In una nota congiunta i presidenti regionali dell’organizzazione agricola, delle aree terremotate, Domenico Brugnoni, Mirella Gattari, Mauro Di Zio e Ettore Togneri denunciano i forti e inspiegabili ritardi nei pagamenti dei contributi Pac e Psr da parte di Agea ad agricoltori e allevatori delle regioni terremotate.
I Presidenti della Cia delle regioni colpite dal sisma, segnalano il mancato rispetto da parte del Ministro Martina degli impegni presi, che dovevano assicurare entro luglio il pagamento ad agricoltori e allevatori di PAC domanda unica, PSR misure a superficie 2015 e saldi annualità 2016 e provvedimento speciale zootecnia area cratere.
I Presidenti di Cia rivolgono un appello agli Assessori all’agricoltura delle Regioni interessate per intervenire con forza su Ministero e Agea per sbloccare i pagamenti annunciati a più riprese da Martina, ma fermi ormai da mesi.
“Le Regioni colpite dal sisma hanno investito molto sulle misure dello sviluppo rurale e gli intollerabili ritardi nei pagamenti stanno mettendo ulteriormente a dura prova un settore già fortemente colpito dai danni diretti e indiretti del terremoto e ora anche dalla siccità, con il pericolo, – sottolineano i presidenti Cia- visto il forte clima di sfiducia che serpeggia tra gli agricoltori e allevatori, che molte aziende chiudano definitivamente i battenti”.
“Gli agricoltori di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio chiedono che le Istituzioni rispettino quanto promesso. Le aziende agricole e zootecniche sono allo stremo e ora devono anche subire lo schiaffo di vedere ingenti risorse pubbliche a loro destinate dall’unione europea, bloccate per colpa di un sistema da sempre malato di inefficienza. Si tratta di una situazione inaccettabile, gli Assessori all’Agricoltura – dichiarano i Presidenti Cia – non possono continuare a rimanere in silenzio mentre dall’Agea non arrivano risposte chiare, serie, concrete”.
Così i presidenti della Cia-Agricoltori Italiani delle aree terremotate, congiuntamente, dicono al direttore di Agea Pagliardini e al Ministro Martina “rispettate gli impegni, basta promesse!”
“E’ grave – concludono i presidenti Cia – che il Governo, invece di sostenere il rilancio di territori ed economie fondamentali per il Paese, si impegni ancora a trovare alibi ad un’Agenzia che è diventata un “fardello per l’agricoltura”.