ASSOCIAZIONI CONSUMATORI

ASSOCIAZIONI CONSUMATORI (D.M. 21/12/12; L.R. 15/21; D.G.R. 21/12/20, 3/11/21; D.D.S. 27/11/14) (commag14)

Soggetti interessati:

Ministero Sviluppo Economico (MISE); Settore Tutela dei Consumatori (Servizio); Camera di Commercio (CCIAA); Associazioni consumatori ed utenti (ACU)

Iter procedurale:

MISE istituisce e gestisce:

  • Consiglio nazionale dei consumatori, composto da rappresentanti di ACU (Invitati rappresentanti di Enti ed organismi che svolgono funzioni di regolamentare mercato, categorie economiche e sociali, Amministrazioni pubbliche competenti), dura in carica 3 anni ed ha il compito di:
  • esprimere pareri su atti normativi riguardanti diritti ed interessi dei consumatori;
  • formulare proposte in materia di tutela consumatori anche in riferimento a politiche UE;
  • promuovere studi, ricerche e conferenze su problemi di consumo e diritti dei consumatori, nonché controllo di qualità e sicurezza dei prodotti e servizi;
  • elaborare programmi di diffusione di informazioni prezzo consumatori;
  • favorire potenziamento accesso dei consumatori a strumenti di giustizia per risolvere le controversie;
  • favorire ogni forma di coordinamento tra politiche nazionali e regionali in materia di tutela dei consumatori, assumendo anche iniziative per promuovere “ampia rappresentanza degli interessi dei consumatori nell’ambito delle autonomie locali”;
  • stabilire rapporti con analoghi organismi pubblici e privati di altri Paesi e della UE;
  • segnalare a Presidenza del Consiglio eventuali difficoltà, impedimenti, ostacoli relativi a semplificazione delle procedure;
  • elenco di ACU rappresentative a livello nazionale. A tal fine ACU presentano domande di iscrizione a MISE (Modulistica riportata sul suo sito), specificando denominazione di ACU, sede legale e possesso dei seguenti requisiti:
  • loro costituzione con atto pubblico o scrittura privata autenticata da almeno 3 anni;
  • possesso di statuto che stabilisce ordinamento interno democratico e prevede come scopo esclusivo tutela dei consumatori, senza fini di lucro;
  • tenuta elenco degli iscritti aggiornato, specificando quote versate ad Associazione per scopi statutari;
  • numero iscritti pari almeno a 0,05% della popolazione italiana per base ultimo censimento ISTAT e loro presenza sul territorio di almeno 5 Regioni con numero iscritti in ognuna di queste pari almeno a 0,02% (Elemento da attestare mediante dichiarazione sostitutiva di notorietà. In deroga ammesse Associazioni “operanti esclusivamente in territori dove risiedono minoranze linguistiche”, purché rappresentanti almeno di 0,05% degli abitanti della Regione di riferimento;
  • elaborazione di un bilancio annuale di entrate ed uscite, evidenziando quote versate da soci, e tenuta libri contabili secondo norme vigenti;
  • svolgimento di attività continuativa nei 3 anni precedenti;
  • rappresentanti legali privi di condanna, passata in giudizio, in relazione ad attività della stessa Associazione e non rivestire qualifica di imprenditori od amministratori di imprese di produzione di beni e servizi.

Alla domanda allegare:

  • copia autenticata di atto costituivo di ACU attestante avvenuta costituzione da almeno 3 anni;
  • copia autenticata di statuto vigente ed eventuale modifiche statutario intervenute negli ultimi 3 anni attestante “ordinamento a base democratica, scopo esclusivo la tutela dei diritti di consumatori ed utenti, assenza fini di lucro;
  • verbali assemblee degli iscritti (cioè soggetti “che hanno espressamente manifestato volontà di adesione comprovata da pagamento quota associativa tracciabile in bilancio almeno 1 volta negli ultimi 2 ultimi anni”, compresi eventuali iscritti a più ACU) ultimi 3 anni, regolamenti disciplinanti elezioni organismi, atti relativi ad elezioni organi direttivi;
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà di legale rappresentante ACU (Modello reperibile su sito MISE) attestante tenuta presso sede legale di unico elenco nazionale di iscritti (aggiornato ogni anno), specificando quote versate, regolare tenuta dei libri contabili, numero totale di iscritti alla data invio domanda ed al 31 Dicembre precedente e loro ripartizione per Regione e per circoscrizione di CCIAA;
  • copia autentica bilancio annuale di entrate ed uscite a rendiconto economico, contenente indicazione quote versate da associati negli ultimi 3 anni;
  • relazione su attività svolta da ACU dei 3 anni precedenti ed ogni documentazione attestante “continuità e rilevanza di attività ed a fornire notizie su articolazione territoriale e principali sedi locali di ACU evidenziando seguenti indicatori:
  1. disponibilità di sito internet aggiornato con notizie e su organizzazione e funzionamento di ACU e tematiche di interesse consumatore;
  2. tipologia e numero attività di comunicazione, quali pubblicazioni in formato cartaceo e digitale;
  3. numero ed articolazione territoriale di sportelli di assistenza e consulenza o tipologia, modalità, numero contatti circa forme di consulenza ed assistenza a distanza;
  4. numero pareri e consulenze fornite ai consumatori;
  5. numero dei reclami presentati per conto di consumatori o per cui fornita assistenza;
  6. tipologia, numero, esiti di attività di assistenza connesse a tutela di atti dei consumatori;
  7. tipologia e numero di iniziative pubbliche di interesse dei consumatori (convegni, seminari, manifestazioni organizzati da ACU o a cui queste ha partecipato);
  8. tipologia e numero di accordi, protocolli di intesa ed altre forme di partecipazione nell’interesse dei consumatori ad attività di pubbliche amministrazioni o gestori di servizi pubblici;
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante carica rivestita da legale rappresentante, non subito alcuna condanna passata in giudicato in relazione ad attività di ACU e non rivestono qualifica di imprenditori od amministratori di imprese di produzione o servizi per gli stessi settori in cui opera ACU;
  • dichiarazione sostitutiva notorietà attestante che ACU: non svolge attività di promozione o pubblicità commerciale avente per oggetto beni e servizi prodotti da terzi; non ha connessione di interessi con impresa di produzione o distribuzione; ricevuto eventuali contributi da imprese, singole od associate, o stipulato convenzioni con queste (evidenziare che tali contributi/accordi non determinano connessione di interessi incompatibili e finalizzati esclusivamente ad esigenze di tutela dei consumatori ed a favore di iscritti);
  • impegno a conservare tutta la documentazione connessa a possesso dei requisiti per almeno 5 anni ed a presentarla a MISE in sede di controllo.

MISE verifica entro 30 giorni possesso requisiti ed in particolare controlli a campione per verifica adesione iscritti a diverse ACU (evitare coincidenza di significativa percentuale di iscritti ad ACU complementari tra loro). Nel caso di ACU costituite in forma di Federazione, requisiti posseduti da Federazione che richiede iscrizione e da tutte le ACU federate (Obbligo tenuta elenco nazionale di iscritti, in cui aderente iscritto 1 sola volta e requisito di 3 anni riferito ad ACU federale). Iscrizione di ACU derivante da fusione di Associazioni già iscritte, anche con procedura semplificata su comunicazione dei rispettivi rappresentanti legali, corredata da atto di fusione. Se in fase istruttoria richieste notizie o documenti, questi prodotti da ACU entro 90 giorni, pena domanda respinta. MISE comunica entro 15 giorni esito istruttoria ad ACU e lo pubblica su proprio sito.

Provvedimento di sospensione o cancellazione, previa comunicazione di avvio del procedimento ad ACU adottato con decreto da MISE e pubblicato sul suo sito internet. Elenco aggiornato entro 31 Ottobre a seguito di invio entro 30 Giugno da parte di ACU iscritta di:

  • dichiarazione sostitutiva di notorietà (Modello reperibile sul sito MISE) concernente aggiornamento precedenti dichiarazioni e documenti presentati in fase di iscrizione (evidenziare numero iscritti a 31 Dicembre) ed eventuale copia statuto se modificato;
  • copia autenticata bilancio annuale di entrate ed uscite, specificando quote versate da associati;
  • relazione su attività svolta e documentazione attestante continuità di attività.

Elenco approvato con DM 17/12/2010 comprendente: Associazione consumatori ed utenti (ACU); Associazione difesa consumatori ed ambiente (ADICONSUM); Associazione difesa orientamento consumatori (ADOC); Associazione per difesa di utenti dei servizi bancari, finanziari, postali ed assicurativi (ADUSBEF); Associazione indipendente di consumatori (Altro consumo); Associazione nazionale degli utenti dei servizi pubblici (Assoutenti); Centro tutela consumatori utenti (CTCU); Cittadinanzattiva; Coordinamento di associazioni per tutela ambiente e difesa dei diritti di utenti e consumatori (CODACONS); Centro per diritti del cittadino (CODICI); Confederazione generale dei consumatori (Confconsumatori); Federazione nazionale di consumatori ed utenti (Federconsumatori); La casa del consumatore; Lega consumatori; Movimento consumatori; Movimento difesa del cittadino; Unione nazionale consumatori, Assoconsum onlus.

MISE può eseguire accertamenti presso sede ACU (verifica a campione di iscritti e versamento quote associative). Se accertata mancanza dei requisiti dichiarati, si ha cancellazione di ACU da Elenco. In caso di carenze lievi (carenze temporanee e parziali di 1 requisito, quale perdita temporanea di iscritti in misura inferiore a 5% rispetto al numero stabilito, o inadempienza in materia di tenuta elenco iscritti, o limitati ritardi in sostituzione legale rappresentante con perdita requisiti, o interruzione temporanea di attività), per cui ACU si impegna a “recuperare requisiti perduti”: sospensione di iscrizione. Se requisiti non ripristinati entro 1 anno: cancellazione da iscrizione.

MISE comunica a Commissione UE elenco di ACU riconosciute e relativo aggiornamento ai fini della loro iscrizione in Elenco di Enti legittimati a proporre azioni inibitorie a tutela di interessi collettivi dei consumatori nei confronti della Commissione Europea;

  • divieto di effettuare azioni di promozione o pubblicità a favore di “beni o servizi prodotti da terzi” od avere “connessione di interessi con imprese di produzione o distribuzione”.

ACU inserite in Elenco nazionale sono legittimate ”ad agire a tutela degli interessi collettivi dei consumatori”, anche se ipotesi di violazione avviene in altro Paese. Tali ACU possono chiedere a Tribunale di:

  1. inibire atti e comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori;
  2. adottare misure idonee a correggere o eliminare effetti dannosi di violazioni accertate;
  3. ordinare pubblicazione del provvedimento di condanna su 1 o più quotidiano nazionale o locale se questo può aiutare a correggere od eliminare effetti della violazione accertata

ACU, prima del ricorso al Giudice, possono intraprendere procedure di conciliazione davanti a CCIAA da definirsi entro 60 giorni. Nel caso di violazioni nei servizi pubblici, competenza esclusiva è del Giudice amministrativo. Procedura di conciliazione avviata non prima di 15 giorni da invio di lettera raccomandata a produttore o venditore, in cui si intima di “cessare il comportamento lesivo degli interessi dei consumatori”. Produttore o venditore può a sua volta intraprendere procedure di conciliazione “senza alcun pregiudizio per l’azione giudiziale da avviarsi”.

Verbale di conciliazione sottoscritto dalle parti è depositato per omologazione presso cancelleria del Tribunale, che ne accerta regolarità formale e lo rende esecutivo con apposito decreto.

In caso di inadempimento degli obblighi prescritti da verbale di conciliazione, parti possono ricorrere a Tribunale che, accertato inadempimento, stabilisce sanzione. Tali somme sono assegnate a specifico Fondo utilizzato per finanziare iniziative a vantaggio dei consumatori.

Tale procedura non impedisce al singolo consumatore danneggiato di adire alle vie legali.

Regione Marche, con L.R. 15/21 Art. 7, istituisce presso Servizio il Registro regionale delle Associazioni  dei consumatori ed utenti a cui, in base a DGR 1299 del 3/11/2021, possono iscriversi le Associazioni senza fini di lucro, previo invio di domanda (modello predisposto da Servizio) nel periodo 15 Gennaio – 15 Febbraio, corredata da:

  1. copia conforme ad originale di statuto regionale (in mancanza copia di statuto nazionale con verbale di assemblea dei soci attestante costituzione di Associazione regionale Marche) ed atto costitutivo redatto (in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata) da almeno 3 anni al momento di invio domanda di iscrizione, attestante: autonomia funzionale; ordinamento eletto su base democratica; scopo esclusivo inerente tutela dei consumatori ed utenti senza fini di lucro;
  2. dichiarazione sostitutiva notorietà sottoscritta da legale rappresentante attestante:
    • numero di soci iscritti nella Regione Marche;
    • possesso da parte di ACU di elenco degli iscritti (aggiornato ogni anno), in cui riportare loro dati anagrafici e quote versate per scopi statutari;
    • svolgimento da parte di ACU con continuità in ambito regionale da almeno 3 anni attività di tutela dei consumatori;
    • assenza di condanne passate in giudicato in relazione ad attività di ACU, né possesso di qualifica di imprenditore di aziende di produzione di beni e/o servizi, in qualunque forma costituite, operanti negli stessi settori di attività di ACU;
    • sussistenza di un ordinamento a base democratica all’interno di ACU;
    • non svolgimento attività di promozione o pubblicità commerciale relativa a beni o servizi prodotti da terzi, né avente interessi comuni con imprese di promozione o distribuzione;
  3. relazione (modello predisposto da Servizio) attestante “adeguata e continuativa attività svolta nei 3 anni precedenti nella Regione, evidenziando: area di operatività di ACU nella Regione; tematiche trattate; Province e Comuni serviti sedi operative attive; contratti avviati; campagne di informazione ed educazione effettuate; siti web operativi; pratiche di consulenza ed assistenza svolte. Attività realizzata dimostrata con idonea documentazione;
  4. copia bilancio annuale approvato da organismo regionale di ACU (evidenziare entrate ed uscite, quote versate da associati) e dichiarazione di regolare tenuta dei bilanci contabili;
  5. relazione (modello predisposto da Servizio) sottoscritta da legale rappresentante in cui evidenziare: sede regionale e provinciale o sportello con relativo indirizzo, telefono, e mail; dati anagrafici del legale rappresentante e del responsabile provinciale, nonché dei soggetti operanti all’interno di ACU; composizione degli organismi sociali regionali; codice fiscale e partita IVA di ACU

Servizio esegue istruttoria entro 90 giorni, dichiarando inammissibili domande presentate fuori dai termini previsti od incomplete della documentazione prescritta e provvedendo ad iscrivere ACU in Registro, previo accertamento del possesso dei seguenti requisiti:

  1. effettiva rappresentanza sociale di ACU nella Regione, cioè: numero di iscritti non inferiore a 2,5/1000 della popolazione marchigiana; presenza di ACU su almeno 3 Province delle Marche;
  2. presenza di almeno 3 sportelli a titolo di proprietà, affitto, comodato d’uso (comprovato da scrittura privata), di cui 1 avente valore di sede regionale (dove svolta attività amministrativa e di coordinamento di ACU) e gli altri dislocati in almeno 3 Province delle Marche aventi valore di sedi provinciali (dove svolte attività amministrative e di coordinamento degli sportelli territoriali) o di sedi operative territoriali (intesi quali punti assistenza). Sportelli:
    • aperti almeno: 4 giorni/settimana per almeno 3 ore/giorno in caso di sedi provinciali o di sedi operative; 4 giorni/settimana per almeno 4 ore/giorno in caso di sede regionale;
    • dotati di: scrivania; computer con software adeguato alla gestione della firma digitale; posta elettronica certificata (PEC); targa identificativa dello sportello apposta all’esterno di edificio; responsabile di sportello nominato da ACU;
    • accessibili a consumatori ed utenti, a cui fornite informazioni, attivate forme di tutela o gestite pratiche nei loro confronti, nonché conservati dati per il monitoraggio;
  3. svolgimento attività di tutela nei confronti di consumatori ed utenti in modo continuativo nelle Marche da almeno 3 anni da invio domanda di iscrizione attestata dalla presenza contestuale di:
    • atto costitutivo e statuto regionale/nazionale;
    • documentazione attestante apertura di almeno 3 sportelli in 3 diverse Province delle Marche da almeno 3 anni al momento di invio domanda di iscrizione;
    • elenco degli iscritti relativi agli ultimi 3 anni, specificando quote versate ad ACU per scopi statutari
    • tenuta di libri contabili e redazione di un bilancio annuale delle entrate ed uscite (indicare quote versate da associati)
    • possesso di autonomo codice fiscale o partita IVA
    • possesso di un sito regionale (o almeno di una sezione specifica nel sito nazionale) dedicato ad attività regionale di ACU, in cui riportare: statuto; organigramma; bilancio; numero di soci iscritti; attività svolte negli ultimi 2 anni; elenco aggiornato delle sedi/sportelli aperti al pubblico con relativi contatti; modalità di iscrizione; quota associativa; organizzazione e funzionamento di ACU;
    • rappresentante legale non subito condanne passate in giudicato in relazione ad attività di ACU, né riveste qualifica di imprenditore di azienda di produzione e/o servizi, in qualsiasi forma costituita, operante negli stessi settori di attività di ACU
    • non svolgimento attività di promozione o pubblicità commerciale relativa a beni o servizi prodotti da terzi, né avente interessi in comune con imprese di produzione, distribuzione od attività professionali. Se ACU ricevuto negli ultimi 3 anni contributi da imprese od Associazioni di imprese, o stipulato accordi o convenzioni con queste, deve evidenziare tali contributi o accordi nelle dichiarazioni, bilanci, rendiconti attestando che questi “non determinano connessioni di interessi incompatibili e sono finalizzati esclusivamente ad esigenze di tutela dei consumatori e a favore di iscritti”

In caso di ACU costituite in forma di Federazione, suddetti requisiti debbono essere posseduti da Associazione federale richiedente iscrizione e da tutte le Associazioni federate, fermo restando obbligo di tenuta di unico registro degli iscritti

ACU già iscritte nel Registro di cui alla L.R. 14/09 sono riportate nel Registro di cui alla L.R. 15/21, previo:

  • invio a Servizio entro 27/12/2021 (se ciò non avviene, cancellazione d’ufficio di ACU da Registro) dichiarazione del legale rappresentante di ACU attestante “volontà di voler continuare ad essere iscritta nel nuovo Registro regionale”, corredata da documentazione prescritta per iscrizione;
  • verifica del possesso dei requisiti di cui sopra

ACU iscritte a Registro regionale sono tenute a presentare entro 30 Settembre, pena cancellazione dal Registro, salvo concessione di proroga motivata di 15 giorni:

  • copia bilancio delle entrate ed uscite approvato da Organismo regionale e sottoscritto da legale rappresentante;
  • dichiarazione sostituiva notorietà attestante numero iscritti aggiornato al 31 Dicembre precedente articolato per Provincia;
  • documentazione attestante eventuali modifiche intervenute rispetto a quanto dichiarato in sede di prima iscrizione;
  • relazione attestante permanenza dei requisiti prescritti ed attività svolta nell’ultimo anno

Servizio entro 60 giorni effettua verifica su dichiarazioni e bilanci presentati, anche ai fini di aggiornamento Registro. Servizio entro 31 Dicembre aggiorna Registro con apposito decreto pubblicato su BUR. Approvato con DDS 734 del 27/11/2014 seguente elenco di Associazioni consumatori iscritte per anno 2015 in Registro: ACU Marche con sede in via L Ariosto 12 Moie di Vaiolati Spuntini; ADICONSUM Marche con sede in via di Industria 17 Ancona; ADOC Marche con sede in via Michelangelo 1 Ancona; Cittadinanzattiva  delle Marche con sede in via G. Marconi 217 Ancona;  CODACONS Marche con sede in via Metauro 69 Macerata; Federconsumatori Marche con sede in via I Maggio 142/c Ancona; Movimento Difesa Cittadino delle Marche con sede in via Redipuglia 35 Ancona

ACU iscritte in Registro invia a Servizio richiesta di partecipazione a Conferenza regionale per la qualificazione ed orientamento dei consumi, allegando: atto costitutivo, statuto, regolamento, documentazione attestante organi sociali, numero dei soci ed ubicazione delle sede

Giunta Regionale con DGR 1606 del 21/12/2020 ha approvato modalità per concedere contributi ad ACU iscritte nel Registro regionale che hanno presentato al Servizio proposte di intervento a vantaggio dei consumatori, quali:

  • Adiconsum Marche: consumatori Adiconsum Marche per un’educazione al consumo informato, consapevole e sostenibile
  • ADOC Marche: progetto C.O.V.I.D. Consumatori orientati verso informazioni dettagliate
  • Federconsumatori Marche: tutela ed assistenza dei consumatori in tempo di COVID
  • Movimento difesa del cittadino Marche: ti assistiamo in tempo di COVID
  • DI.COM Marche: sportello amico post COVID19 (centro di ascolto)
  • Associazione dei consumatori: attività di comunicazione

A tali progetti specifici si aggiunge apertura di nuovi sportelli dei consumatori o potenziamento di quelli esistenti con personale qualificato, operante anche da remoto (potenziamento degli strumenti informatici e miglioramento dei siti internet) in modo da poter raggiungere persone impossibilitate a recarsi presso sportelli, a cui fornire informazioni e consulenze in materia di:

  • promozione di comportamenti orientati al contenimento della diffusione di COVID19
  • promozione, consulenza, informazione ed assistenza in favore di consumatori rispetto a propri diritti ed opportunità derivate dalle disposizioni regionali, nazionali e UE nell’ambito delle materie del consumo e finanziarie, oltre alle agevolazioni previste dai vari decreti legislativi legati a COVID19 (bonus, detrazioni fiscali)
  • promozione, informazione ed assistenza ai consumatori – utenti nell’esercizio dei propri diritti od opportunità previste da disposizioni regionali, nazionali, europee nell’ambito dei settori dei servizi pubblici, telecomunicazioni, energia, trasporto, commercio, assicurazioni, credito
  • consulenza individuale o collettiva (anche on line) a favore di consumatori ed utenti
  • promozione di conciliazione paritetica quale soluzione alternativa alla via giudiziaria per la composizione di controversie derivanti da situazioni connesse ad emergenza sanitaria COVID19
  • fornitura alle popolazioni di area sisma 2016 informazioni ed assistenza riguardanti normativa nel campo dei consumi in area sisma 2016 con riferimento in particolare alle disposizioni COVID19
  • diffusione di materiale informativo (cartaceo ed on line), anche tramite social
  • coinvolgimento dei servizi sociali dei Comuni al fine di consentire a soggetti in difficoltà a livello economico a causa della perdita di lavoro o periodi prolungati di cassa integrazione, di essere presi in carico dai suddetti servizi “o comunque di ottenere aiuti per pagamento di utenze in caso di situazioni di difficoltà”

Iniziative da attuarsi entro 12 mesi a partire da 1/1/2020, compresa attività del Servizio relativa al controllo del rendiconto finale e predisposizione degli atti di liquidazione dei contributi dovuti da ACU

Servizio concede ad ACU beneficiarie contributi di cui a DGR 1606 del 21/12/2020 sotto forma di:

  • anticipo pari a 60% di contributo concesso a seguito invio di fidejussione bancaria od assicurativa a favore di Regione
  • saldo (non oltre 40% di contributo concesso) a seguito di: invio di rendiconto finale al termine di attività da parte di ACU beneficiaria attestante spese effettivamente sostenute e documentate; esecuzione di controllo da parte del Servizio stesso

Entità aiuto:

Stanziati da Regione Marche per anno 2020 a favore di ACU 263.377,51 € derivanti da fondi MISE per far fronte ad “emergenza sanitaria COVID19” di cui alla Legge 388/20 art. 148 “iniziative a vantaggio dei consumatori”. Fondi ripartiti tra ACU aderenti ad iniziativa in base a seguente ordine di priorità:

  1. numero degli sportelli che si prevede di dedicare alle iniziative di cui alla DGR 1606 del 21/12/2020
  2. numero degli sportelli attivi nella Regione Marche
  3. numero di nuovi sportelli attivati nella Regione Marche
  4. numero del personale assunto che si prevede di impiegare per lo svolgimento delle iniziative di cui alla DGR 1606 del 21/12/2020
  5. numero del nuovo personale che si prevede di assumere con contratto di lavoro dipendente (a tempo determinato o indeterminato) per svolgere iniziative di cui alla DGR 1606 del 21/12/2020
  6. numero di collaboratori occasionali che si prevede di impiegare per svolgere iniziative di cui alla DGR 1606 del 21/12/2020
  7. numero di consulenti che si prevede di impiegare per svolgere iniziative di cui alla DGR 1606 del 21/12/2020
  8. numero di volontari che si prevede di coinvolgere per svolgere iniziative di cui alla DGR 1606 del 21/12/2020

Ammesse seguenti spese a contributo:

  1. acquisto (anche mediante locazione finanziaria) di nuovi macchinari ed attrezzature (esclusi telefoni cellulari o prodotti portatili equivalenti, ma compresi prodotti specifici per iniziativa) da usare presso sedi di esecuzione di iniziativa
  2. acquisizione di servizi per realizzare appositi programmi informatici, nuovi siti internet e/o per adeguare quelli esistenti
  3. acquisizione di servizi per attività di comunicazione e divulgative relative alle tematiche oggetto di iniziativa (Escluse spese per pubblicità e per attività conviviali di qualsiasi genere e natura)
  4. acquisizione di servizi di consulenza professionale (sulla base di lettera di incarico specifica sottoscritta da ACU beneficiaria) riguardante “unicamente approfondimento e sviluppo di tematiche oggetto di iniziativa”, prestata da imprese/società (anche in forma cooperativa) iscritte al Registro delle imprese o da altri soggetti aventi personalità giuridica o da Enti pubblici o da singoli professionisti iscritti ad Albo professionale (in genere di livello universitario) “dotati di adeguata e non occasionale esperienza” (attestata da curriculum) con esclusione di “professionisti ricoprenti cariche sociali presso soggetto beneficiario o di suoi dipendenti”. Per ammissibilità di tali spese occorre produrre specifica relazione su attività di consulenza svolta nell’ambito del progetto
  5. retribuzione di: personale dipendente di ACU con contratto a tempo indeterminato o determinato, purché “utilizzato in via specifica per realizzare iniziativa”; prestazioni professionali occasionali o altre forme di lavoro autonomo impiegate per realizzare iniziativa
  6. affitto locali, illuminazione, riscaldamento, assicurazione, uso del telefono, canoni per connessioni internet, servizi postali o di corriere, viaggi e missioni del personale dipendente
  7. altre spese, purché “congrue ed attinenti ad iniziativa”

Sanzioni:

In caso di mancato rispetto del termine fissato dal Giudice per adempimento: multa da 516 a 1.032 €/giorno di ritardo in relazione a gravità del fatto

In caso di perdita di 1 o più requisiti prescritti per iscrizione, o mancato invio della documentazione entro 30 Settembre: cancellazione da Registro regionale adottata con decreto dal Servizio, pubblicato su BUR e comunicato ad ACU + presentazione di nuova domanda di iscrizione a Registro non prima di 2 anni