CLASSIFICAZIONE CAMPEGGI

CLASSIFICAZIONE CAMPEGGI (D.G.R.M. 19/11/07, 02/05/16)  (turism11)

Soggetti interessati:

Chiunque gestisce campeggi (cioè esercizi ricettivi aperti al pubblico, allestiti ed attrezzati su aree recintate per sosta e soggiorno temporaneo di turisti provvisti di tende, caravan, autocaravan, altri mezzi mobili di pernottamento), o campeggi di transito (cioè campeggi che offrono servizi a clientela praticante il turismo itinerante con sosta non oltre 48 ore), o villaggi turistici (cioè esercizi aperti al pubblico “attrezzati su aree recintate per sosta e soggiorno, in tende, roulotte, unità abitative ed altri allestimenti minimi per turisti sprovvisti di mezzi autonomi pernottamento”), o centro vacanze (cioè campeggio dotato di impianti sportivi e di svago con annessi servizi commerciali e di ristorazione), con eventuale gestione di “servizi accessori” (purché coincidente con gestione della struttura ricettiva principale), deve rispettare:

–          vincoli di destinazione vigenti in caso strutture ricettive realizzate con finanziamenti pubblici, pur essendo possibile convertire da una tipologia all’altra (da campeggio a villaggio turistico o viceversa), qualora Comune ne riconosca opportunità a fini turistici, ma nel rispetto delle specifiche destinazioni urbanistiche;

–          obbligo di indicare consistenza ricettiva di strutture nel permesso di costruire, certificato di agibilità, provvedimento di classificazione, autorizzazione ad esercizio;

–          divieto per pernottamento di caravan, mobil house, maxi caravan ecc. di eseguire allacci diretti e permanenti ad impianti idrici, fognari e del gas

Iter procedurale:

Per ottenere classificazione di strutture ricettive all’aria aperta, titolare/gestore  presenta domanda a Regione tramite SUAP (Sportello unico attività produttive) su modulistica  predisposta da Regione stessa, allegando:

–          rilievo planimetrico della struttura ricettiva in scala 1:100, evidenziando specifiche destinazioni di superfici, vani, locali, servizi;

–          modello di comunicazione di attrezzature e servizi predisposto da Province.

Regione, in sede di istruttoria, può chiedere entro 60 giorni ulteriori elementi di valutazione, nonché accertare d’ufficio dati indispensabili per attribuzione di qualifica, che sono:

–          per campeggi:

1)       densità ricettiva, cioè limite massimo di affollamento di ospiti in rapporto a superficie totale lorda del complesso ricettivo escluse superfici impraticabili, pari a: 15 mq./persona per 1 stella; 20 mq./persona per 2 stelle; 25 mq./persona per 3 stelle; 30 mq./persona per 4 stelle. Capacità massima ricettiva, espressa da persone/giorno, è riferita a numero massimo di persone ospitabili in base ad installazioni igienico-sanitarie comuni e numero totale di persone ospitate nelle unità abitative dotate di servizi privati (almeno wc, doccia, lavabo) riservati ad “equipaggio”. Capacità ricettiva massima sempre inferiore a limite imposto da densità ricettiva. Ammessa deroga nel periodo 10-20 Agosto aumento non oltre 15% della capacità ricettiva, purché prevista pulizia supplementare di installazioni igienico-sanitarie;

2)       servizio di ricevimento, portineria, informazioni assicurate da 1 addetto (addetto in forma esclusiva per 4 stelle);

3)       servizio di sorveglianza nelle ore notturne: 1 addetto fino a 1.000 presenti; 2 addetti fino a 2.000 presenti + 1 addetto per ogni ulteriori 1.000 persone per 1, 2, 3, 4 stelle;

4)       servizio custodia valori assicurato per 3 e 4 stelle;

5)       cartellino di riconoscimento per tutto il personale ad 1, 2, 3, 4 stelle;

6)       lingua estera correttamente parlata: almeno 1 lingua da personale ricevimento, portineria, informazioni per 2 e 3 stelle; 2 lingue da responsabile di servizio e personale di ricevimento, portineria, informazioni per 4 stelle;

7)       pronto soccorso: presenza cassetta pronto soccorso con medico reperibile a chiamata per 1 e 2 stelle; locale attrezzato con medico reperibile a chiamata per 3 e 4 stelle;

8)       locale w.c. avente superficie di almeno 1,4 mq.: 1 ogni 20 persone per 1 e 2 stelle; 1 ogni persone per 3 e 4 stelle;

9)       locale doccia avente superficie di almeno 1,4 mq. (1,8 mq. se previsto antidoccia): 1 ogni 30 ospiti per 1 stella; 1 ogni 25 ospiti per 2 stelle; 1 ogni 20 ospiti per 3 stelle; 1 ogni ospiti per 4 stelle;

10)    lavabi: 1 ogni 20 ospiti per 1 e 2 stelle; 1 ogni 15 ospiti per 3 e 4 stelle;

11)    lavelli: 1 ogni 50 ospiti per 1 stella; 1 ogni 40 ospiti per 2 e 3 stelle; 1 ogni 30 ospiti per 4 stelle;

12)    lavatoi: 1 ogni 60 ospiti per 1, 2, 3 stelle; 1 ogni 40 ospiti per 4 stelle;

13)    vuotatoi per wc chimici: 1 ogni 240 ospiti per 1, 2, 3, 4 stelle. Vuotatolo collegato a scarico dei serbatoi di accumulo di acque luride dei mezzi mobili di pernottamento, collegato a sciacquone e dotato di rubinetto di acqua corrente e macchinetta flessibile;

14)    pulizia di installazioni igienico-sanitarie comuni: 1 volta al giorno per 1 e 2 stelle; 2 volte al giorno per 3 e 4 stelle;

15)    locali comuni per neonati e bambini: almeno 1 baby room e 1 nursery room per 4 stelle;

16)    macchine ed altri allestimenti nei servizi: 1 locale con stenditoio per 1, 2, 3, 4 stelle; 1 lavanderia automatica e 1 stireria e macchine asciugatrici per 4 stelle; almeno 2 asciugacapelli a muro per blocco servizi per 3 e 4 stelle;

17)    acqua calda: in almeno 20% dei servizi igienici comuni per 1 stella; in almeno 30% per 2 stelle; in almeno 50% per 3 stelle; in almeno 80% per 4 stelle;

18)    impianto telefonico per uso comune per 1, 2, 3, 4 stelle;

19)    internet point per 3 e 4 stelle;

20)    attrezzature per soggiorno commisurate a capacità ricettiva di unità abitativa, comprese quelle per preparazione e consumazione pasti per 1, 2, 3, 4 stelle;

21)    attrezzature per soggiorno all’aperto in unità abitative composte da 1 tavolo e 4 sedie per 3 e 4 stelle;

22)    pulizia unità abitativa ad ogni cambio di cliente, salvo su diversa richiesta, per 1, 2, 3, 4 stelle;

23)    cambio di biancheria da letto e da bagno in unità abitativa ad ogni cambio di cliente, comunque ogni settimana, per 1, 2, 3, 4 stelle;

24)    televisione nelle unità abitative: in almeno 30% di queste per 1 e 2 stelle; in almeno 50% di queste per 3 stelle; in almeno 75% di queste per 4 stelle;

25)    riscaldamento in unità abitative per 1, 2, 3, 4 stelle;

26)    aria condizionata in almeno 20% unità abitative per 4 stelle;

27)    installazioni igienico sanitarie (lavabo, doccia, wc, servizi bidet) con allaccio ad impianto idrico e fognario in almeno 50% unità abitative per 1 e 2 stelle; in 100% di unità abitative per 3 e 4 stelle;                

28)    servizio bar e market per 1 e 2 stelle; locale bar, market, servizio di ristorazione per 3 e 4 stelle;

29)    servizio tv ad uso comune per 1, 2, 3, 4 stelle;

30)    superficie piazzole di sosta di unità abitative: superficie coperta superiore a 5 mq./ospite per 1 e 2 stelle; superficie coperta superiore a 8 mq./ospite comunque almeno 13 mq. per 3 e 4 stelle;

31)    nei campeggi di nuova costruzione ed in quelli esistenti ai fini della classificazione tenere conto di eliminazione barriere architettoniche, oltre a servizi ed attrezzature comuni, accessibili almeno 5% superfici unità abitative (comunque almeno 2 unità abitative). Comune può concedere deroga, comunicata a Provincia, per campeggi esistenti se “dimostrata impossibilità tecnica connessa ad elementi strutturali ed impiantistici di eliminazione barriere architettoniche”

32)    qualità e stato di conservazione di locali comuni ed unità abitative (arredi, pavimenti, pareti, tendaggi, illuminazione), nonché loro aspetto esterno (facciata, balconi, porte, finestre) ed installazioni igienico sanitarie e comuni (pareti, arredi, sanitari, rubinetti): sufficiente per 1 e 2 stelle; buono per 3 stelle; ottimo per 4 stelle;

–          per campeggi intesi come centro vacanze:

1)       densità ricettiva: fino a 30 mq./persona per 2 stelle; fino a 35 mq./persona per 3 stelle;

2)       attrezzature sportive e di svago: area riservata ad intrattenimento e spettacolo pari a 1 mq./4 ospiti in relazione a capacità ricettiva massima, comunque almeno 200 mq. per 2 e 3 stelle; area attrezzata gioco bimbi pari a 1 mq./7 ospiti in base a capacità ricettiva massima comunque almeno 200 mq. per 2 e 3 stelle; presenza di animazione professionale per 2 e 3 stelle; tavola da ping pong ogni 600 ospiti in base a capacità ricettiva massima, comunque almeno 2 per 2 e 3 stelle; almeno 5 per 2 stelle o 6 per 3 stelle tra le seguenti strutture: campo attrezzato da pallavolo, o pallacanestro, o pattinaggio, o calcetto, o campo da tennis (1 campo ogni 1.500 ospiti in base a capacità ricettiva massima, comunque almeno 6 campi); piscina di 1 mq./60 ospiti in base a capacità ricettiva massima (comunque almeno 200 mq.); 1 campo di bocce ogni 300 ospiti in base a capacità ricettiva massima; minigolf; palestra attrezzata; campo da golf; parco acquatico; percorso vita; campo di calcio con fondo consolidato; bowling; biliardo per 2 e 3 stelle;

3)       strutture di servizio aggiuntive: baby room (locale chiuso dotato di sanitari aventi dimensioni ed altezza ridotta) e nursery room (locale di lavaggio singolo attrezzato per igiene dei neonati), kinderheim (locale attrezzato con personale apposito per svago di bambini) per 2 e 3 stelle;

–          campeggi di transito debbono possedere requisiti obbligatori per campeggi ad 1 stella;

–          prescrizioni comuni per classificazione dei campeggi:

1)       viabilità veicolare interna e di accesso che “non solleva polvere e permette deflusso della acque meteoriche”;

2)       viabilità pedonale interna che assicura accessibilità a servizi, negozi, attrezzature;

3)       delimitazione di intero perimetro del complesso con recinzioni ed accessi chiudibili;

4)       servizi di ricevimento ed accettazione posto in locale vicino ingresso;

5)       riscaldamento in tutti i locali ad uso comune se complesso aperto in inverno;

6)       parcheggio auto con capacità pari a piazzole ed unità abitative sprovviste di parcheggio riservato, anche collocato fuori da area ricettiva, purché nelle immediate vicinanze di entrata;

7)       illuminazione di accessi, parcheggi, servizi igienici e relativi percorsi tale da favorirne “sicurezza e fruibilità notturna”;

8)       distanza inferiore a 200 m. dei gruppi igienico sanitari da piazzole ed unità abitative di pertinenza;

–          prescrizioni specifiche per classificazione di campeggi:

1)       ogni singolo “equipaggio” (cioè gruppo di persone che soggiornano insieme) deve disporre di tenda, caravan, camper (“eccezionalmente completate da1 o 2 tende accessorie di piccole dimensioni”) da collocare nelle piazzole di pertinenza riservata chiaramente delimitata. Attrezzature installate da ospiti su piazzole debbono essere mobili e trasportabili da vetture di traino. Ammesse strutture coperte chiuse per roulotte, caravan e simili, purché “in materiali leggeri, smontabili, non stabilmente infissi al suolo, che coprono superficie di terreno inferiore a 16 mq., nonché realizzazione di “portico aperto su 3 lati”, in materiale leggero, smontabile, trasportabile e non stabilimenti infisso al suolo che copre superficie di terreno inferiore a 16 mq. (Tali installazioni non soggette a permesso di costruire o DIA);

2)       caravan, maxicaravan, mobil house non possono realizzare allacci di reti e permanenti a rete idrica, fognaria e del gas pubbliche;

3)       servizi previsti comprendenti almeno wc, lavabo, doccia riservato a singolo “equipaggio”

–          per villaggi turistici:

1)       densità ricettiva di 25 mq./persona per 2 stelle, 30 mq./persona per 3 stelle, 35 mq./persona per 4 stelle;

2)       esistenza di idonea viabilità per veicoli, percorsi pedonali, piazzole a prova di acqua e polvere per villaggi di 2, 3, 4 stelle;

3)       area parcheggio con numero complessivo dei posti auto non inferiore a quello di piazzole per villaggi di 2 e 3 stelle (posti auto coperti ed ombreggiati per villaggi 4 stelle);

4)       aree libere per uso comune (aree gioco, impianti sportivi, aree verdi) con superficie almeno pari a 15% superficie per villaggi di 2 e 3 stelle (almeno 25% superficie per villaggi di 4 stelle);

5)       superficie piazzole: almeno 60 mq. per 2 stelle;  70 mq. per 3 stelle; 80 mq. per 4 stelle;

6)       impianto telefonico per uso comune in villaggi di 2, 3, 4 stelle;

7)       internet point per villaggi di 3 e 4 stelle;

8)       servizi di ricevimento – accettazione in locale vicino ingresso assicurato da 1 addetto in villaggio di 2 stelle (addetto esegue in via esclusiva teleservizio in villaggi di 3 e 4 stelle);

9)       pulizia servizi igienico sanitari comuni 2 volte al giorno in villaggi di 2 e 3 stelle (con addetto diurno permanente in villaggi di 4 stelle);

10)     pulizia unità abitative ad ogni cambio di cliente, salvo diversa richiesta di questo, in villaggi di 2, 3, 4 stelle;

11)     cambio di biancheria da letto e da bagno in unità abitative ad ogni cambio di cliente, comunque ogni settimana, in villaggi di 2, 3, 4 stelle;

12)     locale attrezzato preparato per soccorso con medico responsabile a chiamata in villaggi di 2, 3, 4 stelle;

13)     installazioni igienico sanitarie comuni: wc ogni 15 ospiti in villaggi di 2 stelle (ogni 10 ospiti in villaggi di 3, 4 stelle); 1 box doccia e 1 lavabo ogni 24 ospiti in villaggi di 2 stelle da dislocarsi entro 150 m. da piazzole di sosta (ogni 180 ospiti in villaggi di 3 stelle, ogni 120 ospiti in villaggi di 4 stelle); 1 lavello ogni 40 ospiti da collocarsi entro 150 m. da piazzola sosta in villaggi di 2 e 3 stelle (ogni 30 ospiti in villaggi di 4 stelle); 1 lavatoio ogni 60 ospiti in villaggi di 2 e 3 stelle (ogni 40 ospiti in villaggi di 4 stelle); 1 vuotatoio per wc chimici ogni 70 piazzole non allacciate a rete fognaria in villaggi di 2, 3, 4 stelle;

14)     strutture di servizio: locale stenditoio in villaggi di 2 e 3 stelle; almeno 4 asciugacapelli a muro per blocco servizi in villaggi di 3 e 4 stelle; lavanderia automatica, stireria, locale stenditoio, macchine asciugatrici in villaggi 4 stelle;

15)     erogazione acqua calda in tutti i servizi comuni e nelle unità abitative in villaggi di 2, 3, 4 stelle;

16)     installazione igienico sanitaria (lavabo, box doccia, wc e servizio bidet) in almeno 50% di unità abitative in villaggi 2 stelle (nel 100% in villaggi di 3 e 4 stelle)

17)     dotazioni unità abitative: attrezzature per soggiorno commisurate a capacità ricettiva di unità abitativa con almeno 4 ospiti, comprese quelle per preparazione dei pasti e riscaldamento in villaggi di 2, 3, 4 stelle; televisione in almeno 50% unità abitative in villaggi 3 stelle (100% in villaggi 4 stelle); attrezzature per soggiorno all’aperto commisurato a capacità ricettiva per unità abitativa con almeno 4 ospiti in villaggi di 4 stelle;

18)     aria condizionata in almeno 20% di unità abitative e locali comuni in villaggi 3 stelle (50% in villaggi 4 stelle);

19)     servizio bar in villaggi 2 stelle; locale bar in villaggi 3 e 4 stelle; servizio ristorazione in villaggi 3 e 4 stelle; market in villaggi 2, 3, 4 stelle (Per 2 e 3 stelle non necessario se esiste struttura simile entro 1.000 m.);

20)     attrezzature sportive (piscina, tennis, bocce, pallavolo, pallacanestro, minigolf, pista pattinaggio): almeno 1 attrezzatura in villaggi 2 stelle (2 attrezzature in villaggi 3 stelle, 3 attrezzature in villaggi 4 stelle);

21)     attrezzature ricreative (parco giochi bambini, locale di ritrovo, biliardo, tennis tavolo, cinema, noleggio imbarcazioni od articoli sportivi): almeno 1 attrezzatura in villaggi 2 stelle (2 attrezzature in villaggi 3 stelle, 3 attrezzature in villaggi 4 stelle);

22)     buono stato dei locali comuni ed unità abitative (arredi, pavimenti, pareti, tendaggi, illuminazione) in villaggi 2 e 3 stelle (ottimo in villaggi 4 stelle); buono aspetto esterno dei locali comuni ed unità abitative (facciata, balconi, porte ed infissi) in villaggi 2 e 3 stelle (ottimo in villaggi 4 stelle); buoni servizi igienico sanitari comuni (pareti, porte, arredi, sanitari) in villaggi 2 e 3 stelle (ottimo in villaggi 4 stelle);

23)     accessibilità in villaggi turistici di nuova costruzione od esistenti ai servizi ed alle attrezzature comuni, nonché ad almeno 5% di superficie abitativa (almeno 2 unità) a qualunque soggetto (eliminazione barriere architettoniche). Deroghe ammesse per villaggi esistenti se “dimostrata impossibilità tecnica connessa ad elementi strutturali ed impiantistici” (Deroga concessa da Comune e comunicata a Provincia).

Entro 30 giorni da domanda, verificato possesso o meno dei requisiti di cui sopra, Regione rilascia classificazione di 1, 2, 3 e 4 stelle a campeggi e di 2, 3 e 4 stelle a villaggi turistici, che sono tenuti ad esporre relativi segni distintivi (Modello pubblicato su BUR 105/07), in modo ben visibile nella zona di ricevimento ospiti, unitamente ad autorizzazione ed a tabelle, in cui riportare seguenti notizie:

1)       esatta classificazione assegnata;

2)       planimetria della struttura ricettiva, evidenziando numero delle piazzole e delle unità abitative;

3)       periodi di apertura;

4)       nome del responsabile delle strutture ricettive;

5)       regolamento di organizzazione del complesso;

6)       recapito della guardia medica e numero di chiamata del pronto soccorso;

7)       indicazioni utili per accedere ai servizi di farmacia ed all’ufficio postale;

8)       modalità per inoltrare reclami;

9)       eventuali altre indicazioni su servizi di pubblica utilità.

In ogni unità abitativa è inoltre obbligatorio esporre:

–          tabella con indicazione dei prezzi praticati;

–          tabella in cui riportato: denominazione e classificazione delle strutture ricettive; numero di unità abitative; orario in cui occorre lasciare libera l’unità abitativa;

–          cartello in cui evidenziato percorso di emergenza in caso di incendio (Escluse unità abitative aventi accesso autonomo dall’esterno e poste al piano terra).

Classificazione di struttura ricettiva ha validità di 5 anni (con DGR 495 del 02/05/16 Regione ha deciso di prorogare al 31/12/2017 le scadenze del quinquennio 2015) e viene rinnovata per stessa durata, previa richiesta avanzata da interessato nei 6 mesi precedenti conclusione del quinquennio. Entro 30 Giugno anno di scadenza, titolare/gestore  di struttura invia a Regione, tramite SUAP, documentazione per richiesta nuova classificazione, compreso livello planimetrico di struttura in scala 1:100, in cui evidenziate: destinazione di superfici, vani, locali e servizi; modello di comunicazione (fornito da Regione) in merito ad attrezzature e servizi. Se nessuna modifica nel frattempo intervenuta “a caratteristiche di struttura o nell’offerta dei servizi”, sufficiente dichiarazione di conferma di queste da parte di titolare/gestore. Se invece nel corso dei 5 anni intervenute variazioni negli elementi che hanno determinato classificazione, o accertato mancanza di tutti i requisiti corrispondenti al livello di classificazione attribuito, Regione provvede, d’ufficio o su domanda, a nuova classificazione entro 30 giorni.

Nuova classificazione di strutture ad aria aperta da concludersi da rete di regione entro 31 Dicembre successivo (Se ciò non avviene, si considera accettata proposta di classificazione del titolare/gestore di struttura). Provvedimenti di classificazione sono notificati ad interessati, Giunta Regionale, Comune competente per territorio.

Per nuove strutture ricettive all’aria aperta ammesso invio di richiesta di classificazione provvisoria, allegando:

  • progetto tecnico ed elaborati presentati per ottenimento del titolo obbligatorio
  • dichiarazione del titolare/gestore circa quantità e qualità delle attrezzature e dei servizi di cui si intende dotare struttura.

Regione rilascia classificazione provvisoria entro 30 giorni da presentazione di SCIA. Titolare/gestore di struttura, entro 90 giorni da effettivo avvio di attività, invia (su modulistica predisposta da Regione) domanda di classificazione definitiva, tramite SUAP, a Regione, che entro 30 giorni rilascia classificazione definitiva.

Obbligo di riportare sia nel certificato di abitabilità, sia nel provvedimento di classificazione, sia in SCIA la consistenza ricettiva della struttura ad area aperta.

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