CONTROLLI SU VINI ESPORTATI

CONTROLLI SU VINI ESPORTATI (D.M. 16/3/92, 11/9/01)    (vino23)

Soggetti interessati:

Chiunque intende esportare vini DOC, DOCG, IGT, vini da tavola, mosti, mosti concentrati rettificati, vini spumante, vini frizzanti, vini liquorosi, vini aromatizzati, bevande a base vino imbottigliati in recipienti di capacità inferiore a 60 litri

Iter procedurale:

Interessati prima di esportare prodotti vinici debbono:

a)       munirsi di certificato attestante analisi chimica prodotti, specificando partita di riferimento, rilasciata da laboratorio autorizzato. Per Marche: Laboratorio ARPAM – Dipartimento provinciale di Ascoli Piceno viale della Repubblica 34, autorizzato ad eseguire analisi ufficiali su tutto il territorio nazionale nel settore vitivinicolo per la esportazione dei vini in Paesi dove è previsto marchio INE. Autorizzazione ha validità di 3 anni e domanda di rinnovo inviata a MI.PA., almeno 3 mesi della scadenza. Autorizzazione sospesa se responsabile laboratorio non comunica “eventuali cambiamenti sopravvenuti nella struttura societaria, ubicazione laboratorio, dotazione strumentale, impiego di personale, svolgimento delle prove”. Revoca autorizzazione se MI.P.A. accerta venir meno sussistenza condizioni riconoscimento;

b)       avere documento accompagnamento , compilato da laboratori autorizzati o vidimato da questi se compilato da altri organismi. Esclusi i piccoli produttori (Produzione inferiore a 1.000 hl.) per cui sufficiente bolla di accompagnamento;

c)       depositare per almeno 1 anno presso struttura provinciale pubblica o privata (Camera di Commercio, Laboratori autorizzati), dove ha sede cantina, campione del prodotto esportato (Almeno 6 bottiglie), sigillato e munito di etichetta di identificazione.

Copia certificato di analisi e copia ricevuta deposito campione da allegare sempre a documenti accompagnamento dei prodotti vinici esportati.

Originale certificato di analisi e ricevuta deposito campione da inviare ad Ufficio Repressione Frodi, nel cui territorio avviene spedizione.

Ufficio Repressione Frodi verifica, tramite campione depositato, rispondenza vino ad analisi effettuate

 

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