SPORTELLO INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE

SPORTELLO INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE (D.P.R. 161/01; Legge 56/05, 99/09, 280/15; D.G.R.M. 22/12/15)  (export18)

Soggetti interessati:

Ministro Sviluppo Economico (MISE), imprese interessate a sviluppare scambi commerciali con l’estero avvalendosi di:

  1. assicurazione e finanziamento al credito all’esportazione, nonché alla cooperazione economica e finanziaria in campo internazionale;
  2. contributi in conto interessi su finanziamenti relativi a quote di partecipazione a società ed imprese all’estero;
  3. finanziamenti a tasso agevolato per partecipazione a gare internazionali in Paesi extraUE;
  4. finanziamenti a tasso agevolato ad imprese italiane esportatrici, per incentivare costituzione di insediamenti stabili all’estero;
  5. finanziamento a tasso agevolato per studi di prefattibilità, fattibilità, programmi di assistenza tecnica;
  6. contributi ad Istituti, Enti ed Associazioni per iniziative volte a promuovere esportazioni;
  7. contributi a consorzi per il commercio estero;
  8. contributi a consorzi agro-alimentari e turistico alberghieri.

Iter procedurale:

Legge 99/09 ha delegato il Governo ad adottare Decreti Legislativi per:

  1. riunire e coordinare tutte le disposizioni legislative vigenti in materia di internazionalizzazione delle imprese, comprese quelle inerenti ad esportazioni, e ad investimenti per promuovere produzioni italiane all’estero (semplificazione procedimenti in materia);
  2. prevedere e coordinare Enti pubblici e sistema bancario per utilizzo di servizi e sedi estere di Istituti di credito;
  3. ridefinire, riordinare, razionalizzare Enti operanti nel settore dell’internazionalizzazione “secondo principi ispirati a maggiore funzionalità dei medesimi in relazione a rinnovate esigenze del quadro economico e finanziario, nonché ad obiettivi di coerenza di politica economica e commerciale estera e promozione del sistema economico italiano in ambito internazionale”;
  4. semplificare procedure di ripartizione dello stanziamento annuale per programmi promozionali all’estero di Enti, Istituti, Associazioni, consorzi export multiregionali, Camere di Commercio italiane all’estero, e loro integrazione con incentivi erogati da Regione

Con Legge 56/05 Ministero Sviluppo Economico (MISE) provvede ad istituire sportelli unici all’estero, individuando Paesi di maggiore interesse economico, commerciale, imprenditoriale per Italia, con il compito di:

  • sostenere “internazionalizzazione del sistema produttivo italiano, tutela del made in Italy, promozione degli interessi italiani all’estero”
  • esercitare funzioni di orientamento, assistenza, consulenza ad imprese ed operatori, italiani ed esteri, “in riferimento anche alla capacità di attrazione di investimenti esteri in Italia”
  • coordinare attività promozionali realizzate in loco da Enti pubblici e privati (in particolare rappresentanze diplomatiche e consolari, Istituto Commercio Estero, Ente nazionale italiano per turismo, Camere di Commercio italiane all’estero, Sviluppo Italia s.p.a., Enti nazionali o regionali per internazionalizzazione, Istituti di Credito, Consorzi di garanzia fidi, Enti fieristici), che possono essere individuati come fornitori di servizi degli sportelli
  • cooperare con Punti di contratto nazionale OCSE, per creare reti trasnazionali nel campo delle piccole e medie imprese per promozione di aziende conto terzi
  • svolgere azioni di assistenza legale ad imprese e tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, nonché lotta alla contraffazione.

MISE:

  1. approva “modalità operative di costituzione ed organizzazione degli sportelli unici”, i cui responsabili, di comprovata esperienza in campo economico-commerciale, anche provenienti dall’esterno di Amministrazione pubblica, sono iscritti nell’organico dei Rappresentanti diplomatici
  2. definisce accordi con Regioni per formazione di personale da destinare agli sportelli unici regionali, o ad altri Enti operanti nella internazionalizzazione delle imprese.
  3. definisce accordi con Università per utilizzare rete telematica pubblica esistente per: far conoscere all’estero attività formative della Università in materia di internazionalizzazione delle imprese (compresa opportunità per stranieri di frequentare corsi nazionali con borse di studio); favorire progetti di ricerca applicata volti ad agevolare i processi di internazionalizzazione del sistema produttivo italiano (compresa interazione tra Università ed imprese)
  4. fissa le “priorità e settori di intervento per l’effettuazione degli investimenti in questi settori e le relative modalità di finanziamento”
  5. promuove il “coordinamento dell’attività promozionali e realizza progetti di investimento di carattere pluriennale di internazionalizzazione di settore o di filiera, al fine di accrescere la compatibilità del sistema economico nazionale, nell’ambito degli accordi di settore con le categorie economiche interessate”
  6. promuove, anche tramite ICE, forme di raccordo con attività di UnionCamere ed Associazione delle Camere di Commercio italiane all’estero, “al fine di facilitare le sinergie nelle iniziative di settore o filiera”
  7. stipula convenzione con Regioni per istituzione di sportello unico regionale per internazionalizzazione delle attività produttive (SPRINT), eventualmente articolato sul territorio secondo le esigenze della Regione, a cui potrà partecipare ICE, SIMEST (Società Italiana per Impresa all’Estero), UNIONCAMERE, Italia. Nella convenzione riportare, tra l’altro, modalità per utilizzare fondi di SIMEST, Sviluppo Italia, Unioncamere.

Sportello collegato con:

  • Ministero Affari Esteri e sedi diplomatiche, uffici ICE all’estero, Ministero Industria, Ministero Agricoltura;
  • sistema Camera Commercio, Associazioni di categoria ed imprenditoriali, Enti strumentali regionali, Istituti di Credito, Enti fieristici, in modo da creare rete di sportelli operativi.

Sportello ha il compito di:

  • garantire accesso ai servizi di carattere finanziario, assicurativo, informativo e promozionale inerenti strumenti internazionali, comunitari, nazionali e regionali, in materia di internazionalizzazione delle imprese, comprese informazioni su gare internazionali;
  • assistenza ed orientamento ai mercati internazionali;
  • informazioni su adempimenti necessari per procedure di finanziamento;
  • presentazione, a soggetto competente, di domande per sostegno allo sviluppo delle esportazioni ed alla internazionalizzazione delle imprese;
  • informazioni in merito al rilascio di autorizzazioni ad esportazioni ed importazioni;
  • eventuali informazioni su altri strumenti a sostegno di imprese.

Interessati, per usufruire dei benefici riportati in premessa, inoltrano domanda a Sportello unico, che ne verifica la regolarità e completezza, e la trasmette ad Ente competente, che decide entro 90 giorni in merito ad esito di pratica inviata (in caso di ritardo, Sportello può sollecitare risposta da parte di Ente competente). Sportello comunica ad interessato accoglimento o meno della richiesta di aiuto. Attività di Sportello Regionale per Internazionalizzazione Imprese (SPRINT Marche) sono affidate a SVIM, al fine di:

  • garantire un servizio di informazione relativo agli strumenti nazionali e regionali per il sostegno ad internazionalizzazione ed orientamento verso Paesi strategici
  • promuovere progetti di sistema distrettuale, attivando risorse nazionali, comunitarie ed internazionali
  • potenziare dialogo, diretto e continuativo, con PMI del territorio, così da migliorare conoscenza delle esigenze di internazionalizzazione di queste
  • affiancare PMI nella presentazione e gestione di progetti collegati ai bandi pubblici in tema di internazionalizzazione
  • rafforzare operatività di SIMEST.

Per anno 2016, con D.G.R.M. n. 1180 del 22/12/2015, Giunta Regionale ha affidato a SVIM tramite sottoscrizione di specifica convenzione (avente durata fino a 31/12/2016), comprendente:

  1. programma di attività da realizzare, inerente seguenti macrobiettivi:
  • comunicazione territoriale dei servizi offerti da SPRINT e da Servizio Regionale di Internazionalizzazione, articolata in:
  • comunicazione tecnica, mediante implementazione del sito web di SPRINT Marche (sprintmarche.it)
  • comunicazione istituzionale, mediante implementazione quotidiana del sito web e pagina facebook di Marche Trade
  • azioni di incontro e scambio con soggetti del territorio, che si occupano di internazionalizzazione, al fine di promuovere attività regionali ed integrare servizi con suddetti soggetti a favore di impresa
  • azioni di incontro e scambio con Paesi Target a supporto di aziende regionali, attraverso:
  • realizzazione di eventi regionali/missioni
  • realizzazione di progetti speciali, con assistenziale alle imprese in attività di networking, e scouting di opportunità
  • assistenza ad imprese nell’organizzazione di btob durante eventi
  • realizzazione di incontri specifici con SACE SINEST, almeno 2 volte/mese, a beneficio di imprese richiedenti, quali supporto per investimenti all’estero
  • realizzazione progetti speciali, compresi nel Piano triennale regionale, con sviluppo di valore aggiunto a favore di imprese regionali, quali:
  • progetto CINA, comprendente: gestione punto di assistenza tecnica a Shangai e Chancha per scouting delle opportunità in loco a favore di imprese marchigiane; gestione azioni di incoming di operatori cinesi verso Marche, con sostegno ad imprese Marche per organizzare tali incontri
  • progetto attrazione investimenti, comprendente: elaborazione di banca dati normativa e key info relativa ad investitori esteri, in collaborazione con Comuni ed Associazioni di categoria; ricognizione ed elaborazione di progetti volti ad interessare investitori esteri, in collaborazione con Comuni e Associazioni di categoria; costruzione di pacchetti localizzati complessi (comprendenti identificazione aree di insediamento ed eventuali incentivi a sostegno di progetto); azione di promozione mirata presso mercati target (Paesi investitori) ad alta dinamica industriale
  • analisi ed elaborazione dati tramite:
  • progetto di indicatori relativi alle azioni realizzate ed agli investimenti effettuati, nonché questionari di costumer satisfation rivolti a soggetti titolari di progetti speciali in collaborazione con Servizio internazionalizzazione
  • progetto di monitoraggio degli investimenti e delle spese relative ad attività realizzate; gestione amministrativo finanziaria dei progetti ed azioni di rendiconto finale
  1. impegno di SVIM alla riservatezza nei confronti di informazioni di cui venuto a conoscenza
  2. modalità di attuazione delle attività assegnate. SVIM realizza attività avvalendosi delle risorse umane e tecniche interne. In caso SVIM intenda ricorrere a terzi dotati di specifiche caratteristiche professionali, per studi, consulenze, ricerche, acquisizione di beni e servizi SVIM dovrà adottare procedure di evidenza pubblica concordate con Regione
  3. gestione economica finanziaria di importo assegnato a SVIM, sotto forma di:
  • anticipo, pari a 30%, erogato entro 30 giorni da sottoscrizione convenzione con Regione
  • stato di avanzamento lavori pari a 20%erogato entro 31/03/2016, 20% erogato entro 31/07/2016, 20% erogato entro 30/11/2016 previo invio di fatture delle spese sostenute e relazione inerente alle attività eseguite nel periodo di riferimento
  • saldo, pari a 10% erogato entro 31/03/2017,previo invio di fatture di spese sostenute e relazione finale attestante attività complessivamente svolta.

Entità aiuto:

Legge 280/15, al fine di potenziare azioni di ICE – Agenzia per promozione all’estero ed internalizzazione delle imprese  italiane:

  • stanziato per anno 2016 51.000.000 €, di cui 1.000.000 € da assegnare ad Associazione Camere di Commercio Italiane all’estero;
  • deciso di assegnare 300.000.000 € ad attività di credito all’esportazione ed internazionalizzazione del sistema produttivo.

Per anno 2016 Regione Marche stanziato 400.000 € a favore di SVIM per sostenere azioni del programma  riportato in convenzione

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