INTERVENTI IN ZOOTECNIA

INTERVENTI IN ZOOTECNIA (D.M. 26/1/16; LR 27/03)       (zoo34)

Soggetti interessati:

Ministero Economia e Finanze (MEF), Regione, allevatori

Iter procedurale:

Regione Marche con LR 27/03, come modificata da ultimo dalla LR 8/19, promuove il potenziamento e valorizzazione del patrimonio zootecnico regionale, nell’intento di:

a)ottenere produzioni zootecniche di qualità e biologiche;

b)concorrere alla sicurezza alimentare dei consumatori;

c)migliorare le condizioni di: allevamento; benessere degli animali; sicurezza degli allevatori nei luoghi di lavoro;

d)continuare nella selezione e miglioramento genetico del patrimonio zootecnico regionale;

e)tutelare le razze autoctone e sviluppare relative linee di produzione (a partire dalle fattorie);

f)adeguare e migliorare l’assistenza tecnica negli allevamenti;

g)utilizzare gli effluenti zootecnici, acque reflue, digestato ai fini della tutela e miglioramento dell’ambiente e della fertilità dei terreni. Al riguardo l’Assemblea legislativa definisce con proprio regolamento le modalità di utilizzo agronomico di tali materiali nel rispetto di: normativa UE e nazionale vigente nel settore; tutela dei corpi idrici e del suolo;

h) incrementare la zootecnia di tipo estensivo, in particolare nelle aree montane;

i) valorizzare l’uso di materie prime di provenienza aziendale;

j) promuovere e sviluppare la zootecnia minore;

k) migliorare le strutture aziendali, interaziendali ed associative, al fine di consolidare e qualificare gli allevamenti;

l) concorrere alla prevenzione ed eliminazione degli agenti patogeni nel bestiame;

m) incrementare e tutelare l’apicoltura regionale

Per conseguire tali obiettivi la Regione interviene finanziariamente per migliorare la qualità delle produzioni ed il patrimonio genetico del bestiame; garantire la sicurezza alimentare umana; tutelare l’ambiente; sviluppare l’allevamento di tipo estensivo nelle zone montane e svantaggiate.

Vengono definiti i seguenti parametri per indicare le produzioni zootecniche di qualità, a seguito dell’adesione a specifici disciplinari di produzione ed all’assoggettamento ad Organismi terzi di controllo:

a)utilizzo, nell’alimentazione del bestiame, di materie prime di prevalente provenienza aziendale, o ottenute nel rispetto di sistemi di: certificazione della qualità; rintracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari

b)tipologie di allevamento

c)tracciabilità aziendale

d)zootecnia biologica

e)alimentazione senza organismi geneticamente modificati (OGM)

f)utilizzo condizionato ed ecocompatibile degli effluenti zootecnici, acque reflue, digestato

Giunta regionale definisce gli indicatori da adottare e quantificare per le singole razze, nonché il periodo entro cui raggiungere nell’alimentazione del bestiame l’utilizzo prevalente di materie prime di provenienza aziendale ottenute nel rispetto dei sistemi di certificazione della qualità

Entità aiuto:

MEF  con D.M. 26/1/2016, come modificato da ultimo dal D.M. 5/6/2020, concede compensazioni fino a 20.000.000 €/anno al regime di detrazione forfetaria di IVA su animali della specie bovina e suina fissate per anno 2020 pari rispettivamente a 7,65% e 7,95%

Posted in: