PREVENZIONE GIOCO AZZARDO

PREVENZIONE GIOCO AZZARDO (LR 3/17)                                             (droga05)

 

Soggetti interessati:

Comuni singoli ed associati, Istituzioni scolastiche, Enti del servizio sanitario regionale, Associazioni del volontariato, Associazioni di famiglia componenti Consulta regionale, cooperative sociali, strutture pubbliche accreditate operanti nell’ambito delle finalità di LR 3/17.

Beneficiari sono:

  1. soggetti che si trovano nelle condizioni di dipendenza da GAP, cioè persone affette da sindrome da gioco con vincite in denaro
  2. soggetti in condizione di dipendenza da utilizzo di nuove tecnologie e social network
  3. soggetti (in particolare minori, giovani, anziani) a rischio di dipendenza

Destinatari del provvedimento sono: sale da biliardo e da gioco, altri esercizi commerciali o pubblici, circoli privati ed Associazioni autorizzati, anche in aree aperte al pubblico,  alla pratica del gioco o ad installazione di apparecchi da gioco.

Iter procedurale:

Regione Marche con LR 3/17 intende promuovere:

  1. prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo patologico (GAP) e della dipendenza da nuove tecnologie e social network, cura e riabilitazione di persone affette da tali patologie e dipendenza, supporto alle loro famiglie
  2. rafforzamento della cultura del gioco consapevole, mirato e responsabile nelle diverse forme previste da normativa
  3. educazione, informazione, divulgazione, sensibilizzazione in merito a: uso responsabile del denaro; contenuti dei diversi  rischi di sviluppo di dipendenza
  4. attività educative, sociali, sportive e culturali da definire in Piano regionale per: prevenzione e riduzione del rischio da gioco nei minori, giovani, anziani; riduzione e contrasto ad effetti prodotti nella realtà virtuale  in tali soggetti

Assemblea Regionale approva ogni anno, sentito Consiglio delle autonomie locali, Consiglio regionale di economia e lavoro (CREL), Consulta per politiche di contrasto alle dipendenze patologiche, il Piano regionale integrato per contrasto, prevenzione, riduzione del rischio da GAP, che costituisce riferimento per ogni programmazione nei settori socio sanitari, sociale, promozione sportiva e culturale. Il Piano individua i seguenti  obiettivi:

  1. prevenzione del rischio di dipendenza GAP, mediante iniziative di sensibilizzazione, educazione, informazione
  2. formazione, da attuarsi anche in collaborazione con Enti locali, Forze dell’ordine, Associazioni e cooperative sociali, rivolta ad esercenti, personale impiegato nelle sale, operatori di servizi pubblici e Polizia locale
  3. assistenza e consulenza a persone affette da GAP, attraverso un primo servizio di ascolto, anche tramite numero verde regionale
  4. progettazione volta a contrastare e ridurre il fenomeno GAP, da attuarsi in collaborazione con ASUR, Comune, Associazioni e cooperative sociali
  5. monitoraggio per valutare rapporto causa ed effetto degli interventi attuati con il Piano

Giunta Regionale:

  1. invia ogni anno, entro 180 giorni da 1° seduta del Consiglio, il Piano regionale integrato
  2. si avvale, per conseguire i suddetti obiettivi, della Consulta nelle politiche di contrasto alle dipendenze patologiche, nonché dell’Osservatorio regionale dei comportamenti di abuso, istituito presso Agenzia regionale sanitaria.
  3. garantisce attività di programmazione, ai fini della prevenzione, trattamento terapeutico, recupero sociale, contrasto alla dipendenza da gioco, nuove patologie e social network
  4. assicura conoscenza e monitoraggio del fenomeno GAP, mediante Consulta ed Osservatorio regionale
  5. istituisce numero verde su dipendenze patologiche, che offre assistenza ed orientamento a persone dipendenti da GAP. Numero verde applicato, da parte di esercente, su ogni apparecchio  di gioco
  6. predispone materiale informativo, che esercenti sono tenuti ad esporre, in cui riportare: rischi connessi a gioco eccessivo; servizi socio sanitari attivati da Piano regionale integrato a supporto di persone con patologie GAP; test di verifica per rapida autovalutazione  del rischio di dipendenza; possibilità di usare dispositivi in grado di definire un limite ad importo da giocare,  o un tempo massimo di utilizzo di apparecchio; numero verde
  7. promuove conoscenza, informazione, formazione, aggiornamento di: esercenti; personale impiegato in sala; operatori di Polizia locale; operatori sanitari, socio sanitari e sociali; operatori di Associazioni e cooperative sociali. A tal fine vengono organizzati corsi per conoscere e prevenire rischi connessi a GAP
  8. sostiene iniziative di Associazioni e cooperative sociali che realizzano o collaborano alla progettazione di attività di informazione e sensibilizzazione su fattori di rischio di sviluppo GAP
  9. sostiene iniziative di Associazioni gestori di sale, che si dotano di un codice etico di autoregolamentazione, al fine di esercitare maggiore sorveglianza nei confronti delle “caratteristiche di fragilità dei giocatori e rispetto di legalità”
  10. promuove campagne di informazione e sensibilizzazione per prevenire rischi e danni derivanti da GAP, rivolte prioritariamente a minori e giovani (anche mediante coinvolgimento di Istituzioni scolastiche ed aggregazioni giovanili), nonché a fasce sociali più svantaggiate. Tali iniziative sono dirette a:
  • aumentare consapevolezza sui fenomeni di dipendenza correlati a gioco relativamente a: rischi per salute; danni economici provocati dal gioco indiscriminato ai giocatori e loro famiglie
  • educare ad un approccio consapevole e responsabile al gioco
  • informare su esistenza ed accessibilità di servizi di assistenza pubblici/privati presenti nel territorio
  1. promuove, nei limiti di bilancio annuale, svolgimento, da parte di Enti di Servizio sanitario, di iniziative di carattere strutturale e sperimentale nei confronti di persone affette da GAP. A tal fine istituisce, presso Dipartimento dipendenza patologie, Unità operative molti disciplinari per il trattamento delle varie forme di GAP;
  2. istituisce logo “NO SLOT”, pubblicato su BUR 18/17, da fornire ad esercenti con apparecchi da gioco. Giunta individua modalità di utilizzo del logo, nonché criteri di priorità nella concessione di finanziamenti e vantaggi economici a quegli esercizi commerciali che non introducono apparecchi da gioco;
  3. finanzia scuole per genitori, che collaborano nella campagna di informazione e sensibilizzazione;
  4. indice “Giornata dedicata alla lotta al GAP”, in cui realizzare iniziative di conoscenza ed approfondimento per sensibilizzare e prevenire rischi sanitari  e sociali correlati al GAP, da svolgersi presso Istituti scolastici ed Università delle Marche;
  5. disciplina, entro 16 Agosto 2017, di intesa con ANCI Marche e sentite le Organizzazioni di categoria e la competente Commissione consiliare, modalità di esecuzione dei corsi di formazione (definire tempi, modalità, soggetti attuatori, costi per partecipanti)
  6. trasmette, anche avvalendosi delle informazioni prodotte da Osservatorio regionale, ad Assemblea regionale con cadenza annuale, a partire da 2017, una relazione sullo stato di attuazione ed effetti di LR 3/17, contenente informazioni su
  • realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano regionale, risultati conseguiti, risorse erogate e relativi destinatari
  • effetti delle politiche realizzate su diffusione di sale da gioco nella Regione anche rispetto a situazione esistente
  • grado di diffusone del marchio “NO SLOT” ed eventuali forme di premialità attivate a favore di soggetti che lo espongono.

Risultati delle valutazioni eseguite pubblicate nel portale di Osservatorio regionale

Comuni, singoli o associati, anche tramite Ambiti Territoriali Sociali (ATS):

  1. promuovono progetti ed attività per la prevenzione e contrasto a GAP e sua diffusione
  2. vietano installazione di apparecchi e congegni per gioco in locali ubicati entro 500 m. (300 m. in Comuni con meno di 5000 abitanti) da Istituti Universitari, Scuole di ogni ordine e grado (escluse Scuole di infanzia), Istituti di credito e sportelli bancomat, Uffici postali, esercizi di acquisto e vendita di oggetti preziosi ed oro usati. Comuni, ai fini di installazione apparecchi di gioco, possono individuare altri luoghi sensibili (v. zone dove ubicate strutture per minori, giovani ed anziani), tenendo conto del loro impatto sulla sicurezza urbana, viabilità, inquinamento acustico, disturbo di quiete pubblica.
  3. possono disporre limitazioni temporali per esigenze di tutela della salute e quiete pubblica ad esercizio del gioco prevedendo fasce giornaliere (non oltre 12 ore) anche in forma articolata
  4. istituiscono elenco pubblico degli esercenti presenti nel proprio territorio in possesso del marchio “NO SLOT”, a cui riservare determinate premialità. Comuni controllano corretto utilizzo del logo secondo le disposizioni di LR 3/17.

ASUR svolge seguenti funzioni:

  1. prevenzione rischio di dipendenza da GAP, mediante iniziative di informazione, sensibilizzazione, educazione, al fine di fornire un servizio di ascolto, assistenza, consulenza
  2. predisposizione di materiale informativo su rischi e danni derivanti da GAP
  3. attuazione misure sanitarie definite da Giunta regionale

Esercenti sono tenuti a:

  1. non realizzare alcuna attività pubblicitaria per apertura ed esercizio di sale da gioco
  2. esporre, in modo ben visibile, entro 15 Aprile 2017, materiale informativo predisposto da Giunta Regionale, compresi adesivi da applicare su apparecchiature da gioco
  3. far frequentare entro 15/02/2019 corsi di formazione al personale operante negli esercizi

Regione, Comuni (singoli ed associati), ASUR nell’ambito delle rispettive competenze, possono avvalersi (anche tramite specifiche convenzioni) della collaborazione di Enti, Associazioni/Organizzazioni (pubbliche o private) di mutuo soccorso, prive di scopo di lucro.

Organi di polizia locale  sono competenti nell’accertamento delle violazioni di cui alla LR 3/17. Comune  è competente, in caso di accertate violazioni, ad emanare le rispettive sanzioni.

Entità aiuto:

Per gli anni 2017 e 2018 stanziati 1.275.418 €, mentre a decorrere da 2019 stanziamenti definiti in sede di approvazione di bilancio regionale.

Sanzioni riscosse sono destinate per 50% a sostenere le finalità della LR 3/17

Sanzioni

Chiunque installa apparecchi da gioco in violazione delle disposizioni emanate  da Comuni: multa da 2.000 a 12.000 € + sequestro di apparecchio.

Chiunque non rispetta limitazioni temporali definite da  Comune: multa da 2.000 a 12.000 €.

Chiunque  utilizza logo “NOSLOT” fuori dai casi previsti, o viola il divieto di pubblicità ed altri obblighi imposti ad esercenti: multa da 1.000 a 6.000 €.

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