AIUTO PRODUZIONE LUPPOLO (Reg. 73/09, 1557/06, Legge 154/16) (luppolo01)
Soggetti interessati:
Chiunque coltiva varietà registrate di luppolo e ceppi sperimentali, Associazioni produttori luppolo riconosciute.
Iter procedurale:
Commissione CE entro 30 Aprile decide applicazione aiuto alla produzione luppolo, tenendo conto evoluzione prezzi di mercato, piantagioni, produzione, consumi.
Commissione CE definisce Regioni nell’ambito delle quali la presenza di Associazioni produttori riconosciute garantisce la gestione dell’aiuto da parte di queste. Nel restante territorio CE, l’aiuto viene versato direttamente ai produttori interessati. Su GU.CE 116/05 è riportato l’elenco dei luoghi di produzione del luppolo, nonché l’elenco delle Associazioni riconosciute di produttori e delle relative Unioni nel settore del luppolo.
Produttore presenta entro 31 Maggio dichiarazione delle superfici piantate e di quelle oggetto di ritiro temporaneo o estirpazione definitiva, specificando: generalità dichiarante; superficie piantata od oggetto di ritiro temporaneo od estirpazione per ciascuna varietà con relativi estremi catastali; nome Associazione produttori di aderenza.
Domanda aiuto alla produzione di luppolo o domanda di indennità di compensazione per ritiro temporaneo della produzione od estirpazione definitiva presentata da singolo produttore o Associazioni produttori entro 31 Ottobre specificando per ciascuna varietà o ceppo sperimentale (Nel caso di varietà sperimentali non registrate, la coltivazione deve avvenire sotto il controllo dell’Istituto di ricerca):
a) superficie piantata (almeno 1.500 piante/ha. in caso di puntellatura doppia; 2.000 piante/ha. per puntellatura semplice; in produzione nel 1997 in caso di ritiro temporaneo od estirpazione definitiva). Con tale termine si intende particella delimitata da “linee di fili esterni di ancoraggio dei pannelli”, a cui aggiunto su ciascun lato delle particelle un corridoio di servizio pari a larghezza media di interfilare ed all’estremità spazio non superiore a 8 m. per manovra macchina agricola;
b) di aver presentato dichiarazione di superficie;
c) estremi catastali della superficie investita;
d) esecuzione normali lavori colturali e di raccolta. Escluse piante da vivaio;
e) dichiarazione che sulle superfici in questione è stata effettuata la raccolta.
Contratti per la fornitura di luppolo conclusi tra produttore ed acquirente (Se contratti stipulati entro 1 Agosto vengono denominati “contratti stipulati in anticipo”), specificando quantitativi determinati e prezzi convenuti, vanno registrati presso AGEA entro 1 mese dalla loro sottoscrizione nel caso di “contratti in anticipo”, mentre negli altri tipi di contratto registrazione avviene tramite invio entro 15 Marzo di copie fatture di consegna luppolo quietanzata.
Aiuto concesso per:
– superficie massima pari a 5% superficie investita a luppolo, comunque non inferiore a 10 ha.
– 5 anni in entità pari a quella fissata per la varietà “altre”
– superficie oggetto di normali lavori colturali e di raccolta. Escluse piante da vivaio.
Controlli amministrativi mediante sopralluogo su almeno 5% dichiarazioni di superfici e 5% domande di aiuto per verificare parcelle dichiarate a luppolo (Evitare doppia concessione di aiuto per stesso raccolto), contratti di raccolta registrati (Verificare consegne effettuate con quantità contrattata).
Se superficie riscontrata superiore a quella dichiarata, aiuto liquidato in base a superficie dichiarata.
Se superficie riscontrata inferiore a quella dichiarata: superficie ridotta di 2 volte eccedenza se differenza superiore a 3% o 2 ha. ma inferiore a 20% (Per differenze superiori a 20%, nessun aiuto concesso). Nessuna riduzione applicata in caso di forza maggiore o qualora fornita prova che “informazioni su cui compilata dichiarazione riconosciute da Autorità”. In caso di dichiarazioni false o grave negligenza, imprenditore escluso da aiuto per campagna in corso e per raccolto successivo.
Stato membro comunica per ogni raccolto:
– entro 15 Aprile anno successivo seguenti informazioni suddivise per gruppi di varietà di luppolo (amaro, aromatico): numero produttori di luppolo; superfici su cui effettuano raccolto e nuove superfici piantate nel corso dell’anno (in ha.); quantitativo (in t.) e prezzo medio all’origine del luppolo (/kg.) venduto nell’ambito di contratti stipulati in anticipo o nell’ambito di altri contratti o senza contratto; quantitativo di luppolo rimasto invenduto (in t.); produzione di acido alfa (in t.) e tenore medio di acido alfa (in %); quantitativo di luppolo interessato da contratti conclusi in anticipo per prossima campagna;
– entro 31 Dicembre anno successivo a quello di raccolto, dati su gestione aiuto da parte Associazione produttori. Stati membri adottano misure necessarie a garantire che operatori interessati ed associazioni produttori inviano loro le informazioni richieste entro termini stabiliti
Entità aiuto:
In caso di rischio di eccedenze di produzione o perturbativa di mercato, Commissione UE decide di:
a) limitare concessione aiuto solo a parte della superficie coltivata;
b) escludere da aiuto superfici che si trovano nel 1° e 2° anno di produzione.
Stati membri possono trattenere fino a 25% componente “massimale nazionale” corrispondente ai pagamenti per superficie e ad aiuto per messa a riposo temporanea che può essere successivamente versato a produttori sotto forma di pagamento supplementare di aiuto ad agricoltori o gruppi di produttori riconosciuti (in questo caso aiuto destinato ad eseguire programmi di riconversione varietale o altre azioni volte a migliorare produzione e commercializzazione luppolo. Trattenuta aiuto cumulabile per massimo 4 anni, dopo di che “totalità aiuto trattenuto deve essere stata spesa”.
Legge 154/16 stabilito che MIPAAF destina quota parte delle proprie risorse per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo per produzione e per processi di prima trasformazione del luppolo, per ricostituzione del patrimonio genetico del luppolo ed individuazione di corretti processi di meccanizzazione.