TASSE CONCESSIONI GOVERNATIVE (Legge 27/12, 35/12, 148/15; DPR 641/72; D.Lgs. 226/91; D.M. 20/8/92, 28/12/95) (tasse08)
Soggetti interessati:
Ministero Economia e Finanze (MEF), Regioni, Enti locali, chiunque vuole ottenere licenze, autorizzazioni, concessioni.
Iter procedurale:
Per determinate attività per cui necessita il rilascio o il rinnovo di autorizzazioni, concessioni, licenze occorre versare, in un’unica soluzione, al momento della richiesta dell’autorizzazione, concessione licenza, o entro il 31 Gennaio in caso di rinnovo, ai vari Organismi pubblici competenti la tassa di concessione governativa. MEF fissa l’entità della suddetta tassa, che la Regione entro il 31 Ottobre, con apposita legge, può aumentare di non oltre il 20%.
Regione ed Enti locali tengono aggiornati gli archivi dei contribuenti.
Legge 35/12 consente a cittadini ed imprese di adempiere per via telematica agli obblighi connessi all’invio delle istanze all’Amministrazione pubblica, comprese le “modalità di calcolo e pagamento dell’imposta di bollo, anche attraverso l’utilizzo di carte di credito, debito o prepagate”
Accertamento delle infrazioni avviene, pena decadenza, da parte dei funzionari della Regione entro 3 anni dal loro verificarsi, mediante la redazione di specifici verbali da inviare al Servizio Regionale Bilancio e Tributi, che dovrà trasmetterli agli interessati.
È consentita la definizione amichevole dell’infrazione mediante il versamento, presso la Tesoreria della Regione, entro 30 giorni dalla notifica, della tassa inevasa + 2/3 soprattassa. Se ciò non avviene, Regione provvede alla riscossione coattiva di questa, iscrivendo al ruolo contributivo il cittadino inadempiente, che può ricorrere al Presidente della Giunta Regionale, entro 30 giorni dalla ricezione della cartella di pagamento.
Contribuente può:
- entro 3 anni dal versamento,chiedere il rimborso di tasse ed imposte erroneamente pagate, purché di importo superiore a 15 €
- entro il 2° anno successivoal versamento, esercitare il diritto alla detrazione della maggiore imposta addebitata
Entità aiuto:
A partire dal 1 Giugno 2005 l’imposta fissa in bollo (Marca da bollo) che si applica agli atti rogati, ricevuti od autenticati dal notaio o da pubblici ufficiali, o agli estratti di qualunque atto dichiarato conforme all’originale, o alle scritture private attestanti l’esistenza di rapporti giuridici, o ai ricorsi straordinari di atti agli Uffici pubblici al fine di ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo, o al rilascio di copie e di atti da parte delle Amministrazioni pubbliche, o agli atti di notorietà, alle pubblicazioni di matrimonio è pari a: 14,62 €
Tassa di concessione governativa richiesta per la vidimazione dei libri sociali da parte di società è pari a: 67 € ogni 500 pagine.
Marca da bollo da applicare su fatture, note, documenti recanti addebiti od accrediti, anche non sottoscritti, ma spediti o consegnati tramite terzi, o su ricevute/quietanze rilasciate dal creditore a liberazione (totale o parziale) di un’obbligazione pecuniaria, o su estratti conto, lettere di addebito/accredito di somme superiori a 77,47 € è pari a: 1,81 €
Marca da bollo da applicare su ricevuta e lettera di accreditamento e su altri documenti, anche se non sottoscritti, derivanti da rapporti commerciali, ancorché conseguiti per incasso, presso aziende od Istituti di credito è pari a: 1,81 € se l’importo è inferiore a 125 €; 2,58 € se l’importo è compreso tra 125 e 258 €; 4,65 € se l’importo è compreso tra 258 e 516 €; 6,80 € se l’importo è superiore a 516 €.
Imposta di bollo su tipi, disegni, modelli, piani, dimostrazioni, calcoli ed altri lavori di ingegneri, architetti, geometri, periti, nonché dei liquidazioni, dimostrazioni, calcoli ed altri lavori contabili eseguiti da ragionieri e professionisti:è pari a 0,52 €.
Tassa per il rilascio del passaporto individuale per l’estero pari a: 40,29 €.
Tassa per il rilascio del passaporto collettivo è pari a: 2,58 €/ogni componente il gruppo, con esclusione di bambini sotto i 10 anni e del capogruppo.
Imposta di registro sui atti societari: 168 € .
Imposta di registro su contratti di locazione ed affitto, compresa la cessione del contratto di affitto pluriennale pari a: 67 €.
Per l’acquisto prima casa da un privato, od esercente arte o professione da Ente non esercente impresa imposta di registro è pari a: 3%; imposta ipotecaria è pari a 168 €; imposta catastale è pari a 336 € (504 €in caso di acquisto da un’impresa costruttrice).
Importo delle concessioni governative per l’iscrizione a ruoli e registri è pari: 168 €.
Legge 145/18 ad art. 1 comma 919 stabilisce che a partire dal 01/01/2019 gli Enti locali possono aumentare, per superfici superiori a 1 mq., fino al 50% i diritti di affissione negli spazi pubblici.
Sanzioni:
Chiunque esercita attività senza licenza, autorizzazione, concessione, o chiunque rilascia indebitamente un atto: multa pari al doppio della tassa da versare.
Chiunque non versa la tassa di concessione nei tempi prescritti: applicazione di una soprattassa del 10% se il versamento avviene entro 30 giorni dalla scadenza (20% se versata dopo 30 giorni, ma prima dell’accertamento dell’infrazione).