ISTITUTO EUROPEO INNOVAZIONE

ISTITUTO EUROPEO INNOVAZIONE (Reg. 294/08)  (ssa02)

Soggetti interessati:

Stati membri, Paesi Terzi, Comunità della conoscenza ed innovazione (CCI) riguardante un partenariato autonomo tra Istituti di istruzione superiore, Istituti di ricerca, imprese, altre parti interessate al processo innovativo sotto forma di “rete strategica a prescindere dalla sua forma giuridica spècifica, fondata su pianificazione congiunta di innovazione a medio e lungo termine” per realizzare la sfida di EIT e contribuire al conseguimento di obiettivi di Orizzonte 2020

Iter procedurale:

Costituito Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), avente come obiettivo quello di “contribuire alla crescita economica e competitività sostenibile in Europea, rafforzando capacità di innovazione di Stati membri e UE”, per rispondere alle grandi sfide affondate da società europea, attraverso:

a)       promozione di sinergie e cooperazione tra Istruzione superiore, ricerca ed innovazione, nonché integrando tra loro tali attività ed incoraggiando imprenditorialità. Obiettivi specifici di EIT ed indicatori di risultato per 2014/20 sono definiti da Orizzonte 2020;

b)       individuazione di priorità ed attività principali in conformità ad Agenda Strategica per Innovazione (ASI), cioè documento programmatico che individua settori prioritari e strategia a lungo termine per iniziative EIT, comprese attività pianificate nei settori di Istruzione superiore, ricerca, innovazione per periodo di 7 anni;

c)       attività di sensibilizzazione tra organizzazioni partner potenziali di CCI, incoraggiando la loro partecipazione alle attività di innovazione;

d)       definizione mediante accordi di diritti ed obblighi di CCI, applicando misure adeguate di controllo della qualità, valutandone periodicamente le attività, garantendo livello adeguato di coordinamento, facilitando comunicazione e cooperazione tematica tra queste;

e)       mobilitazione fondi provenienti da fonti pubbliche e private, cercando così di “finanziare proporzione significativa e crescente del suo bilancio”;

f)        riconoscimento negli Stati membri di titoli e diplomi rilasciati da Istituti di istruzione superiore (organizzazione partner di EIT) che possono essere assimilati a titoli e diplomi EIT;

g)       diffusione migliori prassi per integrazione del triangolo della conoscenza, anche tra le CCI, al fine di sviluppare cultura comune di innovazione e del trasferimento di conoscenze e di incoraggiare partecipazione alle attività di sensibilizzazione anche nel quadro del SIR (Sistema di Innovazione Regionale, comprendente Istituti di istruzione superiore, Istituti di ricerca, imprese ed altre parti interessate volto a promuovere innovazione in UE);

h)       approccio multidisciplinare ad innovazione,m tra cui integrazione di soluzioni tecnologiche, sociali, non tecnologiche, approcci organizzativi e nuovi modelli commerciali;

i)         complementarietà e sinergia tra attività di EIT ed altri programmi di UE;

j)         promozione di CCI quali partner di eccellenza nel campo di innovazione entro e fuori da UE;

k)       istituzione di forum di parti interessate per informarle su attività di EIT, sue esperienze, migliori prassi, contributo a politiche ed obiettivi di UE in materia di innovazione, ricerca ed istituzione e per consentire a parti interessate di esprimere il proprio parere. Almeno 1 volta ad anno indetta riunione del forum  delle parti interessate, rappresentanti di Stati membri per “assicurare comunicazione e flussi di informazioni adeguati” con EIT per:

  • essere informati sui risultati o fornire consulenze, condividere esperienze con EIT e CCI;
  • garantire adeguate sinergie e complementarietà tra attività di EIT e CCI e programmi ed iniziative nazionali, compreso potenziale cofinanziamento nazionale di attività di CCI   

Organi di EIT sono:

a)       Comitato direttivo, assistito da Comitato esecutivo, composto da 12 membri, con mandato di 4 anni non rinnovabile, nominati da Commissione, in modo da consentire equilibrio tra esperti nel mondo delle imprese, Istruzione superiore, ricerca, innovazione, nonché equilibrio geografico e di genere. CCI eleggono 3 membri tra Organizzazioni partner con mandato di 2 anni o prima se lasciano la CCI. Se membro non in grado di portare a termine mandato, nominato membro supplente che subentra e conclude mandato (Se inferiore a 2 anni, può essere rinominato). In casi eccezionali, Commissione può porre fine, di sua iniziativa, a mandato di membro del Comitato al fine di tutelarne integrità. Comitato Direttivo ha il compito di:

–          dirigere attività di EIT, compresa  azione di selezione, valutazione e designazione di CCI nei settori prioritari,

–          adottare decisioni strategiche di EIT, programma di lavoro triennale aperto, bilancio annuale (entrate ed uscite in pareggio), relazione annuale di attività su proposta di Direttore;

–          adottare progetto di Agenda Strategica per Innovazione (ASI) di EIT;

–          adottare criteri e procedure per finanziamento, monitoraggio e valutazione attività CCI, su proposta di Direttore;

–          selezionare e designare partenariato come CCI o revocare tale designazione;

–          garantire valutazione continua attività di CCI;

–          adottare regolamento interno, quello di Comitato esecutivo, nonché regolamento finanziario, in cui fissate modalità per accedere a fondi EIT, tenendo conto necessità di garantire flessibilità di funzionamento sufficiente per consentire ad EIT di raggiungere suoi obiettivi ed attrarre e mantenere partner del settore privato;

–          fissare compensi per membri Comitato direttivo e Comitato esecutivo;

–          adottare procedure di selezione del Comitato esecutivo e Direttore;

–          nominare o rimuovere Direttore ed esercitare attività disciplinare su di esso;

–          nominare funzionario contabile EIT, membri Comitato esecutivo;

–          costituire gruppi consultivi con mandato di durata determinata;

–          promuovere EIT su scala mondiale in modo da renderlo più attrattivo e farne organismo per eccellenza nei settori di Istruzione superiore, ricerca, innovazione;

–          decidere politica linguistica di EIT;

–          adottare codice di buona condotta in materia di conflitti di interesse;

–          istituire funzione interna di revisione contabile;

–          istituire Fondazione per promuovere e sostenere attività di EIT;

–          assicurare complementarietà e sinergia tra attività EIT ed altri programmi CE;

–          adottare entro 12 mesi dalla sua costituzione primo programma di lavoro triennale aperto, fondato su ASI indicante principali priorità ed iniziative previste di EIT e CCI, compresa stima del fabbisogno e fonti di finanziamento, indicatori di monitoraggio delle attività di CCI e EIT, in base ad approccio orientato ai risultati. Programma inviato a Commissione entro 31 Dicembre precedente sua entrata in vigore. Commissione, entro 3 mesi, formula proprio parere in merito ad obiettivi specifici di EIT, quali definiti in Orizzonte 2020 e sua complementarietà con altre politiche e strumenti di UE. EIT tiene conto parere di Commissione ed in caso di disaccordo nei giustifica i motivi. EIT invia programma definitivo a Parlamento Europeo, Consiglio, Commissione, Comitato economico e sociale europeo, Comitato di Regioni      

–          selezionare, entro 18 mesi da costituzione, 2 o 3 CCI. Dopo approvazione della prima ASI, Comitato può selezionare altre CCI;

–          istituire meccanismo di analisi competitiva per assegnazione di quota adeguata del proprio contributo finanziario a CCI. Tale meccanismo include da valutazione dei piani e di prestazioni aziendali, misurati tramite monitoraggio continuo;

–          adottare progetto di stato di previsione accompagnato da progetto tabella di organico e programma di lavoro triennale aperto preliminare inviandoli a Commissione entro 31 Dicembre anno N+2. Su raccomandazione di Consiglio, Parlamento Europeo concede a Direttore di “scarico per esecuzione di bilancio EIT di anno N prima di 15 Maggio di anno N+2

–          adottare decisioni a maggioranza semplice dei membri nominati. Comitato si riunisce almeno 3 volte anno o su richiesta di almeno 1/3 dei membri;

b)       Comitato esecutivo, composto di 3 membri (designati da Comitato direttivo)  e del Presidente di Comitato direttivo (che ne è Presidente), con il compito di assistere Comitato direttivo; 

c)       Direttore, nominato da Comitato direttivo, a cui rende conto per gestione amministrativa e finanziaria di EIT e ne costituisce il rappresentante legale. Direttore dura in carica 4 anni, rinnovabile per altri 4 anni, se proroga utile per meglio tutelare interessi di EIT, con il compito di:

–          organizzare e gestire attività di EIT;

–          sostenere Comitato direttivo e Comitato esecutivo nel loro lavoro, assicurando segretariato nelle riunioni e fornendo informazioni necessarie ad esercizio delle funzioni;

–          elaborare progetto di ASI, programma preliminare di lavoro triennale aperto, progetto di relazione annuale, progetto di bilancio annuale ai fini presentazione a Comitato direttivo;

–          proporre ed amministrare procedura di selezione di CCI, garantendo che le varie tappe della procedura si svolgono in modo trasparente;

–          preparare, negoziare e concludere accordi contrattuali con CCI;         

–          organizzare forum di parti interessate, compresa configurazione speciale di rappresentanti di Stati membri;

–          garantire attuazione di efficaci procedure di monitoraggio e valutazione di prestazioni EIT;

–          gestire questioni amministrative e finanziarie, compresa esecuzione di bilancio EIT, tenendo conto pareri ricevuti da funzione interna di revisione contabile;

–          gestire questioni relative a personale;

–          sottoporre progetto di bilancio e conti annuali a funzione interna di revisione contabile ed al Comitato direttivo, tramite Comitato esecutivo;

–          vigilare su rispetto obblighi che incombono su EIT, in base a contratti ed accordi conclusi;

–          garantire efficace comunicazione con istituzioni UE;

–          salvaguardare interessi, obiettivi, autonomia, coerenza, indipendenza EIT;      

d)       personale EIT con contratto a termine. Stati membri possono distaccare esperti presso EIT per periodo limitato. EIT autorizzato a stipulare contratti con membri del personale, compreso eventuale risarcimento ad EIT di danni subiti da questo “per colpa personale grave commessa”, nell’esercizio di sue funzioni “in relazione ad esercizio delle medesime”.

EIT esercita le sue attività indipendentemente da Autorità nazionali in modo coerente con altre azioni e strumenti comunitari, in particolare nei settori di istruzione superiore, ricerca scientifica, nonché con politiche ed iniziative realizzate a livello regionale e nazionale “al fine di far migliore uso di prassi, concetti consolidati, risorse esistenti”.

EIT è organismo comunitario, con personalità giuridica riconosciuta da Stati membri (può acquistare od alienare beni materiali ed immateriali e stare in giudizio), a cui si applicano “privilegi ed immunità della UE”.

EIT risponde di proprie obbligazioni ed ha responsabilità contrattuale ed extracontrattuale (Risarcimento EIT di danni causati da suoi servizi od agenti in conformità con norme vigenti in Stato membro). Pagamenti effettuati da EIT in base a tali responsabilità sono considerati come spese gestione di EIT (Corte di Giustizia competente a giudicare clausole di arbitrato contenute nei contratti stipulati da EIT, nonché ricorsi).

EIT garantisce trasparenza delle sue azioni, attraverso istituzione sito web accessibile in modo gratuito a tutti, dove inserire informazioni su attività di EIT e singola CCI, compreso suo regolamento interno e finanziario, criteri di selezione (prima di pubblicare inviti a presentare proposte per selezione di CCI), programma di lavoro triennale, relazione su attività annuale. Sono escluse informazioni per cui “richiesto e giustificato un trattamento riservato” (membri EIT sono obbligati alla riservatezza).

EIT invia relazione annuale a Parlamento europeo e Consiglio entro 30 Giugno, evidenziando attività svolte da EIT e CCI in anno precedente e valutando risultati ottenuti rispetto ad obiettivi, indicatori e calendario fissato, rischi associati ad attività svolta, utilizzo di risorse e funzionamento generale di EIT. EIT informa almeno 1 volta ad anno Parlamento Europeo e Consiglio su suo contributo a Orizzonte 2020 ed a politiche ed obiettivi di UE in materia di innovazione, ricerca e istruzione

CCI esercitano:

a)       ricerca di punta incentrata su innovazione in settori che rivestono interesse fondamentale per economia e società, che si avvale dei risultati di ricerca europea e nazionale e “presenta il potenziale per rafforzare competitività europea a livello internazionale e trovare soluzioni per grandi sfide affrontate da società europea”;

b)       attività di istruzione e formazione a livello di master e di dottorato, nonché corso di formazione professionale in discipline in grado di contribuire a soddisfare futuri bisogni socioeconomici europei ed atte ad allargare base dei talenti UE, a promuovere sviluppo di competenze connesse con innovazione, miglioramento competenze manageriali e imprenditoriali, mobilità dei ricercatori e studenti, nonché incoraggiare condivisione delle conoscenze, tutoraggio e creazione di reti tra quanti conseguito diploma o formazione con marchio EIT;    

c)       attività di sensibilizzazione e diffusione di migliori prassi nel settore di innovazione incentrate su sviluppo di cooperazione tra settore di istruzione superiore, ricerca, imprese, compresi settori finanziario e di servizi;

d)       ricerca di sinergie tra le attività di CCI e programmi esistenti a livello europeo, nazionale, regionale

CCI godono di autonomia per definire propria organizzazione e composizione interna e programma di lavoro. In particolare CCI:

a)       stabiliscono modalità di gestione in linea con istruzione superiore, ricerca, innovazione;

b)       intendono aprirsi a nuovi membri, se questi apportano valore aggiunto a partenariato;

c)       operano in modo aperto e trasparente, in conformità a regolamento interno;

d)       definiscono piani aziendali comprendenti obiettivi ed indicatori chiave di prestazione;

e)       elaborano strategie finalizzate a sostenibilità finanziaria         

Relazioni tra EIT e CCI basate su accordi contrattuali.

EIT seleziona e designa un partenariato destinato a diventare CCI secondo procedura concorrenziale aperta, trasparente, in base a settori prioritari e calendario stabiliti da ASI. EIT pubblica criteri di selezione di CCI “in base a principi di eccellenza e pertinenza in termini di innovazione”, nonché criteri e procedure di finanziamento, monitoraggio e valutazione delle attività di CCI, prima di avviare procedura di selezione di nuove CCI (Criteri subito comunicati a rappresentanti di Stati membri in ambito di forum delle parti interessate). Alla procedura di selezione partecipano esperti esterni indipendenti. Selezione attuata tenendo conto di:

a)       capacità di innovazione esistente e potenziale nell’ambito del partenariato, anche in materia di imprenditorialità, nonché sua eccellenza nei settori di istruzione superiore, ricerca ed innovazione;

b)       capacità del partenariato di raggiungere obiettivi di ASI e quindi contribuire a priorità generali di Orizzonte 2020;

c)       approccio multidisciplinare ad innovazione, in cui rientra integrazione di soluzioni tecnologiche, sociali e non tecnologiche;

d)       capacità del partenariato di garantire finanziamento autosufficiente di lungo periodo e sostenibile, che include contributo sostanziale e crescente del settore privato, industria, servizi;

e)       partecipazione adeguatamente equilibrata al partenariato di organizzazioni attive nella istruzione superiore, ricerca innovazione;

f)        dimostrazione di piano di gestione di proprietà intellettuale adeguato a settore interessato, compreso modo in cui tenuto conto dei contributi delle varie organizzazioni partner;

g)       misure per sostenere coinvolgimento del settore privato e cooperazione con questo, compreso settore finanziario e PMI, nonché misure di sostegno ad avviamento imprese, “spin off”, PMI in vista di sfruttamento commerciale dei risultati delle attività di CCI;

h)       disponibilità ad adottare misure concrete per interagire con settore pubblico e terzo settore e cooperare eventualmente con questo;  

i)         disponibilità ad interagire con altre organizzazioni e reti al di fuori di CCI, al fine di condividere migliori prassi ed eccellenze;

j)         disponibilità a presentare proposte concrete di sinergie con iniziative di UE ed altre iniziative pertinenti;    

k)       numero minimo di partecipanti a CCI pari almeno a 3 organizzazioni partner indipendenti tra loro, stabilite in almeno 3 Stati membri diversi di cui almeno 2/3 stabiliti in Stati membri ed almeno 1 Istituto di istruzione superiore ed 1 società privata.

EIT in base ad indicatori di prestazione stabilite ed in collaborazione con Commissione organizza monitoraggio continuo e valutazioni esterne periodiche di realizzazioni, risultati ed impatto di ogni CCI. Risultati di monitoraggio e valutazioni comunicati a Parlamento Europeo e Consiglio e sono resi pubblici

In funzione del risultato di monitoraggio e valutazioni e delle specificità di determinati settori durata di attività di CCI è compresa tra 7 e 15 anni. EIT può concludere accordo quadro di partenariato con CCI per periodo iniziale di 7 anni. Comitato direttivo può decidere di prorogare accordo di quadro oltre periodo fissato, entro limiti dotazione finanziaria assegnata se proroga costituisce mezzo migliore per conseguire obiettivi di EIT. Se invece valutazioni evidenziano risultati insufficienti di CCI, Comitato può ridurre, modificare o ritirare sostegno finanziario e rescindere accordo         

EIT incoraggia Istituti di istruzione a:

a)       rilasciare titoli e diplomi congiunti o multipli che riflettono natura integrata di CCI nel rispetto procedure di convalida nazionali ed assimilati a titoli e diplomi EIT;

b)       tenere conto delle azioni intraprese da Comunità nel contesto dello spazio europeo di istruzione superiore     

EIT assicura che sue attività, comprese quelle gestite attraverso CCI oggetto di continua sorveglianza e di periodiche valutazioni indipendenti al fine di garantire sia “migliore qualità ed eccellenza scientifica sia più efficiente utilizzazione delle risorse”. Risultati delle valutazioni resi pubblici. Se a seguito controllo emerge risultati insufficienti di CCI, EIT adotta misure adeguate (v. modifica o ritiro di assistenza finanziaria, rescissione di accordo, proroga durata CCI in quanto ritenuto “mezzo più adeguato per perseguire obiettivo EIT”). Entro Giugno 2011 e poi ogni 3 anni, Commissione fornisce valutazione su operato di EIT e CCI, valutando valore aggiunto di EIT, impatto, efficacia, sostenibilità, efficienza, pertinenza attività realizzate e loro complementarietà con politiche nazionali e comunitarie esistenti per sostenere istruzione superiore, ricerca, innovazione, tenendo conto “punti di vista delle parti interessate a livello europeo e nazionale”. Commissione può effettuare ulteriori valutazioni su temi o questioni di importanza strategica, con assistenza di esperti indipendenti per esaminare progressi compiuti da EIT verso raggiungimento di obiettivi fissati, individuazione fattori che contribuiscono a realizzare attività, identificazione delle migliori prassi  

Entro Giugno 2011 e poi ogni 7 anni EIT elabora progetto di Agenda Strategica per Innovazione (ASI) di durata 7 anni e lo invia a Commissione, in cui definire: settori prioritari e strategia a lungo termine per EIT; valutazione del suo impatto socio-economico e capacità di produrre migliore valore aggiunto in materia di innovazione; analisi di potenziali ed adeguate sinergie e complementarietà tra attività di EIT ed altre iniziative; strumenti e programmi di UE; stima dei bisogni e delle fonti finanziarie; piano finanziario indicativo relativo a durata di quadro finanziario; specifiche e mandato relativo al funzionamento di EIT; modalità di cooperazione tra Comitato direttivo EIT e CCI; modalità di finanziamento di CCI. ASI tiene conto risultati di monitoraggio e valutazione di EIT. Su proposta di Commissione, Parlamento europeo e Consiglio adotta ASI.

In caso di scioglimento di EIT si procede a sua liquidazione sotto supervisione di Commissione. Accordi con CCI ed atto istitutivo di Fondazione EIT stabiliscono disposizioni applicabili in tali situazioni     

Entità aiuto:

EIT finanziato mediante Orizzonte 2020 (Per periodo 1/1/2014 – 31/12/2020 stanziati 2.711.400.000 €[i]) con stanziamenti annuali autorizzarti da Parlamento Europeo o Consiglio entro limiti di quadro finanziario di EIT o CCI. In base a stato di previsione, Commissione iscrive in bilancio generale UE stime necessarie per importo di sovvenzione da imputare a bilancio generale  

CCI sono finanziate da:

a)       contributi di organizzazioni partner, che costituiscono fonte sostanziale di finanziamento;

b)       contributi volontari di Stati partecipanti, Paesi Terzi e loro Autorità pubbliche;

c)       contributi di istituzioni o organismi internazionali;

d)       lasciti, donazioni, contributi provenienti da singoli individui, istituzioni, fondazioni o qualunque altro organismo nazionale;

e)       ricavi generati da partenariato e da attività di CCI e dai canoni per diritti di proprietà intellettuale;

f)        contributi in natura;

g)       dotazioni in capitali, comprese quelle gestite da Fondazione EIT;

h)       contributo di EIT;   

i)         strumenti finanziari, compresi quelli finanziati da bilancio generale di UE.

Contributo EIT a CCI può coprire fino a 100% costi ammissibili delle attività a valore aggiunto di CCI, ma comunque non supera in media il 25% dei finanziamenti complessivi di CCI  



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