Istruttoria si deve sempre concludere con provvedimento favorevole o sfavorevole.

Dirigente Ufficio deve fissare preliminarmente procedura di gara, fissando: oggetto della gara (v. Non acquisto prodotti per aiuti alimentari, ma dettagliato capitolato con eventuale listino prezzi); clausole contrattuali (industria deve garantire che preparazione e fornitura alimenti attuati nel rispetto norme igienico-sanitarie); prezzo a base gara; requisiti di partecipazione; sistema scelto (asta pubblica, licitazione privata solo in casi eccezionali debitamente motivati); criteri di aggiudicazione (Offerta economicamente più vantaggiosa); responsabile del procedimento.

Pubblicazione del bando per almeno 15 giorni.

Interessati presentano offerta tenendo conto condizione del bando (Offerta al rialzo in caso di vendita ed al ribasso in caso di appalto rispetto a prezzo base di gara). Nulle offerte “redatte in modo imperfetto o indeterminato”.

Offerta pervenuta in busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, su cui riportare generalità o ragione sociale di offerente; indirizzo ditta; oggetto di appalto. Offerta deve contenere data, firma del legale rappresentante ditta ed entità della offerta. Se offerta accompagnata da documenti (Fidejussione bancaria o assicurativa fino a 2% prezzo posto a base gara), questi chiusi insieme ad offerta in busta più grande, sigillata nel modo precedente. Offerta inviata a mezzo raccomandata (Solo in casi eccezionali ammessa consegna a mano) deve pervenire “non più tardi del giorno precedente a quello fissato per gara”.

Commissione di gara esamina domande pervenute e definisce graduatoria con aggiudicazione provvisoria (Da quel momento offerente rimane vincolato e può più ritirare offerta). Nel verbale di gara redatto da Commissione motivare esclusioni. Dirigente Ufficio comunica esito gara a tutti i partecipanti e stipula contratto con aggiudicatario, svincolando cauzione per aggiudicatario e concorrenti. Obbligo di mantenere massimo riserbo su soggetti partecipanti a gara.

Aggiudicatario deve costituire fidejussione pari a 10% importo aggiudicato (100% importo aggiudicato in caso di contratti CE), pena revoca affidamento e rivalsa per eventuale maggior danno arrecato.

Nel bando di gara indicare se ammesso o meno subappalto, purché soggetto subappaltatore possegga anch’esso requisiti previsti nello stesso bando di gara. 

 

 

 

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