Sintesi delle osservazioni al PSR elaborate dalle Organizzazioni di Agrinsieme Marche
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NOTA N. 6
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SOTTOMISURE 8.3.1 / 8.3.2 / 8.5 – Forestazione e prevenzione dissesto idrogeologico
LAVORI IN ECONOMIA
Prevedere la possibilità, in capo ai beneficiari, di condurre ed eseguire i lavori in economia applicando i costi standard, con il conseguente riconoscimento delle spese sostenute sulla base dei costi standard così come desunti dalle voci di riferimento del prezzario regionale vigente, analogamente a quanto già previsto nella passata programmazione comunitaria del PSR Marche 2007-2013 (cfr. misura 2.2.7 del PSR Marche 20072013: Allegato 1 al bando DDS 90/AFP del 20/02/2015 e Allegato 1 al bando DDS 533/AFP del 15/12/2011)
ABOLIZIONE POLIZZA ANTICIPO
Per i beneficiari privati, prevedere l’abolizione della necessità di stipulare una polizza fidejussoria bancaria o assicurativa per l’ottenimento dell’anticipo del 50% da parte di AGEA. La non necessità della polizza è già prevista per i beneficiari pubblici. Nella passata programmazione, la polizza era richiesta anche per i SAL, e tale vincolo è stato eliminato. Si chiede pertanto di poter eliminare anche la polizza per l’anticipo, parificando pubblico e privato.
ABOLIZIONE COLLAUDO IN SITU IN CASO DI SAL
Prevedere l’abolizione del collaudo in situ in caso di rendicontazione a Stato di Avanzamento Lavori, in quanto il collaudo finale comporta comunque la possibilità dell’eventuale recupero delle somme concesse
APPLICAZIONE NORMATIVA PER IL SETTORE FORESTALE
Oltre all’applicazione del Codice degli Appalti in capo ai beneficiari pubblici, ed all’applicazione di procedure ad evidenza pubblica in capo ai beneficiari privati (preventivi), prevedere espressamente la applicazione della “normativa speciale per la montagna” in capo al settore agricolo e forestale, così come costantemente sancita ed aggiornata dal Legislatore in ambito comunitario, nazionale e regionale:
- DGR 24 giugno 2019, n. 736 “L. R. n. 6/2005 – D.Lgs. 3 aprile 2018, n. 34 – Approvazione delle modalità e dei requisiti per l’iscrizione all’Albo regionale delle imprese agricolo-forestali”
- D. Lgs. 3 aprile 2018, n. 34 “Testo unico in materia forestale e di filiere forestali”, art. 10, comma 14, e art. 10, comma 2
- L. R. 1 luglio 2008, n. 18 “Norme in materia di Comunità Montane e di esercizio associato di funzioni e servizi comunali”, art. 6, comma 14
- Legge 24 dicembre 2007, n. 244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Staro (legge finanziaria 2008)”, art. 2, comma 134
- D. Lgs. 18 maggio 2001, n. 228 “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo”, art. 15 commi 1 e 2
- L. R. 23 febbraio 2005, n. 6 “Legge forestale regionale”, art. 9, comma 4, e art. 9, comma 1 bis
- Legge 31 gennaio 1994, n. 97 “Nuove disposizioni per le zone montane”, art. 17, comma 2.
MOTIVAZIONI
Tutte le modifiche richieste mirano ad una semplificazione e ad uno snellimento delle procedure nella gestione dei bandi, sia in capo agli uffici regionali sia in capo ai beneficiari. Le modifiche proposte consentono una più efficiente e speditiva esecuzione degli interventi, anche in termini di creazione di posti di lavoro e di tempi di rendicontazione della spesa concessa. Le modifiche proposte sono peraltro in linea con l’attuale situazione di difficoltà legata all’emergenza pandemica, generale e gravosa per molteplici settori e che colpisce particolarmente le aree rurali interne e montane della nostra regione – in cui si concentrano i tre quarti delle superfici forestali regionali – già caratterizzate da fenomeni di abbandono, spopolamento e criticità connesse agli eventi sismici del 2016.