NOTA N. 3 – Agrinsieme Marche

Sintesi delle osservazioni al PSR elaborate dalle Organizzazioni di Agrinsieme Marche

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NOTA N. 3

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SCHEDA DI MISURA 4.1 – INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

 

1. Eliminare la cantierabilità, come per la misura 6.1, deve essere sufficiente la presentazione della relativa istanza in comune. Nel caso in cui non sia possibile quanto appena detto il soggetto proponente deve far fronte a una motivata richiesta di proroga comprovata da elementi atti a dimostrare che il mancato termine non è in alcun modo riconducibile alla volontà del soggetto proponente

2. Necessario chiarire la demarcazione del settore vitivinicolo rispetto all’OCM VINO

3. Valutare la fattibilità di un aiuto all’acquisto del terreno, attualmente previsto solo per la misura giovani

4. Investimenti prioritari:

a) aggiungere trattori con GPS tipo 4.0
b) prevedere per il settore olivicolo le stesse opportunità del vitivinicolo e dell’ortofrutticolo
c) prevedere le serre con alto indice di mantenimento del calore (vedi misura giovani) sia per l’ortofrutta che per il florovivaismo
d) le priorità in termini di macchine e attrezzature devono essere uniformi per i settori cerealicolo, proteaginose/oleaginose, foraggero e sementiero
e) prevedere priorità per il settore latte (sia caprino che ovino)
f) per i settori di nicchia prevedere le stesse priorità che ci sono per colture analoghe, non solo la trasformazione;
g) per il settore bovini prevedere anche l’allevamento senza linea vacca-vitello
h) per il settore avicolo prevedere anche “impianti per la produzione di mangimi aziendali/silos e strutture fisse ad essi strettamente funzionali” ed anche investimenti finalizzati alla produzione di pollame con metodi di allevamento antibiotic-free e/o bio (box/mangiatoie/abbeveratoi/recinzioni .)
i) tra le priorità orizzontali a tutti i settori produttivi aggiungere “investimenti a sostengo della produzione biologica, della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare;

5. In alternativa al punto precedente (4) valutare l’eliminazione della tabella degli investimenti prioritari per introdurre declinazioni in funzione della spesa con 6 casistiche, dalla più bassa a quella più alta:

  • “sostituzione” attrezzature e mezzi vecchi
  • introduzione di nuovi attrezzi
  • La priorità dei giovani va estesa a tutti non solo a quelli insediati da meno di 5 anni (in sostanza vale sempre il dato anagrafico);

6. Prevedere una priorità per le aziende che aderiscono ad una filiera approvata (tale richiesta è motivata dal fatto che all’interno dei progetti di filiera le risorse a disposizione degli investimenti per le aziende agricole 4.1 sono molto limitati rispetto al budget della filiera, ma in coerenza con la politica regionale di incentivare le filiere le aziende agricole debbono essere le prime beneficiarie)

7. Prevedere che le aziende non possano presentare progetti con importi di lavori richiesti oltre un certo moltiplicatore rispetto la PLV standard, l’eventuale limite può essere superato solo con garanzia di mezzi finanziari certificati da un istituto di credito o intermediario finanziario;

8. Prevedere delle penalizzazioni sul contributo in caso di incompleta rendicontazione rispetto al finanziabile ovviamente al netto di motivi di causa forza maggiore:

  • entro il 70% nessuna penalizzazione

10. Prevedere dei limiti alle varianti in riduzione degli investimenti ovviamente al netto di motivi di causa forza maggiore:

  • varianti in riduzione massima del 30% rispetto al progetto approvato.

11. Variazione progettuale: nel caso in cui vi sia il cambio della sede dell’investimento fisso la cantierabilità (data inizio lavori) deve essere presente al momento della alla domanda di variazione progettuale

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