MIUR E RICERCA INDUSTRIALE

MIUR E RICERCA INDUSTRIALE (D.M. 13/7/17)   (SSA09)

Soggetti interessati:

Ministero Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), Università (statali o meno) ed Istituti universitari ad ordinamento speciale, Istituti/Dipartimenti ed altre Unità organizzative partecipanti tramite Università, Enti o Organismi di ricerca di appartenenza, Enti privati di ricerca dotati di personalità giuridica al 1/7/2017, Organismi di ricerca costituiti al 1/7/2017, Amministrazioni pubbliche, Piccole, medie imprese (PMI) e grandi imprese in forma singola o associata (anche in forma di rete di imprese) dotate di personalità giuridica, regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese al 1/7/2017 che intendono costituire un partenariato pubblico e privato

Iter procedurale:

MIUR con D.M. 13/7/2017 nell’ambito del PON “Ricerca ed innovazione 2014/20” ha emanato bando ad evidenza pubblica di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle seguenti aree di specializzazione:

a)Aerospazio: soluzioni tecnologiche destinate ai settori aeronautico e spaziale, in particolare per: riduzione impatto ambientale; avionica avanzata; sistemi di gestione del traffico aereo, della robotica spaziale, di UAV ad uso civile e degli ULM; sistemi per osservazione della terra; lanciatori; sistemi di propulsione elettrica e veicoli di rientro

b)Agrifoodsoluzioni tecnologiche per produzione, conservazione, tracciabilità, sicurezza e qualità dei cibi, con interventi in agricoltura ed attività connesse, foreste ed industria del legno, industria trasformazione alimentare e bevande, industria meccano alimentare ed agricoltura di precisione, packaging e materiali di confezionamento, nutraceutica, nutrigenomica ed alimenti funzionali

c)Blue Growth: produzione ed impiego di materiali innovativi ed ecocompatibili nei settori di industria e costruzioni marine, filiera canieristica, regolamentazione e tutela ambientale, attività collegata ai settori di energia blu, acquicoltura, risorse minerarie marine, biotecnologie blu, sperimentazione sistemi di controllo, monitoraggio e sicurezza di navigazione

d)Chimica verde: innovazioni di prodotto e processo inerenti a bioraffinerie, produzione ed utilizzo di prodotti biobased, biomateriali e combustibili innovativi da biomasseforestali o agricole dedicate e da sottoprodotti e scarti di loro produzioni (compresi quelli della filiera animale)

e)Cultural Heritagesistemi, tecnologie ed applicazioni per turismo; tecnologie ed applicazioni per conservazione, accesso, gestione, sicurezza della fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale artistico e paesaggistico; sviluppo approccio sistemico in grado di innovare, specializzare e qualificare offerta turistica tramite attuazione di reti territoriali (locali e nazionali) e posizionamento competitivo delle destinazioni turistiche secondo logiche di profilazione delle esigenze e personalizzazione di esperienze di utenti

f)Design, creatività e Made in Italy: nuove tecnologie di prodotto e processo ed attività di design evoluto, artigianato digitale, industrie culturali e creative (produzioni di audio video, gaming, editoria digitale); sistema della moda (tessile ed abbigliamento, cuoio e calzatura, conciario, occhialeria); sistema legno, mobile, arredo casa; settore orafo; meccanica

g)Energia: componenti, tecnologie, sistemi innovativi per produzione, stoccaggio, distribuzione di energie sostenibili a basso contenuto di CO2; efficientamento energetico e sua integrazione con fondi tradizionali; produzione, stoccaggio e gestione distribuita di energia elettrica e termica secondo concetto di smart grids; sistemi e tecnologie per water e waste treatment

h)Fabbrica intelligente: processi di produzione avanzati; mecanotronica per manifatturiero avanzato; metodi e strumenti di modellazione, simulazione e supporto; ICT per manifatturiero; strategie e management per manifatturiero; tecnologia per manifatturiero sostenibile; tecnologie e metodi per fabbrica delle persone; sistemi produttivi evolutivi ed adattativi per produzione personalizzata; sistemi elettronici “embedded”; reti di sensori intelligenti; internet of things

i)Mobilità sostenibile: promozione di tecnologie, mezzi, sistemi per mobilità sostenibile ed accessibile terrestre e per vie di acqua, tramite: domini tecnologici riferibili a progettazione, produzione e gestione di sistemi di propulsione; materiali e componentistica per veicoli e sistemi di trasporto; sensoristica, logistica, applicazioni ICT specifiche per Intelligent Transport System anche in ambito urbano; tecnologie e sistemi per deurbanizzazione; efficientamento energetico; sostenibilità ambientale; tecnologie e sistemi per sicurezza dei mezzi, infrastrutture, utenti; tecnologie, sistemi di sviluppo di m,odelli di economia circolare nei settori della mobilità terrestre e marina                     

j)Salute: approcci innovativi di medicina rigenerativa, predittiva, personalizzata; sviluppo di nuovi farmaci; medical devices; terapie assistite (anche a costi contenuti); realizzazione di metodi diagnostici avanzati ed innovativi per malattie critiche in ottica di miglioramento ed allungamento vita attiva della persona

k)Smart, Secure and Inclusive Communities: modelli innovativi integrati di gestione aree urbane e metropolitane; rapporto tra Amministrazioni pubbliche e cittadini e partecipazione sociale; sicurezza e monitoraggio nel territorio ed infrastrutture critiche; prevenzione di eventi critici o di rischio; sicurezza informatica dei dati e loro utilizzo; mobilità intelligente di merci o persone

l)Tecnologie per ambienti di vita: realizzazione di prodotti e servizi che permettono di ridisegnare ambienti di vita secondo approccio smart, così da favorire inclusione, sicurezza, salute, invecchiamento attivo; assistenza domiciliare; efficientamento energetico; sostenibilità ambientale

Soggetti interessati a realizzare congiuntamente progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (non preponderante) in una delle aree di specializzazione di cui sopra, presentano domanda nella forma di partenariato pubblico/privato (costituito da almeno 1 soggetto di diritto pubblico rappresentato da Università, Enti pubblici di ricerca ed almeno 1 soggetto di diritto privato rappresentato da PMI), con individuazione tra i partner del soggetto capofila, a cui affidati seguenti compiti:

1)       rappresentare soggetti proponenti nei rapporti con MIUR;

2)       presentare, in nome e per conto di altri partner, progetto ed eventuali sue varianti;

3)       chiedere, in nome e per conto di altri partner, erogazione di aiuto per stato di avanzamento;

4)       eseguire periodico monitoraggio su svolgimento del progetto;

5)       sottoscrivere, in nome e per conto di altri partner, capitolato tecnico e schema di disciplinare;

6)       presentare richiesta di rimodulazione del progetto

Ogni soggetto proponente può partecipare a non oltre

MIUR esclude soggetti che non rientrano in una delle seguenti condizioni:

1)       morosi nei confronti di MIUR stesso;

2)       non aver restituito aiuti ritenuti illegali o incompatibili da Commissione UE;

3)       impresa in difficoltà finanziaria;

4)       partecipanti a più di 2 partenariati pubblico/privato per area di specializzazione (escluse tutte le domande presentate dopo la 2°)

Domanda presentata tramite sportello telematico SIRIO entro ore 13 del 9/11/2017, contiene:

1)       progetto di ricerca industriale (Non oltre 60 pagine in lingua italiana ed inglese) in cui evidenziare:

  • attività previste per raggiungimento di ogni obiettivo assegnate ad ogni partner, con relativa localizzazione ed impegno di partner o eventuali soggetti terzi (per attività di consulenza o servizi equivalenti) a realizzarle;
  • competenze, risorse strumentali, modello organizzativo dei soggetti proponenti che consentono di valutarne qualità e competenze scientifico tecnologiche, nonché esperienze maturate e dotazioni disponibili con attività previste. Se soggetti partecipano in forma associata (società consortile, rete di imprese) occorre indicare soggetti attuatori del progetto tra aderenti a forma associata, corrispondente attività svolta con relativa localizzazione;
  • localizzazione di iniziative da realizzare per almeno 80% del costo totale del progetto in unità operative dei partner ubicate nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) e/o nelle Regioni di transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna), cioè nelle Regioni del Mezzogiorno. Ammessi interventi anche in Regioni del Centro Nord, purché: non oltre 20% dei costi; “strettamente necessari al raggiungimento degli obiettivi del progetto; aventi positivericadute nel Mezzogiorno in termini occupazionali, capacità di attrazione degli investimenti e delle competenze, rafforzamento della competitività delle imprese; aventi effetti indotti su valorizzazione risultati della ricerca e diffusione di innovazione a vantaggio di Mezzogiorno, anche tramite trasferimento di tecnologie e conoscenze;
  • costo complessivo del progetto (compreso tra 3.000.000 e 10.000.000 €) articolato per obiettivo e singolo soggetto proponente in relazione ad attività che questo realizza con relativa localizzazione. Ammontare costi di ricerca industriale prevalenti su quelli di sviluppo sperimentale. Quota non inferiore a 20% dei costi sostenuta direttamente da Università e/o Enti pubblici di ricerca;
  • crono programma delle singole attività progettuali previste (Durata massima di 30 mesiprorogabili di non oltre 6 mesi su motivata richiesta di soggetto capofila, purché rendicontato almeno 60% di ammontare totale dei costi del progetto);
  • innovatività, originalità, utilità dei risultati perseguiti con riferimento allo stato delle conoscenze e tecnologie relative ad Area di specializzazione;
  • aspetti relativi a proprietà, utilizzo e diffusione dei risultati del progetto;
  • risultati attesi dal progetto in termini di potenziamento dello sviluppo di Area di specializzazione, impatto occupazionale, capacità di attrarre investimenti e competenze sul territorio, rafforzamento di competitività e crescita di imprese, aumento capacità da parte di imprese di assorbire innovazione anche tramite percorsi di trasferimento tecnologico e/o competenze nei territori di riferimento;
  • per attività realizzate nelle Regioni del Centro Nord: descrizione di ricadute in termini occupazionali, capacità di attrazione investimenti e competenze, rafforzamento competitività di imprese, effetti indotti su valorizzazione dei risultati della ricerca e diffusione di innovazione anche tramite percorsi di trasferimento tecnologico e delle competenze;
  • rilevanza e coerenza che sviluppo del progetto assume rispetto ad agende strategiche nazionali ed UE nell’Area di specializzazione;
  • effetto di incentivazione per grandi imprese

2)        capitolato tecnico (Modello pubblicato su G.U. 175/17) in cui riportare, a pena di nullità: attività del progetto assegnate ad ogni partner distinte tra ricerca industriale e sviluppo sperimentale; costi relativi a suddette attività; area geografica di esecuzione attività. Se partenariato pubblico privato comprende soggetti partecipanti in forma associata (società consortili, rete di imprese), capitolato dovrà contenere indicazione soggetti attuatori del progetto, corrispondente attività affidata, con relativi costi e localizzazione di queste;

3)       schema di disciplinare sottoscritto per accettazione (Modello pubblicato su G.U. 175/17);

4)       dichiarazione sottoscritta da ogni soggetto partner attestante di non aver percepito o richiesto altri contributi pubblici nazionali o UE per attività del progetto e di possedere requisiti prescritti (compresa iscrizione a Camera di Commercio, certificato di casellario giudiziario e carichi pendenti, regolarità di DURC, inesistenza di motivi relativi a contrattualizzazione con Amministrazioni pubbliche per antimafia)

MIUR, esaminata documentazione pervenuta e verificato possesso dei requisiti per ammissibilità domanda (anche chiedendo eventuali chiarimenti od integrazioni al soggetto capofila, che è tenuto a fornirli entro termine fissato), procede a valutazione dei progetti per Area di specializzazione, tramite panel di esperti (da 3 a 5), nominati da MIUR stesso tra soggetti iscritti in apposito elenco ministeriale, privi di conflitto di interessi. Ogni progetto valutato in base a:

  1. a)capacità tecnico organizzativa di soggetto proponente: da 15 a 30 punti per:

–          capacità di realizzazione del progetto con risorse umane, tecniche ed organizzative interne: da 7,5 a 15 punti in base a: competenze ed esperienze specifiche di soggetto proponente rispetto ad Area di specializzazione dove progetto ricade; tecnologie da sviluppare, con riferimento a personale qualificato e strutture interne dedicate ad attività di ricerca e sviluppo disponibili; tipologia ed entità dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nei 3 anni precedenti invio domanda;

–          ampiezza e qualità del partenariato pubblico – privato: da 7,5 a 15 punti in base a: capacità di presidio della filiera di ricerca ed innovazione di Area di specializzazione dove progetto ricade; qualità delle collaborazioni tecnico scientifiche attuate negli ultimi 3 anni da soggetto proponente (numero, livello internazionale, obiettivi raggiunti, diffusione risultati di ricerca);

  1. b)  qualità della proposta progettuale: da 40 a 80 punti per:

–          fattibilità tecnico economica: da 20 a 40 punti comprendente:

1)        adeguatezza delle risorse strumentali ed organizzative disponibili da parte di soggetti proponenti: da 7,5 a 15 punti valutate in base a loro pertinenza rispetto ad obiettivi del progetto;

2)        crono programma del progetto: da 2,5 a 5 punti valutato in base a: livello di dettaglio e congruenza di articolazione temporale di attività; ripartizione di queste tra soggetti proponenti; grado di integrazione delle diverse fasi rispetto a tempi di realizzazione del progetto;

3)        organizzazione del progetto: da 5 a 10 punti valutata in base a: qualità ed efficienza del modello organizzativo adottato per gestione attività progettuali; esperienza e professionalità del responsabile scientifico del progetto (tenere conto di curriculum);

4)        congruità dei costi: da 5 a 10 punti valutata rispetto a normali condizioni di mercato, obiettivi, attività, investimenti del progetto, adeguatezza e ripartizione del budget tra diversi partner. Se ammontare complessivo dei costi eccede del 10% totale dei costi ammissibili, nessun punteggio assegnato;

–          innovatività, originalità ed utilità dei risultati perseguiti: da 15 a 30 punti comprendente:

1)        innovatività ed originalità dei risultati: da 10 a 20 punti valutata rispetto a contesto internazionale o nazionale di riferimento;

2)        utilità dei risultati perseguiti: da 5 a 10 punti valutata in base al rapporto del contributo fornito dal progetto a soluzione di problematiche di ricerca e sviluppo di Area di specializzazione, sviluppo di metodologie avanzate, articolazione e integrazione di competenze di strutture scientifico tecnologiche pubblico e private coinvolte nel progetto;

–          coerenza con agende strategiche nazionale ed UE nell’Area di specializzazione: da 5 a 10 punti valutata in base a rispondenza delle linee di azione previste da programmazione nazionale o UE, nonché efficacia ed efficienza delle risposte fornite dal progetto a domanda di Area di specializzazione

  1. c)impatto del progetto in termini di risultati attesi anche in riferimento a ricadute nel territorio del Mezzogiorno generate da attività svolte nelle Regioni del Centro Nord: da 20 a 40 punti per:

–          impatto occupazionale su territori di riferimento: da 7,5 a 15 punti

–          valorizzazione dei risultati della ricerca: da 12,5 a 25 punti in base a rafforzamento di competitività e crescita delle imprese tramite: sviluppo di innovazioni idonee a soddisfare domanda e bisogni del mercato e/o generare miglioramento di impatto ambientale e sociale; marchi, brevetti e spin off industriali

Per essere ammesso progetto deve ottenere punteggio almeno pari a minimo per ogni parametro di valutazione, comunque compreso tra 75 e 150 punti. In caso di parità di punteggio, priorità assegnata a progetti con maggior punteggio nelle lettere b), c) (in caso di ulteriore parità, priorità  a progetto con maggior punteggio nella lettera a) ed in caso di ulteriore parità, priorità in ordine cronologico di presentazione domanda)

Valutazione tecnico scientifica di Commissione, oltre al punteggio per graduatoria, può determinare:

a)riduzione dei costi ammissibili non superiori a 10% di quanto riportato in domanda;

b)“solidità ed affidabilità economico finanziaria dei soggetti privati nella capacità di sostenere economicamente investimento proposto” in termini di:

–          CFI (Copertura finanziaria, media di ultimi 2 bilanci approvati, di immobilizzazioni intesa come rapporto tra somma di capitale netto, al netto dei crediti verso soci per versamenti dovuti, e dei debiti a medio o lungo termine sul totale delle immobilizzazioni) maggiore di 0,7

–          Congruenza tra capitale netto e debiti e costo di progetto, cioè CN (Capitale netto, al netto di crediti verso soci per versamenti dovuti, azioni proprie, prelevamenti a titolo di anticipo su utili risultante da ultimo bilancio approvato) + Debiti M/L (Debiti a medio/lungo termine) maggiore di CP/2 (costo complessivo del progetto indicato in domanda)

c) gestione in attivo di impresa, cioè ultimi 2 bilanci chiusi al momento di invio domanda non in perdita

Se soggetti non rientrano nelle disposizioni di legge per redazione di bilancio, parametri determinati in base a saldi contabili di fine anno (in particolare per capitale netto si deve intendere differenza tra totale di attività e totale di passività aziendale). Valutazione conclusa con relazione di esperto, contenente nel caso di mancato rispetto di 1 degli indicatori di cui sopra, richiesta di garanzia fidejussoria/assicurativa (Analoga garanzia richiesta ai fini di concessione agevolazioni nei confronti di soggetti che non dispongono di 2 bilanci approvati)

MIUR, in base a graduatorie e valutazioni di carattere economico finanziario, emana decreto di concessione nei confronti di beneficiari, fino ad esaurimento di risorse disponibili.

Esperti scientifici ed esperti economico-finanziari relazionano ogni anno in merito ad attività progettuali svolte, risultati conseguiti rispetto a quanto proposto, mantenimento dei requisiti dichiarati (in primo luogo solidità ed affidabilità del soggetto beneficiario), rispetto del crono programma delle attività.

Contributo erogato da MIUR previa stipula atto di obbligo di accettazione del disciplinare e positiva verifica di stato di avanzamento quadrimestrale del progetto. MIUR può versare anticipo (fino a 50% di importo agevolato su richiesta di beneficiario, purché garantito da fideiussione bancaria o polizza assicurativa sulla base di modello predisposto da MIUR) ed acconti su stati di avanzamento del progetto fino a 90% di agevolazione concessa, fermo restando versamento di 10% a saldo, a seguito di verifiche positive su corretto svolgimento del progetto.

Nel caso relazione di esperto economico-finanziario evidenzi mancato rispetto di almeno 1 dei parametri di valutazione nella fase di itinere, MIUR può consentire prosecuzione di attività progettuali, previo rilascio di fedejussione , pena revoca di aiuto

Sanzioni:

Se rilevato che esecuzione delle attività progettuali inferiore a 20% rispetto ai tempi previsti: revoca, in modo totale o parziale, della agevolazione, salvo caso di forza maggiore non imputabile al beneficiario, con recupero delle somme eventualmente erogate al beneficiario mediante:

a)eventuale compensazione con somme a suo favore maturate su altri progetti finanziati, o altro titolo presso MIUR o altre Amministrazioni;

b)iscrizione a ruolo

Entità aiuto:

Stanziati 496.965.605,33 € (di cui 393.142.986,75 € per Regioni del Mezzogiorno; 103.822.618,58 € per Regioni del Centro Nord), di cui 5% da destinare ad attività di valutazione e controllo, mentre rimanente 472.415.504 € da ripartire tra le Aree di specializzazione nei seguenti modi: 59.051.938 € ad ognuna delle seguenti Aree Aerospazio, Agrifood, Salute, Fabbrica intelligente; 29.525.969 € ad ognuna delle seguenti Aree Blue Growth, Chimica verde, Cultural Heritage, Design creatività e Made in Italy, Energia, Mobilità sostenibile, Smart Service ed Inclusive Communities, Tecnologie per ambienti di vita

Contributo pari a 50% per ricerca industriale e 25% per sviluppo sperimentale (Elevato a 50% per PMI, 40% per grandi imprese, 50% per altri soggetti partner) dei costi sostenuti e pagati direttamente da soggetto proponente, quali:

a)personale (Professori universitari, ricercatori, tecnologi, tecnici ed altro personale di ricerca) in rapporto con beneficiario come dipendenti a tempo indeterminato o determinato, o titolari di borsa di dottorato, o assegno di ricerca, o borsa di studio;

b)strumenti ed attrezzature per periodo ed entità in cui usati nel progetto (Ammessi loro costi di ammortamento fiscale corrispondenti a durata di progetto);

c)fabbricati concessi ad attività progettuale, purché:

–          presentata perizia giurata di stima redatta da esperto indipendente attestante valore di mercato del bene;

–          immobile non beneficiato nei 10 anni precedenti di finanziamento pubblico nazionale o UE;

–          immobile usato per periodo di svolgimento di progetto nelle attività previste in capitolato;

–          immobile usato in conformità alle finalità progettuali;

–          calcolati costi di ammortamento fiscale per periodo di impiego nel progetto;

d)terreni, purché esiste un nesso diretto tra loro acquisto e risultati progettuali e valutati ai costi di mercato;

e)ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquistati o ottenuti in licenza da terzi a normali condizioni di mercato; servizi di consulenza od equivalenti usati nelle attività di ricerca nel limite di 20% dei costi di cui alle lettere a), b), c);

f)spese generali imputate con calcolo pro rata, in base al rapporto tra valore delle spese generali e valore della spesa per personale, comunque nel limite di 20% spese del personale;

g)altri costi di esercizio, inclusi materiali impiegati in attività di ricerca, entro limite di 20% delle spese di cui alle lettere a), b), c), e)

Spese per personale calcolate nel limite massimo di impegno temporale nelle attività di ricerca, mentre costi per fabbricati e terreni per periodo di utilizzo nel progetto. Nel caso di forme associate per cui impiegato personale e strutture di soci, costi da questi sostenuti per eseguire progetto si considerano costi sostenuti da soggetto proponente

Non ammesse attività avviate prima di invio domanda o oggetto di altri finanziamenti pubblici nazionali o europei

Costi al netto di IVA (IVA ammessa se non recuperabile da beneficiario)