SOSTEGNO REGIONALE COOPERAZIONE (L.R. 51/95 art. 3; D.G.R.M. 18/12/95, 15/4/05) (coop12)
Soggetti interessati:
Cooperative agricole e loro Consorzi per progetti finalizzati ad integrazione, consolidamento, sviluppo, anche tramite processo di organizzazione e fusione
Iter procedurale:
Interessati presentano entro 31 Luglio a Servizio Regionale Agricoltura domanda autenticata di aiuto su apposita modulistica per:
a) investimenti di ristrutturazione, adeguamento di impianti, attrezzature e reti commerciali di aziende private e cooperative, purché:
– non abbiano goduto di benefici pubblici e non facciano parte di progetti per cui inviate domande di aiuto;
– collegati a piani di consolidamento e sviluppo della società o acquisizione e fusione di cooperative realizzati nei 2 anni precedenti da domanda od in corso di realizzazione;
– conformi a direttiva CE su trasformazione prodotti agricoli e “significativi per comparto agroalimentare interessato”
b) progetti specifici pluriennali (non oltre 5 anni) di innovazione tecnologica, organizzazione e primo funzionamento centro di assistenza e consulenza tecnico-economica e commerciale, adozione marchi, certificazione della qualità e tipicità.
Nella domanda specificare in ordine cronologico tutti gli investimenti realizzati e quelli da realizzare con concorso pubblico, distinti per tipologia di spese, la cui attuazione avviene per stralci annuali su piani pluriennali
Regione Marche istituisce Comitato Tecnico che esegue istruttoria domande (Può chiedere documentazione integrativa), ammettendo solo cooperative che:
· ad ultimazione progetto siano in grado di presentare i 3 indici, calcolati sui dati di bilancio tendenti ai valori storici sotto indicati:
1) mezzi propri + indebitamento a medio e lungo termine / Immobilizzazioni nette > 1. Per cooperative zootecniche o lattiero-casearie, indice > 0,6
2) risultato operativo / ricavi netti x 100 > 3%
3) indebitamento a breve / fatturato x 100 < 33%
Calcolo di tali indici sarà fatto attraverso riclassificazione bilanci ultimi 2 anni e previsione 2 bilanci successivi. Ogni miglioramento rispetto alla situazione ante investimento è positivo;
· nell’ultimo bilancio prima invio domanda, rientrano in almeno 1 dei 3 indici richiesti e dimostrano in anni successivi ad investimento “miglioramenti rispetto a situazione iniziale”
Graduatoria beneficiari sulla base di:
· per investimenti di cui alle lettere a):
1) validità tecnico-economica, organizzativa, finanziaria del progetto (0-12 punti);
2) entità impegno finanziario soci partecipanti al progetto (0-9 punti);
3) incidenza su tessuto socio-economico, cioè numero soci conferenti e fatturato (0-4 punti);
4) impegno alla ricapitalizzazione o risanamento da parte dei soci (0-3 punti);
5) varie (0-2 punti);
· per investimenti di cui alla lettera b):
1) criteri di priorità di cui alla lettera a);
2) certificazione di qualità e tipicità;
3) azioni volte a favorire innovazione tecnologica;
4) servizi di assistenza;
5) adozione di marchi.
Nella delibera di approvazione progetti di cui alla lettera b) specificare periodo di realizzazione, entità e tipologia degli investimenti da realizzare e corrispondenti contributi da concedere.
Interessati inviano progetti entro 3 mesi da comunicazione ammissione a benefici.
A seguito realizzazione progetto inviare a Servizio Agricoltura Regionale domanda di accertamento degli investimenti realizzati, specificando loro entità e tipologia, nonché coordinate bancarie su cui accreditare contributo, ed allegando:
· per lettera a):
1) dichiarazione attestante eventuali anticipazioni percepite
2) riepilogo investimenti (Modello 4 riportato su BUR 61/05), elencando per ogni tipologia di investimento le fatture di spesa e modalità di pagamento
3) copia fatture di spesa e dei relativi documenti di pagamento o lettere liberatorie rilasciate da fornitori
4) dichiarazione sostitutiva notorietà (Modello 5 riportato su BUR 61/05) attestante che per tali investimenti non richiesti od ottenuti altri aiuti pubblici e che originali documenti di spesa depositati presso cooperativa
5) dichiarazione sostitutiva notorietà (Modello 1 riportato su BUR 61/05) attestante che investimento conforme a disposizioni CE, rientra in progetto complessivo di consolidamento e sviluppo della cooperativa, riconosciuto tecnicamente ed economicamente valido
6) copia delibera Consiglio amministrazione che approva investimenti realizzati ed autorizza Presidente a presentare domanda
7) copia autenticata libro cespiti beni ammortizzabili relativi ad investimento oggetto di contributo
8) documentazione attestante assunzione impegno a versare come capitale sociale vincolato per almeno 5 anni, almeno 20% parte non coperta da benefici pubblici (Capitale retribuito per almeno 2 anni ad un tasso di interesse non superiore a tasso legale vigente). Vincolo preso con deliberazione assemblea che si impegna altresì a non diminuire capitale sociale entro 5 anni successivi ad accertamento investimento da parte Regione
9) atto di obbligo sottoscritto da legale rappresentante cooperativa (Modello 2 riportato su BUR 61/05), in cui cooperativa si impegna per almeno 5 anni da liquidazione contributo a conservare documentazione inerente progetto da mostrare ad Autorità di controllo
10) in caso di opere edili: contabilità dei lavori ed eventuale copia delle autorizzazioni e/o permessi concernenti lavori rilasciati dai competenti Organismi
11) certificato di iscrizione a Camera di Commercio, munito di nulla osta antimafia
12) atto di obbligo del legale rappresentante cooperativa (Modello 3 riportato su BUR 61/05) attestante impegno a non modificare destinazione d’uso opere edili per 10 anni e macchine ed attrezzature per 5 anni da liquidazione contributo
· per lettera b):
1) dichiarazione attestante eventuali anticipazioni percepite
2) riepilogo investimenti (Modello 4 riportato su BUR 61/05), elencando per ogni tipologia di investimento le fatture di spesa e relative modalità di pagamento
3) copia fatture di spesa e dei relativi documenti di pagamento o lettere liberatorie rilasciate da fornitori
4) dichiarazione sostitutiva notorietà (Modello 5 riportato su BUR 61/05) attestante che per tali investimenti non richiesti od ottenuti altri aiuti pubblici e che originali documenti di spesa depositati presso cooperativa
5) dichiarazione sostitutiva notorietà (Modello 1 riportato su BUR 61/05) attestante che investimento conforme a disposizioni CE, rientra in progetto complessivo di consolidamento e sviluppo della cooperativa, riconosciuto tecnicamente ed economicamente valido
6) copia delibera Consiglio amministrazione che approva investimenti realizzati, assume impegni derivati da concessione benefici pubblici, autorizza Presidente a inviare domanda
7) copia autenticata libro cespiti dei beni ammortizzabili relativi ad investimenti oggetto di contributo con firma del legale rappresentante e del Presidente collegio sindacale
8) documentazione attestante assunzione impegno a garantire per almeno 5 anni quota, come capitale sociale, pari almeno 20% di parte investimento non coperta da benefici pubblici retribuita per almeno 2 anni ad un tasso di interesse non superiore a tasso legale vigente. Vincolo preso con deliberazione Consiglio amministrazione che si impegna altresì a non diminuire capitale sociale della cooperativa per almeno 5 anni da collaudo investimento
9) atto sottoscritto da legale rappresentante cooperativa (Modello 2 riportato su BUR 61/05), relativo ad impegno, per almeno 5 anni da liquidazione aiuto, a conservare documentazione inerente progetto da mostrare ad Autorità di controllo
10) in caso di opere edili: contabilità dei lavori ed eventuale copia delle autorizzazioni e/o permessi concernenti lavori rilasciati dai competenti Organismi
11) certificato di iscrizione a Camera di Commercio, munito di nulla osta antimafia
12) atto sottoscritto da legale rappresentante cooperativa (Modello 3 riportato su BUR 61/05) attestante impegno a non modificare destinazione d’uso beni immobili per 10 anni e macchine ed attrezzature per 5 anni da liquidazione contributo
Liquidazione dei contributi deve comunque avvenire a seguito:
· controllo della completezza documenti richiesta
· controllo in azienda o presso luogo di investimento al fine di accertare reale consistenza di quanto realizzato e rispondenza investimento a progetto approvato
· controllo contabile “in merito fatture prodotte su cui riportata dicitura “La presente fattura è stata emessa ai benefici della L.R. 51/95 art. . Concessi con D.D.S. n. del ”
A seguito dei controlli verrà redatto verbale, in cui riportare ammontare complessivo degli investimenti rendicontati e ritenuti ammissibili, specificando spese non ammissibili.
Entità aiuto:
Contributo fino a 50% per progetti di cui alla lettere a) e fino a 50% per progetti di cui alla lettera b). Contributo sempre commisurato ad “obiettivi previsti da progetto e grado di innovazione apportato con investimento”
Contributo per interventi di innovazione tecnologica non superiore a 5 anni in entità decrescente (80%, 60%, 40%, 20%).
Contributo per centri servizi di assistenza di cui alla lettera b), decrescente in 5 anni (100%, 80%, 60%, 40%, 20%) comunque inferiore a 50% spese ammesse nei 5 anni ed a 22.400 EUR per spese di costituzione, avviamento e gestione, o di 54.000 EUR per tecnico impiegato nei servizi di assistenza alla gestione aziendale. Nel caso di ampliamento di servizi già esistenti, ammesse solo “spese supplementari di adattamento e funzionamento amministrativo dovuto a tale estensione”. Per processi di qualità ammesse spese per personale non assunto.