INDAGINI SU FRUTTETI (D.Lgs. 270/03; Legge 145/18) (ortofr18)
Soggetti interessati:
Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali (MIPAAF), Regione, produttori di frutta
Iter procedurale:
D.Lgs. 270/03 promuove esecuzione di un’indagine statistica ogni 5 anni “riguardante il potenziale di produzione delle piantagioni” di mele, pere, albicocche, arance, limoni, agrumi e piccoli frutti che investe tutte le aziende produttrici di frutta destinata principalmente al mercato in impianti specializzati o misti (cioè alberi da frutta delle specie indicate associati con altre specie).
Indagine è condotta a campione (deve coprire almeno il 25% della superficie coltivata a frutteto in Italia) e mira a valutare i seguenti parametri:
- varietà frutticola. Sono indagate tutte le varietà rappresentative di almeno il 3% della superficie coltivata relativa alle specie in questione, che complessivamente raggiungono almeno 80% della superficie coltivata di queste;
- età degli alberi dell’impianto;
- superficie piantata, rilevando numero di alberi e densità di impianto.
Errore di campionamento non oltre il 3%, con un “livello di attendibilità dei dati del 68% per il totale della superficie nazionale coltivata ad alberi da frutto di ciascuna specie”.
MIPAAF comunica alla Commissione UE i risultati dell’indagine entro il 1 Ottobre successivo (entro il 31 Ottobre i dati relativi alle superfici di alberi da frutto estirpate e quelle destinate a nuove piantagioni).
Entità aiuto:
Legge 145 art. 1 commi 666-667 stanzia 2.000.000 € per anno 2019 e 3.000.000 € per 2020 per la costituzione di un catasto delle produzioni frutticole nazionali basato su una ricognizione a livello aziendale delle superfici frutticole distinte per principali cultivar.
Al fine di favorire un corretto orientamento produttivo al mercato, “con conseguente riduzione dei rischi di sovraproduzione e volatilità dei prezzi”, il MIPAAF definisce con decreto, previa intesa Conferenza Stato-Regioni, le modalità di realizzazione del suddetto catasto.