CLASSIFICAZIONE CARNI OVINE (Reg

CLASSIFICAZIONE CARNI OVINE (Reg. 1249/08, 1308/13)   (ovica04)

Soggetti interessati:

Produttori di carni ovine, macelli pubblici e privati

Iter procedurale:

Carcasse e mezzene presentate senza testa (separata a livello di articolazione atlanto-occipitale), zampe (sezionate a livello di articolazioni carpo metacarpali o tarso metatarsali), coda (sezionata tra 6° e 7° vertebra caudale), mammelle, organi genitali esterni, fegato e corata (rognoni e relativo grasso inclusi nella carcassa).

Classificazione, identificazione e pesatura di carcassa effettuata da stabilimenti di macellazione al proprio interno (avvalendosi di tecnici qualificati in possesso di riconoscimento ufficiale), o designando Ente preposto, entro 1 ora da giugulazione di animale, mediante valutazione di

a)       carcassa suddivisa in categoria “A” (Carcasse di ovini di età inferiore a 12 mesi) e “B” (Carcasse di altri ovini)

b)       stato di conformazione in base a sviluppo dei profili delle carcasse (v. quarto posteriore, schiena, spalla). Si avranno seguenti classi:

  • S (Superiore) se: quarto posteriore si presenta con doppia muscolatura e profili estremamente convessi; schiena estremamente convessa, larga e spessa; spalla estremamente convessa e spessa;
  • E (Eccellente) se: quarto posteriore si presenta molto spesso con profili molto convessi; schiena molto convessa, molto larga e molto spessa fino all’altezza della spalla; spalla molto convessa e molto spessa;
  • U (Ottima) se: quarto posteriore si presenta spesso con profili convessi; schiena larga e spessa fino all’altezza della spalla; spalla spessa e convessa;
  • R (Buona) se: quarto posteriore si presenta con profilo prevalentemente rettilineo; schiena spessa ma meno larga all’altezza della spalla; spalla ben sviluppata, ma meno spessa;
  • O (Abbastanza buona) se: quarto posteriore si presenta con profili tendenti a essere leggermente concavi; schiena con larghezza e spessore scarsi; spalla tendenzialmente stretta, o spessore scarso;
  • P (Mediocre) se: quarto posteriore presenta profili da concavi a molto concavi; schiena stretta e concava, con ossa apparenti; spalla stretta, piatta ed ossa apparenti;

c)       stato di ingrassamento, in base a spessore di grasso nelle parti interne ed esterne della carcassa. Si avranno le seguenti classi:

  • 1 (Molto scarso): tracce di grasso o grasso non visibile all’esterno; tracce di grasso o grasso non visibile su rognoni o tracce di grasso intercostale o grasso intercostale non visibile;
  • 2 (Scarso): leggero strato di grasso su parte della carcassa, meno evidente sugli arti all’esterno; tracce di grasso o leggero strato di grasso che copre rognoni e muscolo chiaramente visibile tra le costole all’interno;
  • 3 (Medio): sottile strato di grasso su tutta o su gran parte di carcassa e depositi di grasso un po’ più spessi alla base della coda all’esterno; sottile strato di grasso che copre tutti o parte dei rognoni e muscolo ancora visibile tra le costole all’interno;
  • 4 (Abbondante): spesso strato di grasso su tutta la carcassa o su gran parte di questa, tuttavia più sottile agli arti e più consistente sulle spalle all’esterno; rognoni interamente avviluppati dal grasso, muscolo intercostale con eventuali infiltrazioni di grasso; eventuali depositi di grasso visibili sulle costole all’interno;
  • 5 (Molto abbondante): copertura adiposa molto spessa e masse di grasso talora visibili all’esterno; rognoni interamente avviluppati da spesso strato di grasso, muscolo intercostale con infiltrazioni di grasso e depositi di grasso visibili sulle costole all’interno.  

In deroga Commissione può autorizzare Stato membro per agnelli aventi carcassa di peso inferiore a 13 kg. ad utilizzare criteri di classificazione basati su peso della carcassa, colore della carne (rosa chiaro per agnelli di peso inferiore a 7 kg.; rosa chiaro o rosa per agnelli da 7 a 13 kg.), stato di ingrassamento.

Carcasse e mezzene classificate ed identificate presso macello, mediante bollatura (con inchiostro indelebile non tossico o con apposizione di etichetta inamovibile), indicante categoria, classe di conformazione e stato di ingrassamento.

MI.P.A.A.F. procede a verifiche periodiche (Almeno 1 volta al trimestre su tutti i macelli che abbattono in media oltre 80 bovini/settimana, con un minimo di 40 carcasse. Per macelli che abbattono meno di 80 bovini/settimana, frequenza dei controlli definita in base a valutazione del rischio, tenendo conto numero ovini macellati e risultati dei controlli precedenti) per accertare regolarità operazioni di classificazione, designando Organismo preposto al controllo, che non deve coincidere con quello incaricato della classificazione o dipendente dallo stabilimento. Organismo informa subito MI.P.A.A.F. circa risultati dei controlli.

UE istituisce apposito gruppo di controllo, presieduto da esperto della Commissione e composto da 7 membri, di cui 1 designato da Stato membro e 4 esperti designati da altri Stati membri (Esperti debbono essere indipendenti e non “utilizzare a fini personali o divulgare informazioni raccolte in occasione dei lavori del gruppo”), per eseguire ispezioni circa regolarità delle operazioni di classificazione, in base a tabella comunitaria di rilevazione. Verifiche del “gruppo di controllo” eseguite con frequenza variabile “in funzione di produzione di carne ovina nello Stato membro, o problemi connessi con applicazione della tabella di classificazione”. Programma di verifiche predisposto da Commissione Europea ed inviato a Stato membro almeno 10 giorni prima delle visite, affinché questo possa organizzare, nel miglior modo possibile, le visite stesse (Commissione può modificare programma). Al termine di ogni visita, membri del “gruppo di controllo” e dello Stato si riuniscono per valutare risultati e viene redatta relazione da inviare a Stato membro ed altri Stati membri.

Entità aiuto:

Spese di viaggio e soggiorno del “gruppo di controllo” sono a carico della Commissione

Posted in: