STATISTICHE BESTIAME

STATISTICHE BESTIAME (Reg. 1165/08)  (zoo26)

Soggetti interessati:

Stati membri per quanto concerne rilevazioni sistematiche di statistiche su bestiame bovino, suino, ovino, caprino, pollame (polli, tacchini, anatre, oche, quaglie, fagiani, galline faraone, piccioni, struzzi con esclusione di uccelli allevati per fini venatori e non produzione di carne)

Iter procedurale:

Stato membro compila:

1)       statistiche sul numero dei capi bovini, suini, ovini, caprini presenti nel proprio territorio (se attuate indagini a campione coperto almeno 95% intera popolazione individuata nell’ultima indagine condotta). Statistiche su patrimonio bovino e suino eseguite 2 volte all’anno (Un giorno del periodo Maggio-Giugno e Novembre-Dicembre), mentre quello su patrimonio ovino e caprino eseguite 1 volta all’anno in un giorno specifico del mese di Novembre-Dicembre. Statistiche debbono essere prodotte per seguenti categorie di bestiame:

–          bovini: bovini di età inferiore a 1 anno (vitelli e giovani bovini destinati a macellazione, altri bovini di sesso maschile e femminile); bovini di età compresa tra 1 e 2 anni, con esclusione di giovenche che hanno partorito (bovini maschi adulti, bovine femmine adulte destinate a macellazione o altre destinazioni comprese giovenche che non hanno partorito); bovini di oltre 2 anni (bovini maschi, bovini femmine comprese giovenche destinate a macellazione, vacche da latte ed altre comprese bovine anche di età inferiore a 2 anni che hanno partorito); bufale da riproduzione ed altri;

–          suini: suinetti di peso vivo inferiore a 20 kg.; suini di peso vivo compreso tra 20 e 50 kg.; suini da ingrasso, compresi verri e scrofe da riforma di peso vivo compreso tra 50 e 80 kg. tra 80 e 110 kg., oltre 110 kg.; suini da riproduzione di peso vivo superiore a 50 kg. (verri, scrofe montate per la 1° volta, altre scrofe comprese giovenche scrofe non ancora montate);

–          ovini: pecore ed agnelle montate (pecore da latte e agnelle da latte montate, altre pecore ed agnelle montate); altri ovini;

–          caprini: capre che hanno già figliato o sono state montate per la 1° volta; altri caprini.

Se eseguite indagini a campione adottate tutte le misure per garantire che i risultati abbiano adeguata previsione (Errori di campionamento non oltre 1% per bovini, 1,5% per vacche, 2% per suini, ovini e caprini). Se utilizzate fonti amministrative od altre fonti di indagine occorre informarne in anticipo Commissione (Fornire “precisazioni riguardo al metodo da usare e alla qualità dei dati provenienti da dette fonti, almeno pari a quella delle informazioni ottenute da indagini statistiche”). Statistiche possono essere disaggregate a livello di unità territoriali (Regioni) con facoltà di escludere quelle realtà che dispongono di meno di 75.000 bovini, 150.000 suini, 100.000 ovini, 25.000 caprini, o comunque rappresentano meno di 5% di popolazione nazionale di specie animale. Stati membri inviano a Commissione dati statistici entro 15 Ottobre per rilevazioni eseguite nel periodo Maggio-Giugno e 15 Maggio per rilevazioni eseguite nel periodo Novembre-Dicembre.

Commissione con atto pubblicato su G.U.CE 113/11 corretto coefficiente di conversione in Unità di Bestiame Adulto (UBA):

–          per bovini: 1 per maschi e vacche da latte di 2 anni e più; 0,8 per giovenche ed altre vacche di oltre 2 anni; 0,7 per bovini da 1 a 2 anni; 0,4 per bovini di età inferiore ad 1 anno

–          per ovini e caprini: 0,1

–          per equini: 0,8

–          per suini: 0,5 per suini da riproduzione di almeno 50 kg.; 0,027 per lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg.; 0,3 per altri suini

–          per pollame: 0,007 per polli da carne; 0,014 per galline ovaiole; 0,03 per altro pollame; 0,35 per struzzi

–          per coniglie fattrici: 0,02      

2)       statistiche su macellazioni relativamente a peso netto e numero di capi bovini, suini, ovini, caprini, avicoli macellati nei macelli del proprio territorio, le cui carni sono risultate idonee al consumo umano, nonché fornisce stime in merito ad entità macellazioni diverse da quelle effettuate nei macelli. Statistiche su macellazioni in macelli eseguite ogni mese (Rilevazioni annuali per macellazioni fuori dai macelli), distinguendo seguenti categorie: vitelli, giovani bovini, giovenche, vacche, tori, buoi, suini, agnelli, altri capi ovini, caprini, galline, tacchini, anatre, altri tipi di pollame. Statistiche inviate a Commissione nei successivi 60 giorni da rilevamento per macellazioni nei macelli ed entro 30 Giugno per macellazioni fuori macello;

3)       statistiche di previsione produzione di carni di bovini, suini, ovini e caprini, espresse in termini di “produzione interna lorda corrispondente al numero di capi bovini, suini, ovini e caprini macellati più il saldo degli scambi intracomunitari ed extracomunitari di tali animali vivi”. Previsioni per bovini e suini formulate 2 volte all’anno, mentre per ovini e caprini 1 volta all’anno fanno riferimento a 3 trimestri per bovini, 4 trimestri per suini, 2 semestri per ovini e caprini. Previsioni riguardanti vitelli e giovani bovini, giovenche, vacche, tori e buoi, suini, ovini, caprini inviate a Commissione:

–          entro 15 Febbraio per previsioni bovini relativamente ad inizio 1° semestre anno in corso e fine 1° semestre anno successivo, o suini relativamente a inizio 1° trimestre e fine 4° trimestre anno in corso, o ovini e caprini relativamente ad inizio 1° semestre anno in corso e fine 2° semestre anno in corso;

–          entro 15 Settembre per bovini relativamente ad inizio 2° semestre anno in corso e fine 2° semestre anno successivo, o suini relativamente ad inizio 3° trimestre anno in corso e fine 2° trimestre anno successivo             

Commissione valuta qualità del dato fornito in termini di pertinenza (grado in cui statistiche soddisfano esigenze di utenti), accuratezza (prossimità delle stime a valori reali), tempestività (intervallo di tempo intercorrente tra data di rilascio dei dati e data di consegna), accessibilità e chiarezza (condizioni con cui utenti possono ottenere ed utilizzare dati), comparabilità (incidenza di differenza tra concetti statistici applicati e procedure di misurazione), coerenza (capacità dei dati di essere combinati per vari usi). Ogni 3 anni a partire da 1/7/2011 Stati membri inviano a Commissione relazione su quantità dati, evidenziando: organizzazione di indagini, metodologia applicata, livelli di precisione raggiunti nelle indagini, qualità delle fonti usate, qualità delle previsioni ottenute. Stati membri comunicano a Commissione ogni modifica che “può influenzare in misura considerevole statistiche” entro 3 mesi

Se applicazione del Reg. 1165/08 nell’ambito del sistema statistico nazionale richiede “adeguamenti significativi e possa causare notevoli problemi pratici “, Commissione può concedere deroghe nella sua applicazione a 1/1/2010 (1/1/2011 per ovini) purché Stato membro invia richiesta entro 1 /3/2009

Entità aiuto:

Costi ed oneri aggiuntivi di rilevazioni statistiche “devono rimanere contenuti entro limiti ragionevoli”        

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