POLO ENOGASTRONOMICO

POLO ENOGASTRONOMICO (L.R. 49/13; D.G.R. 21/7/14; D.D.S. 30/7/14, 12/12/14, 06/10/16)   (commag09)

Soggetti interessati:

Regione Marche, IME (Istituto Marchigiano di  Enogastronomia) quale soggetto gestore del Polo enogastronomico regionale.

Iter procedurale:

Regione Marche con L.R. 49/13 art. 22 sostiene:

  1. progetti per promozione e valorizzazione della cultura enogastronomica regionale, intesa come insieme di ricette e modalità di preparazione dei cibi con prodotti agricoli di qualità tipici marchigiani;
  2. realizzazione di un Polo enogastronomico regionale, quale centro di sviluppo e promozione della cultura enogastronomica marchigiana nel mondo, la cui gestione è affidata a società pubblico-privata. Servizio Regionale Agricoltura, con D.D.S. 489 del 12/12/2014, ha approvato la realizzazione del Polo enogastronomico regionale a Jesi, con sede in via Federico Conti 5, e di Enoteca didattica sempre a Jesi in viale di Industria 5, affidandone la gestione a IME.

Regione emanato, con DDS 223 del 06/10/2016, bando relativo ad azioni di promozione e valorizzazione della coltura enogastronomica regionale. IME presenta domanda di aiuto (modello pubblicato su BUR 116/16), tramite PEC (regione.marche.pfesi@emarche.it) entro 19 Novembre 2016 a Regione Marche Servizio Ambiente Agricoltura PF Competitività e Sviluppo Impresa Agricola specificando: nome e dimensione di impresa; progetto di attività, ubicazione del progetto e delle attività; elenco dei costi ammissibili; importo del finanziamento pubblico richiesto. Allegare:

  • dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante di: non essere in difficoltà finanziaria; non essere oggetto di ingiunzione di recupero a seguito di decisione di Commissione di dichiarare illegale o incompatibile con il mercato interno aiuto percepito
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà (modello è riportato in BUR 116/16)
  • relazione sul progetto di promozione e valorizzazione della cultura enogastronomica regionale, in cui evidenziare: obiettivi previsti; risorse umane e materiali da impiegare; ubicazione delle attività; preventivo per singole voci di spesa distinte tra quelle relative ai prodotti agricoli in Allegato I del Trattato e quelle dei prodotti enogastronomici fuori Allegato I; elenco dei costi ammissibili; importo di finanziamento pubblico richiesto; data di inizio e fine attività
  • copia delle convenzioni sottoscritte e registrate tra IME ed i soggetti di altri settori economici investiti
  • copia di contratto di lavoro, o di incarico, o lettera di intenti con il personale preposto ad iniziativa
  • curriculum vitae e professionale di personale preposto ad attività

PF Competitività esegue istruttoria tecnico amministrativa del progetto di promozione avvalendosi di specifica Commissione tecnica che, se rilevate carenze documentali e/o di informazione, chiede integrazioni da far pervenire entro 30 giorni. PF Competitività  adotta decreto di approvazione del progetto entro 30 giorni da suo invio.

Regione eroga:

  • anticipo fino a 70% del contributo concesso dopo approvazione del progetto su richiesta di beneficiario, corredata da polizza fidejussoria pari a 110% di importo richiesto (Modello predisposto da Regione)
  • saldo, previo invio a P.F. Competitività richiesta di saldo, corredata dal rendiconto di attività svolta e spese sostenute, “supportate da idonea documentazione contabile” (fatture, bonifici di pagamento). Erogazione del saldo dopo “valutazione del rendiconto ed accertamento di attività realizzate e spese sostenute dal beneficiario” da parte di Regione.

Beneficiario deve, pena revoca aiuto e restituzione di importi eventualmente percepiti maggiorati di interessi legali:

  • completare realizzazione del progetto ed inviare rendiconto delle spese sostenute entro termine fissato
  • mantenere destinazione d’uso del bene oggetto di aiuto per almeno 10 anni da erogazione del saldo(5 anni in caso di macchine ed attrezzature, “salvo sostituzione del bene a seguito di evoluzione tecnologica, previa autorizzazione di Regione”)
  • non cedere o trasferire a qualsiasi titolo bene oggetto di aiuto a soggetti non aventi requisiti di ammissibilità per almeno 10 anni da erogazione del saldo(5 anni in caso di macchine ed attrezzature)
  • conservare a disposizione di Organismi di controllo, documentazione di spesa oggetto di aiuto per almeno 10 anni da erogazione del saldo
  • consentire accesso a locali e documenti ai funzionari incaricati dei controlli

Entità aiuto:

Stanziati:

  • 000 € per realizzazione del Polo, con contributo pari a 80% per sostenere:
  • spese di manutenzione e ristrutturazione di immobile
  • acquisto e realizzazione di impianti/attrezzature, anche informatiche e software
  • spese allestimento locali “strettamente connesse a realizzazione del Polo”
  • spese generali (non oltre 10% per investimenti fissi e 4% per quelli mobili)
  • 000 € per realizzare progetto di promozione e valorizzazione della cultura enogastronomica regionale, di cui: 10.000 € per promozione dei prodotti agricoli di cui ad Allegato I del Trattato; 40.000 € per promozione di prodotti enogastronomici fuori da Allegato I del Trattato. Ammesse spese per:
  • partecipazione a consorzi, fiere, mostre, esposizioni con contributo pari a 50% per spese di: iscrizione; viaggio e trasporto di animali; pubblicazioni e siti web in cui promuovere evento; affitto di locali e stand espositivi costi di montaggio e smontaggio, allestimento e gestione di tali stand; premi ai vincitori di concorso (non oltre 1.000 €)
  • pubblicazioni destinate a sensibilizzare pubblico in merito a prodotti agricoli, purchè: informazioni siano neutre, cioè non facciano riferimento a nome di imprese, o a marchio, o ad origine specifica (salvo caso di prodotti riconosciuti da UE come DOP, IGT, STG, di montagna, biologici, DOC DOCG; Stato membro come “QM”, purchè tale riferimento risulti secondario nel messaggio); informazioni utili a beneficiari di determinata Regione; tutti i produttori interessati possono aderirvi (aperti anche a prodotti agricoli di altri Stati membri e Paesi Terzi); evidenziati i benefici nutrizionali e gli utilizzi proposti per prodotti agricoli oggetto di informazione. Contributo pari a 70% per spese di: pubblicazioni su media o attivo, cartaceo ed elettronico; sito web; annunci pubblicitari sui media elettronici, radio, televisione
  • avvio (entro a 5 anni da iscrizione a Registro imprese) delle attività di promozione ed informazione di prodotti, che necessitano di elaborazione enogastronomica, da parte di piccole imprese non quotate, che non hanno distribuito utili e non si sono costituite a seguito di fusione. Contributo fino a 100% delle spese sostenute
  • formazione Contributo pari a 50% (elevato a 60% se formazione riservata a lavoratori disabili o svantaggiati, e se azione formativa promossa da media impresa; elevato a 70% se azione formativa promossa da piccola impresa) delle spese sostenute  per: personale docente in funzione delle ore di formazione svolte; viaggio di docenti e di partecipanti a formazione; materiali e forniture attinenti a formazione; ammortamento di strumenti ed attrezzature  didattiche (per quota inerente a progetto di formazione); servizi di consulenza connessi a progetto di formazione; personale di azienda partecipante alla formazione; spese generali (amministrazione, locazione, cancelleria) in funzione delle ore di formazione. Escluse spese di alloggio, salvo quelle inerenti a lavoratori con disabilità, partecipanti ad attività formativa

Contributi erogati nell’ambito del regime “de minimis” (cioè 200.000 € massimo di aiuti percepiti da impresa in 3 anni).

Spese ammesse a contributo a partire dalla data di invio della domanda.