DEFR

DEFR (D.A. 29/12/20)  (prog07)

Soggetti interessati:

Amministrazioni pubbliche, imprese, cittadini.

Iter procedurale:

Assemblea  Regionale Marche ha approvato, con Delibera Amministrativa 6 del 29/12/2020 il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR)  2021 – 2023 che prevede, tra l’altro:

  • Misura 7 Turismo, comprendente:

1)       realizzazione di un “Piano di sviluppo dei turismi” e dei “Cluster turistici” delle Marche, basato sul potenziamento delle filiere tipiche regionali (quali turismo balneare, dell’entroterra, spirituale, enogastronomico, borghi, wellness, shopping) al fine di:

Ø       promuovere in Italia ed all’estero immagine turistica delle Marche;

Ø       definire politiche di accoglienza turistica in modo da rendere più competitiva offerta territoriale in sinergia tra soggetti pubblici e privati, potenziando collaborazione con operatori turistici ed imprese;

Ø       riformare sistema dell’informazione ed accoglienza turistica;

Ø       qualificare sistema ricettivo regionale, con particolare attenzione al recupero di borghi storici “da rianimare in chiave turistica”

Ø       istituire Osservatorio turistico per implementare attività di ricerca ed analisi dei processi turistici, anche tenendo conto di mutate condizioni socio economiche vigenti;

2)       costituzione di Agenzia regionale per il turismo ed internazionalizzazione, operante sui mercati tradizionali e sui mercati emergenti del turismo, con il compito di “lavorare al fianco di imprese e territori per promuovere destinazioni e prodotti turistici regionali”, così da: incrementare i flussi turistici nelle Marche; rafforzare il sistema turistico regionale; favorire incontro tra offerta turistica delle Marche e domanda nazionale ed internazionale. Al riguardo occorre “coinvolgere partecipativamente il territorio, attivando nuove progettualità e nuove aggregazioni di soggetti per lo sviluppo di alleanze strategiche”. Agenzia deve favorire promozione del brand “made in Marche”, inteso quale veicolo prioritario per “valorizzare esportazione di prodotti di eccellenza dei settori economici tipici delle Marche, con le finalità di tutela ed incremento del reddito ed occupazione nelle Marche”;

3)       rilancio turistico nei territori colpiti dal sisma 2016 ed aree limitrofe tramite sostegno alla riqualificazione di: strutture ricettive turistiche conseguito con interventi di riqualificazione territoriale e progetti infrastrutturali per accoglienza; impianti a fune esistenti. Al riguardo realizzate azioni di strutturazione e promozione di itinerari a piedi ed in bicicletta (Mobilità a “bassissimo impatto ambientale”) tramite ideazione e realizzazione di percorsi ad anello che consentono a “turisti e bikers di raggiungere partendo dalla costa bellezze dell’entroterra” e contestuale “creazione ed incremento di servizi collegati ai biker e all’outdoor e ad una ricettività specifica e qualificata”

  • Missione 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, incentrata essenzialmente sulla Politica Agricola Comune 2021/2027, avviata a seguito del regolamento di transizione che proroga la PAC 2014/2020 al biennio 2021 e 2022 (nuova PAC avviata solo a partire dal 2023), punta a conseguire i seguenti:

1)       obiettivi strategici:

Ø       promuovere settore agricolo intelligente e resiliente;

Ø       rafforzare tutela dell’ambiente e contribuire agli obiettivi climatici ed ambientali della UE;

Ø       consolidare tessuto socio economico delle zone rurali;

2)        obiettivi specifici: garantire reddito equo; aumentare competitività; riequilibrare distribuzione del potere nella filiera alimentare; intraprendere azioni per il cambiamento climatico, tutela dell’ambiente, tutela del paesaggio e della biodiversità; fornire sostegno al ricambio generazionale; sviluppare aree rurali dinamiche; proteggere qualità agroalimentare e salute

Obiettivi da conseguire mediante elaborazione di unico Piano nazionale della PAC riguardante interventi sia del I che del II Pilastro, in cui Commissione UE fissa parametri di base (quali: obiettivi; tipologie di intervento; requisiti di accesso) e Stato membro definisce modalità per conseguire tali obiettivi (controlli e sanzioni comprese. Regione punta a modificare tale impostazione al fine di riservarsi un maggiore ruolo sia nella fase di programmazione, sia in quella di gestione della politica di sviluppo rurale

Risorse da destinare allo sviluppo rurale sono definite nell’ambito del Quadro Finanziario Pluriennale, a cui si aggiungono 8.000.000.000 € derivanti da “Next Generation” (azione volta a finanziare la ripresa UE dopo COVID19). Ad Italia dovrebbero essere assegnate per PAC circa 10.658.000.000 €, che verranno ripartite tra le Regioni (da tenere presente che per il periodo 2021/2027 non vi sarà alcuna copertura finanziaria dello Stato per il PSR come avvenuto per il periodo 2016/20 a seguito del sisma 2016, per cui Regione Marche dovrà prevedere in bilancio la quota di cofinanziamento di competenza per sostenere il Piano di Sviluppo Rurale 2021/2027)

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