CULTURA ITALIANA ESTERO (Legge 401/90) (cultur07)
Soggetti interessati:
Enti Associazioni, fondazioni, privati che vogliono “contribuire allo sviluppo della reciproca conoscenza e della cooperazione culturale fra i popoli”.
Iter procedurale:
Ministero Affari Esteri:
a) definisce accordi per scambi e cooperazione culturale con altri Stati;
b) coordina attività Amministrazioni dello Stato, Regioni, Enti ed Istituzioni pubbliche, a cui assicura adeguata assistenza tecnica;
c) coordina partecipazione di Associazioni, fondazioni e privati alla realizzazione iniziative pubbliche ed orienta iniziative private;
d) istituisce Commissione nazionale per promozione della cultura italiana all’estero con compito di:
– proporre indirizzi per promuovere diffusione cultura e lingua italiana all’estero;
– esprimere pareri su obiettivi programmatici di Ministero, Regioni, Enti pubblici, Associazioni
private;
– formulare proposte di iniziative per settori specifici, specie in aree con forte presenza di
comunità italiane;
e) promuove Istituti per diffondere cultura e lingua italiana negli Stati in cui hanno sede (Usate anche sedi diplomatiche), con il compito di:
– stabilire contatti con Istituzioni, Enti, personalità mondo culturale e scientifico Paese ospitante
per favorire proposte e progetti di diffusione cultura italiana;
– fornire documentazione ed informare su vita culturale italiana e relative istituzioni a studiosi,
ricercatori, studenti, operatori culturali italiani e stranieri;
– promuovere iniziative, manifestazioni culturali, mostre;
– sostenere iniziative per sviluppo comunità italiane al fine di favorirne integrazione con Paese
ospitante e mantenere rapporti con Italia;
– assicurare collaborazione con studiosi e studenti italiani impegnati in attività di ricerca e studio
all’estero;
– promuovere iniziative di diffusione lingua italiana all’estero.
Istituti dotati di autonomia operativa e finanziaria, con sede presso capitale e principali città di
Stati con cui Italia ha relazioni. Istituti hanno obbligo di inviare ogni anno a Ministero, tramite
Ufficio Consolare, “conto consuntivo, corredato di relazione su attività svolta”.
Stato ripartisce fondi in bilancio tra i vari Istituti. Per specifiche iniziative di studio e ricerca,
compreso insegnamento lingua italiana, Istituti chiedono a Ministero autorizzazione a costituire
Uffici periferici, alla cui gestione finanziaria provvedono Istituti stessi.
Possibile costituire Comitati di collaborazione, di cui fanno parte “esponenti culturali Paesi
ospitanti particolarmente esperti od interessati a cultura italiana”.
Istituti possono stipulare convenzioni con specialisti esteri per svolgere iniziative specifiche del
programma annuale, non disponendo di personale competente interno;
f) definisce obiettivi ed indirizzi relativi a promozione e diffusione cultura e lingua italiana estero
g) cura raccolta e diffusione dati su vita culturale italiana “nelle sue varie espressioni e
manifestazioni”.
Associazioni, fondazioni e privati possono presentare a Ministero, proposte di collaborazione per realizzare iniziative pubbliche. Ministero, acquisito parere Commissione, stipula convenzioni specifiche.
Ministero può concedere contributi:
1) ad Istituzioni scolastiche ed Universitarie straniere per creazione e funzionamento di cattedre di
lingua italiana e conferimento di borse di studio e viaggi per perfezionamento di studenti che hanno frequentato corsi di lingua e cultura italiana;
2) ad Enti ed Associazioni che organizzano corsi di perfezionamento per docenti di lingua italiana
operanti nelle Università o scuole straniere;
3) per divulgazione del libro italiano, traduzione di opere letterarie e scientifiche, attività di
produzione o doppiaggio di film e serie televisive;
4) per incentivare progetti di ricerca di base e tecnologica concordate nei protocolli d cooperazione
bilaterale, nonché per iniziative di collaborazione tra Università italiane e straniere.
Entità aiuto:
Stanziati 18.000.000.000 per 1996 quale “Fondo a disposizione per spese necessarie a funzionamento ed alla attività degli Istituti di cultura all’estero”.
Stanziati 5.700.000.000 per 1996 per premi, borse di studio e sussidi a cittadini italiani e stranieri residenti all’estero.
Stanziati 350.000.000 per 1996 quale contributo per manifestazioni socio-culturali degli scambi giovanili in Italia ed all’estero.
Stanziati 5.000.000.000 per acquisto, ristrutturazione e costruzione di immobili da destinare a sedi di Istituti o di scuole italiane all’estero.
Stanziati 700.000.000 per contributi ad Istituzioni scolastiche ed Università italiane.
Stanziati 500.000.000 per contributi a corsi di aggiornamento, formazione per docenti di lingua italiana