IMPIANTI PIANTE OFFICINALI OB

IMPIANTI PIANTE OFFICINALI OB. 5b (Reg. 2081/93; D.G.R.M. 7/6/99)  (offic04)

Soggetti interessati:

Imprenditori agricoli, singoli o associati, cooperativa, Associazioni produttori per interventi realizzati nel quadro di approccio collettivo volti a realizzare “nuovi impianti produttivi, di specie poliennali e acquisto di macchine aziendali specifiche per coltivazione delle piante officinali” e/o piccoli frutti per importi superiori a 3.000.000

Iter procedurale:

Domande (Modello riportato su BUR 18 Giugno 1999) presentate entro 28 Luglio 1999 a Servizio Agricoltura, allegando:

1) idonei documenti comprovanti proprietà o titolo possesso terreno (Per contratto affitto

    allegare autorizzazione proprietario ad eseguire opera miglioramento fondiario);

2) progetto di massima con preventivo spesa, specificndo eventuali opere in economia, per le

    quali, oltre ad indicare con quali mezzi e da chi realizzate allegare analisi sottoscritta da

    tecnico progettista, da cui risulti, per costi non documentabili, indicazione ore lavorative

    e costo orario al netto utile di impresa;

3) scheda caratteristiche azienda e progetto (Modello riportato su BUR 18 Giugno 1999);

4) fotocopia estratto mappa in cui evidenziata area di impianto;

5) eventuale progetto di filiera in cui si dimostri, con opportuna documentazione, collegamento tra

    le varie azioni dalla produzione alla commercializzazione;

6) stato di famiglia e certificato residenza per antimafia in caso contributi superiori a

    300.000.000;

7) eventuale altra documentazione attestante requisiti di priorità;

8) per società e cooperative: atto costitutivo, statuto, elenco soci; delibera Consiglio

    amministrazione che approva progetto; certificato di vigenza rilasciato da competenti

    organi; certificato iscrizione a Camera Commercio.

Servizio Decentrato Agricoltura esegue istruttoria, escludendo domande: incomplete documenti previsti, mancanti requisiti prescritti, beneficiarie di contributi pubblici per analoga iniziativa.

Servizio Agricoltura entro 65 giorni, redige elenco beneficiari, assegnando priorità a:

1) aziende rientranti nei programmi riguardanti intera filiera produttiva finalizzati a

    valorizzazione e commercializzazione su mercati nazionali ed internazionali;

2) aziende che adottano programmi di lotta biologica ed integrata ai sensi Reg. CE 2078/92;

3) impianti superiori a 0,5 ha.;

4) ampliamento impianti piccoli frutti e/o piante officinali esistenti;

5) giovani agricoltori che hanno iniziato attività ai sensi Reg. CE 2079/92;

6) imprenditori agricoli a titolo principale con età inferiore a 40 anni.

Beneficiario deve, pena revoca contributo:

a) comunicare a Servizio Agricoltura qualunque variazione o rinuncia a progetto approvato e fornire

    dati monitoraggio regionale. Varianti approvate se nessuna riposta pervenuta entro 30 giorni

b) non modificata destinazione d’uso investimenti prima di 10 anni da accertamento finale;

c) completare realizzazione investimenti e rendicontazione spese entro 30 Giugno 2001;

d) conservare a disposizione di Regione e CE documenti inerenti progetto per almeno 10 anni

    da conclusione progetto stesso;

e) consentire accesso ad Organi controllo per verificare esecuzione lavori.

Servizio Agricoltura eroga per contributi superiori a 40.000.000:

– 40% contributo previo invio a Servizio Agricoltura:

  a) richiesta anticipo attestante inizio lavori sottoscritta da beneficiario e direttore lavori;

  b) garanzia fidejussoria pari ad importo richiesto;

– ulteriore 40% contributo previo invio a Servizio Agricoltura:

  a) richiesta anticipo contenente dichiarazione beneficiario e direttore lavori di aver

      speso almeno 40% opere finanziate;

  b) garanzia fidejussoria di pari importo;

– saldo finale, previo invio a Servizio Agricoltura:

  a) richiesta di saldo attestante conclusione lavori sottoscritta da beneficiario e direttore

      lavori;

  b) copia contabiità dei lavori. In caso di lavori in economia, inviare lista dettagliata lavori

       e costi sostenuti sottoscritta da direttore lavori;

  c) elenco riassuntivo fatture, contenente: numero e dato fatture, ditta intestataria, natura

      prestazione, importo netto, IVA, importo globale, modalità pagamento;

  d) originale fatture quietanzate (riportare data quietanza e firma legale rappresentante

      ditta che ha emesso fattura) su cui Servizio Agricoltura appone dicitura “Prestazione

      e/o fornitura inerente ad attuazione Misura 1 Intervento 5 Azione 1 del DOCUP

      Marche – Reg. CE 2081/93 per un importo di £. ……..“;

  e) dichiarazione sostitutiva notorietà attestante di non aver beneficiato di altri

      contributi per stessa iniziativa.

Polizza fidejussoria svincolata dopo avvenuta verifica documenti di spesa prodotti allo stato finale dei lavori.

Regione esegue controlli su regolarità esecuzione lavori e documentazione inviata.

Entità aiuto:

Contributo pari a 35% per investimenti fissi e 20% per attrezzature (Elevato a 45% e 30% nelle aree svantaggiate ai sensi Direttiva CE 268/75) fino ad un massimo di 90.000 EUR/ULU e 180.000 EUR/azienda (Limite non va superato sommando altri investimenti attuati ai sensi Reg. CE 2081/93 e 950/97 negli ultimi 6 anni). Ammessi lavori in economia fino a 40.000 EUR.

Stanziati 60.000.000

Sanzioni:

Chiunque non chiede autorizzazione a modifica progetto approvato o non fornisce dati monitoraggio a Regione: restituzione contributi percepiti maggiorati di interessi legali.

 

 

 

 

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