AIUTO ZUCCHERO PAESI ERZI

AIUTO ZUCCHERO PAESI TERZI (Reg. 226/06)  (bietol15)

Soggetti interessati:

Barbados, Belize, Guayana, Giamaica, Saint Kitts e Nevis, Trinidad e Tobago, Figi, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Kenya, Madagascar, Malawi, Maurizio, Mozambico, Swaziland, Tanzania, Zambia, Zimbabwe che possono usufruire nel 2006 di un regime di sostegno particolare per “affrontare le nuove condizioni sul mercato dello zucchero a causa della riforma dell’Organizzazione Comune dei Mercati nel settore dello zucchero di canna greggio o bianco”

Iter procedurale:

Paesi Terzi firmatari del protocollo sullo zucchero inviano entro 29/4/2006 domanda di assistenza tecnica e finanziaria alla Commissione CE per elaborare ed eseguire una strategia di adeguamento pluriennale, definita di concerto con tutte le parti interessate, comprendente azioni in fase di realizzazione, “nonché tener conto delle conseguenze finanziarie attuali e future dei piani sociali già realizzati” finalizzati:

1)       aumentare la competitività del settore dello zucchero e della canna da zucchero, se questo processo è sostenibile in termini di redditività economica nel lungo periodo “tenendo conto della situazione delle diverse parti in causa della catena”;

2)       promuovere diversificazione economica delle zone dipendenti dallo zucchero (v. Riorientare attuale produzione di zucchero verso bioetanolo od altri impieghi non alimentari dello zucchero);

3)       affrontare conseguenze più ampie del processo di adeguamento, collegandolo ad occupazione servizi sociali, utilizzazione di terreni e risanamento ambientale, settore dell’energia, ricerca ed innovazione, stabilità macroeconomica.

Strategia deve contenere almeno: obiettivi perseguiti, strumenti individuati, responsabilità delle parti in causa, piano finanziario per sua attuazione, valutazione della propria sostenibilità nelle attuali e future condizioni di mercato e sul piano sociale ed ambientale, sua coerenza con strategie generali di sviluppo del Paese.

Sulla base delle strategie pluriennali inviate alla Commissione si procede alla definizione di un piano in cui prestata attenzione a:

1)       ricerca di efficacia dei costi ed impatto sostenibile della strategia;

2)       individuazione criteri di sorveglianza di obiettivi ed indicatori di realizzazione;

3)       situazione specifica di ciascun Paese richiedente.

Eventuale concessione di assistenza tecnica e finanziaria a Paese Terzo mancante di strategia ammessa ad un piano di lavoro annuale per 2006

Commissione CE può eseguire verifica documenti e controlli in loco su qualsiasi contraente o subcontraente beneficiario di aiuti comunitari.

Entità aiuto:

Stanziati 40.000.000 EUR, di cui 3% per azione di monitoraggio, ripartito tra i vari Paesi Terzi in funzione dei bisogni di ciascun Paese relativamente “agli effetti della riforma sul settore dello zucchero nel Paese in questione e della importanza di tale settore nell’economia” (Dati relativi a campagne precedenti al 2004), comunque non superiore a 300.000 EUR per redazione strategia pluriennale.

Contributo ad assistenza è “complementare ad assistenza fornita da altri strumenti di cooperazione allo sviluppo”

 

 

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