SERVITU’ MILITARI (Legge 898/76) (terra5)

SERVITU’ MILITARI (Legge 898/76)                                                             (terra5)

Soggetti interessati:

Comandi territoriali militari, proprietari di immobili soggetti a limitazioni “nel fare piantagioni ed operazioni campestri”, fabbricare muri o edifici, scavare fossi e canali con profondità oltre 50 cm.

Iter procedurale:

Comandante militare territoriale propone aree e tipi di limitazioni. Progetto, corredato da mappe catastali e preventivo spesa, inviato a Comune per pubblicazione su Albo pretorio.

Entro 60 giorni dalla pubblicazione o notifica, interessati possono presentare ricorso a Ministero Difesa che esprime parere definitivo. In attesa comandante territoriale può ordinare sospensione lavori o richiedere modifiche ad immobile oggetto di servitù.

Imposizione servitù ha validità di 5 anni e può essere prorogata o ritirata dai militari.

Interessato deve presentare richiesta di indennizzo al Comune, in cui ricade bene oggetto servitù

Sindaco procede a pagamento annuale indennizzo.

Interessato durante periodo vincolo può chiedere deroghe al vincolo stesso. Indennizzo può essere ridotto fino a venire annullato se deroga cancella limitazioni ad utilizzo bene.

In caso di cessione beni, vincolo permane ma interessato deve comunicare cessione.

Nel caso di esercitazioni con provvedimento di sgombero ed occupazioni immobili, comandante militare notifica ad interessati almeno 30 giorni prima esercitazione, provvedimenti presi.

Comune provvede a pagamento indennizzi per sgombero, occupazione ed eventuali danni fatti.

Entità aiuto:

Indennizzo annuo rapportato al doppio del reddito domenicale ed agrario dei terreni e del reddito dei fabbricati, calcolato ai fini dell’imposta sul reddito. Se fondo condotto da terzi, parte dell’indennizzo sarà versato dal proprietario al conduttore.

Indennizzo anche per eventuali modifiche richieste dai militari all’immobile.

Nel caso di rinnovo della servitù militare, interessato può chiedere espropriazione bene.

Sanzioni:

Chiunque non rispetta i divieti imposti con servitù militare: multa da 100.000 a 1.000.000 previa diffida comandante militare a far cessare violazioni + ripristino stato dei luoghi.

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