SISTEMI QUALITA’ P

SISTEMI QUALITA’ P.M.I. (L.R. 20/03 art. 16 lettera a), c), d), e), g), h); D.G.R.M. 15/7/07) (pmi14)

Soggetti interessati:

Piccole medie imprese industriali ed artigiane, singole ed associate, aventi sede operativa nelle Marche, in regola con le norme vigenti in materia ambientale, urbanistica, salute e sicurezza dei lavoratori, che applicano nei confronti dei lavoratori dipendenti contratti non inferiori a quelli collettivi, che promuovono interventi per:

a)       certificazione sistemi di qualità aziendale rilasciati secondo norme ISO 9001 da Organismi accreditati;

c)       certificazione sistemi di gestione ambientale secondo norme ISO 14001, EMAS, marchio ECOLOBEL rilasciati da Organismi accreditati;

d)       certificazione sistemi di sicurezza secondo norme OHSAS 18001 rilasciati da Organismi accreditati;

e)       certificazioni etica secondo norme SA 8000 rilasciata da Organismi accreditati;

g)       acquisizione tecnologie e servizi funzionali alla pratica del commercio elettronico;

h)       attività di progettazione, prototipazione rapida, produzione di prova.

Escluse PMI operanti nei settori delle produzioni siderurgiche, costruzioni e riparazioni navali, produzione di fibre artificiali, industria automobilistica, industria trasformazione prodotti agricoli.

Iter procedurale:

Interessati presentano domanda in bollo e con firma autenticata (Modello riportato su BUR 67/07) a Servizio Artigianato ed Industria entro 21/9/2007 allegando:

1)       originali fatture quietanzate per interventi iniziati da 1/1/2007 o preventivi spesa;

2)       progetto di investimento (Modello riportato su BUR 67/07) comprendente: descrizione azienda ed attività svolta da questa; descrizione intervento da realizzare; Organismo di certificazione scelto; incremento di occupazione; data di inizio e fine progetto;

Servizio Industria esegue istruttoria (Nel caso richiesta documenti integrativi, questi inviati nei termini fissati) ed approva entro 80 giorni graduatoria beneficiari per ogni tipologia di intervento, assegnando seguenti punteggi preferenziali:

1)       percentuale di fatturato ultimo anno derivato dall’estero su totale fatturato: 0,03 punti per ogni 1% fatturato di export fino a 3 punti;

2)       dimensione di impresa: 4 punti per microimpresa, 3 punti per piccola impresa, 2 punti per media impresa. Per impresa artigiana: 1 punto aggiuntivo;

3)       incremento occupazione: 1 punto per ogni assunzione a tempo indeterminato; 0,5 punti se assunti a part-time (almeno 50% orario pieno);

4)       tasso di crescita del fatturato nei 3 anni precedenti domanda (In caso di imprese in attività da 2 anni, tasso di crescita del fatturato nel biennio. In caso di nuova impresa, fatturato calcolato in base a media dei rapporti di fatturato normalizzato delle altre imprese richiedenti).

A parità di punteggio, priorità data a:

1)       progetti che prevedono incremento occupazionale femminile;

2)       progetti presentati da imprese a prevalente partecipazione femminile;

3)       progetti che prevedono riduzione dei rifiuti;

4)       ordine cronologico di spedizione domanda.

Servizio entro 30 giorni approva graduatoria e comunica esito ad interessato.

Variazioni al progetto approvato inviate a Regione prima scadenza interventi per loro approvazione che avverrà purché mantenute condizioni per raggiungere obiettivi previsti, investimenti ammessi non ridotti di oltre 30% rispetto a quelli originari, non aumentato contributo approvato. Ammesse, senza comunicazione, compensazioni tra voci di spesa, mentre occorre comunicazione, con relativi preventivi spesa, in caso di notifica dei fornitori.

Beneficiari si impegnano a:

1)       eseguire interventi entro 18 mesi da comunicazione graduatoria per interventi di cui alle lettere a), c), d), e) ed entro 8 mesi per interventi di cui alle lettere g) e h) (Concesse proroghe di 30 giorni su richiesta motivata interessato presentata prima scadenza del termine);

2)       provvedere a rendicontazione spese sostenute entro 30 giorni da conclusione lavori, allegando:

–          copia autenticata in bollo di prima certificazione rilasciata da Organismo nazionale ed internazionale accreditato dei sistemi di qualità (ISO 9001), o dei sistemi di gestione ambientale (ISO 14001, EMAS, marchio ECOLABEL), o dei sistemi di sicurezza (OHSAS 18001), o della certificazione etica (SA 8000);

–          fatture originali e copie con relativi quadri riepilogativi (Modello riportato su BUR 67/07);

–          quietanza delle fatture consistente in lettera liberatoria rilasciata da fornitore (Modello riportato su BUR 67/07);

–          dichiarazione sostitutiva notorietà attestante che ditta è in attività, non in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata, scioglimento, liquidazione (Modello riportato su BUR 67/07);

–          dichiarazione sostitutiva notorietà attestante incremento occupazione a tempo indeterminato a tempo pieno e parziale (Modello riportato su BUR 67/07). Incremento di unità lavorative presenti in azienda al 1/1/2007 ed alla data di rendicontazione, specificando per ogni dipendente: numero di matricola, nome e cognome, data di assunzione;

–          dichiarazione sostitutiva notorietà attestante situazione agevolazioni ricevute a titolo “de minimis” alla data di rendicontazione;

–          comunicazione a Prefettura di appartenenza se importo agevolazioni superiore a 154.937 EUR ai fini antimafia;

–          per lettere g) e h): relazione conclusiva intervento in cui evidenziare: data di inizio e fine del progetto; azioni effettuate; raggiungimento obiettivi indicati in domanda; eventuale scostamento da quanto preventivato.  

Servizio eroga contributo entro 50 giorni da rendicontazione, previa accertamento che impresa non soggetta a procedure concorsuali ed esame documentazione prodotta.

3)       conservare per 5 anni da pagamento contributo, documentazione inerente finanziamento;

4)       fornire tutte le informazioni richieste da Regione per monitoraggio e controllo;

5)       consentire a funzionari incaricati dei controlli accesso a documenti ed impianti oggetto di investimento;

6)       fornire dati debitamente documentati su stato avanzamento fisico dell’intervento;

7)       vincolare destinazione d’uso, cessione, alienazione dei beni oggetto di finanziamento per 5 anni (10 anni per immobili);

8)       mantenere occupazione creata con investimento per almeno 2 anni (In caso di licenziamento, dimissioni ecc. occorre reintegrare occupazione entro 3 mesi).

Regione, a seguito verifiche, può revocare benefici con recupero somme versate maggiorate di interessi legali qualora:

1)       dichiarazione dati non veritieri

2)       mancata ultimazione progetto nei termini prescritti

3)       mancato invio documentazione finale di spesa o documentazione inviata dopo termini fissati

4)       progetto realizzato in modo difforme da quanto inizialmente approvato

5)       già beneficiato di altre sovvenzioni pubbliche per analoga iniziativa

6)       riduzione della spesa inizialmente prevista di oltre 30%

7)       mancato raggiungimento della spesa minima ammissibile

8)       mancato conseguimento obiettivo di incremento occupazionale

9)       mancata applicazione nei confronti dei lavoratori dipendenti di condizioni non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro

10)    mancata conservazione occupazione creata con investimento per almeno 2 anni

11)    mancato rispetto norme in materia ambientale, urbanistica, salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro

12)    mancato rispetto disposizioni previste dal bando

13)    impresa in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata, scioglimento o liquidazione

14)    rinuncia del beneficiario

15)    mancato rispetto regime “de minimis”

16)    mancato rispetto vincolo di destinazione d’uso o cessione dei beni per 5 anni da data acquisto (10 anni per immobili).

Entità aiuto:

Lettera a): contributo pari a 35% per una spesa minima di 5.000 EUR relativa a:

1)       consulenza esterna per conoscenza contesto aziendale ed implementazione sistema di qualità aziendale

2)       acquisto attrezzature per eseguire prove, controlli, collaudi

3)       servizi esterni per taratura strumenti di controllo svolti presso laboratori autorizzati

4)       software ed hardware specifici per sistemi di qualità e per interfaccia strumenti di controllo ed apparecchiature di prova e collaudo

5)       certificazione sistema di qualità ISO 9001 rilasciata da parte Organismo accreditato

Lettera c): contributo pari a 35%  per spesa minima di 5.000 EUR relativa a:

1)       consulenza esterna per conoscenza contesto aziendale ed implementazione sistema di gestione ambientale

2)       acquisto attrezzature per eseguire prove, controlli, collaudi e per attività monitoraggio ambientale

3)       software ed hardware specifici per sistema gestione ambientale e per interfaccia strumenti di controllo ed apparecchiature di prova e collaudo

4)       test effettuati da laboratori accreditati

5)       certificazione sistema di qualità ambientale ISO 14001 rilasciata da parte Organismo accreditato certificato di registrazione EMAS, marchio ECOLABEL

Lettera d): contributo pari a 35% per spesa minima di 5.000 EUR relativa a:

1)       consulenze esterne per conoscenza contesto aziendale ed implementazione sistemi di sicurezza

2)       certificazione sistemi di sicurezza OHSAS 18001 rilasciata da Organismo accreditato

Lettera e): contributo pari a 35% per spesa minima di 5.000 EUR relativa a:

1)       consulenza esterna per conoscenza contesto aziendale ed implementazione del sistema di gestione inerente a certificazione etica

2)       certificazione etica SA 8000 rilasciata da Organismo accreditata

Lettera g): contributi pari a 35% per spesa minima di 6.000 EUR relativa a:

1)       progettazione e realizzazione sito web

2)       software per gestione del Customer Relationship Management

3)       software specifici per gestione transazioni commerciali su rete INTERNET

4)       acquisto spazi pubblicitari sui portali web

5)       consulenze tecniche organizzative e di marketing finalizzate ad introdurre commercio elettronico (Massimo 30% di spesa totale)

6)       hardware specifico per gestione di transazioni commerciali su rete intranet (Massimo 30% di spesa totale)

Lettera h): contributo pari a 35% per spesa minima di 15.000 EUR relativa a:

1)       consulenza esterna (realizzazione di specifica SW, personalizzazione macchine)

2)       spese per brevetti e licenze

3)       spese per documentazione tecnica relativa ad intervento o supporti informatici funzionali a realizzazione

4)       spese per materie prime o componenti utilizzati per produzione di prova (Massimo 30% totale)

Macchinari ed attrezzature di cui alle lettere a), c), g) devono essere utilizzate da ditta richiedente, iscrivibili nel libro dei cespiti, di nuova fabbricazione, conformi a norme su sicurezza del lavoro, installati in unità produttiva oggetto di investimento.

Ammesse spese sostenute da 1/1/2007 fino a data di rendicontazione

Escluse spese per: rinnovo e mantenimento certificazioni; acquisto macchine a controllo numerico; acquisto impianti o macchine per produzione e relativa assistenza e manutenzione; fatturate da soggetti collegati a beneficiario fino a 3° grado di parentela o in rapporto di controllo o collegamento con ditta beneficiaria; rimborso spese (vitto, alloggio, trasferimenti); acquisto macchine usate od installate in impianti diversi da quello indicato; imposte, interessi passivi, spese notarili, oneri accessori; investimenti attuati tramite commesse interne od autofatturazione; formazione personale.

Nel caso di leasing occorre prevedere nel contratto clausola di riacquisto, canone locazione (Contributo rapportato a canoni effettivamente pagato relativo al bene. Escluse spese accessorie), durata contratto (Se superiore a durata intervento, contributi solo per canoni pagati entro data chiusura intervento). Importo massimo ammesso non superiore a valore commerciale del bene dato in leasing.

Contributo concesso nell’ambito del regime “de minimis” (200.000 EUR di aiuti in 3 anni, 2 anni precedenti ed anno in corso). Divieto di cumulo con altre agevolazioni pubbliche

Per anno 2007 risorse assegnate per 42% alla lettera a), 16% alle lettera c), 6% alla lettera d), 6% alla lettera e), 15% alla lettera g), 15% alla lettera h). Risorse eventualmente non utilizzate in una tipologia di interventi saranno destinati al finanziamento di interventi di altre tipologie, tenendo conto percentuali di ripartizione di cui sopra.