FILIERA DELLA PESCA

FILIERA DELLA PESCA (DM 31/08/16)             (pesca 37)

 

Soggetti interessati:

Associazioni nazionali di categoria del settore pesca che intendono promuovere progetti di filiera per realizzare seguenti attività prioritarie:

  1. promozione di attività produttive nell’ambito di ecosistemi acquatici, tramite uso di tecnologie ecosostenibili
  2. promozione di azioni finalizzate a tutela di ambiente marino e costiero
  3. tutela e valorizzazione di tradizioni alimentari locali, prodotti tipici, biologici e di qualità, anche tramite istituzione di Consorzi volontari per tutela del pesce di qualità (ammessa anche Organizzazioni produttori)
  4. agevolazione accesso al credito delle imprese di pesca ed acquacoltura
  5. riduzione tempi procedurali ed attività documentali, nel quadro della semplificazione amministrativa e miglioramento dei rapporti fra operatori del settore ed Amministrazione pubblica
  6. assistenza tecnica ad imprese della pesca, nel quadro di azioni previste da politica UE su pesca ed affari marittimi

Iter procedurale:

Soggetti interessati inviano entro ore 17.30 del 06/12/2016 (fa fede timbro apposto da Segreteria della Direzione generale attestante ricevimento della domanda) a Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura PEMAC IV Via XX Settembre, 20 –Roma, in plico chiuso e sigillato (mediante apposizione di timbro o firma sui lembi di chiusura), su cui riportata indicazione di: mittente; denominazione dell’attività prioritaria perseguita (con relativo numero di articolo (2) e lettera (a –f);  numero del decreto del bando (DM 31/08/2016); dicitura “progetto per le finalità di sviluppo della filiera pesca, di cui all’art. 5 comma 1 del Decreto Legislativo 18/05/2001 n. 226, come modificato dall’art. 67 del decreto legge 24/01/2012”. Plico contenente 3 buste, a loro volta chiuse e sigillate secondo lo stesso procedimento, relative a:

  1. documentazione amministrativa (ogni documento va siglato in ogni pagina, con firma leggibile, da parte del legale rappresentante di soggetto proponente) comprendente:
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà inerente alla richiesta di agevolazioni, in cui riportati dati di soggetto proponente (nome, forma giuridica, sede, legale rappresentante, amministratori e direttori tecnici, recapiti)
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà di legale rappresentante di soggetto proponente attestante: titolo del progetto; se progetto inviato non ancora completato, o in corso di realizzazione, o finanziato con totale copertura delle spese da parte di altri Enti o di stesso Ministero
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà dei legali rappresentanti di soggetti partecipanti attestante: assenza cause di divieto, decadenza, sospensione dalla carica; di non aver commesso violazioni gravi (definitivamente accertate) alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali (indicare matricola INPS e numero PAT di INAIL, nonché indirizzi delle sedi di competenza di tali Enti); di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, o in presenza di analoghi procedimenti in corso
  • copia di statuto ed atto costitutivo di soggetto proponente
  • copia fotostatica di documento di identità, in corso di validità, del soggetto che rilascia le dichiarazioni sostitutive di notorietà
  1. proposta tecnica, comprendente:
  • attività prioritarie del progetto, in relazione alle problematiche affrontate ed alle ricadute applicative dei risultati  attesi. Se presentati progetti per più attività prioritarie occorre sempre mantenere stessa forma giuridica da parte del richiedente (individuale o associata, ed in caso di RTI/consorzi sempre stessa composizione soggettiva), pena esclusione  del soggetto o del concorrente se in forma associata
  • indicazione dei possibili destinatari degli interventi previsti, evidenziando benefici diretti o indiretti attesi (nel breve, medio, lungo termine) a favore dei potenziali fruitori dei risultati
  • metodologie previste per sviluppo del progetto ed indicazione delle attività previste in funzione degli obiettivi
  • iniziative previste per la comunicazione, al fine di garantire massima diffusione del progetto e dei risultati acquisiti
  • eventuali altri soggetti, Enti pubblici, Istituzioni scientifiche e strutture coinvolte nel progetto
  • qualificazione tecnica e professionale, individuale o collettiva, degli operatori impegnati nel progetto, evidenziandone funzione ed impegno stimato nell’esecuzione di questo
  • articolazione del programma (anche con riferimento a funzioni di unità operative interne, modalità di coordinamento di queste monitoraggio del loro stato di avanzamento). Attività intraprese non debbono rientrare in progetti già completati, o in corso di realizzazione e già finanziati da altri Enti o da stesso MIPAAF
  • durata del progetto (mesi), con relativa tempistica delle varie fasi di attuazione intermedie e conclusione
  • attività precedentemente svolte e competenze acquisite dai responsabili sia del progetto, sia delle aree di intervento (loro curriculum, in cui evidenziati precedenti incarichi su tematiche attinenti al progetto)
  • eventuali proposte migliorative e/o servizi aggiuntivi rispetto a quelli proposti
  1. proposta economica, comprendente: piano dettagliato di spesa articolato per singole voci di costo (riguardanti investimenti, funzionamento, collaboratori, viaggi e missioni) e costo complessivo; ulteriore documentazione allegata

MIPAAF nomina Commissione di valutazione, che può chiedere, in sede di istruttoria, ulteriori informazioni e documenti  al soggetto proponente. Commissione valuta sia il possesso dei “requisiti formali e soggettivi richiesti”, sia le offerte tecnico economiche pervenute, basandosi sui seguenti criteri:

  • qualità della proposta tecnica (massimo 70 punti) valutata in base a:
  1. descrizione di iniziativa progettuale ritenuta “dettagliata, chiara, completa”: fino a 10 punti
  2. progetto proposto ritenuto coerente ed adeguato agli obiettivi ed ai risultati attesi, ed ai destinatari degli interventi: fino a 10 punti
  3. idoneità efficacia e concretezza delle metodologie proposte per sviluppo ed articolazione del progetto: fino a 10 punti
  4. idoneità, efficacia, funzionalità e rispondenza agli obiettivi individuati e modalità di realizzazione, comunicazione, diffusione dell’attività in relazione ai risultati attesi: fino a 10 punti
  5. soluzioni organizzative individuate per realizzare le diverse attività ritenute coerenti, efficienti ed efficaci nell’assegnazione dei compiti in relazione alle risorse impiegate: fino a 10 punti
  6. modalità di pianificazione delle attività da realizzare ritenute idonee con i tempi e le fasi di realizzazione del progetto: fino a 10 punti
  7. proposta ritenuta migliorativa e/o servizi aggiuntivi coerenti con progetto, in grado di determinare valore aggiunto per sviluppo del settore: fino a 10 punti
  • qualità della proposta economica (massimo 30 punti), valutata in base a:
  1. congruità di proposta economica con proposta tecnica: fino a 15 punti
  2. descrizione dei costi per singola voce di spesa ritenuta dettagliata, chiara e completa: fino a 15 punti

Commissione attribuisce coefficiente da 0 a 1 (1 se giudizio è ottimo, 0,75 se buono; 0,5 se discreto; 0,25 se sufficiente; 0 se non adeguato), ai vari criteri di valutazione che verrà moltiplicato per corrispondente punteggio massimo attribuito al criterio stesso, tenendo conto degli obiettivi di sviluppo della filiera pesca, fissati in:

  • massima efficienza delle attività previste dai progetti rispetto agli obiettivi fissati
  • innovatività delle attività progettuali
  • ricaduta territoriale del progetto
  • coerenza delle attività progettuali con gli obiettivi di sviluppo della politica e norme UE sulla pesca
  • competenza e professionalità dei soggetti coinvolti nel progetto

Commissione redige verbale, ammettendo progetti che conseguono almeno 36 punti nella proposta tecnica. Servizio concede finanziamento a progetti  con punteggio più elevato, nel limite delle risorse disponibili.

Soggetti beneficiari stipulano con MIPAAF convenzioni, contenenti: modalità di svolgimento delle attività previste; modalità e tempi di erogazione del finanziamento; modalità di rendicontazione e consegna dei rapporti su stato di avanzamento delle attività; entità delle sanzioni applicabili in caso di mancato rispetto degli impegni assunti; eventuali proroghe nei tempi di esecuzione dei progetti. Stipula della convenzione è subordinata a:

  • presentazione di idonea garanzia fideiussoria (bancaria o assicurativa) da parte di interessati, pari a 10% del finanziamento concesso, in cui riportare: rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; rinuncia ad applicare le eccezioni di cui ad art. 1957 comma 2 del Codice Civile; sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta di Amministrazione pubblica; svincolo a seguito di completa esecuzione del progetto
  • accertamento da parte di Amministrazione pubblica di assenza cause di decadenza, sospensione o divieto per infiltrazione mafiosa, o gravi violazioni alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali

 

 

Entità aiuto:

Per il finanziamento dei progetti di filiera pesca stanziati 2.300.000 €, così ripartiti: 350.000 € per attività prioritaria di cui alla lettera a); 50.000 € per attività prioritaria di cui alla lettera b), 50.000 € per attività prioritaria di cui alla lettera c); 1.300.000 € per attività prioritaria di cui alla lettera d); 250.000 € per attività prioritaria alla lettera e); 330.000 € per attività prioritaria di cui alla lettera f)

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