AIUTI CENTRALI COOPERATIVE AGRICOLE

AIUTI CENTRALI COOPERATIVE AGRICOLE (L.R. 7/05 art. 6 comma 1bis; D.G.R.M. 12/5/14; D.D.S. 15/9/14)  (coop17)

Soggetti interessati:

Centrali cooperative regionali, operanti in forma associata, per realizzare un progetto di promozione della cooperazione in campo agricolo, forestale, agroalimentare mediante attività di consulenza ed informazione, diverse da quelle attuate con Misura 1.1.1. b) del PSR, al fine di:

1)       attivare processi di aggregazione tra cooperative, costituzione di nuove cooperative, attivazione reti di imprese tra cooperative beneficiarie e soggetti diversi;

2)       migliorare utilizzo strumenti di gestione ed analisi di efficienza aziendale;

3)       introdurre innovazioni di processo e/o prodotto;

4)       introdurre sistemi di qualità certificata;

5)       sviluppare strategie di marketing e commercializzazione del prodotto;

6)       promuovere iniziative per conoscenza linee di intervento connesse ad attuazione PAC 2014/20.

Beneficiari di tali attività sono amministratori, soci, tecnici di cooperative che svolgono attività nel settore agricolo, forestale, o della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, purché:

a)       aventi sede operativa nelle Marche;

b)       titolari di partita IVA;

c)       iscritte a registro imprese di Camera di Commercio ed ad Albo nazionale delle società cooperative;

d)       non in stato di liquidazione volontaria o gravate da procedure concorsuali.

Iter procedurale:

Domanda (Modello pubblicato su BUR 90/14) inviata, tramite PEC recante dicitura “Domanda di partecipazione ai contributi previsti da L.R. 7/05 Programma annuale 2014 art. 6 comma 1 bis” seguita da partita IVA/codice fiscale impresa, a Servizio Regionale Agricoltura P.F. Competitività e Sviluppo di Impresa Agricola entro 14/10/2014 con firma autenticata di legale rappresentante Centrale cooperativa regionale individuata come capofila, allegando:

a)       proposta di progetto, comprensiva di scheda relativa a soggetto richiedente ed eventuali partner, da cui emergono obiettivi, strategie, tematiche del progetto, dimostrazione della sua innovatività, efficacia e fattibilità di azioni proposte, costo previsto, partecipazione di eventuali partner a spesa;

b)       elenco azioni previste e calendario di massima della loro realizzazione (Modello riportato su BUR 90/14);

c)       elenco spese preventivate per realizzare progetto (Modello riportato su BUR 90/14);

d)       quadro delle professionalità coinvolte (Modello riportato su BUR 90/14), con allegato curriculum;

e)       elenco cooperative coinvolte (Modello riportato su BUR 90/14) con indicazione sede legale e sedi operative, partita IVA, numero di iscrizione a Camera di Commercio e ad Albo nazionale delle cooperative (settore agricolo, o attività di lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli, o settore forestale);

f)        dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante possesso requisiti di priorità (Modello riportato su BUR 90/14);

g)       delibera del competente organo statutario che autorizza legale rappresentante a presentare domanda, inclusi nominativi di consulenti, personale interno ed esterno incaricato di seguire progetto;

h)       delibera del competente organo statutario di ogni organizzazione partner di: approvare progetto; dare mandato a partner capofila di presentare progetto a Regione ed adempiere a tutti gli obblighi previsti dal bando; partecipare a spese di progetto;

i)         fotocopia documento identità legale rappresentante del soggetto richiedente.

Servizio Regionale Agricoltura trasmette domande ricevibili a Commissione di valutazione che entro 30 giorni esegue istruttoria (Eventuale richiesta di documenti integrativi) e redige proposta di graduatoria, assegnando seguenti priorità:

a)       numero di associazioni partner progetto (Peso 50%): 1 punto se progetto con oltre 3 partner; 0,5 punto se progetto da 2 a 3 partner;

b)       numero di cooperative rappresentate (Peso 10%): 1 punto per Organizzazione regionale con maggior numero di cooperative associate tra quelle che hanno presentato progetto;

c)       numero soci di cooperative associate (Peso 10%): 1 punto per Organizzazione regionale con maggior numero di soci tra quelle che hanno presentato progetto;

d)       numero tecnici operatori impiegati (Peso 10%): 1 punto per Organizzazione regionale con maggior numero di tecnici impegnati tra quelle che hanno presentato progetto;

e)       qualità del progetto in riferimento a capacità di raggiungimento finalità degli interventi (Peso 20%): 1 punto se eccellente; 0,75 punto se molto buono; 0,5 punto se buono.

Dirigente P.F. Competitività e Sviluppo Impresa Agricola approva, nei 15 giorni successivi, graduatoria (finanziate domande con punteggio più alto), comunicando esito istruttoria ad interessato (entità aiuto concesso o motivi di esclusione del progetto), che può presentare ricorso a Magistratura competente, o nei 10 giorni continuativi successivi a Dirigente P.F. Competitività e Sviluppo Impresa Agricola, che, avvalendosi di apposita Commissione di riesame, decide entro 15 giorni, comunicandolo a beneficiario.

Beneficiari, pena decadenza aiuto ed eventuale restituzione contributo percepito maggiorato di interessi legali, debbono:

a)       realizzare progetto entro 12 mesi da notifica approvazione (Ammessa proroga di 60 giorni per motivi di carattere straordinario) in conformità a quello approvato. Eventuali variazioni comunicate preventivamente a Servizio Regionale Agricoltura per verificare loro ammissibilità;

b)       inviare preventivamente locandine, data e luogo di iniziative;

c)       eseguire rendiconto delle spese sostenute entro 2 mesi successivi a quello di conclusione progetto;

d)       conservare a disposizione di Regione documenti di spesa per almeno 5 anni da liquidazione saldo contributo;

e)       consentire a funzionari Regione ogni forma di controllo su progetto realizzato;

f)        archiviare per ogni azione realizzata, documentazione corrispondente (inviti, richiesta sala, locandine, registro partecipanti) ai fini dei controlli ex post

Contributo liquidato da Servizio Regionale Agricoltura mediante:

–          anticipo, pari a 40% su richiesta interessato (Modello pubblicato su BUR 90/14) corredata da:

1)       polizza fideiussione di tipo bancario o assicurativo (Modello pubblicato su BUR 90/14) pari a 110% importo richiesto, avente durata fino a liquidazione saldo finale e svincolata da Amministrazione competente a conclusione istruttoria;

–          saldo a seguito invio rendiconto spese, comprendente:

1)       richiesta di saldo (Modello pubblicato su BUR 90/14) con firma autenticata;

2)       relazione tecnica illustrativa di attività svolte;

3)       riepilogo generale di spese sostenute (Modello pubblicato su BUR 90/14);

4)       rendiconto dettagliato delle spese sostenute (Modello pubblicato su BUR 90/14);

5)       documentazione attestante attività svolta (Richiesta sala, inviti, manifesti, locandine, prodotti editoriali, registro partecipanti);

6)       copia ed originale dei documenti giustificativi di spesa e copia bonifico e/o assegno bancario o postale attestante avvenuto pagamento (evidenziare numero e data bonifico o di origine). Nel caso di progetto presentato da più soggetti, tutte le spese, salvo quelle relative al personale dipendente, debbono essere intestate a soggetto capofila (ammesse anche nota spese di partner a soggetto capofila). 

Liquidazione contributo avviene previo accertamento, eseguito entro 90 giorni da invio rendiconto, di regolarità contributiva di tutti i partner del progetto e tecnico amministrativo, , su attività svolta (confronto tra progetto approvato, contenuto della relazione tecnica, documentazione attività svolte) e 100% spese sostenute per progetto approvato (valutazione di pertinenza e congruità della stessa). Se progetto realizzato solo in parte, contributo ridotto in proporzione. Provvedimento di saldo adottato nei 10 giorni successivi ad accertamento finale.

Entità aiuto:

Per anno 2014 stanziati 20.000 € a favore di 1 solo progetto regionale a cui riconosciuto contributo pari a 75% per seguenti attività:

a)       azioni di consulenza su materie attinenti a specifiche finalità del progetto presso sede della cooperativa o sede della Centrale cooperativa, o presso possibili partner di cooperative beneficiarie, fornite da professionisti di comprovata esperienza nel settore agricolo, forestale e della cooperazione fino a 200 €/azione/cooperativa e 18.000 €/progetto

b)       incontri collegiali su tematiche progettuali con cooperative (6-12 presenze) fino a 250 €/iniziativa

c)       convegni rivolti a tecnici, soci, amministratori di cooperative, istituzioni ed altri componenti società civile che rappresentano un utile contesto per attività di cooperative beneficiarie (50-100  presenze) con intervento di 1 o più relatori esterni, fino a 5.000 €/iniziativa

d)       seminari di approfondimento su specifica tematica con intervento di esperto esterno, articolato anche in più sessioni (8-15 presenze) fino a 1.000 €/iniziativa

e)       visite guidate, campi dimostrativi, open day (10-20 presenze) con illustrazione guidata di oggetto di informazione fino a 2.000 €/iniziativa, compreso costo noleggio mezzo di trasporto, costo di ingresso o di allestimento

f)        viaggi studio finalizzati ad informare partecipanti (3-4 presenze) su “esistenza e funzionamento di strutture economiche sociali ed organizzative utili a sviluppo della realtà di riferimento” fino a 3.000 €/progetto

g)       workshop e scambi di buone pratiche mettendo a confronto, anche mediante uso di mezzi grafici e multimediali, “almeno 3 esperienze della stessa tipologia da parte di soggetti diversi” su funzionalità di innovazione (10-15 presenze) fino a 2.000 €/iniziativa

h)       bollettini, newsletter su tematiche progettuali fino a 1.500 €/progetto, compreso costo per redazione e stampa    

Contributo erogato solo per spese sostenute dopo approvazione progetto da parte Regione, salvo quelle propedeutiche strettamente connesse a progetto e comprovate da documenti giustificativi attestanti avvenuto pagamento di queste, tramite bonifico o assegno bancario/postale e ricevuta bancaria (Pagamento in contanti consentito solo per importi inferiori a 200 €/singolo bene o servizio), entro 60 giorni da conclusione attività. Spese relative a:

a)       personale dipendente (assunto a tempo indeterminato o determinato o con contratto a progetto), riconoscendo costo lordo giornaliero (stipendi o compensi) per attività impiegata nella realizzazione del progetto fino ad un massimo di 70% costo progetto; 

b)       consulenti esterni (impegnati nel progetto come esperti, docenti, relatori) fino a 70 €/ora per ricercatori, assistenti universitari, docenti universitari, laureati con almeno 12 anni di esperienza, diplomati con almeno 20 anni di esperienza; 50 €/ora per laureati con almeno 6 anni di esperienza, diplomati con almeno 10 anni di esperienza, non diplomati con almeno 20 anni di esperienza; 35 €/ora per laureati con almeno 3 anni di esperienza, diplomati con almeno 5 anni di esperienza, non diplomati con almeno 10 anni di esperienza). Compenso calcolato in base a curriculum vitae. Costo complessivo del personale interno ed esterno non oltre 70% del totale; 

c)       rimborsi spesa per personale per viaggi attinenti a progetto o per viaggi studio, utilizzando mezzo di trasporto più economico (per aereo formula economy; per treno o nave tariffa di 2° classe; per  auto propria 1/5 costo del carburante). Spese soggiorno massimo di 120 €/persona/giorno per pernottamento e 45 €/giorno/persona per pasti (Tali importi validi anche per viaggi studio);

d)       spese per materiale non durevole (inclusa redazione e stampa di newsletter e bollettini);

e)       spese per noleggio mezzi di trasporto, strumenti didattici ed informatici, macchine e strumenti dimostrativi;

f)        spese per utilizzo di strutture esterne (Locali, strutture aziendali per visite guidate);

g)       spese generali (non oltre 3% del totale) debbono essere documentate e connesse al progetto (Se spese non riferibili solo a progetto, attribuite in proporzione “applicando idonei criteri di imputazione”).

Divieto di cumulo con altre agevolazioni pubbliche per stessi investimenti nell’ambito del regime “de minimis” (contributo attuale più quelli eventualmente percepiti nel periodo 2012-2013 non superiori a 500.000 € )

Divieto di pagamento in denaro a favore di beneficiari ultimi degli interventi, ma solo servizi agevolati di assistenza ed informazione (eventualmente estesa anche a tecnici di cooperative associate)

Escluse spese non connesse con finalità del progetto, o aventi carattere continuativo o periodico e connesse con normali attività di funzionamento cooperativa (v. consulenza fiscale ordinaria, servizi consulenza legale); IVA  

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