VENDITA ABITAZIONI CON BENEFICIO PUBBLICO (D.G.R.M. 23/12/91) (casa20)
Soggetti interessati:
Proprietari di abitazioni ottenute con mutui agevolati o contributo pubblico che intendono vendere o affittare tali alloggi prima del vincolo di 10 anni
Iter procedurale:
Interessati debbono inviare richiesta a Servizio Regionale competente (Agricoltura per case rurali, Urbanistica per edifici residenziali ..), allegando documentazione comprovante:
– nel caso di vendita alloggi:
a) trasferimento residenza in altro Comune per lavoro o matrimonio. Allegare certificato di
residenza o dichiarazione del datore di lavoro;
b) inadeguatezza alloggio alle nuove caratteristiche del nucleo familiare. Allegare stato di famiglia, planimetria catastale e perizia giurata del tecnico abilitato attestante superficie utile dell’alloggio;
c) condizioni di salute particolarmente gravi di un componente familiare. Allegare stato di famiglia e certificato medico rilasciato da USL attestante stato di salute del familiare e recante dicitura “inadeguatezza alloggio”;
d) riduzione reddito da lavoro dipendente tale che rateo del mutuo incide per oltre 30% su reddito familiare. Allegare stato di famiglia, ultima dichiarazione dei redditi nucleo familiare, ultime rate di mutuo versate;
e) eventuali altri motivi intervenuti. Allegare parere favorevole della Commissione esaminatrice della domanda di mutuo;
– nel caso di locazione di alloggi: trasferimento residenza presso ascendenti o discendenti per motivi assistenziali. Allegare certificato medico attestante stato di salute e necessità di assistenza di ascendente o discendente.
Giunta Regionale esamina domanda e documentazione allegata e decide se accettare o meno richiesta di vendita o locazione.
Giunta Regionale può concedere autorizzazioni in sanatoria qualora interessato abbia già ceduto o locato alloggio, purché vengano dimostrati motivi di cui sopra e “nel rispetto della eventuale convenzione stipulata con il Comune”.