INVESTIMENTI COOPERAZIONE AGRICOLA

INVESTIMENTI COOPERAZIONE AGRICOLA (L.R. 7/05 art. 4.2; D.G.R.M. 12/5/14; D.D.S. 26/6/14)  (coop24)

Soggetti interessati:

Cooperative sociali di tipo B, cooperative agricole e loro consorzi con qualifica IAP a mutualità prevalente come definite ai sensi degli articoli 2513 e 2514 del Codice Civile, operanti nel settore agricolo e forestale, che intendono effettuare investimenti innovativi sotto il profilo organizzativo o della gestione aziendale, tecnologica o di prodotto, purché:

a)       conseguito almeno 1 dei seguenti obiettivi: ridurre costi di produzione e/o aumentare redditi di cooperativa; promuovere diversificazione attività agricole; migliorare produzione dal punto di vista qualitativo; migliorare condizioni di vita e lavoro nella cooperativa; tutelare e migliorare ambiente naturale, condizioni di igiene e benessere degli animali

b)       iscritte alla Sezione speciale di registro imprese agricole di Camera di Commercio;

c)       iscritte ad Albo nazionale delle società cooperative (Nel caso di cooperative sociali: iscritte in Albo regionale cooperative sociali);

d)       in possesso di partita IVA;

e)       avente sede operativa nelle Marche;

f)        in possesso dei requisiti di piccola e media impresa;

g)       in regola con obblighi previsti da D.Lgs. 200/02 su vigilanza Enti cooperativi; 

h)       in possesso del fondo e/o immobile, dove realizzato investimento oggetto di aiuto a partire da data invio domanda e fino a scadenza impegno a mantenerne destinazione d’uso. In caso di acquisto di macchine ed attrezzature, superficie deve avere “estensione sufficiente a giustificare economicità e sostenibilità di investimento” (Se tali macchine al servizio dei soci, sufficiente estensione in riferimento a terreno dei soci e loro vincolo d’uso esplicitato in delibera organo competente cooperativa)

Escluse imprese in difficoltà (cioè imprese che hanno perduto oltre 50% capitale sottoscritto, di cui oltre 25% negli ultimi 12 mesi; cooperativa costituita da meno di 3 anni non considerata in difficoltà); cooperazione in liquidazione volontaria o gravate da procedure concorsuali; cooperative i cui amministratori o direttori tecnici riportato, negli ultimi 5 anni, condanne passate in giudicato penali o per reati gravi in danno di Stato o UE che incidono su moralità professionale o per delitti finanziari

Iter procedurale:

Domanda con firma digitale di legale rappresentante (Modello pubblicato su BUR 67/14) inviata tramite PEC o posta ordinaria recante indicazione “Domanda di partecipazione ai contributi previsti dalla L.R. 7/05 Programma annuale 2014 art. 4 comma 2” seguita da partita IVA o codice fiscale di impresa richiedente, entro 31/7/2014 a Servizio Decentrato Agricoltura, in cui ha sede centro aziendale, allegando:

1)       elenco soci (indicare codice fiscale o partita IVA) conforme a libro soci aggiornato al momento invio domanda;

2)       delibera organo competente cooperativa di approvazione progetto, autorizzazione legale rappresentante a presentare domanda e nel caso di acquisto macchine al servizio di soci, nominativi dei soci coinvolti, estensione dei terreni vincoli d’uso di macchina;

3)       delibera di assemblea soci per aumentare capitale sociale effettivamente sottoscritto e versato da soci e non diminuirlo entro i 2 anni successivi ad accertamento investimento ai fini di riconoscimento priorità generali;

4)       dichiarazione sostitutiva notorietà attestante requisiti di priorità specifici posseduti (Modello riportato su BUR 67/14);

5)       copia attestazione di revisione relativa a biennio 2013/14 (2014 per cooperative soggette a vigilanza annuale). Cooperative costituite dopo 1/1/2012 ammesse a contributo anche in assenza di revisione

6)       modello di iscrizione ad Albo e comunicazione dati di bilancio anno 2012 e 2013 per verifica priorità specifica di prodotti conferiti da cooperativa agricola (Modello pubblicato su BUR 67/14); 

7)       relazione tecnico economica del progetto (Modello riportato su BUR 67/14). Nel caso di interventi su immobili allegare:

  • dichiarazione sostitutiva notorietà attestante estremi titolo abilitativo rilasciato da Comune attestante rispetto disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;
  • computo metrico estimativo redatto in base a prezziario regionale dei lavori pubblici (Per opere non comprese in prezziario, analisi prezzi sottoscritta da progettista);
  • disegni progettuali relativi ad opere ed impiantistica civile redatti secondo modalità richieste da Comune per rilasciare permessi urbanistici;
  • certificazione del tecnico progettista attestante che: opere edilizie progettate sono conformi a strumenti urbanistici vigenti e quindi approvabili”; investimento non è di sostituzione; in caso di beni usati, acquisto risulta vantaggioso rispetto ad acquisto materiale nuovo equivalente, a prezzi correnti di mercato, caratteristiche di questo adeguate ad esigenza operazione e conformi a norme vigenti, venditore dichiarato che bene non beneficiato di altri contributi nei 7 anni precedenti; in caso di drenaggi, impianti e opere di irrigazione ridotto di almeno 25% consumo di acqua;
  • documentazione fotografica in caso di ristrutturazione di fabbricati esistenti;

8)        numero 3 preventivi spesa per impianti e macchinari da acquistare, anche inviati via fax da ditta produttrice;

9)       dichiarazione sostitutiva di notorietà in caso di proprietà indivisa da parte altri comproprietari che autorizzano soggetto richiedente a presentare domanda e riscuotere contributo.

Servizi Decentrati entro 45 giorni eseguono istruttoria, richiedendo eventuali documenti od informazioni ad integrazione da trasmettere entro 10 giorni, pena decadenza domanda. A conclusione istruttoria, redatta check list inviata a Servizio Regionale Agricoltura che, nei 10 giorni successivi, dichiara ammissibilità o meno domanda (comunicandolo ad interessato) e redige graduatoria unica regionale, tenendo conto:

–          priorità generali:

a)       cooperative sociali di tipo B che effettuano ricapitalizzazione mediante incremento di quote sottoscritte da soci per quota almeno pari a 5% del valore totale investimenti oggetto di contributo;

b)       cooperative sociali di tipo B che non rientrano nella tipologia di cui sopra;

c)       cooperative agricole e loro Consorzi con qualifica di IAP che effettuano ricapitalizzazione mediante incremento quote sottoscritte da soci per quota almeno pari a 20% valore totale investimenti oggetto di contributo. Eventuale delibera assemblea soci di impegno ad aumentare capitale sociale sottoscritto e versato da soci e a non diminuire ammontare capitale sociale entro 2 anni da accertamento investimento a fini priorità generali;

d)       cooperative agricole e loro Consorzi con qualifica IAP non rientranti nella tipologia di cui sopra.

Per usufruire di priorità generale, cooperativa deve possedere requisiti al momento invio domanda

–          priorità specifiche:

a)       per cooperative sociali di tipo B:

1)       incidenza lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate rispetto a numero occupati normali: 1 punto per ogni punto percentuale superiore a 30 %;

2)       aziende ubicate in zone montane e svantaggiate: 5 punti;

3)       tasso di capitalizzazione (rapporto tra capitale sociale ed investimento richiesto): 1 punto per ogni punto percentuale superiore a 5%;

b)       per cooperative agricole e loro Consorzi:

1)       percentuale di conferimento prodotto o indice di mutualità: 1 punto se oltre 75%; 0,5 punto se tra 51,1% e 75%;

2)       percentuale soci con età inferiore a 40 anni: 1 punto se oltre 75%; 0,5 punti se tra 26,1% e 75%;

3)       aziende ubicate in zona montana e svantaggiata: 5 punti;

4)       tasso di capitalizzazione (Rapporto tra capitale sociale ed investimento richiesto): 1 punto per ogni punto percentuale superiore a 5%.

A parità di punteggio priorità assegnata a cooperativa con rappresentante legale più giovane.

Dirigente PF Competitività e Sviluppo Impresa Agricola comunica ad interessato esito graduatoria con relativo importo massimo di aiuto riconosciuto, eventuali prescrizioni assegnate, termini per realizzare e rendicontare progetto. Interessato, entro 10 giorni, può presentare ricorso a Magistratura competente o a Dirigente PF Competitività e Sviluppo Impresa Agricola, il quale, avvalendosi di specifico Comitato tecnico, comunica ad interessato decisione presa entro 30 giorni.

Beneficiario, pena decadenza aiuto ed eventuale restituzione contributo percepito maggiorato di interessi legali, deve:

–          realizzare progetto approvato o comunicare preventivamente eventuale rinuncia o variante da apportare a Servizio Decentrato che, valutata sua conformità a progetto, la approva (Spese di variante decorrono da questa data);

–          completare realizzazione progetto e rendicontare spese sostenute entro 2 anni da approvazione investimento;

–          non alienare, né mutare destinazione d’uso investimenti oggetto di aiuto per almeno 5 anni da concessione aiuto;

–          conservare a disposizione di Regione documentazione di spesa progetto per almeno 5 anni da concessione aiuto;

–          consentire ad Organi controllo di accedere a documenti ed investimenti realizzati

Contributo liquidato da Servizio Regionale Agricoltura sotto forma di:

–          anticipo, pari a 50%, su richiesta interessato (Modello pubblicato su BUR 67/14), corredata da polizza fidejussoria, di tipo bancario o assicurativo (Modello riportato su BUR 67/14), pari a 110% importo richiesto, avente validità fino a liquidazione saldo finale ed autorizzazione di svincolo da parte di Regione;

–          saldo a seguito invio di:

1)       richiesta di saldo (Modello pubblicato su BUR 67/14) sottoscritta da beneficiario e direttore lavori attestante completamento opere finanziate e che forniture e lavori riportati nei documenti giustificativi concernono progetto approvato;

2)       contabilità dei lavori;

3)       copie ed originali delle fatture, su cui Servizio appone dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente attuazione degli interventi di cui ad art. 4 di Legge regionale 7/05 di cui alla D.G.R. 584/2014”;

4)       copia bonifico bancario o postale per fatture superiori a 200 €, mentre per fatture di importo inferiore sufficiente quietanza, mediante apposizione su queste di data pagamento, timbro e firma legale rappresentante ditta fornitrice;

5)       elenco riassuntivo delle fatture suddivise per tipologia di investimento (Modello pubblicato su BUR 67/14);

6)       dichiarazione sostitutiva notorietà rappresentante legale cooperativa attestante non percepiti altri aiuti pubblici per opere e/o acquisti rendicontati (Modello pubblicato su BUR 67/14);

7)       in caso di costruzioni, copia richiesta certificato di agibilità inviata a Comune con indicazione numero di protocollo e data di ricezione;

8)       ultimo bilancio cooperativa o libro soci aggiornato con quote sociali versate da ogni socio.

Servizio Decentrato esegue istruttoria, anche mediante sopralluogo, per accertare: effettiva realizzazione investimenti rendicontati; rispetto dei vincoli e delle prescrizioni e degli obiettivi previsti nel programma di investimento; regolare esecuzione di opere ed acquisti previsti dal programma; raggiungimento requisito aumento di capitale sociale per priorità generali (comparazione tra capitale sociale versato alla data di invio domanda con quello versato alla data del collaudo finale). Servizio Decentrato invia verbale di verifica entro 90 giorni a Servizio Regionale Agricoltura, che provvede a liquidare aiuto

Entità aiuto:

Per anno 2014 stanziati 220.000 € con contributo pari a 40% (50% nelle zone montane e svantaggiate di cui alla Direttiva 268/75) per investimenti non superiori a 50.000 € relativi a:

a)       opere edilizie riguardanti costruzioni, ristrutturazioni, ammodernamento di strutture al servizio di azienda agricola;

b)       opere di miglioramento fondiario, quali: viabilità aziendale, recinzioni per allevamenti o colture arboree, livellamenti e simili di natura straordinaria;

c)       impianto, ristrutturazione, riconversione di colture arboree specializzate;

d)       ristrutturazione e/o realizzazione di strutture finalizzate a trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli;

e)       acquisto macchine ed attrezzature nuove tecnologicamente avanzate commisurate ad esigenze aziendali. Ammesso acquisto di macchine usate purché: bene non beneficiato di altro contributo erogato nei 7 anni precedenti (come attestato da venditore in base a specifica dichiarazione); acquisto più vantaggioso rispetto a macchina nuova ed a prezzi di mercato (come attestato da dichiarazione rilasciata da tecnico abilitato); caratteristiche del bene adeguate ad esigenze investimento ed a norme vigenti (come attestato da dichiarazione rilasciata da tecnico abilitato);

f)        acquisto di strumenti informatici hardware e software funzionali a produzioni aziendali, compreso commercio elettronico di prodotti aziendali;

g)       acquisto impianti per conversazione, trasformazione, commercializzazione prodotti agricoli e zootecnici;  

h)       acquisto di brevetti e licenze;

i)         drenaggi, impianti ed opere di irrigazione che riducono di almeno 25% precedente consumo di acqua;

j)         spese generali (spese tecnico progettuali relative ad investimenti fissi o beni strumentali o trattori e macchine semoventi, polizze fidejussorie) non oltre 12%

Esclusi: investimenti non rispondenti ad obiettivi di cooperazione; acquisto terreni; acquisto diritti di produzione; investimenti relativi ad attività agrituristiche; opere di manutenzione ordinaria; interventi relativi a pesca ed acquicoltura; interventi relativi a forestazione, compresi aiuti per rimboschimenti di terreni agricoli; investimenti di sostituzione di macchinari od edifici esistenti senza che vi sia incremento capacità produttiva almeno pari a 25% o senza modifiche sostanziali di natura produzione o tecnologia usata; impianti o ristrutturazioni vigneti; abitazioni; IVA

Spese ammesse a contributo se:

–          sostenute dopo data approvazione progetto,

–          pagate tramite bonifico o assegno bancario o postale e ricevuta bancaria (Pagamento in contanti ammesso solo per importi inferiori a 200 €/singolo bene o servizio);

–          comprovate da documenti giustificativi;

–          nei limiti stabiliti da prezziario regionale lavori pubblici o se non comprese in prezziario, in base ad analisi prezzi sottoscritta da progettista, in cui evidenziati mezzi e tecniche di realizzazione, entità manodopera impiegata (Prezzi sono quelli di contratto di lavoro vigente al lordo di trattenute previdenziali), materie prima necessarie. Per lavori eseguiti da conto terzi applicare vigenti tariffe di questi. Nel caso di macchine non presenti in prezziario, preventivo più basso dei 3 preventivi; o in caso di macchine altamente specializzate, per cui impossibile individuare altre ditte concorrenti, specifica relazione tecnico giustificativa. Per lavori in economia di tipo agricolo forestale, spese definite in base a relazione di tecnico progettista;

–          relative ad acquisto di beni infragruppo (cioè tra società in rapporto tra loro) ma limitatamente a percentuale eccedente quella di controllo.         

   

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