VENDEMMIA VERDE (Reg. 1308/13, 374/21; D.M. 23/12/09, 8/3/10; D.G.R. 18/5/20, 3/6/20; D.D.S. 15/6/20) (vino73)
Soggetti interessati:
Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), Servizio Regionale Agricoltura (Servizio), Servizio Decentrato Agricoltura (SDA)
Imprenditori agricoli singoli od associati, cooperative agricole di conduzione terreni, società di persone e capitali che al momento di invio della domanda:
– esercitano attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;
– risultano titolari di partita IVA ed iscritti al Registro delle imprese di Camera di Commercio con posizione attiva;
– risultano in possesso di fascicolo aziendale aggiornato e validato, soprattutto in merito alle superfici coltivate a vigneto;
– possiedono superfici vitate impiantata da almeno 4 campagne (cioè entro 31/7/2016), in regola con le norme vigenti in materia di potenziale viticolo (Nessun aiuto concedibile a produttori che coltivano impianti illegali e superfici vitate prive di autorizzazione);
– possiedono a titolo di proprietà, od usufrutto, od affitto scritto registrato nei termini di legge, od atto di conferimento del terreno a società agricola o cooperativa di conduzione, o comodato (solo per Enti pubblici, stipulato in forma scritta, registrato e con scadenza successiva agli adempimenti previsti dal bando). Nel caso di Istituti agrari applicate norme del Regio decreto, mentre nel caso di proprietà indivisa allegare dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante consenso del comproprietario ad assumere impegni della misura;
– conducono vigneti impiantati con varietà di uva da vino idonee alla coltivazione nella Regione ed in buone condizioni vegetative;
– sono in regola con la presentazione delle dichiarazioni di vendemmia e produzione per le 2 campagne precedenti (2018/19 e 2019/20);
– intendono effettuare sull’intera azienda o su una parte di essa (comunque sull’intera superficie della particella vitata), avente dimensione almeno pari a 0,5 ha. e non oltre 5 ha., la “vendemmia verde” (cioè la distruzione, mediante metodo manuale, totale o eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione entro il periodo normale di invaiatura, riducendo a 0 la resa dell’unità vitata interessata);
– superficie a “vendemmia verde” non è stata oggetto di rivendicazione delle uve a DOC, DOCG, IGT nella campagna 2019/20;
– non hanno beneficiano della “vendemmia verde” nella campagna 2018/19 (In deroga ammesso attuare “vendemmia verde” su stessa unità vitata anche per campagna 2020/21);
– non hanno beneficiato di proroga per estirpazione successiva al reimpianto anticipato di vigneto
– si impegnano a rispettare le disposizioni previste in materia di condizionalità PAC
Iter procedurale:
Commissione UE con Reg. 1308/13 stabilisce che Stati membri definiscono:
– metodo da adottare per eliminazione totale dei grappoli: manuale, meccanico, chimico;
– modalità di applicazione della misura, comprendente:
a)notifica preventiva di adozione “vendemmia verde” alla Commissione entro 10 Maggio, tenuto conto delle proposte avanzate dalle Regioni e dalla situazione di mercato;
b)disposizioni atte a garantire che superfici oggetto di “vendemmia verde” vengano mantenute “in buone condizioni vegetative”;
c)eventuali misure restrittive da applicare rispetto alla normativa UE, tenendo conto di: “diversi tempi di maturazione delle singole varietà; rischi ambientali o fitosanitari; metodo da usare”;
– metodo di calcolo (prendere in considerazione: metodo meno costoso di eliminazione totale dei grappoli tra manuale, meccanico, chimico; condizioni regionali o locali; “valori di mercato assodati mediante opportune perizie”) sulla cui base Regioni fissano l’entità dell’ aiuto concedibile agli agricoltori (A tal fine istituito un Comitato nazionale, composto da rappresentanti del MIPAAF, Regioni, AGEA, INEA, ISMEA, CRA). Regione comunica ad AGEA entro 15 Aprile: entità dell’aiuto concedibile; criteri fissati per la formazione delle graduatorie;
– modalità di presentazione della domanda
Commissione UE con Reg. 374/21 stabilisce che:
– vendemmia verde può essere praticata per 2 o più anni su stessa particella
– Stati membri possono consentire, senza preventiva approvazione, modifiche da introdurre entro 15/10/2021, purché non pregiudicano ammissibilità dell’operazione e non superato importo totale del sostegno approvato
MIPAAF con D.M. 28/5/2021 che modifica D.M. 23/12/2009, stabilito che in deroga è possibile:
– ammettere ad aiuto per campagna 2021/22 la stessa superficie ammessa ad aiuto nella campagna 2020/21
– eseguire nella campagna 2020/21 controlli entro 15/9/2021 sulle superfici oggetto di operazioni di “vendemmia verde” concluse entro 15/7/2021
Regione Marche con DGR 599 del 18/5/2020 e 646 del 3/6/2020 e con DDS 146 del 15/6/2020 ha emanato per campagna 2019/20 bando ad evidenza pubblica, a seguito del quale soggetti interessati presentano entro 25/6/2020 domanda unica con firma autenticata, anche avvalendosi di CAA o liberi professionisti accreditati (mandato registrato in SIAN), solo per via telematica, utilizzando applicativo SIAN e modello predisposto da AGEA, in cui riportare:
– dati anagrafici del richiedente (compresa PEC);
– unità vitata oggetto di “vendemmia verde”;
– resa media del vigneto;
– metodo utilizzato per “vendemmia verde” (Regione Marche ammette solo quello manuale);
– varietà di vite coltivata su unità vitata oggetto di premio e categoria di vino da questa ottenuta (vino da tavola, IGT, DOC, DOCG);
– anno di impianto;
– dichiarazione di non aver beneficiato di “vendemmia verde” nella precedente campagna per stessa unità vitata;
– nel Quadro A: codice IBAN corretto;
– nel Quadro B: estremi delle particelle risultanti da fascicolo aziendale come macrouso “uva da vino” con dati richiesti per ogni unità vitata;
– nel Quadro C: totale delle superfici oggetto di domanda ubicate nelle Marche, suddivise per varietà e metodo di vendemmia utilizzato (superficie riportata deve corrispondere a quella presente nel fascicolo aziendale);
– nel Quadro D: informazioni utili in merito alle dichiarazioni di vendemmia/produzione presentate, o cause di forza maggiore che ne hanno impedito la presentazione, o CUAA del precedente conduttore della superficie vitata che ha presentato la dichiarazione con relativa motivazione di subentro (per eredità, acquisto, affitto).
Allegare:
– in caso di proprietà indivisa: dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante consenso degli altri comproprietari ad attivare la misura in questione ed a rispettare gli impegni;
– dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante priorità richieste ai fini della redazione della graduatoria (modello predisposto dal Servizio);
– dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante assenza di sovrapposizione della misura “vendemmia verde” con le Sottomisure 10 e 11 del PSR Marche 2014/20 (modello predisposto dal Servizio);
– eventuale consenso dei soci o del Consiglio di amministrazione a presentare domanda ed assumere gli impegni richiesti dal bando;
– documentazione attestante cause di forza maggiore che hanno impedito al richiedente di presentare la dichiarazione di vendemmia/produzione, quale:
a)in caso di incapacità professionale di lunga durata di agricoltore o malattia grave o morte di un componente dell’impresa familiare: certificazione medica attestante lunga degenza o malattia invalidante o certificato di morte, o dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante cause di incapacità professionale di lunga durata e periodo di riferimento;
b)in caso di calamità naturale: dichiarazione sostitutiva notorietà attestante periodo in cui evento avvenuto e nesso di causalità con minore resa aziendale; provvedimento di Autorità competente (Regione, Protezione civile) attestante stato di calamità con indicato luogo colpito, o certificato rilasciato da Autorità pubblica (Vigili del Fuoco) corredato da perizia asseverata rilasciata da agronomo iscritto ad ordine o da perizia assicurativa;
c)in caso di sequestro giudiziario/conservativo di azienda agricola o pignoramento immobiliare del terreno o esproprio: dichiarazione sostitutiva notorietà attestante periodo in cui evento è avvenuto e nesso di causalità con minore resa aziendale; copia del provvedimento in questione;
d)in caso di nomina di curatore o commissario o liquidatore giudiziario per società agricole: dichiarazione sostitutiva notorietà attestante periodo in cui evento è avvenuto e nesso di causalità con minore resa aziendale; copia del decreto di nomina;
e)in caso di incapacità di agricoltore ad esercitare attività agricola per colpa di terzi: dichiarazione sostitutiva notorietà attestante periodo in cui evento è avvenuto e nesso di causalità con minore resa aziendale; copia atto di Autorità pubblica “asseverato da terzi comprovante il fatto”
Domande sono ritenute irricevibili se presentate oltre i termini, non sottoscritte o sottoscritte in modo difforme a quanto previsto
Servizio esegue istruttoria, avvalendosi di fascicolo aziendale ed altra documentazione in possesso di Amministrazione (schedario viticolo), nonché di controlli in loco, al fine di accertare:
– presentazione della dichiarazione di vendemmia e produzione nelle 2 campagne precedenti (campagne 2018/19 e 2019/20);
– metodologia di “vendemmia verde” adottata;
– rispetto della superficie minima e/o massima fissata dalla Regione (rispettivamente 0,5 e 5 ha.);
– assenza sulla intera superficie vitata oggetto di aiuto, al termine della “vendemmia verde”, di uva che potrebbe essere commercializzata;
– fruizione del medesimo aiuto nella campagna precedente (campagna 2018/19);
– idoneità delle unità vitate a produrre vini DOC, DOCG, IGT;
– effettiva rivendicazione nell’ultima vendemmia delle uve prodotte nell’unità vitata oggetto di aiuto a DOC, DOCG, IGT;
– sussistenza delle priorità indicate in domanda ai fini della redazione della graduatoria
Servizio, qualora domande ammissibili superano disponibilità finanziaria del bando, definisce entro 2/7/2020 graduatoria in base ai seguenti criteri di priorità dichiarati al momento di invio della domanda (In sede di istruttoria non è possibile aumentare priorità dichiarate):
– richiedente che conduce azienda con più alto rapporto tra superficie vitata e SAU aziendale (dato desumibile da fascicolo aziendale e schedario viticolo): 10 punti se rapporto tra superficie vitata e SAU superiore a 0,75; 6 punti se rapporto compreso tra 0,5 e 0,75; 3 punti se rapporto compreso tra 0,25 e 0,50
A parità di punteggio, priorità assegnata a richiedenti con età inferiore (nel caso di società di persone o capitali, età del legale rappresentante).
Avverso al provvedimento di approvazione della graduatoria ammesso ricorso entro 60 giorni da notifica al TAR od entro 120 giorni al Capo dello Stato
Agricoltore può sempre rinunciare a “vendemmia verde” entro 10/7/2020 (inviata al riguardo specifica richiesta ad AGEA tramite SIAN), salvo che AGEA lo ha informato di aver accolto la domanda o di essere oggetto di controllo in loco o di aver riscontrato irregolarità
AGEA pubblica entro 6/7/2020 elenco delle domande ammesse a premio su portale SIAN (equivale ad autorizzazione per i viticoltori a procedere a “vendemmia verde” da attuarsi entro 25/7/20) ed esegue nel periodo 26 Luglio – 15 Settembre 2020 controlli in loco, al fine di accertare:
– esistenza del vigneto oggetto dell’aiuto e sua effettiva coltivazione;
– completa eliminazione o distruzione dei grappoli presenti nell’unità vitata ammessa all’aiuto;
– metodo di “vendemmia verde” adottato;
– dimensione della superficie su cui effettuata la “vendemmia verde”;
– giustificativi di spesa relativi ai costi sostenuti (compresi quelli relativi ai lavori in economia) per le operazioni di “vendemmia verde” (da conservare per 5 anni dopo la data di pagamento e mettere a disposizione degli Organi di controllo)
Se risultati dei controlli evidenziano discordanze con domanda, AGEA invia comunicazione entro 21/8/2020 ai viticoltori interessati in merito a loro convocazione nel periodo 24 Agosto – 15 Settembre 2020 per un confronto al riguardo
AGEA provvede entro 15 Ottobre (comunque dopo esecuzione controlli in loco) a pagare direttamente viticoltori, mediante accredito su loro conto corrente bancario/postale, in base alla misurazione della superficie vitata effettivamente oggetto di “vendemmia verde”
Entro 1 Dicembre AGEA compila elenco delle domande oggetto di contributo con risultati dei controlli e lo trasmette a UE, MIPAAF, Regioni
Entità aiuto:
MIPAAF fissa risorse annuali destinate a “vendemmia verde”, che vengono ripartite entro 15 Ottobre tra le Regioni (per campagna 2019/20 assegnati alla Regione Marche 243.297,71 €; importo può essere eventualmente incrementato tramite risorse non utilizzate nell’ambito delle altre Misure di OCM vitivinicolo)
Erogazione di un contributo forfetario ad ha. di vigneto su cui effettivamente praticata “vendemmia verde” non superiore a 60% di:
– costi diretti di distruzione od eliminazione dei grappoli, differenziati a seconda del metodo utilizzato (manuale, meccanico, chimico). Per metodo manuale (unico ammesso nelle Marche) costo è fissato tra 7 e 9 €/q.le tenendo conto della resa media regionale e della peculiarità del vigneto;
– perdita di reddito conseguente a “vendemmia verde” da calcolare in base a: resa media del vigneto a livello regionale per tipologia di vino utilizzata (comune, IGT, DOC, DOCG) tenuto conto delle dichiarazioni di vendemmia delle ultime 5 campagne (escludere quella con resa più alta e più bassa); prezzi medi delle uve da vino, individuati sulla base dei prezzi rilevati nella categoria di riferimento da ISMEA ai fini della determinazione del valore di produzione ammissibile ad assicurazione agevolata.
Da tale calcolo deriva un aiuto concedibile pari a 1.717 €/ha.
In caso di danno totale o parziale (v. calamità naturale od avversità atmosferiche assimilabili) subito da vigneto:
– prima della “vendemmia verde”: nessun aiuto erogato (Se vigneto assicurato, “erogato solo aiuto relativo ad assicurazione stipulata”);
– dopo della “vendemmia verde”: “nessuna compensazione finanziaria erogata sotto forma di assicurazione del raccolto” per perdite subite dal produttore
In caso di viticoltore beneficiario, oltre ad aiuti di “vendemmia verde”, di aiuti ai sensi delle Misure 10 e 11 del PSR Marche 2014/20: nessun aiuto versato per Misura 10.1.a (produzione integrata); aiuto decurtato di 200 €/ha. per Misura 11.1 (conversione al biologico) e 11.2 (mantenimento del biologico).
Sanzioni:
Se differenza tra superficie dichiarata e rilevata inferiore a 20%: aiuto erogato per superficie determinata a seguito dei controlli in loco. Se differenza superiore a 20% ma inferiore a 50%: aiuto erogato per superficie riscontrata ridotto di 2 volte la differenza riscontrata. Se differenza constatata superiore a 50%: nessun aiuto concesso
In caso di mancato rispetto degli impegni di condizionalità rilevati nei 3 anni successivi ad erogazione di aiuto: applicate sanzioni riportate nella scheda “PAC ed ambiente”